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28 Ott [14:41]

Endurance a Monza, gara
Finale col giallo, tutto sub-judice

E’ sub judice l’ordine di arrivo della quarta ed ultima gara del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputata all’autodromo di Monza e vinta dall’equipaggio Fisichella-Leclerc-Mosca davanti alle due Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Cazzaniga-Di Folco-Liberati e Zanon-Stadsbader-Michelotto. Pertanto, il titolo assoluto GT3, vinto in pista dai portacolori Ferrari della Scuderia Baldini, non è stato assegnato e tutto è rimandato alla decisione del Tribunale Nazionale d’Appello ACISPORT.

In particolare, nel post gara il Vincenzo Sospiri Racing ha appellato due decisioni dei commissari sportivi inerente un taglio di variante dell’equipaggio Ferrari (sanzionato con 5 secondi di penalizzazione ininfluente ai fini del risultato finale) e il contatto nel finale di gara tra Mosca e Guidetti, il cui reclamo è stato giudicato irricevibile per ragioni di forma.

Rinviata l’aggiudicazione del titolo Assoluto GT3, sono invece stati assegnati gli altri allori tricolori a Gilles Stadsbader (GT3 PRO-AM), Colavita-Riccitelli-Ulrich (GT3 AM), Demarchi-Patrinicola-Di Mare (GT Cup PRO-AM 1^ Divisione), D’Auria-Clementi Pisani-Bolger (GT Cup AM 1^ Divisione), Buratti-Van Der Sloot (GT Cup AM 2^ Divisione), mentre Berton-Peroni-Laurini (GT Cup PRO-AM 2^ Divisione) si erano già laureati campioni nell’ultima gara di Imola.

GT3
Quella di Monza è stata la gara più combattuta della stagione, disputata per tutte le 3 ore sul filo dei secondi da parte dei due equipaggi in lotta per il titolo italiano. Forti della loro pole, l’equipaggio della Scuderia Baldini ha occupato a lungo la prima posizione, lasciando la leadership sono nella parte finale della gara, quando un grintoso Cazzaniga ha avuto la meglio su Leclerc. A quel punto Mosca, subentrato nell’ultimo stint al pilota monegasco, ha tentato in più occasioni di riprendere la testa della gara, riuscendoci a quattro giri dalla conclusione scavalcando Di Folco alla Prima Variante, a cui poi è seguito un contatto con Guidetti alla Variante della Roggia che si era inserito nella lotta.

Le posizioni non sono cambiate fin sotto alla bandiera a scacchi con l’equipaggio della Scuderia Baldini che ha preceduto le Lambo degli avversari diretti nella corsa al titolo e di Zanon-Stadsbader-Michelotto, risaliti dalla nona posizone di partenza e primi della GT3 PRO-AM, successo che ha permesso al pilota belga di conquistare, in solitaria, il titolo della sottoclasse.

Al quarto posto hanno concluso i portacolori BMW, Comandini-Denes-Guerra, riscattandosi dopo le tre sessioni di prove ufficiali che li avevano visti scattare solo dalla 12^ posizione di partenza, che hanno preceduto la Lamborghini Huracan di Deledda-Gilardoni-De Wilde (Imperiale Racing) e i compagni di squadra Cassarà-De Luca-Nilsson.

Nonostante un testa coda nelle battute iniziali, Jelmini-Frassineti-Galbiati (Honda NSX GT3-Nova Race) hanno concluso la gara in rimonta, chiudendo al settimo posto davanti alle due Huracan di Pavlovic-Spengler-Sanporn (Star Performance) e Guidetti-Moulin-Tribaudini (VSR), scivolati dietro dopo il contatto con Mosca alla Variante della Roggia a quattro giri dalla conclusione.

La top ten dell’ultima gara della stagione è stata completata dalla Mercedes AMG GT3 di Ferri-Bodellini-Marchetti (Nova Race), che hanno conquistato il secondo posto finale nella classifica GT3 AM, il cui titolo è andato all’equipaggio Colavita-Riccitelli-Ulrich (Ferrari 488 GT3 Evo 2020-Double TT Racing).

Week end da dimenticare per i colori Audi, particolarmente sfortunati a Monza, con Mazzola-Delli Guanti-Aka, ritiratisi per lo scoppio di un pneumatico al 28° giro mentre occupavano la terza posizione, e Moncini-Cola-Van Berlo coinvolti in un incidente al 37° con la Lambo dei doppiati Segù-Caiola-Fontana.

Trasferta sfortunata anche per Bracalente-Donno (Ferarri 488 GT3 Evo2020-AF Corse), autori di un ottimo recupero dall’ultimo posto al 13° finale, dopo un avvio contraddistinto da un bloccaggio dell’ABS in regime di safety car che ha causato lo spegnimento del motore.

GT CUP
Combattuta e ricca di colpi di scena anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca che ha assegnato tre dei quattro titoli conduttori ancora in palio. Dopo una gara tutta d’attacco, Luca De Marchi, Simone Patrinicola e Sabatino di Mare (Ferrari 488 Challenge Evo), hanno bissato il successo dello scorso anno laureandosi campioni PRO-AM 1^ Divisione. Per i portacolori del team Best Lap è stato davvero un bel successo, giunto al termine delle tre ore, riuscendo a scavalcare in classifica Caiola-Segù, (Lamborghini Huracan ST Evo2), leader della classifica alla vigilia della gara monzese.

I portacolori del DL Racing sono rimasti coinvolti in un incidente al 36° giro mentre erano in piena corsa per il titolo, dando via libera a Renmans-Scarpetta (Ferrari 488 Challenge Evo-Double TT Racing) che hanno concluso al gara alle spalle dei neo campioni italiani. Tanta sfortuna, invece, per Vito Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), al rientro in campionato, che in equipaggio con La Mazza-Segattini si sono dovuti ritirare per un problema al cambio.

Con la vittoria nella AM 1^ Divisione, si solo laureati campioni italiani Ferdinando D’Auria, Alberto Clementi Pisani e il britannico Douglas Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2), nonostante un testa coda del giovane pilota campano che aveva causato anche un problema alla gomma posteriore sinistra.

I portacolori dell’HC Racing hanno comunque lotatto e recuperato posizioni, chiudendo al comando davanti alla Lambo di Mendez-Anapoli-Barbolini (Invictus Corse) e alle due Ferrari 488 Challenge Evo2 di Risitano-Schofield-Marzialetti (SR&R) e di Agoglia-Croccolino-Carboni (Best Lap). Con il quarto posto sotto alla bandiera a scacchi, Pietro Agoglia conclude al secondo posto in campionato precedendo di due punti Giammarco Marzialetti.

L’ultimo titolo italiano assegnato a Monza è stato quello della AM 2^ Divisione, conquistato da Andrea Buratti e dall’olandese Sandra Van Der Sloot, al volante della Porsche 992 GT3 Cup. L’equipaggio dell’Enrico Fulgenzi Racing ha concluso la gara al terzo posto alle spalle dei vincitori, Knez-Fontana-Hofman (Centri Porsche Ticino) e di Micale-Prestipino-Giacon (ZRS Motorsport), questi ultimi al debutto nella serie tricolore.

Titolo PRO-AM 2^ Divisione già assegnato con una gara di anticipo a Berton-Peroni-Laurini, ma a Monza si sono messi in evidenza Vicky Piria in coppia con William Mezzetti, che si sono aggiudicati la gara al volante della Porsche 992 GT3 Cup dell’Enrico Fulgenzi Racing davanti alle vetture gemelle di Nicolosi-Di Benedetto-Cazzaniga (Ebimotors) e Calcagno-Sonsogni-Valori (Racevent).

Fuori classifica e ininfluenti ai fini della classifica hanno preso parte all’ultima gara della stagione anche due Ferrari 296 Challenge, vettura che il prossimo anno sarà ammessa nella classe GT Cup. A Monza si è aggiudicato la classe GT Cup Guest l’equipaggio composto dallo statunitense Ray Acosta e da Marco Bonanomi, mentre Van Der Vorm-Rugolo hanno chiuso la gara al 18° giro per incidente del pilota olandese.

Comunicato stampa ACI Sport

27 Ott [2:05]

Endurance a Monza, qualifica
Pole per Fisichella-A.Leclerc-Mosca

E’ già iniziata la sfida tra Lamborghini e Ferrari nelle prove ufficiali del 4° ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo che si sta disputando all’autodromo di Monza. Il primo duello è andato a Fisichella-Leclerc-Mosca (Ferrari 296 GT3), che nel pomeriggio hanno ottenuto il miglior tempo nella somma dei riscontri cronometrici dei tre piloti, precedendo di 269 millesimi i rivali nella corsa al titolo assoluto GT3 2024, Cazzaniga-Di Folco-Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR).

Le tre sessioni, caratterizzate da pioggia e pista resa difficoltosa in più settori, hanno visto al comando sempre i portacolori Ferrari. Nella prima Mosca ha ottenuto il miglior tempo (1’55.166) proprio sul finire del turno precedendo di 411 millesimi Liberati, mentre nella seconda Fisichella ha chiuso con il quarto tempo (1’57.711) alle spalle di Moncini (1’57.481), Moulin (1’57.621) e Cazzaniga (1’57.643), mantendo comunque la pole provvisoria per somma di tempi. Nel terzo turno, infine, si è registrato un duello sul filo dei millesimi tra Leclerc e Di Folco, risoltosi alla fine con il miglior tempo del pilota romano (1’55.813) per 74 millesimi sul monegasco (1’55.887), non sufficiente, comunque, per strappare la pole all’equipaggio Ferrari.

Sulla griglia di partenza della gara di tre ore, in seconda fila alle spalle dei due battistrada, andranno a posizionarsi le due Ferrari 296 Challenge di Van Der Vorm-Rugolo e Acosta-Bonanomi (Formula Racing), accreditati del terzo e quarto tempo assoluto, ma i due equipaggi saranno “trasparenti” ai fini della classifica dopo essere stati autorizzati a testare la vettura del momonarca Ferrari che il prossimo anno sarà al via della classe GT Cup.

In terza fila si schiereranno Moulin-Tribaudini-Guidetti, con la seconda Lambo del VSR e l’Audi R8 LMS (Tresor-Audi Sport Italia) di Aka-Delli Guanti-Mazzola, seguiti in quarta linea della seconda Audi di Moncini-Cola-Van Berlo e dalla Ferrari 296 GT3 di Ponzio-Gai-Mac (AF Corse) e in quinta fila dalla Huracan dell’Imperiale Racing di De Wilde-Gilardoni-Deledda (Imperiale Racing) e dalla Honda NSX GT3 (Nova Race) di Jelmini-Frassinti-Galbiati.

Nella GT Cup, fuori classifica entrambe le 296 Challenge, sono state le 488 Challenge Evo a dominare la scena con quattro vetture nei primi quattro posti. La pole virtuale è stata conquistata da Renmans-Scarpetta (Double TT Racing) che hanno preceduto i campioni in carica della PRO-AM, Demarchi-Patrinicola-Di Mare (Best Lap), Postiglione-La Mazza-Segattini (Easy Race) e Parisotto-Daminato-Simonini (Reparto Corse RAM).

Comunicato Aci Sport

7 Ott [13:10]

Sprint a Monza, gara 2
Klingmann-Marciello imbattibili

Va in archivio l’edizione 2024 del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, e lo fa alla grande a Monza con la seconda vittoria nell’ultimo weekend stagionale per i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team, Jens Klingmann e Raffaele Marciello. Dopo essersi aggiudicato sabato il titolo Assoluto GT3, il pilota tedesco, assieme al suo inedito coequipier, si sono ripetuti oggi conducendo la gara per tutti i 50 minuti + 1 giro nonostante l’handicap tempo di 15 secondi scontato al cambio pilota.

Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio BMW ha preceduto la Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 di Frassineti-Cazzaniga (VSR) e la vettura gemella dei compagni di squadra Malvestiti-Ebrahim, campioni italiani della GT3 PRO-AM. Il titolo della classe GT3 ancora in palio in gara-2 era quello AM, conquistato dagli statunitensi Glenn McGee e Anthony McIntosh (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport).

Con la disputa della relativa gara, vinta da Patrinicola-Pegoraro (Ferrari 488 Challenge Evo-Best Lap) sono state definite anche tutte le classifiche della GT Cup, la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, dove hanno trionfato nella PRO-AM 1^ Divisione Zanon-Tribaudini (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR), nella AM 1^ Divisione Casè-Borelli (Ferrari 488 Challenge Evo2-AF Corse), nella PRO-AM 2^ Divisione Palma-Navatta (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) e nella AM 2^ Divisione Polverini-Liana (Porsche 992 GT3 Cup-ZRS).

GT3
E’ stata la giusta conclusione di un weekend  fantastico per Klingmann-Marciello, una gara-2 vinta nonostante il titolo già conquistato ieri e con l’handicap tempo di 15 secondi. Una gara condotta sin dai primi metri, senza sbavature, in scioltezza e con una grande squadra, il BMW Italia-Ceccato Racing Team, a fare da corollario ad una stagione indimenticabile, impreziosita anche dal titolo GT3 PRO-AM conquistato dal secondo equipaggio, Malvestiti-Ebrahim.

Nulla hanno potuto gli avversari, che si sono inchinati alla superiorità dimostrata in pista dai piloti BMW e dalla M4 GT3, alla fine vincitori con un vantaggio di quasi quattro secondi su Frassineti-Cazzaniga. L’equipaggio del VSR poteva aspirare anche ad una lotta più accesa per il gradino più alto del podio se non ci fosse stato lo svarione nelle battute iniziali da parte di Cazzaniga, tuttavia la stagione dei piloti della compagine di Vincenzo Sospiri può considerarsi positiva. Al traguardo, più staccati tutti gli altri equipaggi, a cominciare da Malvestiti-Ebrahim, scattati dalla sesta posizione sulla griglia di partenza, che hanno regolato sul traguardo Bostandjiev-Lefterov, al debutto nella serie italia con la Lambo dell’Iron Lynx, e l’Audi R8 LMS di Mazzola-Delli Guanti.

L’equipaggio di Tresor-Audi Sport Italia, nel finale stava lottando per il podio, ma un problema elettrico lo ha retrocesso in quinta posizione, utile tuttavia per garantirsi la seconda posizione in campionato davanti a Michelotto-Stadsbader (VSR), ottavi al traguardo alle spalle della Ferrari 296 GT3 di Di Amato-Mosca (AF Corse) e alla Huracan di Denes-Bartholomew (Imperiale Racing). La top ten di gara-2 è stata completata dal nono posto di Jelmini-Berto (Honda NSX GT3-Nova Race) e dal decimo di Di Giusto-Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity), questi ultimi a lungo in lotta per le posizioni da podio.

GT CUP
Gara-2 della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha offerto un certo agonismo, del resto in palio c’erano ancora i titoli italiani delle due Divisioni. Sul gradino più alto del podio, meritatamente, sono saliti Patrinicola-Pegoraro, che hanno dominato sin dalle prime battute. Scattato dalla pole, il pilota siciliano ha impresso subito un ritmo piuttosto sostenuto, consegnando la 488 della Best Lap a Pegoraro con ampio margine di sicurezza. Al pilota laziale è bastato controllare la situazione e nulla è cambiato nonostante l’ingresso di due safety car, andando a vincere la gara stoppata anzitempo al 21° giro con l’esposizione della bandiera rossa per una carambola che ha coinvolto diverse vetture al secondo restart.

Sotto alla bandiera a scacchi, l’equipaggio del Team Best Lap ha preceduto la vettura gemella del Double TT Racing affidata al belga Renmans, autore di una ottima prestazione sin dalle prove ufficiali che lo avevano visto ottenere il secondo crono, mentre il podio è stato completato dalla Lamborghini Huracan ST Evo2 con i colori DL Racing dell’egiziano Badawi risalito dalla nona posizione di partenza. Ai piedi del podio hanno concluso la gara Martinez-Messina (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport) davanti alla vettura gemella dell’Invictus Corse, al debutto nella serie Sprint con Barbolini-Forenzi, alla Ferrari 488 Challenge Evo2 (Mertel Motorsport) di Lovati-Liquorish e alla Huracan dell’HC Racing di Clementi Pisani-Randazzo.

Ottavi assoluti e primi della Pro-AM 2^ Divisione si sono classificati Navatta-Palma, risultato che ha permesso loro di conquistare il titolo italiano, chiudendo la gara davanti a Pellegrini-Carminati (Lamborghini Huracan ST Evo2-CRM Motorsport) e alla 488 Challenge Evo2 di Di Fabio-Pierantoni (Easy Race).

Con il quinto posto nella AM 1^ Divisione si sono laureati campioni italiani della sottoclasse Casè-Borelli, anche loro coinvolti nella bagarre alla 1^ Variante, che ha tolto dalla gara, tra gli altri, anche Oliva, Zanon e Bucci che stavano lottando per una posizione da podio.

Con il terzo posto nella AM 2^ Divisione, la cui gara è stata vinta da Ivan Jacoma (Centri Porsche Ticino) davanti a Costa-Van Der Sloot (EFR), Polverini-Liana (ZRS) si sono aggiudicati il relativo titolo di sottoclasse.

Comunicato Aci Sport

5 Ott [23:16]

Sprint a Monza - Gara 1
Klingmann campione italiano

E’ il 34enne pilota tedesco Jens Klingmann (BMW M4 GT3) il vincitore del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint che a Monza ha disputato gara-1 del 4° round stagionale. Il portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing, in equipaggio con Raffaele Marciello, ha dominato gara-1 concludendo sotto alla bandiera a scacchi con un vantaggio di 3”966 su Michelotto-Stadsbader (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) e di 6”638 su Denes-Bartholomew (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing).

Grazie ai 23 punti conquistati (20 +2 per le due pole + 1 per il giro più veloce in gara), il 34enne pilota tedesco, con una gara di anticipo, è ormai irraggiungibile al comando della classifica assoluta, che ora vede al secondo posto Michelotto e Stadsbader staccati di 22 punti.

La gara della classe GT Cup è stata interrotta per oscurità al nono giro e ha registrato la vittoria di Di Fabio-Pierantoni (Pro-AM 1^ Div.), Borelli-Casè (AM 1^ Div.), Pisani-Zerbi (Pro-AM 2^ Div.), Zanini-Fabiani (AM 2^ Div.), con tutte le classifiche ancora aperte che si definiranno domani in gara-2.

GT3
Doppia pole, giro più veloce in gara, vittoria in gara-1 e titolo italiano conquistato con una gara di anticipo da parte di Jens Klingmann. E’ questo il fantastico ruolino di marcia dell’equipaggio BMW, arricchito per questo ultimo impegno stagionale dalla presenza di un grande campione quale Raffaele Marciello. I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno dominato la gara sin dai primi metri, con il poleman Klingmann che ha allungato giro dopo giro sugli immediati inseguitori consegnando la vettura a Marciello con un vantaggio di oltre 3 secondi.

L'italiano, dopo aver scontato l’handicap tempo di 12 secondi, è uscito in seconda posizione, ma non ha avuto alcun problema a scavalcare Stadsbader, succeduto a Michelotto, all’ingresso della terza safety car resasi necessaria per alcune uscite di pista. Una volta al comando, Marciello ha allungato sul pilota belga andando a vincere davanti all’equipaggio del Vincenzo Sospiri Racing e a Denes-Barholomew che hanno così completato il podio.

Al quarto posto assoluto si sono classificati Malvestiti-Ebrahim (BMW M4 GT3), che hanno completato il successo di BMW Italia-Ceccato Racing Team conquistando l’alloro tricolore GT3 PRO-AM con una gara di anticipo, precedendo al traguardo Moncini-Cola (Audi R8 LMS-Tresor/Audi Sport Italia), risaliti dalla 12^ posizione di partenza, e Di Giusto-Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity), anche loro autori di una bella rimonta dalla quinta fila dello schieramento.

Dalla 14° posizione di partenza alla settima piazza hanno portato a termine una gara tutta in rimonta Muller-Fulgenzi (Porsche GT3R-EFR) precedendo la prima delle Ferrari iscritte, la 296 GT3 di Di Amato-Mosca (AF Corse) e le due Honda NSX GT3 della Nova Race affidate a Jelmini-Berto e Simonini-Scarpetta, che hanno chiuso la gara davanti alla Mercedes AMG GT3 di Marco Antonelli, primo della GT3 AM.

La classifica provvisoria di questa sottoclasse vede al comando Massimo Ciglia (Honda NSX GT3-Nova Race), secondo al traguardo in coppia con Luca Magnoni, con un vantaggio di 15 punti su McIntosh-McGee (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), solo sesti al traguardo per una foratura che li ha bloccati al 15° giro.

E’ continuata anche in gara la sfortuna che ha colpito sin dalle prove i portacolori Audi, Mazzola-Delli Guanti, bloccati nella prima parte di gara per un problema meccanico, così come hanno concluso anzitempo le due Ferrari 296 GT3 dell’Easy Race di Bontempelli-Trulli e dell’AF Corse di Nurmi-Ferati coinvolte nella bagarre della partenza alla prima variante.

GT Cup
E’ durata solo 7 giri la gara della classe GT Cup, fermata anzitempo dalla direzione gara per oscurità in seguito al ritardo accumulato nel corso del pomeriggio. Scattato dalla pole, Di Fabio si è portato al comando davanti a Zanon, Bucci e Pollini ma l’ingresso della safety car ha subito neutralizzato la gara. Al restart Il pilota pesarese si è confermato al comando e alle sue spalle ha perso posizioni Zanon a vantaggio dei due portacolori del Team Best Lap (Ferrari 488 Challenge Evo), il 17enne ex kartista Mattia Bucci, in grande spolvero sin dalle prove ufficiali, e Lorenzo Pegoraro, ancora in lizza per il titolo in coppia con Simone Patrinicola.

In evidenza sin dalle prime battute anche Lorenzo Casè (Ferrari 488 Challenge Evo-AF Corse) che si è portato al comando della AM 1^ Divisione, mentre nella 2^ Divisione hanno preso la leadership delle rispettive sottoclassi i portacolori del Team SP Racing, Eugenio Pisani (PRO-AM) e Stefano Zanini (AM). L’esposizione della bandiera rossa ha, infine, chiuso anzitempo le ostilità, consegnando la vittoria a Di Fabio-Pierantoni davanti a Bucci-Croccolino, Pegoraro-Patrinicola, Zanon-Tribaudini e Pollini-Pollini.

5 Ott [13:47]

Sprint a Monza - Qualifiche
Marciello svetta, Audi disastro

Saranno Jens Klingmann e Raffaele Marciello (BMW M4 GT3) a scattare dalla pole nelle due gare in programma a Monza che chiuderanno la stagione 2024. Entrambi i piloti di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno svettato nelle rispettive sessioni, che hanno visto nella prima il campione in carica Klingmamm ottenere la pole con il tempo di 1’44.787.

La sessione è stata caratterizzata dall’esposizione di una bandiera rossa a 4’33 dalla conclusione con Michelotto e Frassineti (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) al comando divisi da appena 53 millesimi, ma al restart è arrivata la zampata vincente del pilota tedesco che ha staccato in sequenza i crono di 1’45.288 e 1’44.787, quest’ultimo pole definitiva, chiudendo il turno davanti a Frassineti (1’44.851). Il pilota del VSR scatterà a fianco del portacolori BMW.

In seconda fila andranno a scherarsi le due Lamborghini Huracan Evo2 di Denes (Imperiale Racing) e Michelotto (VSR), grazie al terzo e quatro crono, rispettivamente, con 1’45.405 e 1’45.436. Tra i piloti in lotta per il campionato, Mazzola (Audi R8 LMS) ha chiuso solo in 18^ posizione con il tempo di 1’46.988, ma il portacolori di Tresor-Audi Sport Italia è stato penalizzato da un problema ad un disco freno.

Nella seconda sessione, Marciello si è subito rivelato un fulmine e, in sequenza, ha stampato i tempi di 1’45.064, 1’44.767 e, infine, uno stratosferico 1’44.179 che ha confermato ancora una volta le sue incredibili doti velocistiche. Nulla da fare per tutti gli altri, a cominiciare da Cazzaniga che si è avvicinato a Marciello facendo segnare un ottimo 1’44.451, che gli è valso il secondo tempo e la partenza in prima fila, davanti ad un velocissimo Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity) e al belga Moulin (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) che con il tempo, rispettivamente, di 1’44.593 e 1’44.877, scatteranno dalla seconda fila dello schieramento. Anche in questa sessioni, sono arrivati problemi per l’Audi R8 di Delli Guanti, in particolare di assetto, che hanno impedito al pilota di far meglio del decimo tempo (1.45.474).

In GT Cup si è registrato il dominio Ferrari, con le 488 Challenge Evo2 di Diego Di Fabio e Simone Patrinicola che partiranno dalla pole, rispettivamente, in gara-1 e gara-2. Nella prima sessione, caratterizzata da una bandiera rossa a 9 minuti dalla conclusione, il giovane pilota dell’Easy Race si è alternato al vertice della classifica con Bucci e Casè, ma al termine dei quindici minuti a disposizione, il pilota pesarese ha staccato un ottimo 1’47.770 che ha sancito la pole definitiva. In gara-1 di oggi pomeriggio.

il portacolori dell’Esy Race avrà al suo fianco il leader della PRO-AM, Ignazio Zanon (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR) con il crono di 1’48.003, mentre dalla seconda fila scatteranno le due 488 Challenge Evo2 di Mattia Bucci (Best Lap) e Lorenzo Casè (AF Corse), accreditate dei crono, rispettivamente, di 1’48.072 e 1’48.237.

Nel secondo turno di prove, penalizzato da due bandiere rosse, ben quattro Ferrari nelle prime quattro posizioni. A farla da padrone è stato Simone Patrinicola, terzo in PRO-AM in equipaggio con Lorenzo Pegoraro, che ha segnato il tempo di 1’47.681 davanti al belga Renmans (Double TT Racing), accreditato del tempo di 1’47.771, bravo nelle battute conclusive ad avere la meglio du Croccolino (Best Lap), che sulla griglia di partenza andrà a schierarsi in seconda fila accanto a Borelli (AF Corse), accreditati dei crono di 1’47.811 e 1’47.878.

Comunicato Aci Sport

8 Set [23:58]

Endurance a Imola, gara
Una Honda nel diluvio

Foto Speedy

Si chiude con la vittoria di Felice Jelmini in coppia con Alex Frassineti (Honda NSX GT3) il terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputato all’Autodromo di Imola. L’equipaggio del Team Nova Race, ha trionfato in una gara difficile, caratterizzata da numerosi incidenti con l’ingresso di diverse safety-car e interrotta dalla direzione gara al 104° minuto (38 giri) a causa della pista impraticabile per la pioggia abbondante. La Honda Nova Race ha preceduto Comandini-Denes-Guerra (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team) e Cazzaniga-Di Folco-Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2- VSR), nuovi leader della classifica assoluta.

Le vittorie nelle sottoclassi sono andate a Cassarà-De Luca-Nilsson (GT3 PRO-AM), Ferri-Bodellini-Marchetti (GT3 AM), Lambrughi-La Mazza-Segattini (GT Cup Pro-Am 1^ Div), Mainetti-Gattuso-Riva (GT Cup AM 1^ Div.), Berton-Laurini-Peroni (GT Cup Pro-AM 2^ Div.) e Knez-Fontana-Hofmann (GT Cup AM 2^ Div.).

GT3
E’ successo di tutto nella gara più difficile della stagione, caratterizzata da tanta pioggia che ha imposto alla direzione gara la partenza in regime di safety-car e diverse neutralizzazioni successive che hanno anticipato una prima bandiera rossa, obbligando le vetture in pit-lane. Al restart, di nuovo sotto regime di safety-car, è seguita una pioggia ancora più abbondante e, dopo un’altra serie di SC e un FCY, la gara è stata definitivamente interrotta dalla direzione gara assegnando la vittoria a Jelmini-Frassineti, al volante della Honda NSX GT3, magistralmente “assettata” per il bagnato dai tecnici della squadra varesina.

Nel primo stint, Frassineti si è mantenuto a ridosso di Liberati e Fisichella, ma altrettanto positiva è stata la prestazione di Jelmini che nel secondo stint ha controllato bene la posizione, lasciando poi al pilota romano l’opportunità di prendere il comando nel terzo stint a cui sono seguiti gli ultimi giri da parte del pilota varesino prima del definitivo stop.

Alle spalle dell’equipaggio Nova Race, si sono classificati i portacolori BMW, Comandini-Denes-Guerra, al termine di una splendida rimonta che li ha visti recuperare ben undici posizioni e concludere davanti a Cazzaniga-Di Folco-Liberati. L’equipaggio del VSR, nonostante l’handicap di 24 secondi scontato ai cambi pilota per i risultati conseguiti nelle due gare di Vallelunga e Mugello, hanno ottenuto un ottimo terzo posto in ottica campionato oltre agli otto punti conquistati al 100° minuto, come da regolamento 2024.

L’equipaggio del VSR si presenterà all’ultimo appuntamento di Monza con due lunghezze di vantaggio su Fisichella-Leclerc-Mosca (Ferrari 296 GT3), autori a Imola del quarto posto, davanti alla seconda BMW di Cassarà-De Luca-Nilsson, primi della GT3 PRO-AM, anche loro protagonisti di una bella rimonta dalla 14^ posizione di partenza.

Autori di un’ottima gara sono stati anche i vincitori dell’ultima gara del Mugello, Ponzio-Gai-Mac (Ferrari 296 GT3) che, grazie agli otto punti conquistati, salgono in terza posizione in classifica con un distacco di otto lunghezze dai leader del campionato. L’equipaggio dell’AF Corse ha preceduto Ferri-Bodellini-Marchetti (Mercedes AMG Gt3-Nova Race), settimi assoluti e primi della GT3 AM, risaliti dalla 21^ posizione di partenza, chiudendo davanti a Zanon-Stadsbader-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), Scholze-Mukovoz-Patrese (Audi R8 LMS-Tresor/Attempto Racing) e Pavlovic-Spengler-Sanporn (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Ecoleaf).

Sfortuna, invece, per gli altri due equipaggi di Tresor-Audi Sport Italia, entrambi in corsa per il titolo alla vigilia della gara imolese: Mazzola-Delli Guanti-Aka, si sono dovuti ritirare per incidente al 20° giro, e Cola-Moncini-Van Berlo, hanno chiuso 13esimi assoluti, scivolati fuori dalla top ten nella parte finale di gara.

GT Cup
Grande agonismo e difficoltà per la pioggia abbondante anche nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca che ha registrato il primo successo stagionale dell’Easy Race che a Imola, nella PRO-AM, ha schierato l’inedito equipaggio composto da Francesco La Mazza, Emma Segattini e Jody Lambrughi, 11^ assoluto dopo essere scattato dalla 16^ fila dello schieramento di partenza. I portacolori Easy Race hanno preceduto Demarchi-Di Mare-Patrinicola (Ferrari 488 Challenge Evo2-Best Lap), che ora hanno guadagnato una manciata di punti nei confronti dei leader della classifca PRO-AM 1^ Divisione, Segù-Caiola affiancati a Imola da Andrea Fontana (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), quarti al traguardo.

Nella AM 1^ Divisione il successo è andato a Mainetti-Gattuso-Riva (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), balzati ora al comando della classifica generale dove si profila un bel testa a testa con D’Auria-Clementi Pisani-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2-HC Racing Division), secondi al traguardo davanti a Mendez-Anapoli-Barbolini (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), al loro miglior risultato stagionale, mentre al quarto posto hanno chiuso Agoglia-Croccolino-Marzialetti (Ferrari 488 Challenge Evo2-Best Lap).

Nella 2^ Divisione riservata alle Porsche 911 GT3 Cup, nella PRO-AM si è celebrata la terza vittoria stagionale dell’equipaggio Berton-Laurini-Peroni (Racevent) che hanno concluso la gara davanti a Nicolosi-Di Benedetto-Cazzaniga (Ebimotors), mentre nella AM Knez-Fontana-Hofmann (Centri Porsche Ticino) sono saliti sul gradino più alto del podio precedendo Van Der Sloot-Buratti (EF Racing).

Comunicato Aci Sport

8 Set [19:59]

Le date 2025 dei
campionati Sprint ed Endurance

In occasione del 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance in corso all’Enzo e Dino Ferrari di Imola, è stato presentato ai team il calendario del Campionato Italiano Gran Turismo 2025. La prossima stagione di corse si articolerà ancora nelle serie Sprint ed Endurance, con il tradizionale format (due gare da 50 minuti + 1 giro per lo Sprint e una gara di tre ore per l’Endurance) che ha caratterizzato l’attuale edizione.

La stagione 2025 esordirà al Misano World Circuit il prossimo 4 maggio con il primo weekend della serie Endurance a cui seguirà l’apertura della serie Sprint che si terrà all’autodromo di Vallelunga il 25 maggio. Il 22 giugno sarà la volta dell’autodromo di Monza che ospiterà il secondo round della serie Endurance, mentre il Mugello Circuit, il 13 luglio, sarà il teatro del secondo appuntamento della serie Sprint.

Il 3 agosto sarà la volta dell’Enzo e Dino Ferrari di Imola che vedrà al via il terzo round dell’ Endurance, serie che disputerà il quarto ed ultimo round al Mugello Circuit il prossimo 14 settembre. La serie Sprint riprenderà dopo la pausa estiva all’Enzo e Dino Ferrari di Imola il 28 settembre con il terzo round stagionale, mentre il gran finale della Sprint sarà di scena a Monza il 26 ottobre.

Il calendario 2025

4 maggio - Misano - Endurance
25 maggio - Vallelunga - Sprint
22 giugno - Monza - Endurance
13 luglio -  Mugello - Sprint
3 agosto - Imola - Endurance
14 settembre - Mugello - Endurance
28 settembre - Imola - Sprint
26 ottobre - Monza - Sprint

8 Set [9:56]

Endurance a Imola, qualifica
Pole per la Lamborghini VSR

Saranno Riccardo Cazzaniga, Alberto Di Folco ed Edoardo Liberarati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) a partire dalla pole nella 3^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance che si sta disputando all’autodromo di Imola. L’equipaggio del VSR, secondo nella classifica provvisoria, ha ottenuto il miglior tempo (5’02.174) nella somma dei tre turni di prove disputati dai singoli piloti, pertanto, nella gara di 3 ore in programma domani, i portacolori Lamborghini scatteranno al palo, dove troveranno al loro fianco Fisichella-Leclerc-Mosca (Ferrari 296 GT3-Scuderia Baldini), autori del secondo crono (5’02.854).

Le tre sessioni di 15 minuti ciascuna si sono rivelate davvero combattute. Nella prima Liberati ha ottenuto il secondo crono alle spalle di Mosca, che ha ottenuto per appena 16 millesimi il miglior tempo (1’40.823) mentre nel secondo turno Di Folco è stato insuperabile staccando il “best lap” di 1’40.585. Nella terza sessione, che ha registrato il miglior tempo di Philippe Denes (BMW M4 GT3), Cazzaniga ha siglato il sesto tempo (1’40.691) permettendo all’equipaggio del VSR di ottenere la pole ed il punto in classifica previsto dal regolamento 2024.

Nella seconda fila della griglia di partenza andranno a schierarsi Jelmini-Frassineti (Honda NSX GT3-Nova Race) e Sandrucci-Bencivenni-Ferrari (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), che hanno fatto fermare i cronometri, rispettivamente, a 5’03.642 e 5’04.039, seguiti alle loro spalle dall’Audi R8 LMS (tresor-Audi Sport Italia) di Mazzola-Delli Guanti-Aka (5’04.299), penalizzati nel terzo stint da un problema allo pneumatico posteriore destro, e dalla Ferrari 296 GT3 (AF Corse) di Ponzio-Gai-Mac (5’04359), mentre in quarta linea si posizioneranno la seconda Audi di Moncini-Cola-Van Berlo (5’04.557) e la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (Imperiale Racing) di Deledda-Gilardoni-De Wilde (5’04.686).

Nella classe GT Cup il miglior tempo nella 1^ Divisione è stato siglato da Demarchi-Di Mare-Patrinicola (Ferrari 488 Challenge Evo2) nella PRO-AM con il tempo di 5’15.358, mentre la AM ha visto ottenere il “best lap” dall’equipaggio D’Auria-Clementi Pisani-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2-HC Racing Division) che hanno fatto fermare i cronometri a 5’17.487.

Nella 2^ Divisione riservata alle Porsche 911 GT3 Cup, i più veloci sono stati Berton-Laurini-Peroni Racevent) nella PRO-AM con il crono di 5’15.422 e di Knez-Fontana-Hofmann nella AM con il “best lap” di 5’18.993.

26 Ago [1:14]

Sprint al Mugello - Gara 2
Vittoria per Delli Guanti-Mazzola

Si è concluso con i successi di Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola (Audi R8 LMS) nella GT3 e dell’egiziano Ibrahim Badawi (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella GT Cup il 3° week stagionale della serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Mugello Circuit. Nella classe maggiore l’equipaggio di Tresor-Audi Sport Italia ha preceduto Klingmann-Hesse (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team) e Nurmi-Ferati (Ferrari 296 GT3-AF Corse), mentre nella classe GT Cup il portacolori del DL Racing ha prevalso su Giacomo e Matteo Pollini (Giacomo Race) e Clementi Pisani-Randazzo (HC Racing), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2.

I successi nelle sottoclassi sono andati a Ebrahim-Malvestiti nella GT3 PRO-AM e Ciglia-Massaro nella GT3 AM, Clementi Pisani-Randazzo (AM 1^ Divisione, Navatta-Palma (PRO-AM 2^ Divisione) e Presezzi-Jacoma (AM 2^ Divisione). Cambia la classifica generale GT3 con i nuovi leader, Mazzola e Delli Guanti (73 punti), che precedono di una sola lunghezza Klingmann e di 15 punti Michelotto e Stadsbader.

GT3
E’ stata una splendida vittoria quella di Mazzola-Delli Guanti, voluta fermamente dai due piloti, ma anche da tutta la squadra che ha fatto un grande lavoro per tutto il weekend preparando la vettura con un ottimo “passo gara”. Sono state prestazioni al top da parte dei due piloti, giovanissimi, a cominciare dal 20enne Delli Guanti che per tutto il primo stint ha tallonato in seconda posizione il poleman Hesse, permettendo al 18enne Mazzola di rientrare al comando dopo il cambio pilota. Il pilota potentino è stato bravissimo a contenere i numerosi attacchi di Klingmann che, uscito alle sue spalle al cambio pilota dopo aver scontato l’handicap tempo per la vittoria in gara-1, ha tentato in più occasioni di sorprenderlo. Ma la voglia di vincere di Mazzola ha prevalso, rintuzzando con maestria tutti i tentativi del campione in carica, tagliando per primo il traguardo davanti agli avversari diretti nella corsa al titolo GT3.

Il podio è stato completato dalla terza posizione di Nurmi-Ferati (Ferrari 296 GT3), con il giovane pilota finlandese protagonista del secondo stint quando in più occasioni ha tentato di passare Klingmann chiudendo a 6 decimi dal pilota tedesco e davanti ai due equipaggi del VSR, Cazzaniga-Frassineti e Michelotto-Stadsbader (Lamborghini Huracan GT3 Evo2). Per questi ultimi, leader della classifica provvisoria alla vigilia delle due gare toscane, il week end di corse non ha portato fortuna e, dopo il ritiro per incidente in gara-1, è stato già un miracolo che abbiano potuto prendere il via nella gara domenicale con una vettura riparata nella notte.

Al sesto posto hanno concluso Ebrahim-Malvestiti, primi della GT3 PRO-AM, autori di una ottima rimonta dalla 14^ posizione di partenza che permette loro di incrementare il vantaggio nella classifica della sottoclasse. Al termine della gara, caratterizzata anche dall’ingresso di due safety car, l’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team ha preceduto Bartholomew-Denes (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing), Jelmini-Berto (Honda NSX GT3-Nova Race) e le due Lambo di Zanon-Moulin (VSR) e Rogalski-Fascicolo (Imperiale Racing).
 
GT Cup
Si è decisa nel corso dell’ultimo giro la seconda gara della classe GT Cup, quando il leader della corsa, Giacomo Pollini, è stato lungamente rallentato da un doppiato permettendo all’egiziano Badawi, in quel momento alle spalle del pilota bresciano, di sfruttare la situazione passando in testa e a vincere proprio davanti al portacolori del Giacomo Race.

Per Badawi si è trattata della prima vittoria stagionale, comunque cercata e maturata nel corso dei due stint che lo hanno visto stazionare sempre nelle prime posizioni. Le due safety car, inoltre, hanno spezzato il ritmo e annullati i distacchi in entrambe le occasioni, sfruttate ampiamente dal pilota del DL Racing che ora fa un bel balzo in avanti nella classifica generale. Tanto rammarico, invece, da parte di Giacomo e Matteo Pollini che, dopo il quinto posto in gara-1, aspiravano alla vittoria per rimanere in corsa per il titolo PRO-AM, la cui classifica ora vede Tribaudini, terzo al traguardo della PRO-AM in coppia con Ignazio Zanon, al comando con una manciata di punti nei confronti dei piloti bresciani.

Nella AM la vittoria è stata siglata da Clementi Pisani-Randazzo (HC Racing), terzi assoluti, davanti al compagno di squadra Ferdinando D’Auria e a Carminati-Pellegrini (CRM Motorsport), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2. Dopo il secondo posto in gara-1, per il 17 enne pilota campano è arrivato il bis in gara-2 che gli permette di balzare al comando della generale davanti a Casè-Borelli.

Nella 2^ Divisione si sono confermati i vincitori della gara del sabato. Nella Pro-AM hanno bissato il gradino sul più alto del podio Palma-Navatta, risultato che li conferma al vertice della classifica provvisoria, mentre nella AM si sono ripetuti Presezzi-Jacoma, ma la leadership della sottoclasse è ancora nelle mani di Polverini-Liana (Porsche 992 GT3 Cup- ZRS Motorsport) nonostante i due “zero” in classifica al Mugello

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