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29 Set [15:14]

Sprint a Imola, gara 2
La doppietta di VSR

Gara-2 del 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, disputata all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, ha assegnato punti importanti per la corsa ai titoli tricolori. In GT3 si è registrata una doppietta Lamborghini, con le due Huracan GT3 Evo2 del team VSR ai primi due posti, con Andrea Frassineti in coppia con Sandy Mitchell sul gradino più alto del podio davanti ai compagni di squadra Perera-Spinelli, mentre in terza posizione si sono classificati Klingmann-Krohn (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing).

In GT Cup si sono aggiudicati la vittoria Zanasi-Belicchi (Ferrari 296 Challenge-Pinetti Motorsport) precedendo D’Auria-Forenzi (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse) e Pegoraro-Croccolino (Ferrari 296 Challenge-Best Lap). Nelle sottoclassi, successi di Ferrari-Raghunathan (GT3 PRO-AM), Clementi Pisani-Cassarà (GT3 AM), Zanasi-Belicchi (GT Cup PRO-AM 1^ Divisione), Locanto-Tagliapietra (GT Cup AM 1^ Divisione), Fontana-Knez (GT Cup PRO-AM 2^ Divisione) e Stefanin-Laurini (GT Cup AM 2^ Divisione). Nella classifica assoluta GT3, Frassineti a quota 81 allunga sugli inseguitori Klingmann-Krohn (72), Liberati (58), Mazzola-Rauer (46), Jelmini-Di Amato (44).

GT3
Gara-2 non ha avuto storia, con una vittoria netta per l’equipaggio VSR, già protagonista nelle prove ufficiali grazie alla splendida pole di Sandy Mitchell. Al via il pilota scozzese ha preso subito il comando, seguito dal compagno di squadra Loris Spinelli - bravo a recuperare subito una posizione su Colavita - portando il vantaggio a quasi cinque secondi al cambio pilota. Al rientro in pista Frassineti non ha avuto problemi a gestire la leadership, andando a vincere davanti al compagno di squadra Franck Perera, subentrato a Spinelli.

Sul terzo gradino del podio sono saliti Klingmann-Krohn, autori di una bella rimonta. L’equipaggio BMW, scattato dalla nona posizione di partenza, ha recuperato subito diverse posizioni con Krohn, poi, al cambio pilota Klingmann – senza handicap tempo da scontare - si è portato in terza piazza, difendendola fino alla bandiera a scacchi.

Ai piedi del podio hanno concluso Ferrari-Raghunathan (Ferrari 296 GT3-AF Corse), primi della PRO-AM, un risultato che consente ai portacolori AF Corse di rimanere in corsa per il titolo italiano assieme ai compagni di squadra, Colavita-Badawi, quinti al traguardo davanti ad Alatalo-Caglioni. L’equipaggio BMW è stato protagonista di un’altra gara in rimonta, con il giovane pilota bergamasco capace di recuperare quattro posizioni dopo essere scattato dalla 10^ casella sulla griglia.

Nella classifica PRO-AM, ora, l’equipaggio BMW occupa la seconda posizione ad un solo punto dai leader Zanon-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), ottavi al traguardo alle spalle di Jelmini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race).

Hanno completato la top ten, Denes-Bowen (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing), noni, davanti ai vincitori di gara-1, Mazzola-Rauer (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing), mentre nella GT3 AM la vittoria è andata a Clementi Pisani-Cassarà, dodicesimi assoluti al termine di un bel duello con Scholze-Albag (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), ormai ad un passo dal titolo tricolore.

GT Cup
Agonismo e colpi di scena non sono mancati nella seconda gara della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, caratterizzata anche da tre ingressi della safety car. Decisiva soprattutto l’ultima neutralizzazione, sopraggiunta nelle battute finali e capace di riaprire la lotta per il podio. Ad imporsi, all’esordio in campionato, è stato l’equipaggio composto da Marco Zanasi e Andrea Belicchi (Ferrari 296 Challenge), scattato dalla pole e rimasto sempre al comando nonostante le tre neutralizzazioni.

Sotto la bandiera a scacchi i portacolori del Pinetti Motorsport hanno preceduto D’Auria–Forenzi, partiti al loro fianco in prima fila ma superati in avvio da Ianniello, scattato dalla seconda fila. Il podio è stato completato da Pegoraro-Croccolino che hanno sfruttato al meglio la bagarre del finale dopo aver scontato l’handicap tempo per la vittoria in gara-1. Con i 32 punti conquistati, l’equipaggio Best Lap rientra nella corsa per il titolo PRO-AM 1^ Divisione, portandosi a soli 3 punti dai leader Andrea Fontana e Ferdinando D’Auria che comandano a quota 56.

Ferdinando D’Auria, dopo il ritiro di gara-1, ha conquistato il quinto posto risalendo dalla nona posizione di partenza e chiudendo alle spalle di Simone Patrinicola, con la seconda 296 del Best Lap, e davanti a Locanto-Tagliapietra, vincitori della AM 1^ Divisione. Il podio della sottoclasse si è deciso all’ultimo giro quando la Ferrari 296 dei leader Marzialetti-Nicoli (MRNC12) si è fermata per un problema alla pompa della benzina.

Via libera quindi ai portacolori del DL Racing, che hanno chiuso davanti al compagno di squadra, Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge), settimo assoluto, e Randazzo-Oliva (Lamborghini Huracan ST evo2-HC Racing Division). Questi ultimi si confermano al comando della classifica AM 1^ Divisione con due punti di vantaggio su Locanto-Tagliapietra, quattro su Alessandri e sei su Lancelotti-Lazzaroni (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invistus Corse).

Nella 2^ Divisione, grandi prestazioni delle Porsche 992 GT3 Cup, con Stefanin-Laurini, ottavi assoluti e vincitori della AM, che balzano al comando della graduatoria provvisoria a quota 69 davanti a Contessi-Giacon (63) e Di Leo-Poppy (54).

L’equipaggio del Mega Motorsport ha colto il terzo gradino del podio alle spalle della Mercedes AMG GTN dell’Antonelli Motorsport affidata a Piero Cristoni–Marco Antonelli. Nella PRO-AM la gara è stata vinta da Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) che hanno preceduto Flavio Olivieri (Raptor Engineering) e Stifter-Martinelli (Racevent), leader che provvisori di campionato a quota 97, davanti a Olivieri (94) e Fontana-Knez (91).

Comunicato Aci Sport

28 Set [13:45]

Sprint a Imola, gara 1
Mazzola-Rauer vincono per Audi

Sono Rocco Mazzola, in coppia con Fabio Rauer (Audi R8 LMS), e Lorenzo Pegoraro, in equipaggio con Filippo Croccolino (Ferrari 296 Challenge), i vincitori delle prime due gare che hanno aperto all’autodromo di Imola il terzo week end del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint.

Nella gara della classe GT3 l’equipaggio del Tresor Attempto Racing ha preceduto di 1”257 Jelmini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race) e di 8”309 Zanon-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), mentre nella gara della classe GT Cup i portacolori del team Best Lap sono saliti sul gradino più alto del podio davanti a Gai-Fontana (Ferrari 296 Challenge-AF Corse) e Girolami-Arduini (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport).

I successi nelle sottoclassi sono andati a Zanon-Michelotto (GT3 PRO-AM), Scholze-Guy (GT3 AM), Pegoraro-Croccolino (GT Cup PRO-AM 1^ Divisione), Hamaguchi-Okura (GT Cup AM 1^ Divisione), Stifter-Martinelli (GT Cup PRO-AM 2^ Divisione) e Crisoni-Antonelli (GT Cup AM 2^ Divisione).

Con l’ottavo posto odierno, Andrea Frassineti si conferma al comando della classifica assoluta GT3 a quota 61, ma il suo vantaggio su Klingmann-Krohn si riduce ad appena 1 punto, mentre in terza pozione si conferma Edoardo Liberati (58 punti).

GT3
E’ stata una gara tutta d’attacco da parte di Mazzola-Rauer, autori di una bella rimonta che li ha portati dal settimo posto sulla griglia di partenza al gradino più alto del podio. I neo campioni della serie Endurance in gara non si sono risparmiati, con un primo stint del pilota potentino che ha recuperato due posizioni, cedendo poi la vettura al pilota tedesco che è uscito dal cambio pilota in terza piazza alle spalle di Raghunathan e Zanon.

Nella seconda parte di gara Rauer ha sfruttato il drive through comminato al pilota indiano per partenza anticipata del suo coequipier, salendo in seconda piazza, e poi al 21^ passaggio, ha rotto gli indugi passando con grande maestria il pilota del team VSR e concludendo davanti a Jelmini-Di Amato.

L’equipaggio del team Nova Race ha disputato un’eccellente gara che li ha visti guadagnare una posizione rispetto al terzo posto sulla griglia di partenza, chiudendo davanti a Zanon-Michelotto. Per l’equipaggio VSR il terzo gradino del podio ha significato la vittoria tra i PRO-AM ed il primo posto nella classifica della sottoclasse. Scattato dalla seconda posizione in griglia, nelle prime battute Michelotto ha perso una posizione, mentre Zanon ha ben controllato la gara chiudendo senza problemi una gara che nel finale si è particolarmente animata per l’ultima posizioni del podio.

I portacolori VSR hanno preceduto gli ex leader della GT3 PRO-AM, Alatalo-Caglioni (BMW M4 GT3), quarti al traguardo e secondi della sottoclasse, costretti ora ad inseguire a tre punti i nuovi capiclassifica. Per i portacolori BMW è stata una gara tutta in attacco dopo essere scattati dalla nona posizione di partenza, con una prima parte di gara di Alatalo risalito fino alla sesta piazza e una finale del giovane pilota bergamasco, che ha completato la rimonta fino alla posizione ai piedi del podio, concludendo davanti a Colavita-Badawi.

L’equipaggio AF Corse, coinvolto nella corsa al titolo PRO-AM, è risalito dalla 10^ posizione in griglia, chiudendo la gara davanti alla seconda Lambo VSR di Deledda-Nemoto, partiti undicesimi. Solo settimi i leader del campionato, Klingmann-Krohn, sin dalle prove non perfettamente a loro agio sul tracciato imolese, tuttavia il risultato davanti a Frassineti-Mitchell ha permesso ai portacolori BMW di guadagnare un punto nella classifica assoluta nei confronti del giovane pilota emiliano.

La top ten di gara-1 è stata completata da Bracalente-Lopez (Audi R8 LMS), noni dopo essere scattati dalla 14^ posizione di partenza, che hanno completato la gara davanti a Ferrari-Raghunathan (Ferrari 296 GT3-AF Corse), equipaggio al comando nel primo stint con il poleman Ferrari, ma poi penalizzato da un drive through per partenza anticipata.

GT Cup
E’ stata una gara molto animata in tutte le sottoclassi e caratterizzata da ben quattro safety car. Nella 1^ Divisione il successo nella PRO-AM è andato a Pegoraro-Croccolino, autori di una bella gara tutta in rimonta dopo essere scattati dalla ottava posizione di partenza. Sin dalle prime battute di gara, Pegoraro ha tenuto un ritmo molto elevato guadagnando posizioni su posizioni, cedendo la vettura a Croccolino in seconda posizione.

Il pilota torinese al suo rientro in pista ha poi preso subito il comando, mantenendolo fin sotto alla bandiera a scacchi nonostante nel finale si fosse fatto sotto un minaccioso Stefano Gai (Ferrari 296 Challenge-AF Corse). Il pilota milanese, dopo l’avvio del suo coequipier Fontana, nella seconda parte di gara si è esibito in una splendida rimonta dalla diciottesima posizione fino al secondo gradino del podio, concludendo davanti a Girolami-Arduini (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport), autori di una gara consistente, condotta sempre nelle prime posizioni.

Ai piedi del podio hanno concluso Zanasi-Belicchi (Ferrari 296 Challenge-Pinetti Motorsport), al comando per tutto il primo stint con il poleman Belicchi, ma poi scivolati in quarta posizione al cambio pilota con Zanasi per una incomprensione ai box. Al quinto posto si sono classificati Viglietti-Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), davanti ad Andrea Fontana (Lamborghini Huracan ST Evo2-Target Racing) a cui è stato affibbiato un handicap di 20 secondi per aver corso da solo dopo l’infortunio nelle prove ufficiali di Alessandro Mainetti.

I cugini Giacomo e Matteo Pollini hanno chiuso la gara all’ottavo posto, davanti alla Ferrari 296 Challenge (Best Lap) di Simone Patrinicola e la Lambo (Villorba Corse) di Hamaguchi-Okura. L’equipaggio giapponese si è imposto nella sottoclasse AM davanti a Carminati-Pellegrini (Lamborghini Huracan ST Evo2-CRM Motorsport), Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge-DL Racing) e Lazzaroni- Lancelotti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), scivolati in quarta piazza nelle battute conclusive dopo aver lottato per il gradino più alto del podio.

Grandi duelli anche nella 2^ Divisione. Nella PRO-AM, dominata dalle Porsche 992 GT3 Cup, si sono imposti Stifter-Martinelli (Racevent), davanti Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) e Flavio Olivieri (Raptor Engineering), penalizzato di 25 secondi per un contatto. Nella AM, invece, sono saliti sul gradino più alto del podio Cristoni-Antonelli (Mercedes AMG GTN-Antonelli Motorsport) precedendo Stefanin-Laurini (Porsche 992 GT3 Cup-Racevent) e Pierantoni-Paniccià (Ferrari 488 Challenge-MRNC 12).

Comunicato Aci Sport

27 Set [17:34]

Sprint a Imola, qualifiche
Ferrari e Mitchell si dividono le pole

Saranno Lorenzo Ferrari (Ferrari 296 GT3) e Sandy Mitchell (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) a partire dalla pole nelle due gare della classe GT3 del 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint in corso all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

In gara-1 il pilota dell’AF Corse, grazie al tempo di 1’40.358, scatterà al palo e troverà al suo fianco la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Mattia Michelotto (1’40.392), mentre dalla seconda fila scatteranno la Honda NSX GT3 (Nova Race) di Felice Jelmini (1.40589) e la Huracan del VSR del leader del campionato, Andrea Frassineti, con il tempo di 1’40.653.

Due Lambo andranno ad occupare la terza linea, su cui troveranno posto Philippe Denes (Imperiale Racing) e Franck Perera (VSR), accreditati del crono, rispettivamente, di 1’40.657 e 1.40.966, davanti all’Audi R8 LMS (Tresor Attempto Racing) del neo campione italiano Assoluto Sprint, Rocco Mazzola (1’41.053) e alla BMW M4 GT3 (BMW Italia-Ceccato Racing Team) del campione in carica, il tedesco Jens Klingmann (1’41.114). Completano la top ten, in quinta fila, la seconda BMW di William Alatalo (1’41.277) e la Ferrari 296 Gt3 (AF Corse di Ibrahim Badawi (1’41.456).

La seconda sessione di prove ufficiali della classe GT3 ha visto l’esposizione di una bandiera rossa per l’uscita di pista della Honda di Paolo Rocca. Il pilota milanese, in coppia con Luca Magnoni, non sarà al via della gara a causa dei danni riportati dalla vettura. Il turno di prove si è deciso negli ultimi istanti, con un fantastico Sandy Mitchell, alla prima gara nel GT italiano, capace di strappare la pole a Leonardo Colavita (Ferrari 296 GT3) grazie a un giro in 1’39.761, unico tempo sotto il muro dell’1’40.

Pertanto, il pilota britannico del VSR, in equipaggio con Frassineti, scatterà dalla pole accanto al portacolori dell’AF Corse (1’40.350), davanti al suo compagno di squadra Loris Spinelli (1’40.623) e a Daniele Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race), accreditato del tempo di 1’40.928 che occuperanno la seconda fila dello schieramento.

La 296 GT3 (AF Corse) di Mahaver Raghunathan e la Lambo (Star Performance) di Milos Pavlovic si posizioneranno in terza fila con il tempo, rispettivamenrte, di 1’40.987 e 1’41.009, davanti alle due Lambo di Yuki Nemoto (VSR) e Alexander Bowen (Imperiale Racing) che hanno fatto fermare i cronometri, rispettivamente, a 1’41.171 ee 1’41.197. Chiudono la top ten in quinta fila le due BMW di Jesse Krhon (1’41.345) e del leader della classifica PRO-AM, Leonardo Caglioni (1’41.345).

GT Cup
Nelle due gare della classe GT Cup saranno i due portacolori del Pinetti Motorsport Andrea Belicchi e Marco Zanasi (Ferrari 296 Challenge – Pinetti Motorsport) a partire dalla pole. In gara-1, Belicchi, con il tempo di 1’41.343, scatterà al palo affiancato dalla Lamborghini Huracan ST Evo2 della MM Motorsport affidata a Franco Girolami (1’41.557). In seconda fila, troveranno posto un’altra Huracan, quella di Andrea Fontana (Target Racing, 1’41.623), e la vettura gemella di Giacomo Pollini (Giacomo Race, 1’41.722).

Dalla terza fila prenderanno il via le due Lambo del leader della classifica PRO-AM 1^ Divisione, Ferdinando D’Auria (HC Racing Division, 1’42.311) e Jean-Luc D’Auria (Invictus Corse, 1’42.402), seguiti dalla Huracan di Vittorio Viglietti (DL Racing, 1’42.402) e dalla Ferrari 296 Challenge di Lorenzo Pegoraro (Best Lap, 1’43.206) in quarta. A completare la top ten ci saranno Simone Patrinicola (Ferrari 296 Challenge-Best Lap, 1’43.257) e Hiroshi Hamaguchi (Lamborghini Huracan ST Evo2-Villorba Corse, 1’43.884).

Il turno di qualifica-2, caratterizzato da due bandiere rosse per le uscite di Mainetti, Giacon e Ianniello, ha visto prevalere Zanasi, che con il tempo di 1’41.635 ottenuto negli ultimi istanti, ha conquistato la seconda pole del weekend per il team Pinetti, precedendo la Lamborghini dell’Invictus Corse di Giuseppe Forenzi (1’41.858). In seconda fila partiranno le Ferrari 296 Challenge di Filippo Croccolino (Best Lap, 1’42.097) e Paolo Ruberti (Pellin Racing, 1’42.106).

In terza fila scatteranno Stefano Gai (Ferrari 296 Challenge- AF Corse, 1’42.116) e Riccardo Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing, 1’42.180), davanti alle Lambo dell’HC Racing Division di Ferdinando D’Auria (1’42.792) e Gaetano Oliva (1’43.055). A completare la top ten ci saranno Simone Patrinicola (Ferrari 296 Challenge-Best Lap, 1’43.115) e Leonardo Arduini (Huracan ST Evo2- MM Motorsport, 1’43.140).

Nella 2^ Divisione il miglior tempo è stato ottenuto in gara-1 da Alex Fontana (Porsche 992 GT3 Cup-Centri Porsche Ticino) con il tempo di 1'44.336, mentre per gara-2 il "best lap" è stato siglato da "Poppy" (Porsche 992 GT3 Cup-Mega Motorsport) siglando il rono di 1'44.885.

Comunicato Aci Sport

16 Set [14:00]

Endurance al Mugello, gara
Mazzola-Rauer-R.Cazzaniga campioni
Doppietta per il team VSR Lambo

Il Mugello Circuit ha scritto l’ultima pagina della 23^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, incoronando i nuovi campioni italiani della stagione 2025: Rocco Mazzola, Fabio Rauer e Riccardo Cazzaniga. Al volante dell’Audi R8 LMS, i portacolori del Tresor Attempto Racing hanno conquistato il titolo Assoluto Conduttori GT3, dopo aver chiuso le tre ore al quinto posto nella gara dominata dalle Lamborghini Huracan GT3 Evo2 del VSR con Beretta-Frassineti-Testa davanti ai compagni di squadra Gilardoni-Michelotto-Zanon, mentre in terza posizione hanno chiuso Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3-AF Corse)

Un successo che ha coronato un’annata da protagonisti e che ha visto primeggiare l’equipaggio Audi su una concorrenza agguerrita composta dai migliori piloti del panorama internazionale. Gli altri titoli GT3 sono stati conquistati da Colavita-Badawi-Vidales nella PRO-AM e da Ambrose-McDonald-Castellacci (Ferrari 296 GT3-AF Corse) nella AM.

Il gran finale del Mugello ha assegnato anche i quattro titoli conduttori della GT Cup, la serie che quest’anno ha confermato il suo straordinario livello di competitività. A festeggiare sono stati Gai-Fontana (Ferrari 296 Challenge) nella 1^ Divisione PRO-AM, Locanto-Segù (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella 1^ Divisione AM, Paolo Calcagno (Porsche 992 GT3 Cup) nella 2^ Divisione PRO-AM e Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Porsche 992 GT3 Cup) nella 2^ Divisione AM, con ciascun equipaggio protagonista di una stagione esaltante.
  
 
GT3
Non è stata una gara facile, tra l’altro caratterizzata da alcune safety car e da una interruzione di circa un’ora resasi necessaria per sistemare una griglia di un tombino lungo il tracciato che era saltata con il passaggio delle vetture, causando la rottura del radiatore della Porsche del Raptor Engineering e del parabrezza dell’Audi di Di Folco.

La gara ha registrato il dominio Lamborghini con una splendida doppietta delle Huracan del VSR che hanno preso il controllo della gara al 38° passaggio con Beretta-Frassineti-Testa, scattati dalla sesta posizione sulla griglia di partenza, seguiti dopo qualche giro dalla Huracan dei compagni di squadra, Zanon-Michelotto-Gilardoni, con cui hanno inscenato un bel duello scambiandosi la posizione in un paio di occasioni.

Sotto alla bandiera a scacchi si sono confermate le posizioni con il secondo successo stagionale dopo quello di Monza da parte di Beretta-Frassineti-Testa, particolarmente sfortunati in avvio di campionato, ma in parte rifattisi in occasione del gran finale toscano che li ha visti davanti ai compagni di squadra Zanon-Michelotto-Gilardoni e al terzo posto nella classifica di campionato.

Sul terzo gardino del podio, i due equipaggi VSR sono state affiancati da Colavita-Badawi-Vidales, che si sono confermati al secondo posto nella classifica finale del campionato e vincitori del titolo GT3 PRO-AM, davanti ai compagni di squadra Ferrari-Raghunathan-Ponzio, classificatisi ai piedi del podio. Anche in questo caso il duello tra i due equipaggi AF Corse ha vissuto momenti di alto agonismo che ha permesso ad entrambi di chiudere nell’ordine anche nella GT3 PRO-AM, davanti alla terza 296 GT3 di Coluccio-Gorini-Tamburini (Easy Race).

Ai neo campioni italiani è bastato un quinto posto finale e il sesto nel traguardo dei 100 minuti per iscrivere i loro nomi nell’albo d’oro del GT italiano. Una gara controllata con maturità da parte dei portacolori Audi, forti di un vantaggio di una ventina di punti sugli inseguitori, che hanno badato a non buttarsi nella mischia e con una strategia perfetta hanno portato a casa i punti necessari per laurerasi campioni, nonostante i 18 secondi di handicap tempo scontati ai cambi pilota.

Sul traguardo toscano l’equipaggio Audi ha preceduto la BMW M4 GT3 di Caglioni-Comandini-Guerra, autori di una bella rimonta, grazie anche ad una partenza lampo di Caglioni che ha fatto ben presto risalire i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team dalla 11^ posizione di partenza.

Con il settimo posto in gara, Ambrose-McDonald-Castellacci hanno portato a casa il titolo AM, grazie al pieno di punti (12 al traguardo dei 100 minuti e 20 sotto alla bandiera a scacchi) scavalcando in classifica per sole 4 lunghezze i portacolori Lamborghini dello Star Performance, Pavlovic-Spengler-Lommahadthai, leader della sottoclasse alla vigilia del gran finale del Mugello.

La top ten è stata completata dalla Mercedes AMG GT3 (Antonelli Motorsport) di Caresani-Sathienthirakul-Scolze che hanno concluso la tre ore di gara davanti alla Honda NSX GT3 (Nova Race) di Massaro-De Luca-Berto e alla Lambo dell’Imperiale Racing affidata a Denes-Cola-Guidetti.

GT CUP

Erano quattro i titoli conduttori da assegnare nell’ultimo round toscano a conclusione di una stagione che ha segnato un record di partecipazioni per la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca.

1^ Divisione: sono state Ferrari e Lamborghini a dividersi i due titoli conduttori nella 1^ Divisione, grazie agli equipaggi Fontana-Gai (PRO-AM) e Locanto-Segù (AM). La conquista dell’alloro tricolore nella PRO-AM per i portacolori dell’AF Corse, al volante della 296 Challenge, è arrivata al termine di una gara che li ha visti sul secondo gradino del podio alle spalle dei compagni di squadra, Bogh Sorensen-Mac che hanno dominato la scena conquistando anche il titolo di vice campioni.

Sul terzo gradino del podio hanno concluso Cossu-Coassin-Longoni , al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 del Team Invictus, risultato che ha permesso a Lorenzo Cossu di conquistare il terzo posto in campionato davanti a Barbolini-Megna-Scarpetta, fuori nelle prime battute di gara.

Nella AM, l’equipaggio del DL Racing, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2, non ha dovuto attendere il traguardo finale, ma si è aggiudicato il titolo già al traguardo dei 100 minuti che li ha visti in terza posizione, conquistando gli otto punti che li hanno resi poi inavvicinabili in classifica. Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio Lamborghini ha concluso al quinto posto finale alle spalle delle tre Ferrari 296 Challenge di Fontana-Potolicchio (Rosso Corsa) vincitori della gara, di Van Der Vorm-Rugolo (AF Corse) di Levy-Mari (Best Lap) e dei compagni di squadra Salvaggio-Riva-Bolger. Nella classifica finale Locanto-Segù hanno preceduto Levy-Mari (81 punti) e i compagni di squadra Salvaggio-Riva-Bolger (64).

2^ Divisione: è doppietta Porsche nella 2^ Divisione con i due titoli conquistati da Paolo Calcagno (PRO-AM) e Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (AM), ma la corsa ai due titoli si è risolta solo nelle battute conclusive dopo numerosi colpi di scena.

Nella PRO-AM il pilota del Racevent, coadiuvato nella gara toscana da Stifter e Laurini, si è imposto in entrambi i traguardi scavalcando in classifica di 7 punti Navatta-Olivieri-Palma (Raptor Engineering), quarti al traguardo dopo esser stati penalizzati dalla rottura del radiatore e da un handicap tempo di 2 minuti per cambio irregolare. Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio del Racevent ha preceduto la Ferrari 488 Challenge (Easy Race) di Bontempelli-Di Fabio-Postiglione e la Porsche 992 GT3 di Piria-Russo (SP Racing), penalizzati da un contatto da parte di un concorrente nelle prime battute di gara che ha obbligato al rientro temporaneo ai box della vettura.

La delusione per il titolo mancato nella PRO-AM è stata in parte compensata dalla vittoria arrivata nella AM, con un arrivo al fotofinish che ha assegnato l’alloro tricolore a Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Raptor Engineering) per un solo punto su Giacon-Micale-Prestipino (ZRS Motorsport) che hanno concluso la gara alle loro spalle. Il podio è stato completato da Fabiani-Bergonzini-Deverikos (SP Racing), mentre ai piedi del podio si è classificato l’equipaggio tutto femminile, Levy-Segattini-Sonzogni davanti alla Ferrari 488 Challenge (Double TT Racing) di Marulla-Zydlewski-Risitano.

Comunicato Aci Sport

15 Set [12:03]

Endurance al Mugello, qualifica
Dominio delle Ferrari di AF Corse

Sarà una Ferrari 296 ad aprire entrambe le griglie della 3 Ore Endurance del quarto ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo in programma al Mugello Circuit. Il team AF Corse, ha infatti centrato la pole position assoluta nella classe GT3 con Colavita–Badawi–Vidales, autori di 5’19.505 nella somma dei tempi delle tre qualifiche e in piena corsa per il titolo assoluto GT3, ma i colori della squadra piacentina saranno al palo anche nella griglia della classe GT Cup, grazie a Gai-Fontana che hanno firmato il tempo di 5’30.091 al volante della Ferrari 296 Challenge.

Nella classe maggiore, sarà una prima fila interamente targata AF Corse. Accanto ai poleman, infatti, andranno a posizionarsi i compagni di squadra Ferrari-Raghunathan-Ponzio, autori del crono complessivo di 5’20.581, mentre dalla seconda fila scatteranno le Lamborghini Huracan GT3 Evo2 di Zanon-Michelotto-Gilardoni (VSR) e Denes-Guidetti-Cola (Imperiale Racing) che hanno fatto registrare, rispettivamente, il tempo di 5’21.025 e 5.21.203.

Un’altra 296 con i colori AF Corse, quella di Castellacci-Ambrose-McDonald occuperà la terza fila, accanto alla seconda Lambo del VSR, quella di Beretta-Frassineti-Testa, accreditata di 5’21.691, seguite in quarta fila dalle 296 di Coluccio-Gorini-Tamburini (Easy Race) e Mann-Ulrich-Borelli (AF Corse).

I leader del campionato, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing) scatteranno dalla quinta fila, accanto a Scholze-Caresani-Santhienthirakul (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), al termine di tre sessioni caratterizzate, tra l’altro, da altrettante interruzioni per alcune uscite di pista. In una di queste è rimasta coinvolta l’Audi R8 LMS del pilota statunitense Andy Cantu, che non ha potuto riprendere la sessione dopo un violento contatto con le barriere di protezione e, pertanto, la vettura di Audi Sport Italia non sarà al via nella gara di domani.

Anche la prima fila della GT Cup, che prenderà posto in fondo allo schieramento GT3, sarà tutta AF Corse con Gai-Fontana, leader della classifica PRO-AM 1^ Divisione, affiancati da Megna-Barbolini-Scarpetta (5’30.505), mentre alle loro spalle scatteranno Locanto-Segù (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), primi della classifica AM 1^ Divisione, accreditati del tempo di 5’32.208, che divideranno la seconda fila con un altro equipaggio di AF Corse, Bog Sorensen-Mac (5’32.266).

Nella 2^ Divisione il miglior tempo (5’36.357) è andato a Piria-Russo (SP Racing), davanti ai leader della Pro-AM, Palma-Olivieri-Navatta (Raptor Engineering) e a Calcagno-Stifter-Laurini (Racevent), tutti equipaggi in lotta per il titolo al volante delle Porsche 992 GT3 Cup. Nella AM, invece, il best lap è stato conquistato da Prestipino-Micale-Giacon (ZRS Motorsport) davanti a Bergonzini-Deverikos-Fabiani (SP Racing) e ai leader della classifica provvisoria, Marulla-Risitano-Zydlewski (Double TT Racing).

Comunicato Aci Sport

4 Ago [12:35]

Endurance a Imola, gara
Vittoria per D'Auria-Hodenius

Comunicato Aci Sport

E’ dell’equipaggio composto da Jean Luca D’Auria e Lin Hodenius, al volante della Mercedes AMG GT3 la vittoria nel 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputato all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. I portacolori dell’Iron Lynx, al termine delle tre ore di gara hanno preceduto di 30”262 McIntosh-Leitch (BMW M4 GT3), primi anche della GT3 AM, e di 45”800 Bogh Sorensen-Mac (Ferrari 296 Challenge), mentre il successo nella GT3 PRO-AM è andato a Caresani-Santhienthirakul-Scholze (Mercedes AMG GT3).

Nella GT Cup, integrata nella classifica assoluta della gara, si sono imposti nella 1^ Divisione PRO-AM Bogh Sorensen-Mac, nella 1^ Divisione AM Salvaggio-Riva-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2), nella 2^ Divisione PRO-AM Piria-Russo (Porsche 992 GT3 Cup) e nella 2^ Divisione AM Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Porsche 992 GT3 Cup).

Ad una sola gara dal termine, quella del Mugello in programma dal 12 al 14 settembre prossimi, la classifica assoluta GT3 vede al comando Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS) a quota 57 davanti a Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3) con 38 punti.

GT3
E’ bastata una sola gara al team Iron Lynx per lasciare il segno nella serie tricolore. All’esordio stagionale nella serie Endurance, la compagine cesenate ha conquistato pole, seconda posizione al traguardo intermedio dei 100 minuti e vittoria assoluta al termine dei 180 minuti. Quella di Imola è stata una gara ricca di colpi di scena, con tanti cambi di fronte, diverse safety car e molte penalizzazioni che hanno condizionato la classifica finale. Una gara dominata da D’Auria-Hodenius per 79 dei 91 giri disputati lasciando alla Ferrari 296 Challenge appartenente alla classe GT Cup di Bogh Sorensen-Mac (AF Corse), terza al traguardo, l’onore di occupare la testa della classifica per diverse tornate, oltre ai 12 punti per il primo posto nel traguardo virtuale dei 100 minuti.

L’inedita classifica finale è stata completata dal secondo posto della BMW M4 GT3 condotta da un equipaggio alla prima uscita con i colori di BMW Italia-CeccatoRacing, McIntosh-Leicht, risalito dalla nona posizione di partenza e primo al traguardo della classe GT3 AM.

Alle loro spalle, dopo un’ottima partenza vanificata da uno stop&go a cui è seguita una successiva bella rimonta, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS), hanno concluso ai piedi del podio e, comunque, al terzo posto della classe GT3 ed ora i portacolori del Tresor-Attempto Racing consolidano la leadership della classifica assoluta distanziando i rivali Ferrari con cui condividevano la prima posizione alla vigilia della gara imolese, Colavita-Badawi-Vidales, di ben 19 punti.

Per i portacolori AF corse, 13^ assoluti, è stata una gara sfortunata, condizionata dal penalty di 2 minuti per cambio irregolare, che ha tolto loro la possibilità di lottare per le posizioni da podio che avevano ben gestito nel primo stint. Al rientro ai box per il cambio pilota, infatti, Badawi non ha trovato la piazzola libera ed è stato costretto ad una successiva tornata che ha impedito di rimanere all’interno della finestra temporale imposta dal regolamento.

Al quinto posto si sono classificati Caresani-Santhienthirakul-Scholze (Mercedes AMG GT3), autori di una gara di spessore che ha regalato ai portacolori dell’Antonelli Motorsport anche il primo posto della GT3 PRO-AM, chiudendo davanti a Pavlovic-Splengler-Lommahadthai al volante della Lamborghini Huracan GT3 Evo2. L’equipaggio del team Star Performance ha preceduto in settima posizione la Ferrari 296 GT3 con i colori Easy Race di Coluccio-Gorini-Tamburini, scattata dalla 16^ posizione sulla griglia di partenza, e l’Audi R8 LMS del Team Haas affidata a Jackson-Azzam-Jefferies.
Hanno completato la top ten Ferrari-Raghunathan-Ponzio (Ferrari 296 GT3-AF Corse), noni al traguardo dopo aver scontato uno stop&go e Magnoni-Rocca (Honda NSX GT3-Nova Race), al terzo poto della GT3 AM.

Le 23 penalizzazioni assegnate in gara hanno colpito anche equipaggi di punta, tra cui Beretta-Deledda-Testa (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), dodicesimi al traguardo dopo l’handicap di 2 minuti per cambio irregolare, mentre i loro compagni di squadra Zanon-Michelotto-Gilardoni sono stati costretti al ritiro dopo un contatto in pista. Sfortuna anche per i portacolori BMW, Caglioni-Comandini-Guerra, out nei primi minuti di gara per un incidente, e per Massaro-De Luca-Jelmini (Honda NSX GT3-Nova Race), fuori nei minuti conclusivi per un problema tecnico, così come per le Audi R8 di Clementi Pisani-Di Folco-Cassarà (Tresor Attempto Racing) e Cantu-Lopez-Nogales (Audi Sport Italia), fermate da problemi tecnici nella prima parte di gara.

GT Cup
Tre ore di duelli intensi anche nella classe GT Cup con colpi di scena in entrambe le Divisioni. Tra tutti si è messo in evidenza l’equipaggio Bog Sorensen-Mac, terzo assoluto, ma i portacolori dell’AF Corse hanno fatto gara a sé. Alle loro spalle, nella PRO-AM 1^ Divisione, si sono classificati i compagni di squadra Fontana-Gai (Ferrari 296 Challenge), la cui gara è stata caratterizzata da qualche problema tecnico, ma alla fine l’equipaggio lombardo è salito sul secondo gradino del podio dopo il dechappamento nel finale di un pneumatico della vettura dell’altro equipaggio della squadra piacentina, Megna-Barbolini-Scarpetta, terzi al traguardo, completando, così, la tripletta AF Corse.

Al quarto posto hanno concluso la gara Forenzi-Cossu-Coassin, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 dell’Invictus Corse. Tanta sfortuna, invece per Di Mare-Croccolino-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), ritiratisi per la rottura del radiatore a causa di un detrito mentre occupavano la seconda posizione.

Nella GT Cup AM 1^ Divisione è arrivata una doppietta Lamborghini, tutta in casa DL Racing, grazie alla convincente prestazione di Salvaggio-Riva-Bolger che sotto alla bandiera a scacchi hanno preceduto i compagni di squadra Locanto-Segù, ora ad un passo dalla conquista del titolo italiano. Fuori per incidente al 48° giro Levy-Mari-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), tuttavia i portacolori del team best Lap hanno fatto una bella prima parte di gara, sempre in lotta per la prima posizione.

2^ Divisione: E’ targata Porsche la 2^ Divisione, grazie ai successi di Piria-Russo nella PRO-AM e di Di Benedetto-Nicolosi-Carboni nella AM. Nella sottoclasse maggiore il successo dell’equipaggio del Team SP è arrivato all’ultimo giro quando, dopo gli ottimi stint di Vicky Piria, il pilota argentino è riuscito a scavalcare il giovane Olivieri che, assieme a Massimo Navatta ed Andrea Palma (Raptor Engineering), hanno conquistato il secondo posto, consolidando la leadership della classifica provvisoria.

Il terzo gradino del podio è stato completato da Calcagno-Corradi-Valori (Racevent), mentre Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) sono incappati in una giornata no che ha registrato il loro ritiro nelle prime battute a causa di un problema tecnico.

Nella AM il successo dell’equipaggio del Raptor Engineering, Di Benedetto-Nicolosi-Carboni, è maturato nelle ultime battute dopo il ritiro per un problema tecnico dell’equipaggio leader della corsa, Fabiani-Bergonzini-Deverikos (SP Racing), poi quarto al traguardo. Alle spalle dei vincitori hanno concluso Prestipino-Micale-Giacon (ZRS Motorsport) e Marulla-Zydlewski-Risitano (Ferrari 488 Challenge-Double TT Racing), a lungo al comando.

Al quinto posto si sono classificati Gianluca Giraudi in equipaggio sulla Mercedes AMG GTN (Antonelli Motorsport) con i figli Carlo e Giovanni, che hanno chiuso la gara davanti a Simonini-Parisotto-Daminato, sesti al volante della Ferrari 488 Challenge del Reparto Corse RAM. Ritiro per l’equipaggio femminile composto da Federica Levy, Emma Segattini e Jenni Sonzogni, penalizzate da problemi elettronici della loro Porsche 992 GT3 Cup.

3 Ago [20:17]

Endurance a Imola, qualifica
Pole Mercedes con D'Auria-Hodenius

Comunicato Aci Sport

Sullo storico tracciato di Imola, le Mercedes AMG GT3 hanno dominato la scena nei tre turni di prove ufficiali della terza prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. A conquistare la pole position della 3 Ore di Imola con il crono di 5’03.412, sono stati lo svizzero Jean Luc D’Auria e il 18enne belga Lin Hodenius, al volante della Mercedes AMG GT3, autori di una prestazione corale perfetta. La somma dei tre turni di qualifica ha premiato la costanza e la velocità dei portacolori del team Iron Lynx Trivellato, quest’anno al debutto nella serie tricolore, che scatteranno dalla prima casella nella gara di domani pomeriggio.

Grazie al secondo tempo (5’04.900) ottenuto da Caresani-Sathienthirakul-Scholze (Antonelli Motorsport), la prima fila sarà interamente ammantata dei colori Mercedes, mentre dalla seconda fila dello schieramento scatteranno i due equipaggi leader a pari punti della classifica assoluta, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing) e Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3-AF Corse) autori, rispettivamente, del terzo (5’04.988) e quarto crono (5’05.514).

In terza fila si andranno a posizionare la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Zanon-Michelotto-Gilardoni (5’05.674), che ha confermato le buone impressioni mostrate sin dalle libere, e la seconda Audi del Tresor Attempto Racing affidata a Clementi Pisani-Di Folco-Cassarà (5’06.138), abili nel massimizzare la prestazione nei tre turni di qualifica.

Con il crono di 5’06.171 un’altra 296 dell’AF Corse, quella di Ferrari-Raghunathan-Ponzio, scatterà dalla quarta fila dello schieramento, dove troverà la Honda NSX GT3 (Nova Race) di Massaro-De Luca-Jelmini (5’06.454) che precedono in quinta fila la BMW M4 GT3 (BMW Italia-Ceccato Racing) di McIntosh-Leitch (5’07.219) e l’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia affidata a Cantu-Lopez-Nogales (5’07.227).

Molto tirate anche le tre sessioni della GT Cup, tra l’altro la seconda caratterizzata da pista umida nei primi minuti, la cui somma dei singoli tempi ha premiato i portacolori AF Corse, Megna-Barbolini- Scarpetta, al volante della Ferrari 296 Challenge. Nella 1^ Divisione i portacolori della hanno staccato il tempo di 5’08.782 e prenderanno posto al palo in prima fila della griglia GT Cup che sarà posizionata in coda alle vetture GT3.

Al loro fianco la vettura gemella con i colori Rossocorsa di M.N-Cairoli (5’09.671), a cui seguiranno, in seconda fila, altre due Ferrari 296 dell’AF Corse affidate a Fontana-Gai (5’12.014) e Bogh Sorensen-Mac (5’14.339), mentre dalla terza fila scatterà la 296 Challenge con i colori Best Lap di Levy-Mari-Bucci (5’16.170), primi della AM.

Nella 2^ Divisione il miglior tempo della PRO-AM è stato siglato da Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) che hanno fatto fermare i cronometri a 5’18.506, precedendo le Porsche 992 GT3 Cup di Piria-Russo (SP Racing) e Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Raptor Engineering), primi della AM.

14 Lug [12:04]

Sprint al Mugello, gara 2
Frassineti-Liberati primi ovunque

Comunicato Aci Sport

Con i successi di Frassineti-Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) nella classe GT3 e di Pollini-Pollini (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella GT Cup è calato il sipario all’autodromo del Mugello sul secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. Anche nella giornata odierna non sono mancate le emozioni, con due gare combattute e ricche di colpi di scena, che hanno entusiasmato il pubblico presente sulle tribune e gli spettatori collegati da casa grazie alle dirette su Acisport TV.

Nella gara della classe GT3 l’equipaggio del team VSR ha preceduto al traguardo Jelmini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race) e Klingmann-Krohn (BMW M4 GT3-BMW Italia-Ceccato Racing), mentre nelle sottoclassi PRO-AM e AM si sono imposti, rispettivamente, Zanon-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) e Huilin Han (Ferrari 296 GT3-Target Racing).

Nella GT Cup, tornata in pista nel pomeriggio con pista bagnata, nella 1^ Divisione vittorie in PRO-AM di Pollini-Pollini (Giacomo Race) davanti a Viglietti-Ianniello (DL Racing) e Fontana-Mainetti (Target Racing), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2, mentre nella AM vittoria per Marzialetti-Nicoli (Ferrari 296 Challenge-MRNC12) davanti alle Lambo di Tucci-Castellarin e Randazzo-Oliva. Nella 2^ Divisione si sono imposti Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) nella PRO-AM e Giacon-Contessi (ZRS Motorsport) nella AM, tutti su Porsche 992 GT3 Cup.

Nella classifica assoluta GT3 Frassineti e Liberati si confermano al comando a quota 58 precedendo di due lunghezze Klingmann e Krohn, mentre nella GT Cup PRO-AM 1^ Divisione, con la vittoria in gara-2, i cugini Pollini si portano ad un solo punto sul leader della classifica Ferdinando D’Auria.

Gara-2 GT3
Una vittoria pesante quella ottenuta da Andrea Frassineti ed Edoardo Liberati nella seconda gara del weekend toscano che riconsegna di nuovo all’equipaggio del VSR la leadership del campionato persa provvisoriamente dopo gara-1. Il successo è stato costruito nel primo stint da Frassineti, abile nel restare incollato al poleman Ferrari fino al cambio pilota. A quel punto Liberati si è trovato alle spalle di Raghunathan, subentrato a Ferrari sulla 296 dell’AF Corse. L’ingresso della safety car e la successiva ripartenza piuttosto caotica hanno favorito la manovra decisiva del pilota romano, che si è portato al comando e ha poi amministrato senza sbavature fino alla bandiera a scacchi, regalando alla Lamborghini Huracan GT3 Evo2 la seconda vittoria stagionale.

Alle loro spalle si sono distinti Jelmini–Di Amato (Honda NSX GT3–Nova Race), protagonisti di una bella rimonta dalla sesta casella in griglia. Prima con una buona gestione del romano, poi con un secondo stint senza sbavature del 30enne di Gallarate, l’equipaggio è riuscito a risalire fino al secondo posto, ottenendo il miglior risultato stagionale.

Terza piazza e nuovo podio per i vincitori di gara-1, Klingmann–Krohn (BMW M4 GT3–BMW Italia/Ceccato Racing), sempre nel gruppo di testa nonostante i secondi da scontare per l’handicap tempo. È stato il tedesco campione in carica a completare l’opera nel secondo stint, approfittando della safety car per sferrare l’attacco decisivo e confermare la competitività della vettura bavarese anche nella gara domenicale.

Ai piedi del podio hanno concluso Zanon-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), primi della GT3 PRO-AM, ed ora i portacolori del VSR nella classifica della sottoclasse si sono portati a soli due punti dai leader del campionato, Alatalo-Caglioni. L’equipaggio BMW, dopo il secondo posto assoluto di gara-1, hanno colto la quinta posizione conducendo un’ottima gara in rimonta dalla ottava piazza di partenza, chiudendo davanti alla prima Ferrari 296 in classifica, quella di Colavita-Badawi (AF Corse).

In settima posizione si è classificato il terzo equipaggio VSR, Deledda-Nemoto, a sugello di un week end molto positivo per i colori della squadra di Vincenzo Sospiri, che ha preceduto Mazzola-Rauer (Audi R8 LMS-Tresor-Attempto Racing), Scholze-Cairoli (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) e Ferrari-Raghunathan (Ferrari 296 GT3). Dopo un primo stint perfetto da parte di Ferrari, sempre al comando, l’andamento della gara è cambiato nella seconda parte, con il suo coequipier che ha progressivamente perso contatto con i primi, fino a chiudere in decima posizione davanti a Denes-Bowen (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing) e al cinese Huilin Han (Ferrari 296 GT3-Target Racing), primo della GT3 AM.

Sfortunata, invece, la gara di Marazzi-Buttarelli (Ferrari 296 GT3-Rossocorsa), settimi nel corso del primo stint con Buttarelli ma costretti al ritiro a causa di un’uscita di pista provocata da un problema a un pneumatico, e per Bracalente–Lopez (Audi R8 LMS–Audi Sport Italia), costretti allo stop per un guasto al cambio a sette giri dal termine.



Gara-2 GT Cup
Dalla nona posizione di partenza al gradino più alto del podio: è la fantastica impresa firmata da Giacomo e Matteo Pollini, protagonisti assoluti di gara-2, disputata sotto la pioggia. I cugini bresciani del team Giacomo Race hanno conquistato un successo meritato, risalendo posizione dopo posizione fino alla bandiera rossa esposta al 20° passaggio, a causa di un incidente che ha danneggiato le barriere di protezione.

Sul podio i portacolori del team Giacomo Race hanno festeggiato assieme a Viglietti-Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2), inedito equipaggio composto da vittorio Viglietti, 20enne pilota torinese ma romano d’adozione al debutto assoluto nella competizione automobilistica ed emerso dal mondo del sim race. Al suo fianco Riccardo Ianniello, già campione italiano GT Cup AM 2023, insieme hanno completato un week end da incorniciare. Sul terzo gradino del podio è salito l’equipaggio Fontana-Mainetti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Target Racing) che ha preceduto le due Ferrari 296 Challenge dello statunitense Dylan Medler e del belga Gilles Renmans (Double TT Racing), terzo al momento dell’interruzione della gara, ma poi penalizzato di quasi due secondi per cambio irregolare.

Al sesto posto hanno concluso D’Auria-Forenzi (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), davanti alla Ferrari 296 Challenge di Pegoraro-Croccolino, risalita dalla 11^ posizione di partenza, e Gai-Fontana. Il pilota milanese è rimasto coinvolto nell’incidente con Ferdinando D’Auria mentre occupava la seconda posizione ed ha perso diverse posizioni, mentre il portacolori dell’HC Racing è stato costretto al ritiro.

La top ten è stata completata da Girolami-Arduini (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport), noni al traguardo davanti a Marzialetti-Nicoli (Ferrari 296 Challenge-MRNC12), vincitori della GT Cup AM 1^ Divisione davanti alle Lambo di Tucci-Castellarin (CRM Motorsport) e Randazzo-Oliva (HC Racing). Gara da dimenticare, invece, per Daboussi-Mancinelli (Ferrari 296 Challenge-AF Corse), ritiratisi per un incidente nella seconda parte di gara dopo un primo stint sempre al comando del pilota marchigiano.

Nella 2^ Divisione, dominio delle Porsche 992 GT3 Cup grazie ai successi nella PRO-AM di Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) su Stifter-Martinelli (Racevent) e Flavio Olivieri (Raptor Engineering), mentre nella AM hanno bissato il successo di gara-1, Giacon-Contessi (ZRS Motorsport), davanti a Di Leo-“Poppy” (Mega Motorsport) e Stefanin-Laurini (Racevent).

13 Lug [18:39]

Sprint al Mugello, gara 1
BMW doppietta in parata

Nella prima gara della classe GT3 Sprint al Mugello, è arrivata una splendida doppietta per BMW Italia-Ceccato Racing grazie alla vittoria dell’equipaggio Klingmann-Krohn davanti ai compagni di squadra Alatalo-Caglioni, entrambi al volante della M4 GT3, che hanno preceduto la Ferrari 296 GT3 (AF Corse) di Colavita-Badawi. Nella gara della classe GT Cup sul gradino più alto del podio è salito in solitaria Ferdinando D’Auria (HC Racing Division), davanti a Girolami-Arduini (MM Motorsport) e Fontana-Mainetti (Target Racing), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2.

Nelle sottoclassi, vittoria in GT3 PRO-AM di Alatalo-Caglioni, in GT3 AM di Clementi Pisani-Cassarà (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing), in GT Cup AM 1^ Divisione di Lazzaroni-Lancelotti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), mentre in 2^ Divisione successi in GT Cup PRO-AM di Flavio Olivieri (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) e in GT Cup AM di Giacon-Contessi (Porsche 992 GT3 Cup-ZRS Motorsport).

Gara-1 GT3
La prima gara del weekend toscano sorride ancora una volta alla Casa di Monaco, che conferma la tradizione favorevole sul circuito del Mugello centrando una doppietta di peso nella classe GT3. Anzi, un arrivo in parata ha celebrato la seconda vittoria stagionale di Klingmann–Krohn, che hanno preceduto di appena 35 millesimi i compagni di squadra, sigillando una vittoria impeccabile.

Il successo, preparato nel primo stint da Jens Klingmann, sempre in scia al poleman Matteo Cairoli (Mercedes AMG GT3–Antonelli Motorsport), si è concretizzato nella seconda parte di gara, quando Krohn ha superato, al 19° giro, il tedesco Scholze, subentrato a Cairoli. Da quel momento non c’è stata più storia: il pilota finlandese ha mantenuto un vantaggio di circa cinque secondi sui compagni di squadra, salvo poi favorire il ricompattamento negli ultimi metri e festeggiare in parata una gara da ricordare.

Una gara da incorniciare anche per Caglioni e Alatalo, protagonisti di una prestazione maiuscola sin dalle prime fasi. Il giovane pilota bergamasco è stato autore di una partenza eccellente, che gli ha permesso di guadagnare tre posizioni, mentre Alatalo, nel secondo stint, ha consolidato la doppietta storica per la Casa bavarese.

Al terzo posto hanno chiuso Colavita–Badawi, risaliti dall’ottava posizione grazie a un ottimo secondo stint del pilota egiziano, che ha rimediato a una partenza non semplice del compagno romano e portato sul podio l’equipaggio di AF Corse, davanti alla prima delle Lamborghini Huracan, quella di Deledda–Nemoto. L’equipaggio del VSR ha condotto una gara regolare, precedendo al traguardo i compagni di squadra Frassineti–Liberati e l’Audi R8 LMS del team Tresor Attempto Racing con Mazzola–Rauer, risaliti dalla nona posizione di partenza.

Solo settimi i portacolori dell’Antonelli Motorsport, Cairoli–Scholze, grandi protagonisti delle qualifiche grazie al fuoriclasse comasco, autore di una splendida pole position. In gara, Cairoli ha mantenuto saldamente la testa durante il proprio stint, consegnando la vettura al comando al compagno. Nel secondo stint, però, Scholze non è riuscito a difendere la leadership, chiudendo solo settimo davanti a Ferrari–Raghunathan (Ferrari 296 GT3–AF Corse), Zanon–Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2–VSR) e Clemente Pisani–Cassarà (Audi R8 LMS–Tresor Attempto Racing), primi classificati nella GT3 AM.

Tanta sfortuna, invece, per Jelmini–Di Amato (Honda NSX GT3) e Bracalente–Lopez (Audi R8 LMS), entrambi coinvolti incolpevolmente in un incidente nelle prime fasi di gara. L’equipaggio Nova Race è riuscito a riprendere la corsa e a concludere all’11° posto, mentre i portacolori di Audi Sport Italia sono stati costretti al ritiro immediato, senza possibilità di proseguire.

Gara-1 GT Cup
Seconda vittoria stagionale e leadership nella classifica GT Cup PRO-AM 1^ Divisione per il grande protagonista di gara-1, il 18enne avellinese Ferdinando D’Auria. Il portacolori dell’HC Racing, scattato dalla terza posizione sulla griglia, è balzato subito al comando scavalcando nelle prime battute Girolami e Fontana, mantenendo la testa della corsa per tutto il primo stint. Al cambio pilota, D’Auria ha scontato una penalità in tempo di 21 secondi, derivata dalla vittoria di Vallelunga (15”) e dalla gara disputata in solitaria (6”). Il rientro in pista lo ha visto perdere diverse posizioni, ma il giovane campano ha saputo gestire con freddezza la rimonta, tornando al comando a quattro giri dal termine con un sorpasso deciso su Arduini.

Il pilota lombardo, subentrato all’argentino Girolami, sempre in seconda posizione nel primo stint, ha portato l’equipaggio del team MM Motorsport al secondo gradino del podio, precedendo Fontana–Mainetti. I portacolori del Target Racing, partiti dalla pole, hanno optato per una strategia di gestione degli pneumatici differente rispetto agli avversari, ma la scelta non ha pagato: il calo prestazionale nella seconda parte di gara ha compromesso la possibilità di lottare per la vittoria, chiudendo comunque in terza posizione.

Al quarto posto hanno concluso D’Auria–Forenzi (Lamborghini Huracan ST Evo2–Invictus Corse), nonostante un’uscita di pista nella prima parte di gara. Quinta piazza per il belga Renmans (Ferrari 296 Challenge–Double TT Racing), seguito dai cugini Giacomo e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan ST Evo2–Giacomo Race), Gai–Fontana (Ferrari 296 Challenge–AF Corse) e dalla seconda Lambo dell’Invictus Corse affidata a Lazzaroni–Lancellotti, che si sono imposti nella GT Cup AM, precedendo Locanto–Tagliapietra (DL Racing) e le Ferrari 296 Challenge di Rafael Duran (AF Corse) e Marzialetti–Nicoli (MRNC 12).

Solo noni Pegoraro–Croccolino (Ferrari 296 Challenge–Best Lap), penalizzati di 25 secondi per cambio irregolare, davanti a Flavio Olivieri (Porsche 992 GT3 Cup), vincitore della 2^ Divisione PRO-AM. Il pilota del team Raptor Engineering, dopo una vittoria e un secondo posto a Vallelunga in coppia con Giacomo Barri, consolida la leadership in classifica, davanti a Stifter–Martinelli (Racevent), secondi in gara, e Fontana–Knez (Centri Porsche Ticino), terzi.

Nella AM 2^ Divisione, successo per Giacon–Contessi (Racevent), undicesimi assoluti, davanti a Massimo Abbati (SP Racing) e Stefanin–Laurini (Racevent), tutti su Porsche 992 GT3 Cup, mentre in quarta posizione ha concluso la Mercedes AMG GTN dell’Antonelli Motorsport, affidata a Gianluca e Carlo Giraudi.

Tanta sfortuna, invece, per Viglietti–Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2–DL Racing), ritirati nel finale mentre occupavano la terza posizione per la rottura del dado di un mozzo ruota. Giornata da dimenticare anche per Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge–DL Racing), fuori dopo essere rimasto coinvolto nella bagarre iniziale, e per Randazzo–Oliva (Lamborghini Huracan ST Evo2–HC Racing Division), costretti al ritiro a 8 giri dal termine mentre erano in lizza per il podio AM.

13 Lug [13:08]

Sprint al Mugello, qualifica
Cairoli e Ferrari in pole

Nella qualifica del GT Sprint al Mugello, ha volato nella 1^ sessione della classe GT3 il comasco Matteo Cairoli, alla sua prima partecipazione quest’anno al tricolore GT. Il pilota dell’Antonelli Motorsport, al volante della Mercedes AMG GT3, ha stampato il crono di 1’44.997 ed è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’45. Pertanto, Cairoli partirà dalla pole in gara1 GT3 e troverà al suo fianco sulla griglia di partenza la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Mattia Michelotto (1’45.619), mentre dalla seconda linea scatteranno il campione in carica Jens Klingmann (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing) e Edoardo Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), leader della classifica provvisoria in coppia con Andrea Frassineti, accreditati, rispettivamente, di 1’45.668 e 1’45.738.

Un’altra Lambo VSR, quella di Yuki Nemoto scatterà dalla terza fila, grazie al crono di 1’45.764, affiancata dalla prima delle Ferrari 296 GT3, quella di Leonardo Colavita (AF corse), che ha fatto fermare i cronometri a 1’45.900. Entrambe precedono, in quarta linea, Leonardo Caglioni (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing) e Felice Jelmini (Honda NSX GT3-Nova Race), accreditati del tempo di, rispettivamente, 1’46.184 e 1’46.213, mentre la “top ten” è completata dall’Audi R8 LMS (Tresor Attempto Racing) di Rocco Mazzola (1’46.395) e dalla Ferrari 296 GT3 (AF Corse) di Mahaver Raghunathan (1’46.570).

Il 2^ turno è stato dominato da Lorenzo Ferrari, che ha risposto al tempo di Cairoli con uno stupendo crono di 1’44.923, in assoluto il “best lap” delle due sessioni. Al volante della Ferrari 296 GT3, il pilota dell’AF Corse scatterà dalla pole in gara-2 in programma domani, dove troverà al suo fianco la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) del leader del campionato Andrea Frassineti (1’45.013), seguiti in seconda fila dalla Lambo dell’Imperiale Racing di Philippe Denes (1’45.448) e dalla BMW M4 GT3 di Jesse Krohn (1’45.643).

Hanno concluso la seconda sessione con il quinto (1’45.696) e sesto tempo (1’45.767), rispettivamente, Samuele Buttarelli (Ferrari 296 GT3-Rossocorsa) e Daniele Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race), che occuperanno la terza fila dello schieramento davanti alla Ferrari 296 GT3 di Ibrahim Badawi (1’45.802) e alla BMW M4 GT3 (BMW Italia-Ceccato Racing) di William Alatalo (1’46.016). In quinta fila, grazie al nono (1’46.222) e decimo (1’46.272) riscontro cronometrico prenderanno il via Fabio Rauer (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing) e Alessio Deledda (Lamborghini Huracan GT3-VSR).

Nella classe GT Cup, dominio Lamborghini nella 1^ sessione con Fontana, Girolami e D’Auria autori delle tre migliori prestazioni cronometriche. In gara-1 Andrea Fontana (Target Racing), grazie al suo 1’48.335, andrà a posizionarsi in pole position dove troverà al suo fianco l’argentino Franco Girolami (MM Motorsport), accreditato del tempo di 1’48.342, mentre in seconda fila, con il tempo di 1’48.403, si posizioneranno Ferdinando D’Auria (HC Racing) e lo statunitense Dylan Medler (Ferrari 296 Challenge-Pellin Racing), accreditato del tempo di 1’48.758).

La terza fila dello schieramento di gara-1 GT Cup sarà tutta Lamborghini con i colori Invictus Corse, grazie a Jean Luc D’Auria (1’48.828) e Filippo Lazzaroni (1’49.037) che precederanno in quinta fila Riccardo Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing) e Filippo Croccolino (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), accreditati del tempo di, rispettivamente, 1’49.047 e 1’49.380. Il miglior tempo nella 2^ Divisione è stato siglato da Flavio Oliveri (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) precedendo Matteo Martinelli (Racevent) e Lyle Schofield (SR&R).

Nella 2^ sessione, invece, è stata la Ferrari 296 Challenge (AF Corse) di Daniel Mancinelli (1’48.163) a dettare legge, ottenendo la pole davanti alla Lambo del DL Racing di Vittorio Viglietti (1’48.533), mentre hanno guadagnato la seconda fila dello schieramento Alessandro Mainetti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Target Racing) e lo statunitense Dylan Medler (Ferrari 296 Challenge-Pellin Racing), grazie ai tempi ottenuti, rispettivamente, di 1’48.547 e 1’48.770.

Dalla terza fila scatteranno Ferdinando D’Auria (Lamborghini Huracan ST Evo2-HC Racing Division) e Stefano Gai (Ferrari 296 Challenge-AF Corse), mentre alle loro spalle troveranno posto Giuseppe Forenzi (Lamborghinio Huracan ST evo2-Invictus Corse) e Gilles Renmans (Ferrari 296 Challenge-Doube TT Racing). Il miglior tempo nella 2^ Divisione è andato a Diego Stifter (Porsche 992 GT3 Cup-Racevent), davanti a Steven Giacon (ZRS Motorsport) e Flavio Olivieri (Raptor Engineering).

Comunicato Aci Sport  

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