formula 1

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesIn una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincon...

Leggi »
World Endurance

Austin – Gara
Porsche al primo centro stagionale

Michele Montesano - XPB Images Pioggia, neutralizzazioni e ben cinque interventi della safety-car, il ritorno al successo ne...

Leggi »
formula 1

Monza - La cronaca
Verstappen domina e batte le McLaren

Verstappen vince il GP di Monza precedendo Norris e Piastri. Quarto Leclerc, poi Russell Hamilton Albon Antonelli Bortoleto,...

Leggi »
Regional European

Spielberg - Gara 2
Clerot in controllo, De Palo KO

Giulia RangoPedro Clerot ha chiuso il weekend di Spielberg con una pole trasformata in vittoria, centrando il secondo succes...

Leggi »
FIA Formula 2

Monza – Gara 2
Prima vittoria di Browning

Luca Basso - XPB ImagesCi era arrivato più volte vicino nel corso della stagione, ma finalmente Luke Browning ha ottenuto la...

Leggi »
Regional European

Spielberg - Qualifica 2
Clerot conquista la pole

Giulia RangoSarà Pedro Clerot a scattare dal palo in gara 2. Dopo le due conquistate a Zandvoort, il brasiliano di VAR ha fi...

Leggi »
PrevPage 1 of 10Next
4 Ago [12:35]

Endurance a Imola, gara
Vittoria per D'Auria-Hodenius

Comunicato Aci Sport

E’ dell’equipaggio composto da Jean Luca D’Auria e Lin Hodenius, al volante della Mercedes AMG GT3 la vittoria nel 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputato all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. I portacolori dell’Iron Lynx, al termine delle tre ore di gara hanno preceduto di 30”262 McIntosh-Leitch (BMW M4 GT3), primi anche della GT3 AM, e di 45”800 Bogh Sorensen-Mac (Ferrari 296 Challenge), mentre il successo nella GT3 PRO-AM è andato a Caresani-Santhienthirakul-Scholze (Mercedes AMG GT3).

Nella GT Cup, integrata nella classifica assoluta della gara, si sono imposti nella 1^ Divisione PRO-AM Bogh Sorensen-Mac, nella 1^ Divisione AM Salvaggio-Riva-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2), nella 2^ Divisione PRO-AM Piria-Russo (Porsche 992 GT3 Cup) e nella 2^ Divisione AM Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Porsche 992 GT3 Cup).

Ad una sola gara dal termine, quella del Mugello in programma dal 12 al 14 settembre prossimi, la classifica assoluta GT3 vede al comando Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS) a quota 57 davanti a Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3) con 38 punti.

GT3
E’ bastata una sola gara al team Iron Lynx per lasciare il segno nella serie tricolore. All’esordio stagionale nella serie Endurance, la compagine cesenate ha conquistato pole, seconda posizione al traguardo intermedio dei 100 minuti e vittoria assoluta al termine dei 180 minuti. Quella di Imola è stata una gara ricca di colpi di scena, con tanti cambi di fronte, diverse safety car e molte penalizzazioni che hanno condizionato la classifica finale. Una gara dominata da D’Auria-Hodenius per 79 dei 91 giri disputati lasciando alla Ferrari 296 Challenge appartenente alla classe GT Cup di Bogh Sorensen-Mac (AF Corse), terza al traguardo, l’onore di occupare la testa della classifica per diverse tornate, oltre ai 12 punti per il primo posto nel traguardo virtuale dei 100 minuti.

L’inedita classifica finale è stata completata dal secondo posto della BMW M4 GT3 condotta da un equipaggio alla prima uscita con i colori di BMW Italia-CeccatoRacing, McIntosh-Leicht, risalito dalla nona posizione di partenza e primo al traguardo della classe GT3 AM.

Alle loro spalle, dopo un’ottima partenza vanificata da uno stop&go a cui è seguita una successiva bella rimonta, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS), hanno concluso ai piedi del podio e, comunque, al terzo posto della classe GT3 ed ora i portacolori del Tresor-Attempto Racing consolidano la leadership della classifica assoluta distanziando i rivali Ferrari con cui condividevano la prima posizione alla vigilia della gara imolese, Colavita-Badawi-Vidales, di ben 19 punti.

Per i portacolori AF corse, 13^ assoluti, è stata una gara sfortunata, condizionata dal penalty di 2 minuti per cambio irregolare, che ha tolto loro la possibilità di lottare per le posizioni da podio che avevano ben gestito nel primo stint. Al rientro ai box per il cambio pilota, infatti, Badawi non ha trovato la piazzola libera ed è stato costretto ad una successiva tornata che ha impedito di rimanere all’interno della finestra temporale imposta dal regolamento.

Al quinto posto si sono classificati Caresani-Santhienthirakul-Scholze (Mercedes AMG GT3), autori di una gara di spessore che ha regalato ai portacolori dell’Antonelli Motorsport anche il primo posto della GT3 PRO-AM, chiudendo davanti a Pavlovic-Splengler-Lommahadthai al volante della Lamborghini Huracan GT3 Evo2. L’equipaggio del team Star Performance ha preceduto in settima posizione la Ferrari 296 GT3 con i colori Easy Race di Coluccio-Gorini-Tamburini, scattata dalla 16^ posizione sulla griglia di partenza, e l’Audi R8 LMS del Team Haas affidata a Jackson-Azzam-Jefferies.
Hanno completato la top ten Ferrari-Raghunathan-Ponzio (Ferrari 296 GT3-AF Corse), noni al traguardo dopo aver scontato uno stop&go e Magnoni-Rocca (Honda NSX GT3-Nova Race), al terzo poto della GT3 AM.

Le 23 penalizzazioni assegnate in gara hanno colpito anche equipaggi di punta, tra cui Beretta-Deledda-Testa (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), dodicesimi al traguardo dopo l’handicap di 2 minuti per cambio irregolare, mentre i loro compagni di squadra Zanon-Michelotto-Gilardoni sono stati costretti al ritiro dopo un contatto in pista. Sfortuna anche per i portacolori BMW, Caglioni-Comandini-Guerra, out nei primi minuti di gara per un incidente, e per Massaro-De Luca-Jelmini (Honda NSX GT3-Nova Race), fuori nei minuti conclusivi per un problema tecnico, così come per le Audi R8 di Clementi Pisani-Di Folco-Cassarà (Tresor Attempto Racing) e Cantu-Lopez-Nogales (Audi Sport Italia), fermate da problemi tecnici nella prima parte di gara.

GT Cup
Tre ore di duelli intensi anche nella classe GT Cup con colpi di scena in entrambe le Divisioni. Tra tutti si è messo in evidenza l’equipaggio Bog Sorensen-Mac, terzo assoluto, ma i portacolori dell’AF Corse hanno fatto gara a sé. Alle loro spalle, nella PRO-AM 1^ Divisione, si sono classificati i compagni di squadra Fontana-Gai (Ferrari 296 Challenge), la cui gara è stata caratterizzata da qualche problema tecnico, ma alla fine l’equipaggio lombardo è salito sul secondo gradino del podio dopo il dechappamento nel finale di un pneumatico della vettura dell’altro equipaggio della squadra piacentina, Megna-Barbolini-Scarpetta, terzi al traguardo, completando, così, la tripletta AF Corse.

Al quarto posto hanno concluso la gara Forenzi-Cossu-Coassin, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 dell’Invictus Corse. Tanta sfortuna, invece per Di Mare-Croccolino-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), ritiratisi per la rottura del radiatore a causa di un detrito mentre occupavano la seconda posizione.

Nella GT Cup AM 1^ Divisione è arrivata una doppietta Lamborghini, tutta in casa DL Racing, grazie alla convincente prestazione di Salvaggio-Riva-Bolger che sotto alla bandiera a scacchi hanno preceduto i compagni di squadra Locanto-Segù, ora ad un passo dalla conquista del titolo italiano. Fuori per incidente al 48° giro Levy-Mari-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), tuttavia i portacolori del team best Lap hanno fatto una bella prima parte di gara, sempre in lotta per la prima posizione.

2^ Divisione: E’ targata Porsche la 2^ Divisione, grazie ai successi di Piria-Russo nella PRO-AM e di Di Benedetto-Nicolosi-Carboni nella AM. Nella sottoclasse maggiore il successo dell’equipaggio del Team SP è arrivato all’ultimo giro quando, dopo gli ottimi stint di Vicky Piria, il pilota argentino è riuscito a scavalcare il giovane Olivieri che, assieme a Massimo Navatta ed Andrea Palma (Raptor Engineering), hanno conquistato il secondo posto, consolidando la leadership della classifica provvisoria.

Il terzo gradino del podio è stato completato da Calcagno-Corradi-Valori (Racevent), mentre Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) sono incappati in una giornata no che ha registrato il loro ritiro nelle prime battute a causa di un problema tecnico.

Nella AM il successo dell’equipaggio del Raptor Engineering, Di Benedetto-Nicolosi-Carboni, è maturato nelle ultime battute dopo il ritiro per un problema tecnico dell’equipaggio leader della corsa, Fabiani-Bergonzini-Deverikos (SP Racing), poi quarto al traguardo. Alle spalle dei vincitori hanno concluso Prestipino-Micale-Giacon (ZRS Motorsport) e Marulla-Zydlewski-Risitano (Ferrari 488 Challenge-Double TT Racing), a lungo al comando.

Al quinto posto si sono classificati Gianluca Giraudi in equipaggio sulla Mercedes AMG GTN (Antonelli Motorsport) con i figli Carlo e Giovanni, che hanno chiuso la gara davanti a Simonini-Parisotto-Daminato, sesti al volante della Ferrari 488 Challenge del Reparto Corse RAM. Ritiro per l’equipaggio femminile composto da Federica Levy, Emma Segattini e Jenni Sonzogni, penalizzate da problemi elettronici della loro Porsche 992 GT3 Cup.

3 Ago [20:17]

Endurance a Imola, qualifica
Pole Mercedes con D'Auria-Hodenius

Comunicato Aci Sport

Sullo storico tracciato di Imola, le Mercedes AMG GT3 hanno dominato la scena nei tre turni di prove ufficiali della terza prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. A conquistare la pole position della 3 Ore di Imola con il crono di 5’03.412, sono stati lo svizzero Jean Luc D’Auria e il 18enne belga Lin Hodenius, al volante della Mercedes AMG GT3, autori di una prestazione corale perfetta. La somma dei tre turni di qualifica ha premiato la costanza e la velocità dei portacolori del team Iron Lynx Trivellato, quest’anno al debutto nella serie tricolore, che scatteranno dalla prima casella nella gara di domani pomeriggio.

Grazie al secondo tempo (5’04.900) ottenuto da Caresani-Sathienthirakul-Scholze (Antonelli Motorsport), la prima fila sarà interamente ammantata dei colori Mercedes, mentre dalla seconda fila dello schieramento scatteranno i due equipaggi leader a pari punti della classifica assoluta, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing) e Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3-AF Corse) autori, rispettivamente, del terzo (5’04.988) e quarto crono (5’05.514).

In terza fila si andranno a posizionare la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Zanon-Michelotto-Gilardoni (5’05.674), che ha confermato le buone impressioni mostrate sin dalle libere, e la seconda Audi del Tresor Attempto Racing affidata a Clementi Pisani-Di Folco-Cassarà (5’06.138), abili nel massimizzare la prestazione nei tre turni di qualifica.

Con il crono di 5’06.171 un’altra 296 dell’AF Corse, quella di Ferrari-Raghunathan-Ponzio, scatterà dalla quarta fila dello schieramento, dove troverà la Honda NSX GT3 (Nova Race) di Massaro-De Luca-Jelmini (5’06.454) che precedono in quinta fila la BMW M4 GT3 (BMW Italia-Ceccato Racing) di McIntosh-Leitch (5’07.219) e l’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia affidata a Cantu-Lopez-Nogales (5’07.227).

Molto tirate anche le tre sessioni della GT Cup, tra l’altro la seconda caratterizzata da pista umida nei primi minuti, la cui somma dei singoli tempi ha premiato i portacolori AF Corse, Megna-Barbolini- Scarpetta, al volante della Ferrari 296 Challenge. Nella 1^ Divisione i portacolori della hanno staccato il tempo di 5’08.782 e prenderanno posto al palo in prima fila della griglia GT Cup che sarà posizionata in coda alle vetture GT3.

Al loro fianco la vettura gemella con i colori Rossocorsa di M.N-Cairoli (5’09.671), a cui seguiranno, in seconda fila, altre due Ferrari 296 dell’AF Corse affidate a Fontana-Gai (5’12.014) e Bogh Sorensen-Mac (5’14.339), mentre dalla terza fila scatterà la 296 Challenge con i colori Best Lap di Levy-Mari-Bucci (5’16.170), primi della AM.

Nella 2^ Divisione il miglior tempo della PRO-AM è stato siglato da Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) che hanno fatto fermare i cronometri a 5’18.506, precedendo le Porsche 992 GT3 Cup di Piria-Russo (SP Racing) e Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Raptor Engineering), primi della AM.

14 Lug [12:04]

Sprint al Mugello, gara 2
Frassineti-Liberati primi ovunque

Comunicato Aci Sport

Con i successi di Frassineti-Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) nella classe GT3 e di Pollini-Pollini (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella GT Cup è calato il sipario all’autodromo del Mugello sul secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. Anche nella giornata odierna non sono mancate le emozioni, con due gare combattute e ricche di colpi di scena, che hanno entusiasmato il pubblico presente sulle tribune e gli spettatori collegati da casa grazie alle dirette su Acisport TV.

Nella gara della classe GT3 l’equipaggio del team VSR ha preceduto al traguardo Jelmini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race) e Klingmann-Krohn (BMW M4 GT3-BMW Italia-Ceccato Racing), mentre nelle sottoclassi PRO-AM e AM si sono imposti, rispettivamente, Zanon-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR) e Huilin Han (Ferrari 296 GT3-Target Racing).

Nella GT Cup, tornata in pista nel pomeriggio con pista bagnata, nella 1^ Divisione vittorie in PRO-AM di Pollini-Pollini (Giacomo Race) davanti a Viglietti-Ianniello (DL Racing) e Fontana-Mainetti (Target Racing), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2, mentre nella AM vittoria per Marzialetti-Nicoli (Ferrari 296 Challenge-MRNC12) davanti alle Lambo di Tucci-Castellarin e Randazzo-Oliva. Nella 2^ Divisione si sono imposti Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) nella PRO-AM e Giacon-Contessi (ZRS Motorsport) nella AM, tutti su Porsche 992 GT3 Cup.

Nella classifica assoluta GT3 Frassineti e Liberati si confermano al comando a quota 58 precedendo di due lunghezze Klingmann e Krohn, mentre nella GT Cup PRO-AM 1^ Divisione, con la vittoria in gara-2, i cugini Pollini si portano ad un solo punto sul leader della classifica Ferdinando D’Auria.

Gara-2 GT3
Una vittoria pesante quella ottenuta da Andrea Frassineti ed Edoardo Liberati nella seconda gara del weekend toscano che riconsegna di nuovo all’equipaggio del VSR la leadership del campionato persa provvisoriamente dopo gara-1. Il successo è stato costruito nel primo stint da Frassineti, abile nel restare incollato al poleman Ferrari fino al cambio pilota. A quel punto Liberati si è trovato alle spalle di Raghunathan, subentrato a Ferrari sulla 296 dell’AF Corse. L’ingresso della safety car e la successiva ripartenza piuttosto caotica hanno favorito la manovra decisiva del pilota romano, che si è portato al comando e ha poi amministrato senza sbavature fino alla bandiera a scacchi, regalando alla Lamborghini Huracan GT3 Evo2 la seconda vittoria stagionale.

Alle loro spalle si sono distinti Jelmini–Di Amato (Honda NSX GT3–Nova Race), protagonisti di una bella rimonta dalla sesta casella in griglia. Prima con una buona gestione del romano, poi con un secondo stint senza sbavature del 30enne di Gallarate, l’equipaggio è riuscito a risalire fino al secondo posto, ottenendo il miglior risultato stagionale.

Terza piazza e nuovo podio per i vincitori di gara-1, Klingmann–Krohn (BMW M4 GT3–BMW Italia/Ceccato Racing), sempre nel gruppo di testa nonostante i secondi da scontare per l’handicap tempo. È stato il tedesco campione in carica a completare l’opera nel secondo stint, approfittando della safety car per sferrare l’attacco decisivo e confermare la competitività della vettura bavarese anche nella gara domenicale.

Ai piedi del podio hanno concluso Zanon-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), primi della GT3 PRO-AM, ed ora i portacolori del VSR nella classifica della sottoclasse si sono portati a soli due punti dai leader del campionato, Alatalo-Caglioni. L’equipaggio BMW, dopo il secondo posto assoluto di gara-1, hanno colto la quinta posizione conducendo un’ottima gara in rimonta dalla ottava piazza di partenza, chiudendo davanti alla prima Ferrari 296 in classifica, quella di Colavita-Badawi (AF Corse).

In settima posizione si è classificato il terzo equipaggio VSR, Deledda-Nemoto, a sugello di un week end molto positivo per i colori della squadra di Vincenzo Sospiri, che ha preceduto Mazzola-Rauer (Audi R8 LMS-Tresor-Attempto Racing), Scholze-Cairoli (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) e Ferrari-Raghunathan (Ferrari 296 GT3). Dopo un primo stint perfetto da parte di Ferrari, sempre al comando, l’andamento della gara è cambiato nella seconda parte, con il suo coequipier che ha progressivamente perso contatto con i primi, fino a chiudere in decima posizione davanti a Denes-Bowen (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing) e al cinese Huilin Han (Ferrari 296 GT3-Target Racing), primo della GT3 AM.

Sfortunata, invece, la gara di Marazzi-Buttarelli (Ferrari 296 GT3-Rossocorsa), settimi nel corso del primo stint con Buttarelli ma costretti al ritiro a causa di un’uscita di pista provocata da un problema a un pneumatico, e per Bracalente–Lopez (Audi R8 LMS–Audi Sport Italia), costretti allo stop per un guasto al cambio a sette giri dal termine.



Gara-2 GT Cup
Dalla nona posizione di partenza al gradino più alto del podio: è la fantastica impresa firmata da Giacomo e Matteo Pollini, protagonisti assoluti di gara-2, disputata sotto la pioggia. I cugini bresciani del team Giacomo Race hanno conquistato un successo meritato, risalendo posizione dopo posizione fino alla bandiera rossa esposta al 20° passaggio, a causa di un incidente che ha danneggiato le barriere di protezione.

Sul podio i portacolori del team Giacomo Race hanno festeggiato assieme a Viglietti-Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2), inedito equipaggio composto da vittorio Viglietti, 20enne pilota torinese ma romano d’adozione al debutto assoluto nella competizione automobilistica ed emerso dal mondo del sim race. Al suo fianco Riccardo Ianniello, già campione italiano GT Cup AM 2023, insieme hanno completato un week end da incorniciare. Sul terzo gradino del podio è salito l’equipaggio Fontana-Mainetti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Target Racing) che ha preceduto le due Ferrari 296 Challenge dello statunitense Dylan Medler e del belga Gilles Renmans (Double TT Racing), terzo al momento dell’interruzione della gara, ma poi penalizzato di quasi due secondi per cambio irregolare.

Al sesto posto hanno concluso D’Auria-Forenzi (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), davanti alla Ferrari 296 Challenge di Pegoraro-Croccolino, risalita dalla 11^ posizione di partenza, e Gai-Fontana. Il pilota milanese è rimasto coinvolto nell’incidente con Ferdinando D’Auria mentre occupava la seconda posizione ed ha perso diverse posizioni, mentre il portacolori dell’HC Racing è stato costretto al ritiro.

La top ten è stata completata da Girolami-Arduini (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport), noni al traguardo davanti a Marzialetti-Nicoli (Ferrari 296 Challenge-MRNC12), vincitori della GT Cup AM 1^ Divisione davanti alle Lambo di Tucci-Castellarin (CRM Motorsport) e Randazzo-Oliva (HC Racing). Gara da dimenticare, invece, per Daboussi-Mancinelli (Ferrari 296 Challenge-AF Corse), ritiratisi per un incidente nella seconda parte di gara dopo un primo stint sempre al comando del pilota marchigiano.

Nella 2^ Divisione, dominio delle Porsche 992 GT3 Cup grazie ai successi nella PRO-AM di Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) su Stifter-Martinelli (Racevent) e Flavio Olivieri (Raptor Engineering), mentre nella AM hanno bissato il successo di gara-1, Giacon-Contessi (ZRS Motorsport), davanti a Di Leo-“Poppy” (Mega Motorsport) e Stefanin-Laurini (Racevent).

13 Lug [18:39]

Sprint al Mugello, gara 1
BMW doppietta in parata

Nella prima gara della classe GT3 Sprint al Mugello, è arrivata una splendida doppietta per BMW Italia-Ceccato Racing grazie alla vittoria dell’equipaggio Klingmann-Krohn davanti ai compagni di squadra Alatalo-Caglioni, entrambi al volante della M4 GT3, che hanno preceduto la Ferrari 296 GT3 (AF Corse) di Colavita-Badawi. Nella gara della classe GT Cup sul gradino più alto del podio è salito in solitaria Ferdinando D’Auria (HC Racing Division), davanti a Girolami-Arduini (MM Motorsport) e Fontana-Mainetti (Target Racing), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2.

Nelle sottoclassi, vittoria in GT3 PRO-AM di Alatalo-Caglioni, in GT3 AM di Clementi Pisani-Cassarà (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing), in GT Cup AM 1^ Divisione di Lazzaroni-Lancelotti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), mentre in 2^ Divisione successi in GT Cup PRO-AM di Flavio Olivieri (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) e in GT Cup AM di Giacon-Contessi (Porsche 992 GT3 Cup-ZRS Motorsport).

Gara-1 GT3
La prima gara del weekend toscano sorride ancora una volta alla Casa di Monaco, che conferma la tradizione favorevole sul circuito del Mugello centrando una doppietta di peso nella classe GT3. Anzi, un arrivo in parata ha celebrato la seconda vittoria stagionale di Klingmann–Krohn, che hanno preceduto di appena 35 millesimi i compagni di squadra, sigillando una vittoria impeccabile.

Il successo, preparato nel primo stint da Jens Klingmann, sempre in scia al poleman Matteo Cairoli (Mercedes AMG GT3–Antonelli Motorsport), si è concretizzato nella seconda parte di gara, quando Krohn ha superato, al 19° giro, il tedesco Scholze, subentrato a Cairoli. Da quel momento non c’è stata più storia: il pilota finlandese ha mantenuto un vantaggio di circa cinque secondi sui compagni di squadra, salvo poi favorire il ricompattamento negli ultimi metri e festeggiare in parata una gara da ricordare.

Una gara da incorniciare anche per Caglioni e Alatalo, protagonisti di una prestazione maiuscola sin dalle prime fasi. Il giovane pilota bergamasco è stato autore di una partenza eccellente, che gli ha permesso di guadagnare tre posizioni, mentre Alatalo, nel secondo stint, ha consolidato la doppietta storica per la Casa bavarese.

Al terzo posto hanno chiuso Colavita–Badawi, risaliti dall’ottava posizione grazie a un ottimo secondo stint del pilota egiziano, che ha rimediato a una partenza non semplice del compagno romano e portato sul podio l’equipaggio di AF Corse, davanti alla prima delle Lamborghini Huracan, quella di Deledda–Nemoto. L’equipaggio del VSR ha condotto una gara regolare, precedendo al traguardo i compagni di squadra Frassineti–Liberati e l’Audi R8 LMS del team Tresor Attempto Racing con Mazzola–Rauer, risaliti dalla nona posizione di partenza.

Solo settimi i portacolori dell’Antonelli Motorsport, Cairoli–Scholze, grandi protagonisti delle qualifiche grazie al fuoriclasse comasco, autore di una splendida pole position. In gara, Cairoli ha mantenuto saldamente la testa durante il proprio stint, consegnando la vettura al comando al compagno. Nel secondo stint, però, Scholze non è riuscito a difendere la leadership, chiudendo solo settimo davanti a Ferrari–Raghunathan (Ferrari 296 GT3–AF Corse), Zanon–Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2–VSR) e Clemente Pisani–Cassarà (Audi R8 LMS–Tresor Attempto Racing), primi classificati nella GT3 AM.

Tanta sfortuna, invece, per Jelmini–Di Amato (Honda NSX GT3) e Bracalente–Lopez (Audi R8 LMS), entrambi coinvolti incolpevolmente in un incidente nelle prime fasi di gara. L’equipaggio Nova Race è riuscito a riprendere la corsa e a concludere all’11° posto, mentre i portacolori di Audi Sport Italia sono stati costretti al ritiro immediato, senza possibilità di proseguire.

Gara-1 GT Cup
Seconda vittoria stagionale e leadership nella classifica GT Cup PRO-AM 1^ Divisione per il grande protagonista di gara-1, il 18enne avellinese Ferdinando D’Auria. Il portacolori dell’HC Racing, scattato dalla terza posizione sulla griglia, è balzato subito al comando scavalcando nelle prime battute Girolami e Fontana, mantenendo la testa della corsa per tutto il primo stint. Al cambio pilota, D’Auria ha scontato una penalità in tempo di 21 secondi, derivata dalla vittoria di Vallelunga (15”) e dalla gara disputata in solitaria (6”). Il rientro in pista lo ha visto perdere diverse posizioni, ma il giovane campano ha saputo gestire con freddezza la rimonta, tornando al comando a quattro giri dal termine con un sorpasso deciso su Arduini.

Il pilota lombardo, subentrato all’argentino Girolami, sempre in seconda posizione nel primo stint, ha portato l’equipaggio del team MM Motorsport al secondo gradino del podio, precedendo Fontana–Mainetti. I portacolori del Target Racing, partiti dalla pole, hanno optato per una strategia di gestione degli pneumatici differente rispetto agli avversari, ma la scelta non ha pagato: il calo prestazionale nella seconda parte di gara ha compromesso la possibilità di lottare per la vittoria, chiudendo comunque in terza posizione.

Al quarto posto hanno concluso D’Auria–Forenzi (Lamborghini Huracan ST Evo2–Invictus Corse), nonostante un’uscita di pista nella prima parte di gara. Quinta piazza per il belga Renmans (Ferrari 296 Challenge–Double TT Racing), seguito dai cugini Giacomo e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan ST Evo2–Giacomo Race), Gai–Fontana (Ferrari 296 Challenge–AF Corse) e dalla seconda Lambo dell’Invictus Corse affidata a Lazzaroni–Lancellotti, che si sono imposti nella GT Cup AM, precedendo Locanto–Tagliapietra (DL Racing) e le Ferrari 296 Challenge di Rafael Duran (AF Corse) e Marzialetti–Nicoli (MRNC 12).

Solo noni Pegoraro–Croccolino (Ferrari 296 Challenge–Best Lap), penalizzati di 25 secondi per cambio irregolare, davanti a Flavio Olivieri (Porsche 992 GT3 Cup), vincitore della 2^ Divisione PRO-AM. Il pilota del team Raptor Engineering, dopo una vittoria e un secondo posto a Vallelunga in coppia con Giacomo Barri, consolida la leadership in classifica, davanti a Stifter–Martinelli (Racevent), secondi in gara, e Fontana–Knez (Centri Porsche Ticino), terzi.

Nella AM 2^ Divisione, successo per Giacon–Contessi (Racevent), undicesimi assoluti, davanti a Massimo Abbati (SP Racing) e Stefanin–Laurini (Racevent), tutti su Porsche 992 GT3 Cup, mentre in quarta posizione ha concluso la Mercedes AMG GTN dell’Antonelli Motorsport, affidata a Gianluca e Carlo Giraudi.

Tanta sfortuna, invece, per Viglietti–Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2–DL Racing), ritirati nel finale mentre occupavano la terza posizione per la rottura del dado di un mozzo ruota. Giornata da dimenticare anche per Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge–DL Racing), fuori dopo essere rimasto coinvolto nella bagarre iniziale, e per Randazzo–Oliva (Lamborghini Huracan ST Evo2–HC Racing Division), costretti al ritiro a 8 giri dal termine mentre erano in lizza per il podio AM.

13 Lug [13:08]

Sprint al Mugello, qualifica
Cairoli e Ferrari in pole

Nella qualifica del GT Sprint al Mugello, ha volato nella 1^ sessione della classe GT3 il comasco Matteo Cairoli, alla sua prima partecipazione quest’anno al tricolore GT. Il pilota dell’Antonelli Motorsport, al volante della Mercedes AMG GT3, ha stampato il crono di 1’44.997 ed è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’45. Pertanto, Cairoli partirà dalla pole in gara1 GT3 e troverà al suo fianco sulla griglia di partenza la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Mattia Michelotto (1’45.619), mentre dalla seconda linea scatteranno il campione in carica Jens Klingmann (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing) e Edoardo Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), leader della classifica provvisoria in coppia con Andrea Frassineti, accreditati, rispettivamente, di 1’45.668 e 1’45.738.

Un’altra Lambo VSR, quella di Yuki Nemoto scatterà dalla terza fila, grazie al crono di 1’45.764, affiancata dalla prima delle Ferrari 296 GT3, quella di Leonardo Colavita (AF corse), che ha fatto fermare i cronometri a 1’45.900. Entrambe precedono, in quarta linea, Leonardo Caglioni (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing) e Felice Jelmini (Honda NSX GT3-Nova Race), accreditati del tempo di, rispettivamente, 1’46.184 e 1’46.213, mentre la “top ten” è completata dall’Audi R8 LMS (Tresor Attempto Racing) di Rocco Mazzola (1’46.395) e dalla Ferrari 296 GT3 (AF Corse) di Mahaver Raghunathan (1’46.570).

Il 2^ turno è stato dominato da Lorenzo Ferrari, che ha risposto al tempo di Cairoli con uno stupendo crono di 1’44.923, in assoluto il “best lap” delle due sessioni. Al volante della Ferrari 296 GT3, il pilota dell’AF Corse scatterà dalla pole in gara-2 in programma domani, dove troverà al suo fianco la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) del leader del campionato Andrea Frassineti (1’45.013), seguiti in seconda fila dalla Lambo dell’Imperiale Racing di Philippe Denes (1’45.448) e dalla BMW M4 GT3 di Jesse Krohn (1’45.643).

Hanno concluso la seconda sessione con il quinto (1’45.696) e sesto tempo (1’45.767), rispettivamente, Samuele Buttarelli (Ferrari 296 GT3-Rossocorsa) e Daniele Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race), che occuperanno la terza fila dello schieramento davanti alla Ferrari 296 GT3 di Ibrahim Badawi (1’45.802) e alla BMW M4 GT3 (BMW Italia-Ceccato Racing) di William Alatalo (1’46.016). In quinta fila, grazie al nono (1’46.222) e decimo (1’46.272) riscontro cronometrico prenderanno il via Fabio Rauer (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing) e Alessio Deledda (Lamborghini Huracan GT3-VSR).

Nella classe GT Cup, dominio Lamborghini nella 1^ sessione con Fontana, Girolami e D’Auria autori delle tre migliori prestazioni cronometriche. In gara-1 Andrea Fontana (Target Racing), grazie al suo 1’48.335, andrà a posizionarsi in pole position dove troverà al suo fianco l’argentino Franco Girolami (MM Motorsport), accreditato del tempo di 1’48.342, mentre in seconda fila, con il tempo di 1’48.403, si posizioneranno Ferdinando D’Auria (HC Racing) e lo statunitense Dylan Medler (Ferrari 296 Challenge-Pellin Racing), accreditato del tempo di 1’48.758).

La terza fila dello schieramento di gara-1 GT Cup sarà tutta Lamborghini con i colori Invictus Corse, grazie a Jean Luc D’Auria (1’48.828) e Filippo Lazzaroni (1’49.037) che precederanno in quinta fila Riccardo Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing) e Filippo Croccolino (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), accreditati del tempo di, rispettivamente, 1’49.047 e 1’49.380. Il miglior tempo nella 2^ Divisione è stato siglato da Flavio Oliveri (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) precedendo Matteo Martinelli (Racevent) e Lyle Schofield (SR&R).

Nella 2^ sessione, invece, è stata la Ferrari 296 Challenge (AF Corse) di Daniel Mancinelli (1’48.163) a dettare legge, ottenendo la pole davanti alla Lambo del DL Racing di Vittorio Viglietti (1’48.533), mentre hanno guadagnato la seconda fila dello schieramento Alessandro Mainetti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Target Racing) e lo statunitense Dylan Medler (Ferrari 296 Challenge-Pellin Racing), grazie ai tempi ottenuti, rispettivamente, di 1’48.547 e 1’48.770.

Dalla terza fila scatteranno Ferdinando D’Auria (Lamborghini Huracan ST Evo2-HC Racing Division) e Stefano Gai (Ferrari 296 Challenge-AF Corse), mentre alle loro spalle troveranno posto Giuseppe Forenzi (Lamborghinio Huracan ST evo2-Invictus Corse) e Gilles Renmans (Ferrari 296 Challenge-Doube TT Racing). Il miglior tempo nella 2^ Divisione è andato a Diego Stifter (Porsche 992 GT3 Cup-Racevent), davanti a Steven Giacon (ZRS Motorsport) e Flavio Olivieri (Raptor Engineering).

Comunicato Aci Sport  

23 Giu [15:55]

Endurance a Monza
Trionfo per Beretta-Frassineti-Testa

E’ dell’equipaggio composto da Michele Beretta, Andrea Frassineti e Rodrigo Testa la vittoria nella 2^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo disputata all’auodromo di Monza. I portacolori del team VSR hanno disputato un’eccellente prova che li ha portati sul gradino più alto del podio nonostante il ritardo di un giro al secondo stint, precedendo le due Ferrari 296 GT3 dell’AF Corse di Colavita-Badawi-Vidales (+2.296), vincitori della GT3 PRO-AM, e Ferrari-Raghunathan-Ponzio (+7.075), mentre nella GT3 AM si sono imposti Pavlovic-Spengler-Lommahadthai (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Star Performance).

La classe GT Cup ha registrato le vittorie di Di Mare-Croccolino-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap) nella 1^ Divisione PRO-AM, di Locanto-Segù (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing) nella 1^ Divisione AM, di Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) nella 2^ divisione AM e di Simonini-Parisotto-Daminato (Ferrari 488 Challenge-Reparto Corse Ram) nella 2^ Divisione AM.

Nella classifica assoluta GT, i vincitori di Misano, Mazzola-Rauer-Cazzaniga, sono stati raggiunti al comando a quota 38 da Colavita-Badawi-Vidales, mentre in terza posizione sono saliti Coluccio-Gorini-Tamburini (30).

 GT3
È stata davvero un’impresa quella portata a termine dai vincitori della seconda prova della serie Endurance. Una vittoria conquistata con i denti, al termine di una gara ricca di colpi di scena che aveva visto i portacolori del VSR precipitare a metà classifica, addirittura doppiati dai battistrada. Per Beretta–Frassineti–Testa, tutto era iniziato nel migliore dei modi fin dalle prove ufficiali, con la conquista di una brillante pole position per l’equipaggio del team Vincenzo Sospiri.

Anche la partenza sembrava promettente, nonostante Beretta, dopo uno scatto non perfetto, fosse retrocesso momentaneamente in terza posizione. Il pilota lombardo è stato però abile nel recuperare rapidamente il comando della gara, consegnando la vettura a Frassineti al primo posto. Il giovane pilota emiliano ha gestito senza difficoltà la leadership per tutto il proprio stint, ma un Full Course Yellow ha cambiato le carte in tavola.

Mentre alcuni avversari diretti sono riusciti a sfruttare subito la neutralizzazione per rientrare ai box, l’equipaggio VSR è stato costretto ad attendere il giro successivo per effettuare la sosta. Il ritardo ha avuto un impatto pesante sulla classifica, facendoli scivolare nelle retrovie, staccati di un giro dai primi.

Da quel momento è iniziata una lunga rincorsa, che ha visto protagonisti sia Beretta che Frassineti, ma anche il terzo pilota, il portoghese Rodrigo Testa, autori di una incredibile rimonta, favorita anche da altre due neutralizzazioni per incidenti che hanno permesso all’equipaggio di ricompattarsi e poi sdoppiarsi rispetto al gruppo di testa. Con lucidità e velocità, la Lamborghini Huracan GT3 EVO 2 è risalita fino al vertice, firmando una vittoria di grande spessore. Sotto lla bandiera a scacchi, i portacolori VSR hanno preceduto Colavita–Badawi–Vidales, risaliti dalla quindicesima posizione dopo una partenza non facile da parte di Badawi.

Dapprima Colavita, poi Vidales, e infine anche Badawi nel suo secondo stint, hanno recuperato bene fino a prendere la testa della gara al 67° giro, prima di dover cedere alla rimonta della Lamborghini, concludendo in seconda posizione. Terzi al traguardo i compagni di squadra Ferrari–Raghunathan–Ponzio, autori di una gara regolare e sempre nelle posizioni di vertice. Ai piedi del podio ha chiuso la BMW M4 GT3 di Caglioni–Comandini–Guerra (BMW Italia-Ceccato Racing), penalizzati da un Drive Through che ha compromesso un risultato che fino a quel momento sembrava alla loro portata.

Dopo i buoni stint iniziali di tutti i tre portacolori BMW, nella sua seconda frazione il pilota romano ha ritardato l’attivazione del limitatore sotto regime di FCY, causando la penalizzazione e la retrocessione di Guerra, a cui aveva consegnato la vettura, dalla prima all’ottava posizione. Dopo aver conquistato 12 punti da leader al traguardo virtuale dei 100 minuti, un finale al fulmicotone ha permesso all’equipaggio BMW di risalire fino alla base del podio.

Quinti assoluti Pavlovic–Spengler–Lommahadthai, primi della classe GT3 AM, davanti alla Ferrari 296 GT3 di Coluccio–Gorini–Tamburini (Easy Race). L’equipaggio della squadra veneta, terzo al traguardo virtuale dei 100 minuti (8 punti conquistati), poteva ambire a un risultato migliore dopo aver conquistato, con Tamburini, la testa della gara nelle fasi iniziali.

Una penalizzazione di 10 secondi inflitta nel finale per un contatto li ha esclusi dalla lotta per il podio, ma il settimo posto in classifica generale li proietta al terzo posto in campionato, a sole otto lunghezze di distanza dai due equipaggi capi classifica a pari merito, Colavita–Badawi–Vidales e Mazzola–Rauer–Cazzaniga (Audi R8 LMS).

Proprio i portacolori di Tresor-Attempto Racing, vincitori a Misano, hanno concluso al settimo posto, anche loro penalizzati nel cambio pilota durante il FCY e da un giro di ritardo rispetto ai battistrada. Nonostante tutto, la rimonta finale ha portato l’equipaggio Audi a chiudere davanti ai primi della classe GT Cup, Di Mare–Croccolino–Agoglia.

Completano la top ten la Mercedes AMG GT3 di Caresani–Sathienthirakul–Scholze (Antonelli Motorsport), nona, e la Lamborghini Huracán GT3 EVO 2 di Denes–Cola–Guidetti (Imperiale Racing), decimi, davanti a Marazzi-Buttarelli (Ferrari 296 GT3-Rossocorsa Racing) e Ambrose-McDonald-Castellacci (Ferrari 296 GT3-AF Corse), che si confermano al comando della GT3 AM a quota 48.

Continua, invece, il periodo sfortunato per Audi Sport Italia. Dopo il ritiro nella gara inaugurale di Misano, a Monza l’equipaggio Lambrughi–Lopez–Cantu ha disputato una prova di alto livello, restando al comando nei due stint di Lopez e Cantu, prima che una foratura alla gomma posteriore sinistra, a 10 minuti dalla fine, spegnesse ogni speranza di podio. Il finale amaro li ha costretti a chiudere nelle retrovie, nonostante una prestazione che meritava ben altro epilogo.

GT Cup
È stato un autentico capolavoro quello firmato da Sabatino Di Mare, Filippo Croccolino e Pietro Agoglia nella classe GT Cup. L’equipaggio della Ferrari 296 Challenge del team Best Lap ha non solo conquistato la vittoria nella 1^ Divisione PRO-AM, ma ha anche ottenuto un sensazionale ottavo posto assoluto.

Una gara condotta con intelligenza strategica e grande costanza nei sei stint, in cui tutti i piloti hanno mantenuto ritmi elevati e regolari, approfittando al meglio anche delle fasi di neutralizzazione per scalare la classifica assoluta. Eppure, non tutto era iniziato nel migliore dei modi per l’equipaggio del team Best Lap.

Nonostante la pole position conquistata nelle prove ufficiali, Sabatino Di Mare non ha avuto un buono spunto al via, scivolando nelle primissime fasi in terza posizione. Davanti a lui, la 296 Challenge di Mikkel Mac (AF Corse) ha preso il comando, mentre la Ferrari di Gai–Fontana si è inserita in seconda piazza. Ma la svolta è arrivata poco dopo, quando la vettura di Mac è stata costretta al ritiro, lasciando momentaneamente la testa della corsa nelle mani di Gai. Una volta salito in macchina Fontana, però, la 296 ha iniziato a soffrire per un problema al cambio, che ha rallentato il ritmo dei portacolori AF Corse.

Dal terzo stint, la vettura del team romano ha definitivamente preso il comando della GT Cup, mantenendolo fino alla bandiera a scacchi. La vittoria nella 1^ Divisione di Di Mare-Croccolino-Agoglia è stata netta e meritata, davanti a Fontana–Gai, attardati di ben otto giri a causa dei problemi tecnici. Nonostante il passo falso, i portacolori di AF Corse mantengono il comando della classifica provvisoria con 25 punti di vantaggio sui vincitori di Monza.

Nella 1ª Divisione AM, successo per la Lamborghini Huracan ST Evo2 di Locanto–Segù (DL Racing), al termine di un lungo duello con la Ferrari 296 Challenge di Levy–Mari–Bucci (Best Lap). Sul terzo gradino del podio l’altro equipaggio DL Racing, Salvaggio–Riva–Bolger. In classifica, Locanto–Segù si portano al comando con 62 punti, davanti a Levy–Mari–Bucci, staccati di 10 lunghezze.

Duelli accesi anche nella 2^ Divisione con Bontempelli-Di Fabio-Postiglione che hanno conquistato una vittoria convincente nella PRO-AM al termine di una gara che li ha visti dominare gli avversari con le Porsche 992 GT3 Cup: Calcagno-Corradi-Valori (Racevent) e Navatta-Olivieri-Palma (Raptor Engineering), rispettivamente, secondi e terzi sotto alla bandiera a scacchi. L’equipaggio dell’Easy Race balza al comando della classifica provvisoria scavalcando di 4 lunghezze Navatta-Olivieri-Palma. Trasferta da dimenticare, invece, per i vincitori di Misano, Piria-Russo (Porsche 992 GT3 Cup-SP Racing) subito fuori nelle fasi iniziali per un contatto causato da un avversario.

Nella 2^ Divisione AM si sono imposti Simonini-Parisotto-Daminato, davanti alle due Porsche dell’equipaggio tutto femminile, Levy-Segattini-Sonzogni, e dei portacolori dell’SP Racing, Fabiani-Bergonzini-Deverikos, che hanno terminato la gara precedendo la Ferrari 488 Challenge di Marulla-Zydlewski-Risitano (Double TT Racing). Nella classifica provvisoria sono al comando Marulla e Risitano (45) davanti a Deverikos-Bergonzini-Fabiani (40) e Levy-Segattini-Sonzogni (38).

Comunicato stampa Aci Sport

22 Giu [9:54]

Endurance a Monza
In pole la Lamborghini VSR

È l’equipaggio formato da Michele Beretta, Andrea Frassineti e Rodrigo Testa a conquistare la pole position assoluta per la gara Endurance di Monza, secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo 2025. Alla guida della Lamborghini Huracan GT3 EVO 2 n.63, il trio ha fermato il cronometro su 5’18.104, somma dei migliori tempi ottenuti nei tre turni di qualifica dei singoli piloti.

A fianco dei portacolori del VSR, in prima fila, scatterà la Ferrari 296 GT3 di Coluccio–Gorini–Tamburini (Easy Race), autori di un ottimo 5’18.738, mentre alle loro spalle si posizioneranno sulla griglia la Ferrari 296 GT3 di Ferrari–Raghunathan–Ponzio (AF Corse, 5’19.112) e l’Audi R8 LMS di Lambrughi–Lopez–Cantù (Audi Sport Italia, 5’19.437).

Sorprendente il quinto tempo assoluto, che vale la terza fila dello schieramento, per l’equipaggio Di Mare–Croccolino–Agoglia (Ferrari 296 Challenge), primi della classe GT Cup, con un tempo di 5’19.458. Al loro fianco troveranno la 296 GT3 dell’AF Corse di Colavita–Badawi–Vidales (5’19.618), mentre in quarta fila si schiereranno la seconda Huracan del VSR con Zanon–Michelotto–Gilardoni e la BMW M4 GT3 di Caglioni–Comandini–Guerra (BMW Italia / Ceccato Racing Team). Completano la top ten, in quinta fila, la Ferrari 296 GT3 di Marazzi–Buttarelli (Rossocorsa Racing) e la 296 Challenge di Fontana–Gai (AF Corse), secondi tra le GT Cup.

La griglia della classe GT Cup, che si comporrà in coda alle vetture della classe GT3, vedrà in prima fila le due Ferrari di Di Mare–Croccolino–Agoglia e Fontana–Gai, seguite dalla 296 Challenge di Bogh-Sorensen–Mac (AF Corse, 5’20.406) e dalla prima delle Lamborghini Huracan ST Evo2, quella di Locanto–Segù (DL Racing), con il tempo di 5’21.173.

Nella GT Cup 2ª Divisione, miglior prestazione per la Ferrari 488 Challenge di Bontempelli–Di Fabio–Postiglione (Easy Race), che con il crono di 5’25.663 ha preceduto la Porsche 992 GT3 Cup di Piria–Russo (SP Racing Team) e la Ferrari del team RAM Autoservice affidata a Simonini–Parisotto–Daminato.

25 Mag [19:55]

Sprint a Vallelunga, gara 2
Ferrari-Raghunathan
brillano per AF Corse

L’autodromo di Vallelunga ha chiuso il primo weekend del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint con due gare spettacolari e ricche di colpi di scena. In GT3, dopo la vittoria di BMW in gara-1, è stata la Ferrari 296 a conquistare il successo, grazie all’equipaggio composto da Lorenzo Ferrari e dall’Indonesiano Mahaveer Raghunathan, primo anche della GT3 PRO-AM. Il duo di AF Corse ha preceduto le due Lamborghini Huracan GT3 Evo di Frassineti-Liberati (VSR) e Denes-Bowen (Imperiale Racing), mentre nella sottoclasse GT AM si sono imposti Clementi Pisani-Cassarà (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing).

Nella gara della classe GT Cup è arrivata la doppietta Lamborghini con Ferdinando D’Auria (HC Racing) sul gradino più alto del podio davanti ai cugini Giacomo e Matteo Pollini (Giacomo Race) e alla Ferrari 296 Challenge di Pegoraro-Croccolino (Best Lap). Si sono imposti nelle sottoclassi, Pierluigi Alessandri (AM 1^ Divisione), Stifter-Martinelli (Pro-Am 2^ Divisione) e Lyle Schofield (Am 2^Divisione).

Gara-2 GT3: Una vittoria costruita sin dalle prove ufficiali quella conquistata da Lorenzo Ferrari e Mahaveer Raghunathan, grazie ad una splendida pole del pilota piacentino. Al via, però, il portacolori dell’AF Corse è stato sfilato da Liberati, ma il suo merito è stato di aver tallonato il suo avversario per tutto il primo stint, tra l’altro caratterizzato da una safety car per l’uscita di Bracalente (Audi R8 LMS). Alla chiusura dei cambi pilota,

infatti, Raghunathan si è ritrovato al comando e nulla hanno potuto i suoi avversari per avvicinare il pilota indonesiano, favorito anche dalla bagarre che si è accesa alle sue spalle. Sotto alla bandiera a scacchi i portacolori AF Corse hanno preceduto Denes-Bowen, ma l’equipaggio dell’Imperiale Racing è stato retrocesso in terza posizione a causa di una penalizzazione di 8 decimi per cambio irergolare, lasciando il secondo gradino del podio a Frassineti-Liberati. L’equipaggio del VSR, dopo l’ottimo avvio di Liberati, ha dovuto scontare l’handicap tempo per il secondo posto in gara-1, tuttavia Frassineti è stato bravo a tallonare il suo avversario e concludere a ridosso di Bowen, poi retrocesso.

Ai piedi del podio hanno concluso Jelmini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race) precedendo Zanon-Michelotto con la Lambo del VSR, risaliti dalla 14^ posizione di partenza e secondi della PRO-AM nonostante una penalizzazione di 5 secondi per un contatto con i compagni di squadra Deledda-Hutchison, concludendo davanti a Mazzola-Rauer (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing).

Solo settimi Klingmann-Kronh (BMW M4 GT3), ma i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team, hanno dovuto scontare l’handicap tempo di 15 secondi per la vittoria in gara-1, chiudendo la gara davanti a Deledda-Hutchison (Lamborghini Huracan GT3 Evo-VSR) e alla seconda 296 dell’AF Corse di Badawi-Colavita. Completa la top ten l’equipaggio dell’Antonelli Motorsport, Scholze-Frassineti che hanno preceduto i vincitori della GT3 AM, Clementi Pisani-Cassarà (Audi R8 LMS- Tresor Attempto Racing).

Dopo l’ottimo terzo posto di gara-1 da parte di Alatalo-Caglioni, in gara-2 l’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team non è stato altrettanto fortunato, bloccato nelle fasi iniziali a causa di problemi ai freni che hanno impedito al giovane pilota bergamasco di proseguire la gara che lo vedeva in terza posizione.

Gara-2 GT Cup
Dopo la sfortuna di gara-1, che lo ha visto abbandonare la lotta per il podio a causa di una foratura di un pneumatico, la vittoria di Ferdinando D’Auria in gara-2 è stata un pronto riscatto da parte del 18enne pilota napoletano. Il portacolori dell’HC Racing, che affronta l’intera stagione Sprint in equipaggio singolo, non ha sfrutatto al meglio la sua pole, e al via è stato scavalcato da Gai (Ferrari 296 Challenge-AF corse) che per tutto il primo stint ha condotto la gara. Al restart dopo i cambi pilota, nonostante i 5 secondi di handicap come pilota singolo, D’Auria si è ritrovato al comando e da quel momento ha subito allungato sugli inseguitori, andando a vincere davanti ai cugini Giacomo e Matteo Pollini.

L’equipaggio del Giacomo Race, ha disputato una gara tutta d’attacco dopo essere scattati dalla sesta posizione sulla griglia di partenza: nel primo stint Matteo è rimasto a ridosso dei primi ed ha permesso a Giacomo di uscire in seconda posizione dopo il cambio pilota, chiudendo la gara davanti alla Ferrari 296 Challenge di Pegoraro-Croccolino. Anche l’equipaggio Best Lap si è riscattato dopo l’inconveniente tecnico di gara-1 che lo ha costretto al ritiro, guadagnando un ottimo terzo posto, grazie ad un primo stint molto consistente di Pegoraro sempre a contatto con i primi, e una seconda parte di gara di Croccolino in cui ha avuto la meglio su Fontana.

A ridosso del podio hanno concluso Fontana-Mainetti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Target Racing) che, con la vittoria in gara-1, sono saliti al comando della classifica PRO-AM 1^ Divisione, precedendo Viglietti-Ianniello con la Lambo del DL Racing e la Ferrari 296 Challenge di Gai-Fontana. Dopo un primo stint impeccabile di Gai, scattato al comando, Fontana è stato comunque bravo a gestire l’assalto degli avversari nel finale, concludendo davanti a Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge-DL Racing), primo della AM 1^ Divisione, e a D’Auria-Forenzi (Lamborghini Huracan ST Evo2.

L’equipaggio dell’Invictus Corse si è superato e, dopo il ritiro di gara-1 per un problema tecnico, in gara-2 nonostante sia partito in ultima posizione dalla corsia box a causa dell’attivazione dell’estintore nell’abitacolo, ha concluso in ottava posizione assoluta davanti alle Lambo di Randazzo-Oliva (HC Racing) e Tucci-Castellarin (CRM Motorsport), rispettivamente secondi e terzi della AM 1^ Divisione.

Nella 2^ Divisione gradino più alto del podio nella PRO-AM per i portacolori Racevent, Stifter-Martinelli (Porsche 992 GT3 Cup) davanti ai vincitori di gara-1, Barri-Olivieri (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering) e Fontana-Knez (Porsche 992 GT3 Cup-Centri Porsche Ticino).

Vittoria Ferrari, invece, nella 2^ Divisione AM, grazie all’irlandese Lyle Schofield che ha portato la 488 Challenge della SR&R sul gradino più alto del podio davanti alle Porsche 992 GT3 Cup di Stefanin-Laurini (Racevent) e Abbati-Zanini (SP Racing).

Ha preso parte ad entrambe le gare come “guest” l’equipaggio composto da Gianluca e Carlo Giraudi, al volante della Mercedes AMG GTN dell’Antonelli Motorsport, che saranno ufficialmente in gara sin dal prossimo appuntamento del Mugello di metà luglio.

Comunicato Aci Sport

24 Mag [20:50]

Sprint a Vallelunga, gara 1
Klingmann-Krohn vincono su BMW
Successo per Target nella GT Cup

E’ del campione in carica, Jens Klingmann, in coppia con Jesse Krohn (BMW M4 GT3) la vittoria nella prima gara della classe GT3 in corso all’autodromo di Vallelunga. L’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team ha preceduto di 2”219 Frassineti-Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo-VSR) e di 16”382 la seconda BMW di Alatalo Caglioni, primi della GT3 PRO-AM, mentre nella GT3 AM si sono imposti Magnoni-Rocca (Honda NSX GT3-Nova Race).

Nella gara della classe GT Cup sul gradino più alto del podio sono saliti Fontana-Mainetti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Target Racing), precedendo la vettura gemella di Viglietti-Ianniello (DL Racing) e la Ferrari 296 Challenge (AF corse) di Gai-Fontana.
 
Gara-1 GT3
Non poteva iniziare meglio la stagione Sprint 2025 per i colori del BMW Italia-Ceccato Racing Team. Una vittoria e un terzo posto hanno subito mostrato quale sarà la vettura da battere, oggi condotta magistralmente da due grandi campioni e da un giovane equipaggio dalle grandi prospettive.

Scattato dalla terza fila, il campione in carica Jens Klingmann ha impiegato pochi giri per portarsi alle spalle di Mattia Michelotto, partito dalla pole e protagonista di un ottimo passo gara nella prima parte. Tuttavia, un problema all’ABS sulla Lamborghini ha compromesso il secondo stint di Zanon, subentrato al pilota veneto, che ha perso subito terreno, lasciando via libera a Liberati, salito sulla Huracan dopo la parte iniziale di Frassineti, e a Jesse Krohn, che ha ereditato la BMW da Klingmann.

A quel punto, il finlandese ha preso il comando senza difficoltà e ha condotto la M4 GT3 al primo successo stagionale, precedendo Liberati-Frassineti (VSR) e i compagni di squadra Alatalo-Caglioni, primi della classe PRO-AM. Il giovane finlandese, scattato dalla prima fila, aveva perso alcune posizioni nelle prime fasi, scivolando terzo e poi quarto, superato anche dal compagno di squadra Klingmann.

Ma nella seconda parte di gara, Caglioni è stato bravo a superare Rauer e a prendersi il terzo posto assoluto, mantenuto fino al traguardo davanti all’equipaggio Mazzola-Rauer (Audi R8 LMS). Partiti dalla sesta casella, l’equipaggio di Tresor Attempto Racing ha faticato a tenere il ritmo dei migliori, ma ha comunque raccolto punti preziosi per la classifica assoluta.

Sesta posizione per Deledda-Hutchison (Lamborghini Huracan GT3 Evo-VSR), risaliti dall’ottavo posto in griglia, davanti a Denes-Bowen (Lamborghini Huracan GT3 Evo-Imperiale Racing), mentre completano la top ten le due Ferrari 296 GT3 dell’AF Corse, con Ferrari-Raghunathan settimi e Badawi-Colavita ottavi. Noni Zanon-Michelotto, penalizzati dal problema tecnico nella seconda parte di gara, mentre Bracalente-Lopez hanno chiuso decimi assoluti con l’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia.

Nella GT3 AM il successo è andato a Magnoni-Rocca (Honda NSX GT3-Nova Race), 13^ assoluti, non così fortunati i compagni di squadra Jelmini-Di Amato, attardati da problemi tecnci alla vettura dopo una toccata nella prima parte di gata con Scholze.



Gara-1 GT Cup
È stata una vittoria ampiamente meritata quella conquistata dai portacolori del Target Racing, costruita sin dal via. Partito dalla seconda fila, Andrea Fontana è riuscito a scavalcare D’Auria e a portarsi alle spalle di Ianniello. Dopo essere scivolato nuovamente in terza posizione per effetto del ritorno di D’Auria, Fontana ha poi riconquistato il secondo posto prima del cambio pilota, approfittando del dechappamento di un pneumatico sulla Lamborghini dell’HC Racing.

Al termine della finestra per i cambi, è stato però Mainetti a uscire al comando, approfittando di un ritardo al pit stop degli avversari che ha momentaneamente ribaltato le posizioni. Il pilota lombardo non ha avuto problemi a mantenere la leadership, incrementando progressivamente il vantaggio e tagliando il traguardo davanti a Viglietti-Ianniello, autori di un’ottima prestazione.

Nel primo stint, il poleman Ianniello aveva mantenuto saldamente la testa della corsa, ma ha perso il comando al momento del cambio pilota, complice il traffico in corsia box che ha ritardato la ripartenza di Viglietti, poi comunque bravo a concludere in seconda posizione. A completare il podio Gai-Fontana (AF Corse), protagonisti di una gara consistente. Fontana ha gestito con esperienza le delicate fasi iniziali, per poi consegnare la Ferrari 296 a Gai, autore di una rimonta spettacolare con sette posizioni guadagnate, chiudendo terzi davanti a Arduini-Girolami.

I portacolori della MM Motorsport sono sempre stati in zona podio, ma va sottolineata soprattutto la prova del giovane Arduini, alla sua prima esperienza su una vettura GT, autore di un debutto da grande campione. Quinto posto per Randazzo-Oliva (Lamborghini Huracan ST Evo2), primi della classe AM 1ª Divisione. Nel finale, Oliva è stato protagonista di un duello spettacolare con Lancelotti, fatto di sorpassi e controsorpassi, conclusosi a favore del pilota dell’HC Racing, che ha così relegato Lazzaroni-Lancelotti al sesto posto assoluto e secondo di classe AM, davanti a Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge).

Il pilota del DL Racing, coinvolto in un contatto con Randazzo, era scivolato in 14ª posizione, ma è riuscito a recuperare fino alla settima piazza, precedendo Carminati-Pellegrini (Lamborghini Huracan ST Evo2 – CRM Motorsport) e Barri-Olivieri (Porsche 992 GT3 Cup). L’equipaggio del Raptor Engineering, nono assoluto, si è imposto nella classe PRO-AM 2ª Divisione, mentre nella sottoclasse AM la vittoria è andata a Giacon-Contessi (Porsche 992 GT3 Cup – ZRS Motorsport).

Tanta sfortuna, invece, per Ferdinando D’Auria (Lamborghini Huracan ST Evo2 – HC Racing Division), 11° assoluto, che era scattato dalla prima fila ma è stato costretto a rientrare ai box per un dechappamento del pneumatico mentre occupava la terza posizione. Gara amara anche per i cugini Giacomo e Matteo Pollini, costretti ad abbandonare la lotta per il podio nel finale a causa di problemi alla pressione della benzina, chiudendo in 13ª posizione assoluta.

24 Mag [13:16]

Sprint a Vallelunga, qualifiche
Pole per Michelotto e Ferrari

Sole e cielo sereno hanno accompagnato questa mattina le prove ufficiali del primo round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint a Vallelunga, dove si sono svolti i due turni di prove ufficiali separati per le classi GT3 e GT Cup. A svettare nella classe maggiore sono stati Mattia Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo) e Lorenzo Ferrari (Ferrari 296 GT3), mentre nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca hanno prevalso le Lamborghini Huracan ST Evo2 di Riccardo Ianniello e Ferdinando D’Auria.

Nel primo turno GT3, il pilota del VSR ha stampato il crono di 1’30.883, unico a scendere sotto l’1’31, e andrà a schierasi al palo in gara1, dove troverà al suo fianco il finlandese William Alatalo, che al volante della BMW M4 GT3 (BMW Italia-Ceccato Racing Team) ha fatto segnare 1’31.099. Alle loro spalle, in seconda fila, troveranno posto Andrea Frassineti (Lamborghini Huracan GT3 Evo-VSR) e Leonardo Colavita (Ferrari 296 GT3-AF Corse), accreditati dei crono di 1’31.427 e 1’31.520, che precederanno, in terza linea, il campione in carica, il tedesco Jens Klingmann (BMW M4 GT3) e Rocco Mazzola (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing) che hanno fatto fermare i cronometri a 1’31.555 e 1’31.720.

Nella seconda sessione GT3, Lorenzo Ferrari (AF C orse) con 1’31.182 andrà a schierarsi in pole in gara-2 dove troverà la Lamborghini Huracan GT3 Evo (VSR) di Edoardo Liberati (1’31.241), davanti alla BMW M4 GT3 di BMW Italia-Ceccato Racing Team e alla Lambo dell’Imperiale Racing di Leonardo Caglioni (1’31.390) e Philippe Denes (1’31.529), che occuperanno la senda fila dello schieramento.

La griglia di gara-2 prosegue con la terza linea occupata dalla BMW di Jesse Kronh (1’31.563) e dalla Honda NSX GT3 (Nova Race) di Daniele Di Amato (1’31.934), davanti alla Lambo (VSR) del britannico Hutchison (1’31.983) e all’Audi R8 LMS (Tresor Attempto Racing) del tedesco Rauer 1’32.073.

La prima sessione della GT Cup, interrotta a 45 secondi dal termine per una bandiera rossa, ha visto un autentico dominio delle Lamborghini, che hanno occupato le prime cinque posizioni. A siglare la pole della 1ª Divisione è stato Riccardo Ianniello (DL Racing) con il tempo di 1’32.751, davanti a Ferdinando D’Auria (HC Racing Division), che scatterà dalla prima fila in gara-1. Alle loro spalle le Lamborghini di Franco Girolami (MM Motorsport), Andrea Fontana (Target Racing) e Giacomo Pollini (Giacomo Race), tutti racchiusi in appena 447 millesimi.

La prima delle Ferrari 296 Challenge ha ottenuto il sesto crono (1’33.245), grazie a Filippo Croccolino (Best Lap) che ha chiuso la sessione davanti a Jean Luc D’Auria (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), accreditato del tempo di 1’33.901 e a Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge-DL Racing) che ha fatto fermare i cronometri a 1’34.318. Nella 2^ Divisione, riservata a Ferrari 488 e Porsche 911, ha ottenuto il miglior tempo Flavio Olivieri (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering), che ha concluso il suo miglior tempo sul giro con il tempo di 1’35.033.

Nella seconda sessione, il più veloce è stato Ferdinando D’Auria (HC Racing Division) con il tempo di 1’32.575, che gli vale la pole di gara-2. Al suo fianco scatterà Stefano Gai (AF Corse), autore di 1’32.834 con la Ferrari 296 Challenge, ma costretto a chiudere in anticipo la sessione dopo un contatto con la Ferrari 488 Challenge di Briselli, che gli ha impedito di completare un giro potenzialmente da pole.

Dalla seconda fila scatteranno le Lambo di Vittorio Viglietti (DL Racing) e Giuseppe Fiorenzi (Invictus Corse), accreditati dei tempi, rispettivamente, 1’32.991 e 1’33.571, mentre alle loro spalle, grazie ai crono di 1’33.652 e 1’33.709, si posizioneranno Lorenzo Pegoraro (Ferrari 296 Challenge-Best Lap) e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan-Giacomo Race).

PrevPage 1 of 10Next

News

gt italiano
v

Vincenzo Sospiri RacingTARGETgdlracing