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5 Mag [13:43]

Endurance a Misano, gara
Domina l'Audi del Tresor Attempto

Foto Speedy

E’ targato Audi il primo weekend del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance conclusosi nel tardo pomeriggio al Misano World Circuit. Grazie ad una prestazione impeccabile costruita sin dalle prove libere, a salire sul gradino più alto del podio al termine delle 3 ore che hanno visto ben cinque cambi pilota complessivi, sono stati i portacolori del Tresor Attempto Racing al volante dell’Audi R8 LM davanti a Denes-Cola-Guidetti (Lamborghini Huracan GT3 Evo-Imperiale Racing) e Jackson-Azzam-Jefferies (Audi R8 LMS-Haas RT), primi anche della sottoclasse GT3 PRO-AM.

Nella GT3 AM si sono imposti Ambrose-McDonald-Castellacci (Ferrari 296 GT3-AF Corse), mentre la classe GT Cup ha registrato i successi di Gai-Fontana (Ferrari 296 Challenge-AF Corse) nella 1^ Divisione PRO-AM, di Locanto-Segù (Lamborghini Huracan-DL Racing) nella 1^ Divisione AM, di Piria-Russo (Porsche 992 GT3 Cup-SP Racing) nella 2^ Divisione PRO-AM e di Prestipino-Micale-Giacon (Porsche 992 GT3 Cup-ZRS Motorsport) nella 2^ Divisione AM.

GT3: E’ stata davvero una vittoria convincente quella conquistata da Mazzola-Rauer-Cazzaniga, maturata sin dalle prove libere che hanno visto costantemente l’equipaggio del Tresor Attempto Racing tra i più veloci, ribadito, peraltro, nei tre turni di prove ufficiali che hanno regalato loro la prima pole stagionale. Per i portacolori Audi non è stata una 3 ore semplice, soprattutto a causa delle numerose neutralizzazioni che, in più occasioni, hanno riportato in corsa gli avversari. Una gara resa ancora più imprevedibile dall’alto numero di ritiri, che ha significativamente condizionato l’ordine d’arrivo.

Scattato dalla pole con Cazzaniga, l’equipaggio del Tresor Attempto Racing ha mantenuto il comando nel primo stint, cedendo la testa della corsa solo dopo il primo cambio pilota, quando Rauer ha dovuto cedere il passo a Testa. Il ritorno al comando è arrivato nel terzo stint con Mazzola, approfittando dell’uscita di Frassineti – subentrato a Testa – finito fuori pista a causa di una chiazza d’olio. Da lì in avanti, l’equipaggio Audi ha gestito con lucidità la seconda parte di gara, tagliando il traguardo e conquistare la prima vittoria stagionale, davanti alla Lamborghini Huracan GT3 Evo di Denes-Cola-Guidetti.

L’equipaggio dell’Imperiale Racing, partito con Cola dalla seconda fila dello schieramento, ha vissuto una partenza complicata che lo ha fatto scivolare fino alla nona posizione.Nonostante l’avvio in salita, sia Guidetti che Denes, così come lo stesso Cola nel suo secondo stint, si sono resi protagonisti di una splendida rimonta, che ha riportato la loro Lambo fino al secondo gradino del podio, davanti all’Audi R8 di Jackson-Azzam-Jefferies.

I portacolori del team Haas RT hanno messo in scena una prestazione di altissimo livello, risalendo dalla sedicesima posizione in griglia fino al terzo posto, conquistato a tre giri dal termine grazie al sorpasso su Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3 – AF Corse), poi retrocessi di una posizione per una penalità di 2”478 inflitta per un’irregolarità durante il cambio pilota.

A beneficiare dell’handicap sono stati Coluccio-Gorini-Tamburini (Ferrari 296 GT3 – Easy Race), che hanno chiuso in quarta posizione assoluta e seconda della GT3 PRO-AM, dopo una bella rimonta dalla 11ª piazza di partenza, precedendo le due vetture gemelle dell’AF Corse.

Alle spalle di Colavita-Badawi-Vidales hanno concluso Ferrari-Raghunathan-Ponzio, protagonisti anche loro di una splendida rimonta. Dopo una partenza brillante in quinta posizione da parte di Ponzio, l’equipaggio di AF Corse ha perso terreno a causa di un contatto subito dal pilota abruzzese, che li ha fatti retrocedere fino alla 14ª posizione prima di risalire fino alla zona punti chiudendo la gara in sesta piazza davanti alla terza 296 dell’AF Corse di Ambrose-McDonald-Castellacci, primi della GT3 AM.

La top ten è completata dall’ottavo posto assoluto di Gai-Fontana (Ferrari 296 Challenge-AF Corse), primi della GT Cup PRO-AM 1^ Divisione, davanti alla Honda NSX GT3 (Nova Race) di Massaro-De Luca-Berton, e alla quarta Ferrari 296 dell’AF Corse condotta da Mann-Borelli-Ulrich, secondi della GT3 AM.

La prima gara stagionale è stata segnata da numerosi ritiri, tra cui quelli della BMW M4 GT3 Evo di Caglioni-Comandini-Guerra e dell’Audi R8 LMS di Cantu-Bracalente-Lopez. La beffa per l’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team è arrivata già al settimo giro, dopo una partenza fulminea che aveva visto Comandini risalire dalla sesta alla seconda posizione, poi costretto al ritiro a causa della perdita di una ruota provocata da un errato serraggio.

Destino sfortunato anche per Audi Sport Italia: al 46° passaggio, Bracalente è finito nella sabbia al Curvone dopo aver perso il controllo della vettura su una macchia d’olio, chiudendo anzitempo una gara fino a quel momento davvero convincente. Tanta sfortuna anche per Pavlovic-Spengler-Lommahadthal (Lamborghini Huracan GT3 Evo-Star Performance) e per Magnoni-Rocca-Bodellini (Honda NSX GT3 Evo-Nova Race) costretti al ritiro nelle fasi iniziali di gara a causa dei contatti avvenuti nelle concitate prime battute.

GT CUP: Anche la gara riservata alle vetture in configurazione monomarca ha regalato emozioni e tanto agonismo, ma un equipaggio su tutti si è messo in evidenza: Stefano Gai e Fabrizio Fontana. I portacolori di AF Corse hanno concluso all’ottavo posto assoluto, protagonisti di un lungo duello non solo con le ben più potenti GT3, ma anche con i diretti rivali nella corsa al titolo PRO-AM 1ª Divisione, ovvero Forenzi-Cossu-Bonduel.

L’equipaggio dell’Invictus Corse, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2, ha disputato una gara solida, portandosi anche al comando per alcuni giri prima di dover cedere alla supremazia del binomio di AF Corse. Un esordio stagionale comunque convincente per la squadra modenese, che oltre ai giovani Forenzi e Cossu, ha schierato anche il campione del mondo Lamborghini 2023, il belga Amaury Bonduel, che ha fatto valere il proprio talento con una conduzione di gara impeccabile.

Sul terzo gradino del podio della PRO-AM, sono saliti Megna-Barbolini-Scarpetta, ma i portacolori dell’AF Corse non possono dirsi pienamente soddisfatti del risultato. L’equipaggio al volante della Ferrari 296 Challenge è stato costretto al ritiro a 13 giri dalla fine per un problema tecnico, dopo essere rimasto al comando della sottoclasse per diversi passaggi.

Successo Lamborghini, invece, nella GT Cup AM, con Locanto-Segù che hanno portato sul gradino più alto del podio l’Huracan ST Evo2 del DL Racing, precedendo la Ferrari 296 Challenge di Levy-Mari-Bucci (Best Lap).

Nella 2ª Divisione, riservata a Ferrari 488 Challenge e Porsche 992 GT3 Cup, la vittoria è andata a Vicky Piria in coppia con l’argentino Matias Russo, al volante della Porsche dell’SP Racing. Alle loro spalle, hanno completato il podio le Porsche gemelle di Navatta-Olivieri-Palma (Raptor Engineering) e Calcagno-Corradi-Valori (Racevent). Tanta sfortuna, invece, per la Ferrari 488 di Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Easy Race), costretta a chiudere la gara con largo anticipo a causa di una doppia foratura, che ha segnato il ritiro a 17 giri dal termine.

Successo Porsche anche nella AM 2^ Divisione con Prestitpino-Micale Giacon (ZRS Motorsport) sul gradino più alto del podio davanti alla Ferrari 488 Challenge di Marulla-Ercoli-Risitano (Double TT Racing) e alla 992 di Fabiani-Bergonzini-Deverikos (SP Racing). Al quarto posto ha concluso l’equipaggio interamente femminile composto da Federica Levy, Emma Segattini e Jenny Sonzogni (Porsche 992 GT3 Cup-Faems Team), davanti alla vettura gemella del Raport Engineering condotta da Di Benedetto-Nicolosi-Carboni.

4 Mag [8:56]

Endurance a Misano, qualifica
Pole per Mazzola-Rauer-Cazzaniga

Foto Speedy

È arrivata in serata, al termine delle tre sessioni di qualifica, la prima pole position stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance con tempi di assoluto rilievo grazie alle ottime condizioni climatiche e della pista. A firmarla con il tempo di 4’37"630 sono stati Mazzola-Rauer-Cazzaniga al volante dell’Audi R8 LMS, confermandosi i più veloci anche dopo le positive indicazioni arrivate nei turni di prove libere.

La somma dei tempi ottenuti dai singoli piloti ha permesso all’equipaggio del team Tresor Attempto Racing di conquistare la partenza al palo per la gara di tre ore di domani. Al loro fianco, i portacolori Audi troveranno Zanon-Michelotto-Gilardoni (Lamborghini Huracan GT3 Evo-VSR) , autori del secondo tempo con 4’38"384, mentre sulla seconda fila dello schieramento, grazie al terzo e quarto riferimento cronometrico, andranno a posizionarsi il secondo equipaggio VSR, Beretta-Frassineti-Testa (4’38.511), e Denes-Cola-Guidetti (4’38.676) con la Lambo dell’Imperiale Racing.

Ottima la prestazione anche della seconda R8 del Tresor Attempto Racing, quella di Clementi-Pisani-Di Folco-Cassarà, accreditata del quinto tempo (4’39.559), che occuperà la terza fila della griglia in coabitazione con la BMW M4 GT3 Evo (BMW Italia-Ceccato Racing Team) di Caglioni-Comandini-Guerra (4’39.883), seguite, in quarta fila, dalla R8 di Audi Sport Italia condotta in pista da Cantu-Bracalente-Lopez (4’39.858) e dalla Ferrari 296 GT3 (AF Corse) di Ferrari-Raghunathan-Ponzio (4’40.568).

Completano la top ten, andando ad occupare la quinta fila dello schieramento, la seconda Ferrari 296 GT3 dell’AF Corse di Colavita-Badawi-Vidales (4’40.670) e la Lamborghini Huracan GT3 (Barone Rampante) di Cipriani-Pulcini-Crestani (4’41.263).



La griglia di partenza della classe GT Cup che, come da regolamento in gara unica, sarà posizionata alle spalle delle vetture GT3, vedrà nelle prima due file ben quattro Ferrari 296 Challenge, grazie alla pole di Gai-Fontana (nella foto sopra), accreditati del tempo di 4’41.844 (12° assoluto) e del secondo tempo della classe GT Cup di Megna-Barbolini-Scarpetta (4’42.630), entrambe con i colori AF Corse. Alle loro spalle troveranno posto la 296 Challenge del team Best Lap di Di Mare-Croccolino-Agoglia (4’43.202) e la terza 296 del team AF Corse di BoghSorensen-Mac (4’44.348).

La terza fila, interamente con i colori Lamborghini, sarà occupata dalle due Huracan ST Evo2 di Forenzi-Cossu-Bonduel (Invictus Corse) e di Locanto-Segù (DL Racing), che nella somma dei tre rilievi cronometrici hanno ottenuto il crono, rispettivamente, di 4’44.354 e 4’47.801, precedendo in quarta fila il primo equipaggio della 2^ Divisione composto da Bontempelli-Di Fabio- Postiglione (Ferrari 488 Challenge Evo-Easy Race) e Levy-Mari-Bucci (Ferrari 296 Challenge-Best Lap) che hanno ottenuto nella somma dei tempi il crono di 4’48.023 e 4’49.302.

In quinta fila si schiereranno Piria-Russo (4’49.317) sulla Porsche 992 GT3 Cup dell’SP Racing e la seconda Huracan ST Evo2 di Salvaggio-Riva-Bolger (4’50.239). Tuttavia, l’equipaggio del DL Racing non sarà al via domani a causa dei danni riportati dalla vettura nell’incidente che ha coinvolto Giacomo Riva, finito contro le barriere nel finale del terzo turno di prove.

Comunicato Aci Sport

1 Mag [12:34]

Scatta il campionato Endurance
Al via 41 vetture GT3 e GTCup

Si alza il sipario sulla 23^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo, che si prepara a regalare una stagione da record su tutti i fronti. Intanto fervono i preparativi al Misano World Circuito dove questo fine settimana è in programma il primo dei quattro round dell’Endurance, serie che quest’anno stabilisce un nuovo record di partecipazioni con ben 41 vetture al via, suddivise tra le classi GT3 e GT Cup, il numero più alto mai registrato per le competizioni di durata nella storia del campionato italiano.

A seguire, dal 23 al 25 maggio prossimi, sarà l’autodromo di Vallelunga ad ospitare “la prima” della serie Sprint, anche in questo caso con il record di iscritti che sfiora le 60 vetture. Traguardi prestigiosi per la stagione 2025, che conferma il livello di eccellenza e attrattività a livello internazionale del GT tricolore, capace di richiamare per il debutto di Misano ben 36 piloti stranieri sui 117 presenti all’autodromo romagnolo che si alterneranno al volante di 41 vetture delle classi GT3 e GT Cup.

GT3

Nella classe GT3, la Ferrari 296 si presenta come la vettura da battere, forte del successo ottenuto nella scorsa edizione, quando permise al trio Fisichella-Leclerc-Mosca di conquistare il titolo Endurance. I portacolori della Scuderia Baldini, però, non saranno al via della stagione di durata, avendo scelto quest’anno di concentrarsi esclusivamente sulla serie Sprint, tuttavia la griglia di partenza della serie di durata schiera altre Ferrari pronte a lottare per la vittoria finale.

Tra queste le quattro 296 dell’AF Corse affidate agli equipaggi Mann-Borelli-Ulrich, Ferrari-Raghunathan-Ponzio, Colavita-Badawi-Vinales e Ambrose-McDonald-Castellacci, ma nella corsa alla vittoria finale ci saranno anche entrambe le 296 di Easy Race e Rosso Corsa affidate a, rispettivamente, Coluccio-Gorini-Tamburini e Marazzi-Buttarelli. Con il rosso Ferrari, ma schierando una 488 GT3 Evo2, al via della gara ci sarà anche il Pellin Racing che metterà a disposizione la vettura per l’equipaggio Ruberti-Haugen.

Per contendere il primato alla casa di Maranello, Lamborghini si affida a ben quattro team. Con le Huracan ST Evo2 ci saranno Beretta-Frassineti-Testa e Zanon- Michelotto-Gilardoni (VSR) oltre a Zonzini-Tarabini-Colombini e Denes-Cola-Guidetti (Imperiale Racing), mentre Pavlovic-Spengler-Lommahadthai e Mur-Mendez-Tuomaala saranno al via con le vetture del team Star Performnce. Completa la pattuglia Lamborghini il team Barone Rampante che schiererà una Evo per Cipriani-Pulcini-Crestani.

Saranno ben quattro, e quindi raddoppiano rispetto alla scorsa edizione, le Audi R8 LMS. Con due vetture al via della stagione ci sarà il Tresor Attempto Racing che affiderà le sue vetture a Clementi Pisani-Di Folco-Cassarà e Mazzola-Rauer-Cazzaniga, mentre con una vettura per ciascuno si presentano al via della stagione Audi Sport Italia con Bracalente-Lopez-Cantu e il team belga esordiente nel GT italiano, l’Haas Racing Team, con l’equipaggio tutto internazionale Jackson- Azzam-Axcil.

A definire il quadro dello schieramento GT3 a Misano ci saranno anche le Mercedes AMG GT3 e la BMW M4 GT3 Evo. Al volante delle due vetture della casa di Affalterbach, con i colori dell’Antonelli Motorsport, ci saranno Bencivenni-Fascicolo-Farhadi e Caresani-Santhienthirakul-Scholze, mentre sulla M4 GT3 Evo di BMW Team Italia-Ceccato Motors prenderanno posto Caglioni-Comandini-Guerra.

Completano lo schieramento GT3 le due Honda NSX GT3 del Team Nova Race che metterà a disposizione le sue vetture per gli equipaggi Massaro-De Luca-Berton e Mgnoni-Rocca-Bodellini.

GT CUP

Si presenta in grande spolvero anche la classe GT Cup con 18 vetture iscritte, su cui campeggiano le Ferrari 296 Challenge quest’anno ammesse al campionato. Le Rosse di Maranello faranno parte della 1^ Divisione assieme alle Lamborghini Huracan ST Evo2, mentre Ferrari 488 Challenge Evo2 e Porsche 992 GT3 Cup saranno iscritte nella 2^ Divisione.

Saranno tre le 296 schierate da AF Corse per Boghsorensen-Mac, Megna-Barbolini-Scarpetta e Gai-Fontana, affiancate da due esemplari della Best Lap affidate a Di Mare-Croccolino-Agoglia e Levy-Mari-Bucci. Nella 1^ Divisione, suddivise tra PRO-AM e AM, le Ferrari se la dovranno vedere con le Lambo di Locanto-Segù e Salvaggio-Riva-Bolger (DL Racing) e quella di Forenzi-Cossu-Bonduel (Invictus Corse).

Nella 2^ Divisione con le Ferrari 488 Challenge Evo2 saranno della partita Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Easy Race), Marulla-Renmans-Risitano (Double TT Racing) e Simonini-Parisotto-Hirsiger (Ram Autoservice), che lotteranno per i titoli italiani PRO-AM e AM contro le Porsche di Raptor Enigneering che, dopo il titolo Sprint della scorsa stagione, debutta nella serie Endurance con ben due vetture per Navatta-Olivieri-Palma e Di Benedetto-Nicolosi-Carboni.

Le altre 992 saranno schierate da SP Racing per la conosciutissima commentatrice SKY F1, Vicky Piria, che dividerà l’abitacolo con l’argentino Matias Russo, e per l’equipaggio Fabiani-Bergonzini-Deverikos. Due le Porsche anche per Racevent, che farà debuttare un equipaggio femminile del tutto inedito composto da Federica Levy, Emma Segattini e Jenni Sonzoni, affiancato dal trio Calcagno-Corradi-Valori. Completa l’elenco iscritti della GT Cup il team ZRS Motorsport che allestirà la sua 992 per Prestipino-Micale-Giacon.

FORMAT

Format vincente non si cambia e, quindi, il regolamento 2025 della serie Endurance ripropone lo schema collaudato della scorsa edizione con 4 weekend (Misano, Monza, Imola e Mugello) che ospiteranno ognuno una gara di tre ore riservata ad equipaggi formati da due o tre piloti che si daranno il cambio ogni mezz’ora.

Un format che non solo esalta le capacità di guida e la resistenza dei piloti, ma che assicura spettacolo continuo grazie alla dinamicità delle soste ai box, dove entrano in gioco anche il refuelling e il cambio gomme. Ogni pit stop diventa così un momento cruciale, capace di ribaltare le strategie e l’andamento della gara, mantenendo alta la tensione fino all’ultima curva.

A rendere ancora più interessante la corsa, resta confermata anche per questa stagione l’attribuzione di punti al traguardo virtuale del 100° minuto, una tappa intermedia che aggiunge ulteriore interesse alla gestione della gara, premiando chi riesce a essere competitivo anche nella fase centrale.

28 Ott [14:41]

Endurance a Monza, gara
Finale col giallo, tutto sub-judice

E’ sub judice l’ordine di arrivo della quarta ed ultima gara del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputata all’autodromo di Monza e vinta dall’equipaggio Fisichella-Leclerc-Mosca davanti alle due Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Cazzaniga-Di Folco-Liberati e Zanon-Stadsbader-Michelotto. Pertanto, il titolo assoluto GT3, vinto in pista dai portacolori Ferrari della Scuderia Baldini, non è stato assegnato e tutto è rimandato alla decisione del Tribunale Nazionale d’Appello ACISPORT.

In particolare, nel post gara il Vincenzo Sospiri Racing ha appellato due decisioni dei commissari sportivi inerente un taglio di variante dell’equipaggio Ferrari (sanzionato con 5 secondi di penalizzazione ininfluente ai fini del risultato finale) e il contatto nel finale di gara tra Mosca e Guidetti, il cui reclamo è stato giudicato irricevibile per ragioni di forma.

Rinviata l’aggiudicazione del titolo Assoluto GT3, sono invece stati assegnati gli altri allori tricolori a Gilles Stadsbader (GT3 PRO-AM), Colavita-Riccitelli-Ulrich (GT3 AM), Demarchi-Patrinicola-Di Mare (GT Cup PRO-AM 1^ Divisione), D’Auria-Clementi Pisani-Bolger (GT Cup AM 1^ Divisione), Buratti-Van Der Sloot (GT Cup AM 2^ Divisione), mentre Berton-Peroni-Laurini (GT Cup PRO-AM 2^ Divisione) si erano già laureati campioni nell’ultima gara di Imola.

GT3
Quella di Monza è stata la gara più combattuta della stagione, disputata per tutte le 3 ore sul filo dei secondi da parte dei due equipaggi in lotta per il titolo italiano. Forti della loro pole, l’equipaggio della Scuderia Baldini ha occupato a lungo la prima posizione, lasciando la leadership sono nella parte finale della gara, quando un grintoso Cazzaniga ha avuto la meglio su Leclerc. A quel punto Mosca, subentrato nell’ultimo stint al pilota monegasco, ha tentato in più occasioni di riprendere la testa della gara, riuscendoci a quattro giri dalla conclusione scavalcando Di Folco alla Prima Variante, a cui poi è seguito un contatto con Guidetti alla Variante della Roggia che si era inserito nella lotta.

Le posizioni non sono cambiate fin sotto alla bandiera a scacchi con l’equipaggio della Scuderia Baldini che ha preceduto le Lambo degli avversari diretti nella corsa al titolo e di Zanon-Stadsbader-Michelotto, risaliti dalla nona posizone di partenza e primi della GT3 PRO-AM, successo che ha permesso al pilota belga di conquistare, in solitaria, il titolo della sottoclasse.

Al quarto posto hanno concluso i portacolori BMW, Comandini-Denes-Guerra, riscattandosi dopo le tre sessioni di prove ufficiali che li avevano visti scattare solo dalla 12^ posizione di partenza, che hanno preceduto la Lamborghini Huracan di Deledda-Gilardoni-De Wilde (Imperiale Racing) e i compagni di squadra Cassarà-De Luca-Nilsson.

Nonostante un testa coda nelle battute iniziali, Jelmini-Frassineti-Galbiati (Honda NSX GT3-Nova Race) hanno concluso la gara in rimonta, chiudendo al settimo posto davanti alle due Huracan di Pavlovic-Spengler-Sanporn (Star Performance) e Guidetti-Moulin-Tribaudini (VSR), scivolati dietro dopo il contatto con Mosca alla Variante della Roggia a quattro giri dalla conclusione.

La top ten dell’ultima gara della stagione è stata completata dalla Mercedes AMG GT3 di Ferri-Bodellini-Marchetti (Nova Race), che hanno conquistato il secondo posto finale nella classifica GT3 AM, il cui titolo è andato all’equipaggio Colavita-Riccitelli-Ulrich (Ferrari 488 GT3 Evo 2020-Double TT Racing).

Week end da dimenticare per i colori Audi, particolarmente sfortunati a Monza, con Mazzola-Delli Guanti-Aka, ritiratisi per lo scoppio di un pneumatico al 28° giro mentre occupavano la terza posizione, e Moncini-Cola-Van Berlo coinvolti in un incidente al 37° con la Lambo dei doppiati Segù-Caiola-Fontana.

Trasferta sfortunata anche per Bracalente-Donno (Ferarri 488 GT3 Evo2020-AF Corse), autori di un ottimo recupero dall’ultimo posto al 13° finale, dopo un avvio contraddistinto da un bloccaggio dell’ABS in regime di safety car che ha causato lo spegnimento del motore.

GT CUP
Combattuta e ricca di colpi di scena anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca che ha assegnato tre dei quattro titoli conduttori ancora in palio. Dopo una gara tutta d’attacco, Luca De Marchi, Simone Patrinicola e Sabatino di Mare (Ferrari 488 Challenge Evo), hanno bissato il successo dello scorso anno laureandosi campioni PRO-AM 1^ Divisione. Per i portacolori del team Best Lap è stato davvero un bel successo, giunto al termine delle tre ore, riuscendo a scavalcare in classifica Caiola-Segù, (Lamborghini Huracan ST Evo2), leader della classifica alla vigilia della gara monzese.

I portacolori del DL Racing sono rimasti coinvolti in un incidente al 36° giro mentre erano in piena corsa per il titolo, dando via libera a Renmans-Scarpetta (Ferrari 488 Challenge Evo-Double TT Racing) che hanno concluso al gara alle spalle dei neo campioni italiani. Tanta sfortuna, invece, per Vito Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), al rientro in campionato, che in equipaggio con La Mazza-Segattini si sono dovuti ritirare per un problema al cambio.

Con la vittoria nella AM 1^ Divisione, si solo laureati campioni italiani Ferdinando D’Auria, Alberto Clementi Pisani e il britannico Douglas Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2), nonostante un testa coda del giovane pilota campano che aveva causato anche un problema alla gomma posteriore sinistra.

I portacolori dell’HC Racing hanno comunque lotatto e recuperato posizioni, chiudendo al comando davanti alla Lambo di Mendez-Anapoli-Barbolini (Invictus Corse) e alle due Ferrari 488 Challenge Evo2 di Risitano-Schofield-Marzialetti (SR&R) e di Agoglia-Croccolino-Carboni (Best Lap). Con il quarto posto sotto alla bandiera a scacchi, Pietro Agoglia conclude al secondo posto in campionato precedendo di due punti Giammarco Marzialetti.

L’ultimo titolo italiano assegnato a Monza è stato quello della AM 2^ Divisione, conquistato da Andrea Buratti e dall’olandese Sandra Van Der Sloot, al volante della Porsche 992 GT3 Cup. L’equipaggio dell’Enrico Fulgenzi Racing ha concluso la gara al terzo posto alle spalle dei vincitori, Knez-Fontana-Hofman (Centri Porsche Ticino) e di Micale-Prestipino-Giacon (ZRS Motorsport), questi ultimi al debutto nella serie tricolore.

Titolo PRO-AM 2^ Divisione già assegnato con una gara di anticipo a Berton-Peroni-Laurini, ma a Monza si sono messi in evidenza Vicky Piria in coppia con William Mezzetti, che si sono aggiudicati la gara al volante della Porsche 992 GT3 Cup dell’Enrico Fulgenzi Racing davanti alle vetture gemelle di Nicolosi-Di Benedetto-Cazzaniga (Ebimotors) e Calcagno-Sonsogni-Valori (Racevent).

Fuori classifica e ininfluenti ai fini della classifica hanno preso parte all’ultima gara della stagione anche due Ferrari 296 Challenge, vettura che il prossimo anno sarà ammessa nella classe GT Cup. A Monza si è aggiudicato la classe GT Cup Guest l’equipaggio composto dallo statunitense Ray Acosta e da Marco Bonanomi, mentre Van Der Vorm-Rugolo hanno chiuso la gara al 18° giro per incidente del pilota olandese.

Comunicato stampa ACI Sport

27 Ott [2:05]

Endurance a Monza, qualifica
Pole per Fisichella-A.Leclerc-Mosca

E’ già iniziata la sfida tra Lamborghini e Ferrari nelle prove ufficiali del 4° ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo che si sta disputando all’autodromo di Monza. Il primo duello è andato a Fisichella-Leclerc-Mosca (Ferrari 296 GT3), che nel pomeriggio hanno ottenuto il miglior tempo nella somma dei riscontri cronometrici dei tre piloti, precedendo di 269 millesimi i rivali nella corsa al titolo assoluto GT3 2024, Cazzaniga-Di Folco-Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR).

Le tre sessioni, caratterizzate da pioggia e pista resa difficoltosa in più settori, hanno visto al comando sempre i portacolori Ferrari. Nella prima Mosca ha ottenuto il miglior tempo (1’55.166) proprio sul finire del turno precedendo di 411 millesimi Liberati, mentre nella seconda Fisichella ha chiuso con il quarto tempo (1’57.711) alle spalle di Moncini (1’57.481), Moulin (1’57.621) e Cazzaniga (1’57.643), mantendo comunque la pole provvisoria per somma di tempi. Nel terzo turno, infine, si è registrato un duello sul filo dei millesimi tra Leclerc e Di Folco, risoltosi alla fine con il miglior tempo del pilota romano (1’55.813) per 74 millesimi sul monegasco (1’55.887), non sufficiente, comunque, per strappare la pole all’equipaggio Ferrari.

Sulla griglia di partenza della gara di tre ore, in seconda fila alle spalle dei due battistrada, andranno a posizionarsi le due Ferrari 296 Challenge di Van Der Vorm-Rugolo e Acosta-Bonanomi (Formula Racing), accreditati del terzo e quarto tempo assoluto, ma i due equipaggi saranno “trasparenti” ai fini della classifica dopo essere stati autorizzati a testare la vettura del momonarca Ferrari che il prossimo anno sarà al via della classe GT Cup.

In terza fila si schiereranno Moulin-Tribaudini-Guidetti, con la seconda Lambo del VSR e l’Audi R8 LMS (Tresor-Audi Sport Italia) di Aka-Delli Guanti-Mazzola, seguiti in quarta linea della seconda Audi di Moncini-Cola-Van Berlo e dalla Ferrari 296 GT3 di Ponzio-Gai-Mac (AF Corse) e in quinta fila dalla Huracan dell’Imperiale Racing di De Wilde-Gilardoni-Deledda (Imperiale Racing) e dalla Honda NSX GT3 (Nova Race) di Jelmini-Frassinti-Galbiati.

Nella GT Cup, fuori classifica entrambe le 296 Challenge, sono state le 488 Challenge Evo a dominare la scena con quattro vetture nei primi quattro posti. La pole virtuale è stata conquistata da Renmans-Scarpetta (Double TT Racing) che hanno preceduto i campioni in carica della PRO-AM, Demarchi-Patrinicola-Di Mare (Best Lap), Postiglione-La Mazza-Segattini (Easy Race) e Parisotto-Daminato-Simonini (Reparto Corse RAM).

Comunicato Aci Sport

7 Ott [13:10]

Sprint a Monza, gara 2
Klingmann-Marciello imbattibili

Va in archivio l’edizione 2024 del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, e lo fa alla grande a Monza con la seconda vittoria nell’ultimo weekend stagionale per i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team, Jens Klingmann e Raffaele Marciello. Dopo essersi aggiudicato sabato il titolo Assoluto GT3, il pilota tedesco, assieme al suo inedito coequipier, si sono ripetuti oggi conducendo la gara per tutti i 50 minuti + 1 giro nonostante l’handicap tempo di 15 secondi scontato al cambio pilota.

Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio BMW ha preceduto la Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 di Frassineti-Cazzaniga (VSR) e la vettura gemella dei compagni di squadra Malvestiti-Ebrahim, campioni italiani della GT3 PRO-AM. Il titolo della classe GT3 ancora in palio in gara-2 era quello AM, conquistato dagli statunitensi Glenn McGee e Anthony McIntosh (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport).

Con la disputa della relativa gara, vinta da Patrinicola-Pegoraro (Ferrari 488 Challenge Evo-Best Lap) sono state definite anche tutte le classifiche della GT Cup, la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, dove hanno trionfato nella PRO-AM 1^ Divisione Zanon-Tribaudini (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR), nella AM 1^ Divisione Casè-Borelli (Ferrari 488 Challenge Evo2-AF Corse), nella PRO-AM 2^ Divisione Palma-Navatta (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) e nella AM 2^ Divisione Polverini-Liana (Porsche 992 GT3 Cup-ZRS).

GT3
E’ stata la giusta conclusione di un weekend  fantastico per Klingmann-Marciello, una gara-2 vinta nonostante il titolo già conquistato ieri e con l’handicap tempo di 15 secondi. Una gara condotta sin dai primi metri, senza sbavature, in scioltezza e con una grande squadra, il BMW Italia-Ceccato Racing Team, a fare da corollario ad una stagione indimenticabile, impreziosita anche dal titolo GT3 PRO-AM conquistato dal secondo equipaggio, Malvestiti-Ebrahim.

Nulla hanno potuto gli avversari, che si sono inchinati alla superiorità dimostrata in pista dai piloti BMW e dalla M4 GT3, alla fine vincitori con un vantaggio di quasi quattro secondi su Frassineti-Cazzaniga. L’equipaggio del VSR poteva aspirare anche ad una lotta più accesa per il gradino più alto del podio se non ci fosse stato lo svarione nelle battute iniziali da parte di Cazzaniga, tuttavia la stagione dei piloti della compagine di Vincenzo Sospiri può considerarsi positiva. Al traguardo, più staccati tutti gli altri equipaggi, a cominciare da Malvestiti-Ebrahim, scattati dalla sesta posizione sulla griglia di partenza, che hanno regolato sul traguardo Bostandjiev-Lefterov, al debutto nella serie italia con la Lambo dell’Iron Lynx, e l’Audi R8 LMS di Mazzola-Delli Guanti.

L’equipaggio di Tresor-Audi Sport Italia, nel finale stava lottando per il podio, ma un problema elettrico lo ha retrocesso in quinta posizione, utile tuttavia per garantirsi la seconda posizione in campionato davanti a Michelotto-Stadsbader (VSR), ottavi al traguardo alle spalle della Ferrari 296 GT3 di Di Amato-Mosca (AF Corse) e alla Huracan di Denes-Bartholomew (Imperiale Racing). La top ten di gara-2 è stata completata dal nono posto di Jelmini-Berto (Honda NSX GT3-Nova Race) e dal decimo di Di Giusto-Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity), questi ultimi a lungo in lotta per le posizioni da podio.

GT CUP
Gara-2 della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha offerto un certo agonismo, del resto in palio c’erano ancora i titoli italiani delle due Divisioni. Sul gradino più alto del podio, meritatamente, sono saliti Patrinicola-Pegoraro, che hanno dominato sin dalle prime battute. Scattato dalla pole, il pilota siciliano ha impresso subito un ritmo piuttosto sostenuto, consegnando la 488 della Best Lap a Pegoraro con ampio margine di sicurezza. Al pilota laziale è bastato controllare la situazione e nulla è cambiato nonostante l’ingresso di due safety car, andando a vincere la gara stoppata anzitempo al 21° giro con l’esposizione della bandiera rossa per una carambola che ha coinvolto diverse vetture al secondo restart.

Sotto alla bandiera a scacchi, l’equipaggio del Team Best Lap ha preceduto la vettura gemella del Double TT Racing affidata al belga Renmans, autore di una ottima prestazione sin dalle prove ufficiali che lo avevano visto ottenere il secondo crono, mentre il podio è stato completato dalla Lamborghini Huracan ST Evo2 con i colori DL Racing dell’egiziano Badawi risalito dalla nona posizione di partenza. Ai piedi del podio hanno concluso la gara Martinez-Messina (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport) davanti alla vettura gemella dell’Invictus Corse, al debutto nella serie Sprint con Barbolini-Forenzi, alla Ferrari 488 Challenge Evo2 (Mertel Motorsport) di Lovati-Liquorish e alla Huracan dell’HC Racing di Clementi Pisani-Randazzo.

Ottavi assoluti e primi della Pro-AM 2^ Divisione si sono classificati Navatta-Palma, risultato che ha permesso loro di conquistare il titolo italiano, chiudendo la gara davanti a Pellegrini-Carminati (Lamborghini Huracan ST Evo2-CRM Motorsport) e alla 488 Challenge Evo2 di Di Fabio-Pierantoni (Easy Race).

Con il quinto posto nella AM 1^ Divisione si sono laureati campioni italiani della sottoclasse Casè-Borelli, anche loro coinvolti nella bagarre alla 1^ Variante, che ha tolto dalla gara, tra gli altri, anche Oliva, Zanon e Bucci che stavano lottando per una posizione da podio.

Con il terzo posto nella AM 2^ Divisione, la cui gara è stata vinta da Ivan Jacoma (Centri Porsche Ticino) davanti a Costa-Van Der Sloot (EFR), Polverini-Liana (ZRS) si sono aggiudicati il relativo titolo di sottoclasse.

Comunicato Aci Sport

5 Ott [23:16]

Sprint a Monza - Gara 1
Klingmann campione italiano

E’ il 34enne pilota tedesco Jens Klingmann (BMW M4 GT3) il vincitore del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint che a Monza ha disputato gara-1 del 4° round stagionale. Il portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing, in equipaggio con Raffaele Marciello, ha dominato gara-1 concludendo sotto alla bandiera a scacchi con un vantaggio di 3”966 su Michelotto-Stadsbader (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) e di 6”638 su Denes-Bartholomew (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing).

Grazie ai 23 punti conquistati (20 +2 per le due pole + 1 per il giro più veloce in gara), il 34enne pilota tedesco, con una gara di anticipo, è ormai irraggiungibile al comando della classifica assoluta, che ora vede al secondo posto Michelotto e Stadsbader staccati di 22 punti.

La gara della classe GT Cup è stata interrotta per oscurità al nono giro e ha registrato la vittoria di Di Fabio-Pierantoni (Pro-AM 1^ Div.), Borelli-Casè (AM 1^ Div.), Pisani-Zerbi (Pro-AM 2^ Div.), Zanini-Fabiani (AM 2^ Div.), con tutte le classifiche ancora aperte che si definiranno domani in gara-2.

GT3
Doppia pole, giro più veloce in gara, vittoria in gara-1 e titolo italiano conquistato con una gara di anticipo da parte di Jens Klingmann. E’ questo il fantastico ruolino di marcia dell’equipaggio BMW, arricchito per questo ultimo impegno stagionale dalla presenza di un grande campione quale Raffaele Marciello. I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno dominato la gara sin dai primi metri, con il poleman Klingmann che ha allungato giro dopo giro sugli immediati inseguitori consegnando la vettura a Marciello con un vantaggio di oltre 3 secondi.

L'italiano, dopo aver scontato l’handicap tempo di 12 secondi, è uscito in seconda posizione, ma non ha avuto alcun problema a scavalcare Stadsbader, succeduto a Michelotto, all’ingresso della terza safety car resasi necessaria per alcune uscite di pista. Una volta al comando, Marciello ha allungato sul pilota belga andando a vincere davanti all’equipaggio del Vincenzo Sospiri Racing e a Denes-Barholomew che hanno così completato il podio.

Al quarto posto assoluto si sono classificati Malvestiti-Ebrahim (BMW M4 GT3), che hanno completato il successo di BMW Italia-Ceccato Racing Team conquistando l’alloro tricolore GT3 PRO-AM con una gara di anticipo, precedendo al traguardo Moncini-Cola (Audi R8 LMS-Tresor/Audi Sport Italia), risaliti dalla 12^ posizione di partenza, e Di Giusto-Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity), anche loro autori di una bella rimonta dalla quinta fila dello schieramento.

Dalla 14° posizione di partenza alla settima piazza hanno portato a termine una gara tutta in rimonta Muller-Fulgenzi (Porsche GT3R-EFR) precedendo la prima delle Ferrari iscritte, la 296 GT3 di Di Amato-Mosca (AF Corse) e le due Honda NSX GT3 della Nova Race affidate a Jelmini-Berto e Simonini-Scarpetta, che hanno chiuso la gara davanti alla Mercedes AMG GT3 di Marco Antonelli, primo della GT3 AM.

La classifica provvisoria di questa sottoclasse vede al comando Massimo Ciglia (Honda NSX GT3-Nova Race), secondo al traguardo in coppia con Luca Magnoni, con un vantaggio di 15 punti su McIntosh-McGee (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), solo sesti al traguardo per una foratura che li ha bloccati al 15° giro.

E’ continuata anche in gara la sfortuna che ha colpito sin dalle prove i portacolori Audi, Mazzola-Delli Guanti, bloccati nella prima parte di gara per un problema meccanico, così come hanno concluso anzitempo le due Ferrari 296 GT3 dell’Easy Race di Bontempelli-Trulli e dell’AF Corse di Nurmi-Ferati coinvolte nella bagarre della partenza alla prima variante.

GT Cup
E’ durata solo 7 giri la gara della classe GT Cup, fermata anzitempo dalla direzione gara per oscurità in seguito al ritardo accumulato nel corso del pomeriggio. Scattato dalla pole, Di Fabio si è portato al comando davanti a Zanon, Bucci e Pollini ma l’ingresso della safety car ha subito neutralizzato la gara. Al restart Il pilota pesarese si è confermato al comando e alle sue spalle ha perso posizioni Zanon a vantaggio dei due portacolori del Team Best Lap (Ferrari 488 Challenge Evo), il 17enne ex kartista Mattia Bucci, in grande spolvero sin dalle prove ufficiali, e Lorenzo Pegoraro, ancora in lizza per il titolo in coppia con Simone Patrinicola.

In evidenza sin dalle prime battute anche Lorenzo Casè (Ferrari 488 Challenge Evo-AF Corse) che si è portato al comando della AM 1^ Divisione, mentre nella 2^ Divisione hanno preso la leadership delle rispettive sottoclassi i portacolori del Team SP Racing, Eugenio Pisani (PRO-AM) e Stefano Zanini (AM). L’esposizione della bandiera rossa ha, infine, chiuso anzitempo le ostilità, consegnando la vittoria a Di Fabio-Pierantoni davanti a Bucci-Croccolino, Pegoraro-Patrinicola, Zanon-Tribaudini e Pollini-Pollini.

5 Ott [13:47]

Sprint a Monza - Qualifiche
Marciello svetta, Audi disastro

Saranno Jens Klingmann e Raffaele Marciello (BMW M4 GT3) a scattare dalla pole nelle due gare in programma a Monza che chiuderanno la stagione 2024. Entrambi i piloti di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno svettato nelle rispettive sessioni, che hanno visto nella prima il campione in carica Klingmamm ottenere la pole con il tempo di 1’44.787.

La sessione è stata caratterizzata dall’esposizione di una bandiera rossa a 4’33 dalla conclusione con Michelotto e Frassineti (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) al comando divisi da appena 53 millesimi, ma al restart è arrivata la zampata vincente del pilota tedesco che ha staccato in sequenza i crono di 1’45.288 e 1’44.787, quest’ultimo pole definitiva, chiudendo il turno davanti a Frassineti (1’44.851). Il pilota del VSR scatterà a fianco del portacolori BMW.

In seconda fila andranno a scherarsi le due Lamborghini Huracan Evo2 di Denes (Imperiale Racing) e Michelotto (VSR), grazie al terzo e quatro crono, rispettivamente, con 1’45.405 e 1’45.436. Tra i piloti in lotta per il campionato, Mazzola (Audi R8 LMS) ha chiuso solo in 18^ posizione con il tempo di 1’46.988, ma il portacolori di Tresor-Audi Sport Italia è stato penalizzato da un problema ad un disco freno.

Nella seconda sessione, Marciello si è subito rivelato un fulmine e, in sequenza, ha stampato i tempi di 1’45.064, 1’44.767 e, infine, uno stratosferico 1’44.179 che ha confermato ancora una volta le sue incredibili doti velocistiche. Nulla da fare per tutti gli altri, a cominiciare da Cazzaniga che si è avvicinato a Marciello facendo segnare un ottimo 1’44.451, che gli è valso il secondo tempo e la partenza in prima fila, davanti ad un velocissimo Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity) e al belga Moulin (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) che con il tempo, rispettivamente, di 1’44.593 e 1’44.877, scatteranno dalla seconda fila dello schieramento. Anche in questa sessioni, sono arrivati problemi per l’Audi R8 di Delli Guanti, in particolare di assetto, che hanno impedito al pilota di far meglio del decimo tempo (1.45.474).

In GT Cup si è registrato il dominio Ferrari, con le 488 Challenge Evo2 di Diego Di Fabio e Simone Patrinicola che partiranno dalla pole, rispettivamente, in gara-1 e gara-2. Nella prima sessione, caratterizzata da una bandiera rossa a 9 minuti dalla conclusione, il giovane pilota dell’Easy Race si è alternato al vertice della classifica con Bucci e Casè, ma al termine dei quindici minuti a disposizione, il pilota pesarese ha staccato un ottimo 1’47.770 che ha sancito la pole definitiva. In gara-1 di oggi pomeriggio.

il portacolori dell’Esy Race avrà al suo fianco il leader della PRO-AM, Ignazio Zanon (Lamborghini Huracan ST Evo2-VSR) con il crono di 1’48.003, mentre dalla seconda fila scatteranno le due 488 Challenge Evo2 di Mattia Bucci (Best Lap) e Lorenzo Casè (AF Corse), accreditate dei crono, rispettivamente, di 1’48.072 e 1’48.237.

Nel secondo turno di prove, penalizzato da due bandiere rosse, ben quattro Ferrari nelle prime quattro posizioni. A farla da padrone è stato Simone Patrinicola, terzo in PRO-AM in equipaggio con Lorenzo Pegoraro, che ha segnato il tempo di 1’47.681 davanti al belga Renmans (Double TT Racing), accreditato del tempo di 1’47.771, bravo nelle battute conclusive ad avere la meglio du Croccolino (Best Lap), che sulla griglia di partenza andrà a schierarsi in seconda fila accanto a Borelli (AF Corse), accreditati dei crono di 1’47.811 e 1’47.878.

Comunicato Aci Sport

8 Set [23:58]

Endurance a Imola, gara
Una Honda nel diluvio

Foto Speedy

Si chiude con la vittoria di Felice Jelmini in coppia con Alex Frassineti (Honda NSX GT3) il terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputato all’Autodromo di Imola. L’equipaggio del Team Nova Race, ha trionfato in una gara difficile, caratterizzata da numerosi incidenti con l’ingresso di diverse safety-car e interrotta dalla direzione gara al 104° minuto (38 giri) a causa della pista impraticabile per la pioggia abbondante. La Honda Nova Race ha preceduto Comandini-Denes-Guerra (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team) e Cazzaniga-Di Folco-Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2- VSR), nuovi leader della classifica assoluta.

Le vittorie nelle sottoclassi sono andate a Cassarà-De Luca-Nilsson (GT3 PRO-AM), Ferri-Bodellini-Marchetti (GT3 AM), Lambrughi-La Mazza-Segattini (GT Cup Pro-Am 1^ Div), Mainetti-Gattuso-Riva (GT Cup AM 1^ Div.), Berton-Laurini-Peroni (GT Cup Pro-AM 2^ Div.) e Knez-Fontana-Hofmann (GT Cup AM 2^ Div.).

GT3
E’ successo di tutto nella gara più difficile della stagione, caratterizzata da tanta pioggia che ha imposto alla direzione gara la partenza in regime di safety-car e diverse neutralizzazioni successive che hanno anticipato una prima bandiera rossa, obbligando le vetture in pit-lane. Al restart, di nuovo sotto regime di safety-car, è seguita una pioggia ancora più abbondante e, dopo un’altra serie di SC e un FCY, la gara è stata definitivamente interrotta dalla direzione gara assegnando la vittoria a Jelmini-Frassineti, al volante della Honda NSX GT3, magistralmente “assettata” per il bagnato dai tecnici della squadra varesina.

Nel primo stint, Frassineti si è mantenuto a ridosso di Liberati e Fisichella, ma altrettanto positiva è stata la prestazione di Jelmini che nel secondo stint ha controllato bene la posizione, lasciando poi al pilota romano l’opportunità di prendere il comando nel terzo stint a cui sono seguiti gli ultimi giri da parte del pilota varesino prima del definitivo stop.

Alle spalle dell’equipaggio Nova Race, si sono classificati i portacolori BMW, Comandini-Denes-Guerra, al termine di una splendida rimonta che li ha visti recuperare ben undici posizioni e concludere davanti a Cazzaniga-Di Folco-Liberati. L’equipaggio del VSR, nonostante l’handicap di 24 secondi scontato ai cambi pilota per i risultati conseguiti nelle due gare di Vallelunga e Mugello, hanno ottenuto un ottimo terzo posto in ottica campionato oltre agli otto punti conquistati al 100° minuto, come da regolamento 2024.

L’equipaggio del VSR si presenterà all’ultimo appuntamento di Monza con due lunghezze di vantaggio su Fisichella-Leclerc-Mosca (Ferrari 296 GT3), autori a Imola del quarto posto, davanti alla seconda BMW di Cassarà-De Luca-Nilsson, primi della GT3 PRO-AM, anche loro protagonisti di una bella rimonta dalla 14^ posizione di partenza.

Autori di un’ottima gara sono stati anche i vincitori dell’ultima gara del Mugello, Ponzio-Gai-Mac (Ferrari 296 GT3) che, grazie agli otto punti conquistati, salgono in terza posizione in classifica con un distacco di otto lunghezze dai leader del campionato. L’equipaggio dell’AF Corse ha preceduto Ferri-Bodellini-Marchetti (Mercedes AMG Gt3-Nova Race), settimi assoluti e primi della GT3 AM, risaliti dalla 21^ posizione di partenza, chiudendo davanti a Zanon-Stadsbader-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), Scholze-Mukovoz-Patrese (Audi R8 LMS-Tresor/Attempto Racing) e Pavlovic-Spengler-Sanporn (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Ecoleaf).

Sfortuna, invece, per gli altri due equipaggi di Tresor-Audi Sport Italia, entrambi in corsa per il titolo alla vigilia della gara imolese: Mazzola-Delli Guanti-Aka, si sono dovuti ritirare per incidente al 20° giro, e Cola-Moncini-Van Berlo, hanno chiuso 13esimi assoluti, scivolati fuori dalla top ten nella parte finale di gara.

GT Cup
Grande agonismo e difficoltà per la pioggia abbondante anche nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca che ha registrato il primo successo stagionale dell’Easy Race che a Imola, nella PRO-AM, ha schierato l’inedito equipaggio composto da Francesco La Mazza, Emma Segattini e Jody Lambrughi, 11^ assoluto dopo essere scattato dalla 16^ fila dello schieramento di partenza. I portacolori Easy Race hanno preceduto Demarchi-Di Mare-Patrinicola (Ferrari 488 Challenge Evo2-Best Lap), che ora hanno guadagnato una manciata di punti nei confronti dei leader della classifca PRO-AM 1^ Divisione, Segù-Caiola affiancati a Imola da Andrea Fontana (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), quarti al traguardo.

Nella AM 1^ Divisione il successo è andato a Mainetti-Gattuso-Riva (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), balzati ora al comando della classifica generale dove si profila un bel testa a testa con D’Auria-Clementi Pisani-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2-HC Racing Division), secondi al traguardo davanti a Mendez-Anapoli-Barbolini (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), al loro miglior risultato stagionale, mentre al quarto posto hanno chiuso Agoglia-Croccolino-Marzialetti (Ferrari 488 Challenge Evo2-Best Lap).

Nella 2^ Divisione riservata alle Porsche 911 GT3 Cup, nella PRO-AM si è celebrata la terza vittoria stagionale dell’equipaggio Berton-Laurini-Peroni (Racevent) che hanno concluso la gara davanti a Nicolosi-Di Benedetto-Cazzaniga (Ebimotors), mentre nella AM Knez-Fontana-Hofmann (Centri Porsche Ticino) sono saliti sul gradino più alto del podio precedendo Van Der Sloot-Buratti (EF Racing).

Comunicato Aci Sport

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