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11 Set [14:04]

Brands Hatch, gare
Voisin, allungo importante

Federico Martegani

È stato il weekend dell’allungo in classifica per Callum Voisin (Rodin Carlin) nel sesto (su 8 complessivi) appuntamento stagionale con il campionato GB3 a Brands Hatch. Allo stesso tempo, invece, chi fino alla scorsa gara lo tallonava a una sola lunghezza nella graduatoria assoluta, vale a dire Alex Dunne (Hitech), ha vissuto un fine settimana negativo e si è notevolmente distanziato. Ora, dunque, il più diretto inseguitore di Voisin è il pilota che a inizio 2023 era stato in testa, ovvero Joseph Loake di JHR.

Proprio Loake è stato l’autore del giro più veloce in qualifica il sabato - in una due giorni nella quale chi è scattato al palo ha poi sempre ottenuto il successo nella rispettiva corsa – e della vittoria di gara 1. L’inglese ha guidato la competizione dal primo all’ultimo giro, gestendo bene una doppia ripartenza dopo l’ingresso della safety car e non facendosi mai insidiare da Voisin, che ha chiuso al secondo posto a poco più di mezzo secondo allo sventolamento bandiera a scacchi. Terzo ha finito invece McKenzy Cresswell (Elite). Dunne, suo malgrado, è rimasto coinvolto in un contatto con Matthew Rees (JHR) nel suo tentativo di rimonta dalla sesta piazza ed è finito in ghiaia, dovendo ritirare anzitempo la vettura.

In gara 2, Voisin si è preso la rivincita su Loake, con i due che si sono scambiati le posizioni rispetto al risultato della corsa di apertura. Il pilota di Rodin Carlin, solo al primo trionfo stagionale nonostante sia in testa alla classifica di campionato, è scattato in pole per aver ottenuto il miglior secondo crono nelle qualifiche e ha condotto le danze per tutti i 14 giri, resistendo all’attacco di Loake nella tornata iniziale. Da quel momento, il margine tra i due è aumentato, mentre Cresswell confermava il solido terzo posto di gara 1 e Dunne si rifaceva rispetto alle difficoltà della precedente competizione, terminando quarto, ai piedi del podio.

Nell’ultima corsa del fine settimana, quella disputata a griglia invertita rispetto ai risultati della qualifica, il più bravo è stato Daniel Mavlyutov (Hillspeed), alla terza vittoria personale nel 2023. Anche in questo caso chi è partito davanti a tutti si è guadagnato anche il bottino più prestigioso, e senza mai essere insidiato. Solo Nico Christodoulou (Arden), secondo, ha studiato da vicino le mosse del mattatore senza provare a insidiarne la posizione di testa, mentre Lucas Staico (Douglas), poi terzo finale, è stato distanziato dai primi due di quasi 7 secondi.

Con i risultati del weekend, Voisin dovrà gestire nelle ultime due gare del 2023 un vantaggio di 14 punti su Loake, mentre Dunne ha un ritardo difficilmente colmabile di 42 lunghezze dalla vetta.

Sabato 9 settembre 2023, gara 1

1 - Joseph Loake - JHR – 12 giri in 20'11''809
2 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 0''753
3 - McKenzy Cresswell - Elite - 1''628
4 - James Hedley - Arden - 2''912
5 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 6''385
6 - Matthew Rees - JHR - 6''845
7 - John Bennett - Rodin Carlin - 7''396
8 - Michael Shin - Hitech - 7''845
9 - Zak Taylor - Dittmann - 11''502
10 - Jarrod Waberski - Fortec - 12''873
11 - Nico Christodoulou - Arden - 12''975*
12 - Noah Ping - Arden - 15''469**
13 - Max Esterson - Fortec - 15''741
14 - Arthur Rogeon - Dittmann - 16''353
15 - Edward Pearson - Fortec - 16''550
16 - Gerrard Xie - Hillspeed - 16''700
17 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 16''988
18 - Lucas Staico - Douglas - 17''292
19 - Oliver Stewart - Elite - 17''492
20 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 17''935
21 - Shawn Rashid - Hillspeed - 18''456

* 3.5 secondi di penalità per aver effettuato un sorpasso in regime di safety car
** 1.3 secondi di penalità per aver effettuato un sorpasso in regime di safety car

Ritirati
David Morales
Alex Dunne

Non partito
Souta Arao

Domenica 10 settembre 2023, gara 2

1 - Callum Voisin - Rodin Carlin – 14 giri in 21'08''660
2 - Joseph Loake - JHR - 1''338
3 - McKenzy Cresswell - Elite - 4''189
4 - Alex Dunne - Hitech - 4''834
5 - Matthew Rees - JHR - 5''755
6 - Jarrod Waberski - Fortec - 16''225
7 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 18''138
8 - James Hedley - Arden - 18''367
9 - Zak Taylor - Dittmann - 19''617
10 - David Morales - JHR - 20''583
11 - Max Esterson - Fortec - 21''017
12 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 21''369
13 - Nico Christodoulou - Arden - 21''761
14 - Souta Arao - Hitech - 22''735
15 - Oliver Stewart - Elite - 23''177
16 - John Bennett - Rodin Carlin - 23''451
17 - Michael Shin - Hitech - 23''908
18 - Lucas Staico - Douglas - 24''475
19 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 26''150
20 - Gerrard Xie - Hillspeed - 27''263
21 - Noah Ping - Arden - 1 giro

Ritirati
Arthur Rogeon
Edward Pearson
Shawn Rashid

Domenica 10 settembre 2023, gara 3

1 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed – 14 giri in 25'03''067
2 - Nico Christodoulou - Arden - 0''551
3 - Lucas Staico - Douglas - 6''675
4 - Edward Pearson - Fortec - 7''161
5 - Noah Ping - Arden - 8''464
6 - Michael Shin - Hitech - 8''981
7 - David Morales - JHR - 13''921
8 - Zak Taylor - Dittmann - 15''438
9 - Oliver Stewart - Elite - 15''843
10 - John Bennett - Rodin Carlin - 16''140
11 - Alex Dunne - Hitech - 16''367
12 - Matthew Rees - JHR - 17''003
13 - James Hedley - Arden - 17''647
14 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 17''918
15 - Joseph Loake - JHR - 18''445
16 - McKenzy Cresswell - Elite - 18''612
17 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 19''102

Ritirati
Max Esterson
Jarrod Waberski
Shawn Rashid
Arthur Rogeon
Gerrard Xie
Souta Arao
Tymek Kucharczyk

Il campionato
1.Voisin 353; 2.Loake 339; 3.Dunne 311; 4.Cresswell, Hedley 276; 5.Rees 270; 6.Kucharczyk 249; 7.Christodoulou 171; 8.Bennett 169; 9.Waberski 167; 10.Ping 157

31 Lug [15:37]

Silverstone, gare
Altro ribaltone, Voisin nuovo leader

Federico Martegani

Si sono disputate solamente due delle tre gare in programma per il campionato GB3 nel fine settimana di Silverstone. Questo perché la terza corsa è stata annullata a causa della pioggia e di un tracciato ritenuto impraticabile dopo alcuni giri percorsi in regime di safety car. Tuttavia, il weekend ha portato a un altro cambiamento in vetta alla classifica, in una serie che quest’anno è davvero incerta e spettacolare.

Al comando post Silverstone troviamo infatti Callum Voisin (Rodin Carlin), che ha scalzato Alex Dunne (Hitech), in testa fino all’ultimo round e che già aveva superato Joseph Loake (JHR), lepre a inizio stagione e ora terzo nella graduatoria generale. Tre piloti di tre diversi team, dunque, e separati in tutto da soli 13 punti, a conferma dell’imprevedibilità assoluta di questo entusiasmante campionato.

Voisin è stato bravo, pur senza ottenere alcuna vittoria, a piazzarsi sempre meglio dei suoi diretti rivali, salendo anche sul podio nella corsa di apertura, in cui a intascarsi il successo è stato Matthew Rees (JHR). Quest’ultimo, al trionfo n° 1 in stagione, aveva ottenuto la pole position sia per la prima che per la seconda competizione, e non si è lasciato mai superare in gara 1, tagliando il traguardo con oltre 4’’ di margine su McKenzy Cresswell (Elite). Dietro a Cresswell e a Voisin, terzo, hanno finito Tymek Kucharczyk (Douglas), ma soprattutto quinto e sesto in quest’ordine Dunne e Loake.

In gara 2 Rees, nonostante sia scattato al palo, non è riuscito a ripetersi, complice anche una gomma meno fresca e dunque meno prestazionale rispetto a quella di Cresswell che, partito secondo, lo ha infilato nei primi metri e non si è più fatto rimontare. Persino dopo l’ingresso della safety car per la rottura della sospensione occorsa a Oliver Stewart (Elite), Cresswell non si è lasciato impensierire e ha rimesso tra sé e Rees oltre un secondo di gap, con Kucharczyk terzo. Voisin, invece, che iniziava la seconda corsa con un punto di ritardo su Dunne, ha invece ora una lunghezza di vantaggio, frutto del suo quinto posto contro il sesto dell’irlandese. Tra i tre in lotta per il titolo il migliore è stato invece Loake, quarto. Ci sono ancora tre round prima della fine della stagione, e fungeranno da definitivo spartiacque del 2023.  

Sabato 29 luglio 2023, gara 1

1 - Matthew Rees - JHR - 9 giri in 17'08''089
2 - McKenzy Cresswell - Elite - 4''442s
3 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 5''798
4 - Tymek Kucharczyk – Douglas - 6''802
5 - Alex Dunne - Hitech - 9''919
6 - Joseph Loake - JHR - 10''775
7 - Nico Christodoulou - Arden - 11''290
8 - Zak Taylor - Dittmann - 14''535
9 - Noah Ping – Arden - 16.''793
10 - Max Esterson – Fortec - 21.''408
11 - James Hedley - Arden - 23''796
12 - Oliver Stewart - Elite - 24.''307
13 - Souta Arao - Hitech - 24''481
14 - David Morales - JHR - 26''039
15 - Lucas Staico - Douglas - 26''671
16 - Arthur Rogeon - Dittmann - 27''397
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 32''580
18 - John Bennett – Rodin Carlin - 36''562
19 - Edward Pearson - Fortec - 39''613
20 - Costa Toparis – Rodin Carlin - 42''587
21 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 43''501
22 - Shawn Rashid - Douglas - 1 giro
23 - Jarrod Waberski - Fortec - 1 giro

Domenica 30 luglio 2023, gara 2

1 - McKenzy Cresswell - Elite - 9 giri in 20'59''541
2 - Matthew Rees - JHR - 1''130
3 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 4''871
4 - Joseph Loake - JHR - 6''309
5 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 8''133
6 - Alex Dunne - Hitech - 8''999
7 - Jarrod Waberski - Fortec - 10''101
8 - Nico Christodoulou - Arden - 12''407
9 - Max Esterson - Fortec - 14''838
10 - Noah Ping - Arden - 18''034
11 - James Hedley - Arden - 18''285
12 - Zak Taylor - Dittmann - 19''118
13 - Arthur Rogeon - Dittmann - 21''074
14 - John Bennett - Rodin Carlin - 21''873
15 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 22''403
16 - Lucas Staico - Douglas - 22''548
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 23''376
18 - Souta Arao - Hitech - 24''163
19 - Edward Pearson - Fortec - 24''883
20 - Shawn Rashid - Douglas - 28''632
21 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 36''142*
22 - David Morales - JHR - 1'16''468

*5’’ di penalità per Track Limits

Ritirati
Oliver Stewart

Il campionato
1.Voisin 278; 2.Dunne 277; 3.Loake 265; 4.Hedley 231; 5.Cresswell, Rees 222; 6.Kucharczyk 215; 7.Ping 140; 8.Waberski 139; 9.Bennett 135; 10.Christodoulou 133.

19 Giu [18:24]

Snetterton, gare
Dunne prende il comando della classifica

Federico Martegani

Il quarto fine settimana di gare del Campionato GB3 a Snetterton ha regalato sorprese e soprattutto un ribaltone in vetta alla classifica generale, nella quale Joseph Loake (JHR), in testa fin dal primo appuntamento, ha ceduto il passo ad Alex Dunne (Hitech) e a Callum Voisin (Rodin Carlin), ora rispettivamente primo e secondo. Loake aveva già visto ridursi al minimo (2 punti) il vantaggio nel round di Spa-Francorchamps, e un altro weekend poco felice – in cui ha agguantato al massimo il sesto posto in gara 1 – lo ha scalzato indietro fino alla terza posizione.

A ben vedere, in realtà, nemmeno i suoi più diretti rivali per il titolo, ovvero Dunne e Voisin, hanno vissuto a Snetterton una due giorni indimenticabile, non ottenendo infatti alcuna vittoria, ma la differenza l’hanno fatta i migliori piazzamenti rispetto a Loake. Dopo una qualifica in cui le due pole position per gara 1 e gara 2 - decise sulla base del miglior crono generale e del miglior secondo tempo – sono andate a Matthew Rees (JHR) e proprio a Voisin, ad aggiudicarsi la prima corsa del sabato è stato James Hedley (Arden), capace di resistere a lungo alla pressione di Rees e di tagliare il traguardo da leader al termine di 12 combattuti giri.

Scattato dalla quarta piazza, Hedley ha avuto una reazione perfetta allo spegnimento dei semafori e ha superato subito i tre driver davanti a lui, respingendo a più riprese i contrattacchi di Rees e chiudendo con un margine di meno di 4 decimi alla bandiera a scacchi. Voisin e Dunne si sono contesi invece il gradino meno prestigioso del podio, e Voisin è stato bravo a non farsi sorpassare, balzando al primo posto della graduatoria generale almeno per la giornata di sabato.

Domenica però è stata tutta un’altra storia, con gara 2 che è risultata la più sorprendente fin qui forse di tutto il campionato e con i vari piloti in lotta per il titolo in grossa difficoltà. Voisin - in pole, la terza stagionale – ha mantenuto la posizione allo start ma è stato fin da subito tallonato da Tymek Kucharczyk (Douglas). E quest’ultimo, in un tentativo azzardato di sorpasso alla Wilson al quinto passaggio è andato troppo esterno e ha speronato Voisin, rompendogli la sospensione e costringendolo a un immediato ritiro.

Kucharczyk, uscito indenne dal contatto, sarebbe stato poi considerato completamente responsabile di quanto accaduto e di conseguenza squalificato. L’incidente tra i due, che in quel frangente si contendevano la vittoria, ha favorito l’effettivo trionfatore della seconda corsa Noah Ping (Arden), ma soprattutto Dunne, secondo all’arrivo ma al comando in campionato grazie anche al concomitante ultimo posto di Loake. Sul terzo gradino del podio si è invece piazzato il mattatore del round d’apertura Hedley.

In gara 3, ultima del weekend e a griglia invertita, Loake, Voisin e Dunne hanno tagliato il traguardo a una distanza molto ravvicinata l’uno dall’altro, rispettivamente 10°, 11° e 12°, mentre Daniel Mavlyutov (Hillspeed) vinceva scattando dalla pole position, non cedendo mai la posizione e scavando un solco rispetto a tutti i rivali con una perfetta gestione della corsa. Dietro a Mavlyutov - al secondo successo stagionale, al pari di quello ottenuto a Oulton Park – hanno finito Arthur Rogeon (Dittmann) e il brasiliano Lucas Staico (Douglas).

Terminato il round di Snetterton, la classifica del campionato vede Dunne al primo posto con 241 punti, contro i 235 di Voisin e i 227 di Loake. Prossimo appuntamento a Silverstone il 29-30 luglio.

Sabato 17 giugno 2023, gara 1

1 - James Hedley - Arden – 12 giri 20'28''293
2 - Matthew Rees - JHR - 0''353
3 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 2''292
4 - Alex Dunne - Hitech - 2''864
5 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 3''885
6 - Joseph Loake - JHR - 4''228
7 - Noah Ping - Arden - 6''011
8 - Souta Arao - Hitech - 9''522
9 - McKenzy Cresswell - Elite - 10''407
10 - John Bennett - Rodin Carlin - 11''763
11 - Zak Taylor - Dittmann - 12''067
12 - Michael Shin - Hitech - 17''827
13 - Oliver Stewart - Elite - 19''918
14 - David Morales - JHR - 22''717
15 - Jarrod Waberski - Fortec - 23''382
16 - Arthur Rogeon - Dittmann - 24''211
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 24''625
18 - Edward Pearson - Fortec - 25''369
19 - Ayato Iwasaki - Elite - 26''162
20 - Max Esterson - Fortec - 26''320
21 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 26''878
22 - Lucas Staico - Douglas - 28''121
23 - Shawn Rashid - Douglas - 31''168
24 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 31''324

Ritirati
Nico Christodoulou

Domenica 18 giugno 2023, gara 2

1 - Noah Ping - Arden – 10 giri 20'28''293
2 - Alex Dunne - Hitech - 0''355
3 - James Hedley - Arden - 1''671
4 - Matthew Rees - JHR - 2''226
5 - McKenzy Cresswell - Elite - 3''493
6 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 4''204
7 - Zak Taylor - Dittmann - 4''637
8 - Michael Shin - Hitech - 5''185
9 - Nico Christodoulou - Arden - 6''050
10 - Souta Arao - Hitech - 6''338
11 - John Bennett - Rodin Carlin - 6''660
12 - Jarrod Waberski - Fortec - 7''312
13 - David Morales - JHR - 7''907
14 - Ayato Iwasaki - Elite - 8''190
15 - Edward Pearson - Fortec - 9''038
16 - Max Esterson - Fortec - 9''464
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 10''733
18 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 12''010
19 - Lucas Staico - Douglas - 12''461
20 - Shawn Rashid - Douglas - 13''343
21 - Arthur Rogeon - Dittmann - 14''717
22 - Joseph Loake - JHR - 18''623

Squalificato
Tymek Kucharczyk per aver causato un contatto con la vettura di Callum Voisin

Ritirati
Callum Voisin
Oliver Stewart

Domenica 18 giugno 2023, gara 3

1 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 14 giri 24'11''592
2 - Arthur Rogeon - Dittmann - 3''687
3 - Lucas Staico - Douglas - 6''527
4 - Jarrod Waberski - Fortec - 7''480
5 - Edward Pearson - Fortec - 7''880
6 - Ayato Iwasaki - Elite - 9''193
7 - Oliver Stewart - Elite - 10''442
8 - Nico Christodoulou - Arden - 11''242
9 - Zak Taylor - Dittmann - 11''616
10 - Joseph Loake - JHR - 14''416
11 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 14''550
12 - Alex Dunne - Hitech - 14''845
13 - James Hedley - Arden - 15''465
14 - Noah Ping - Arden - 15''978
15 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 16''982
16 - Max Esterson - Fortec - 17''321
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 19''120
18 - Matthew Rees - JHR - 21''504
19 - Michael Shin - Hitech - 22''314
20 - John Bennett - Rodin Carlin - 57''737
21 - David Morales - JHR - 1'06''172
22 - Souta Arao - Hitech - 1'08''416
23 - Shawn Rashid - Douglas - 1'38''201

Ritirati
McKenzy Cresswell
Tymek Kucharczyk

Il campionato
1.Dunne 241; 2.Voisin 235; 3.Loake 227; 4.Hedley 211; 5.Kucharczyk 170; 6.Cresswell 158; 7 Rees. 158; 8.Bennett 125; 9.Waberski 124; 10.Ping 117.

5 Giu [20:24]

Spa, gare
Grande lotta per la leadership

Federico Martegani

Se si diceva di un Joseph Loake (JHR) in fuga nella classifica generale dopo il round britannico di Silverstone, lo stesso non si può affermare al termine della terza tappa del campionato GB3 tenutasi a Spa-Francorchamps. Nonostante Loake sia ancora in vetta (196 punti), a insidiarlo a sole due lunghezze c’è Callum Voisin del team Rodin Carlin, autore di un solido weekend che lo ha visto ottenere la pole position sia per gara 1 sia per gara 2 (miglior tempo assoluto e miglior secondo crono) e poi due secondi posti in entrambe le corse. Se non fosse stato per il decimo posto di gara 3 a griglia invertita, con Loake nel frattempo secondo al traguardo, ci sarebbe stato addirittura un sorpasso nella graduatoria assoluta della serie inglese.

Vero mattatore del fine settimana è stato però il trionfatore della British F4 nel 2022 Alex Dunne (Hitech), protagonista di una entusiasmante doppietta sempre partendo dalla seconda piazza. Nella corsa di apertura del weekend, Dunne e Voisin hanno messo in scena un duello acceso e corretto, soprattutto nella seconda metà di gara. Il driver di JHR ha inizialmente mantenuto la leadership determinata dalla pole, mentre Dunne battagliava con McKenzy Cresswell per il secondo posto, ma una volta sopravanzato Cresswell,

Dunne ha rintuzzato il gap su Voisin e lo ha passato nel corso del sesto giro all’esterno di Les Combes, sfruttando una migliore uscita dal Raidillon. Un sorpasso che si è convertito poi in vittoria per il driver di Rodin Carlin, mentre Loake non ha saputo fare meglio del nono posto, dopo una qualifica deludente conclusa 14esimo. Ottimo terzo, ad agguantare il primo podio stagionale, ha finito Tymek Kucharczyk (Douglas).

Gara 2 ha visto un’altra lotta serrata tra Dunne e Voisin, e ancora una volta Cresswell ha favorito lo spettacolo. Quest’ultimo, infatti, prendendo il via dalla terza piazza, ha usufruito di una migliore traiettoria interna allo spegnimento dei semafori per balzare in testa alla prima curva, ma la sua leadership è durata solo fino al Kemmel, quando è stato sverniciato da Voisin sul dritto.

Sbarazzatosi anche Dunne di Cresswell, riprendendosi così la seconda posizione, l’irlandese è rimasto incollato a Voisin fino al quarto passaggio, ripetendo poi la mossa che aveva brillantemente attuato in gara uno per superarlo nuovamente all’esterno di Les Combes con una pregevole manovra. Dunne, Voisin e Cresswell sono quindi arrivati al traguardo in questo ordine, senza più nessun ribaltone o azione da segnalare. Solo decimo Loake.

Nell’ultimo round belga di GB3, le prime tre posizioni, grazie a uno schieramento ribaltato rispetto a quanto aveva detto la qualifica, sono state invece appannaggio di piloti che nelle prime due uscite non si erano fatti notare. A ritrovarsi il successo tra le mani è stato un ottimo Oliver Stewart (Elite), bravo a non commettere errori e a non rimanere invischiato in incidenti, come quello tra Shawn Rashid e Zak Taylor, finiti contro le barriere e di conseguenza ritirati provocando una safety-car. Stewart si è dimostrato abile anche nelle azioni di difesa, specie quando si è trovato sotto attacco da Loake, autore, questa volta sì, di una buona corsa e secondo all’arrivo. Terzo posto, a poco più di 3’’ da Stewart, per Jarrod Waberski (Fortec).

Senza un vero dominatore, il campionato GB3 ha certamente ancora molto da dire nei prossimi appuntamenti, primo tra tutti quello che si svolgerà di nuovo a Snetterton tra nemmeno due settimane, tra sabato 17 e domenica 18 giugno.

Sabato 3 giugno 2023, gara 1

1 - Alex Dunne - Hitech – 8 giri 21'06''525
2 - Callum Voisin – Rodin Carlin - 1''174
3 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 1''853
4 - David Morales - JHR - 3''751
5 - Gerrard Xie - Hillspeed - 4''650
6 - Max Esterson - Fortec - 7''656
7 - McKenzy Cresswell - Elite - 10''453
8 - James Hedley - Arden VRD - +10''722
9 - Joseph Loake – JHR - 11''194
10 - Costa Toparis – Rodin Carlin - 13''093
11 - Edward Pearson - Fortec - 14''372
12 - Nico Christodoulou - Arden VRD - 4''502*
13 - Souta Arao - Hitech - +14''542
14 - Lucas Staico - Douglas - 14''893
15 - John Bennett – Rodin Carlin - 6''471*
16 - Michael Shin - Hitech - 5''426* **
17 - Ayato Iwasaki - Elite - 16''877
18 - Oliver Stewart - Elite - 17''101
19 - Jarrod Waberski - Fortec - 9''682*
20 - Zak Taylor – Dittmann - 1 giro

* 10’’ si penalità per aver sorpassato in regime di safety car o con bandiera gialla esposta
** 1 posizione di penalità per aver tratto vantaggio da un sorpasso su Bennett

Ritirati
Noah Ping
Matthew Rees
Arthur Rogeon
Shawn Rashid
Daniel Mavlyutov

Domenica 4 giugno 2023, gara 2

1 - Alex Dunne - Hitech – 9 giri 20'36''602
2 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 1''995
3 - McKenzy Cresswell - Elite - 3''027
4 - Gerrard Xie - Hillspeed - 7''640
5 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 10''020
6 - James Hedley - Arden VRD - 11''019
7 - Edward Pearson - Fortec - 15''197
8 - Nico Christodoulou - Arden VRD - 16''305
9 - Matthew Rees - JHR - 13''862*
10 - Joseph Loake - JHR - 16''819
11 - Jarrod Waberski - Fortec - 18''208
12 - John Bennett - Rodin Carlin - 18''502
13 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 19''049
14 - David Morales - JHR - 19''612
15 - Oliver Stewart - Elite - 22''640
16 - Lucas Staico - Douglas - 23''872
17 - Arthur Rogeon - Dittmann - 28''324
18 - Ayato Iwasaki - Elite - 29''857
19 - Shawn Rashid - Douglas - 32''040
20 - Zak Taylor - Dittmann - 37''660
21 - Noah Ping - Arden VRD - 43''756
22 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 1'22''055

* 2 posizioni di penalità per aver tratto vantaggio da un sorpasso su Christodoulou

Ritirati
Noah Ping
Matthew Rees
Arthur Rogeon
Shawn Rashid
Daniel Mavlyutov

Domenica 4 giugno 2023, gara 3

1 - Oliver Stewart - Elite - 10 giri 26'31''118
2 - Joseph Loake - JHR - 2''524
3 - Jarrod Waberski - Fortec - 3''257
4 - James Hedley - Arden VRD - 4''276
5 - Lucas Staico - Douglas - 4''932
6 - Alex Dunne - Hitech - 7''068
7 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 9''143
8 - Ayato Iwasaki - Elite - 10''310
9 - John Bennett – Rodin Carlin - 10''824
10 - Callum Voisin – Rodin Carlin - 11''915
11 - McKenzy Cresswell – Elite - 12''807
12 - Costa Toparis – Rodin Carlin - 13''147
13 - Souta Arao - Hitech - 13''453
14 - Gerrard Xie - Hillspeed - 13''602
15 - David Morales - JHR- 14''559
16 - Nico Christodoulou - Arden VRD - 15''602
17 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 17''700
18 - Edward Pearson - Fortec - 20''270
19 - Noah Ping - Arden VRD - 1'17''544
20 - Arthur Rogeon - Dittmann - 1'23''551
21 - Max Esterson - Fortec - 2'04''610

Ritirati
Souta Arao
Max Esterson
Michael Shin

Il campionato
1.Loake 196; 2.Voisin 194; 3.Dunne 178; 4.Kucharczyk 151; 5.Hedley 143; 6.Cresswell 127; 7.Bennett 104; 8.Rees 102; 7.Cresswell 127; 9.Waberski 96; 10.Toparis 91.

9 Mag [2:07]

Silverstone, gare
Loake tenta la fuga

Massimo Costa

E' stato un weekend decisamente movimentato quello di Silverstone, sede della seconda tappa del campionato inglese GB3 che si corre con le Tatuus MSV-022 e motori Mountune 2.0 da 230 cavalli. Tymoteusz Kucharczyk si era aggiudicato le pole per gara 1 e gara 2 (miglior tempo assoluto e miglior secondo crono) disputata con pista bagnata, ma il polacco del team Douglas è stato squalificato assieme al suo compagno di squadra Lucas Staico (13esimo) in quanto i commissari hanno trovato le loro monoposto non conformi al regolamento tecnico. I due piloti sono così stati retrocessi in ultima fila per tutte e tre le gare. La pole è quindi stata assegnata a John Bennett del team Rodin Carlin in 2'09"104 mentre Kucharczyk aveva realizzato il crono di 2'08"839.

Nelle tre corse, Bennett si è impegnato molto per finire nel mirino dei commissari di pista. Nella prima frazione disputata con la pioggia, e vinta proprio dal pilota del team di Trevor Carlin, a motori spenti Bennett è stato retrocesso di una posizione a favore di Joseph Loake, che era scattato forte dalla seconda fila. Alla Copse, nel 1° giro, i due rivali hanno battagliato e Bennett si è avvantaggiato su Loake andando oltre i limiti della pista e per questo motivo la vittoria è stata assegnata al pilota del team JHR (secondo sotto la bandiera a scacchi), già leader nella prima gara della stagione. Terzo posto per Matthew Rees, che era quinto in griglia di partenza.

La seconda gara con pista asciutta aveva visto nuovamente il successo di Bennett aiutato dalla penalità di 10" comminata a Matthew Rees per partenza anticipata. L'inglese del team JHR era sesto nello schieramento ed è balzato al comando della corsa alla prima curva. Il suo scatto era avvenuto prima dello spegnimento dei semafori. Intanto Loake, decimo al via, aveva effettuato un grande recupero concludendo secondo.

Ma ecco il colpo di scena. Bennett è stato retrocesso di tre posizioni per avere causato un contatto con Alex Dunne, che partiva al suo fianco in prima fila, nei primi chilometri di gara. Loakie si è così ritrovato nuovamente vincitore grazie al rivale Bennett. Un altro incidente è stato innescato da Souta Arao ai danni di David Morales. Il giapponese ha anche capotato non potendo partecipare alla terza corsa e così la penalità gli sarà servita al prossimo appuntamento.

La terza corsa, con lo schieramento di partenza che ribalta completamente l'esito della qualifica, ha decretato la vittoria di Noah Ping (18esimo). Partito quarto dalla seconda fila, l'americano si è portato secondo, poi ha superato Ayato Iwasaki, partito dalla posizione del poleman, alla fine del primo giro ed è andato a prendersi la prima vittoria stagionale. Da applausi il recupero di Kucharczyk, da 25esimo a ottavo.

In conclusione, un weekend che ha costretto i commissari di pista a un lavoro decisamente extra in cui Loake ha saputo trarre il massimo vantaggio. Bennett invece, dovrà farsi un bell'esame di coscienza dopo aver perso due successi per la propria esuberanza.

Nella foto, il duello in gara 1 tra Loake (a sinistra) e Bennett

Sabato 6 maggio 2023, gara 1

1 - Joseph Loake -  JHR - 10 giri 22'09"313
2 . John Bennett - Rodin Carlin -  22'08"406 **
3 - Matthew Rees - JHR - 2"718
4 - Alex Dunne - Hitech - 3"921
5 - McKenzy Cresswell - Elite - 10"712
6 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 11"340
7 - Zak Taylor - Dittmann - 13"264
8 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 13"630 ****
9 - James Hedley - Arden VRD - 15"582
10 - Jarrod Waberski - Fortec - 23"727
11 - David Morales - JHR - 22'30"149 **
12 - Noah Ping - Arden VRD - 28"578
13 - Max Esterson - Fortec - 30"718
14 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 39"331 ***
15 - Oliver Stewart - Elite - 41"107 ***
16 - Lucas Staico - Douglas - 43"581 ***
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 43"879
18 - Edward Pearson - Fortec - 49"215 - ***
19 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 49"595
20 - Michael Shin - Hitech - 49"912
21 - Arthur Rogeon - Dittmann - 50"320 ***
22 - Ayato Iwasaki - Elite - 51"132
23 - Shawn Rashid - Douglas - 1'18"684 ***

** Penalizzato di una posizione per avere guadagnato un vantaggio oltrepassando i limiti della pista
*** 5" di penalità per non rispetto bandiere gialle
**** 5" di penalità per eccesso di track limits

Ritirati
Nico Christodolou
Souta Arao

Domenica 7 maggio 2023, gara 2

1 - Joseph Loake - JHR - 9 giri 21'05"015
2 - McKenzy Cresswell - Elite - 2"540
3 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 3"181
4 - John Bennett - Rodin Carlin - 21'04"420 **
5 - Jarrod Waberski - Fortec - 4"151
6 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 4"720
7 - Matthew Rees - JHR - 5"289 *
8 - Max Esterson - Fortec - 6"816
9 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 8"501
10 - Arthur Rogeon - Dittmann - 8"668
11 - Michael Shin - Hitech - 11"526
12 - Noah Ping - Arden VRD - 11"851
13 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 12"293
14 - Gerrard Xie - Hillspeed - 12"652
15 - Nico Christodolou - Arden VRD - 13"355 ***
16 - Shawn Rashid - Douglas - 14"995
17 - Ayato Iwasaki - Elite - 15"933
18 - Lucas Staico - Douglas - 17"493
19 - Oliver Stewart - Elite - 19"846 *
20 - James Hedley - Arden VRD - 20"430
21 - Edward Pearson - Fortec - 1'33"540

* 10" di penalità per partenza anticipata
** 3 posizioni di penalità per contatto con altra vettura
*** 5" per eccesso di track limits

Ritirati
Zak Taylor
David Morales
Souta Arao
Alex Dunne

Domenica 7 maggio 2023, gara 3

1 - Noah Ping - Arden VRD - 12 giri 23'11"463
2 - Nico Christodolou - Arden VRD - 4"191
3 - Arthur Rogeon - Dittmann - 6"799
4 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 8"167 **
5 - McKenzy Cresswell - Elite - 8"247
6 - Alex Dunne - Hitech - 8"574
7 - Oliver Stewart - Elite - 9"005 **
8 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 9"465
9 - Ayato Iwasaki - Elite - 12"791
10 - James Hedley - Arden VRD - 18"130
11 - John Bennett - Rodin Carlin - 20"196 **
12 - Edward Pearson - Fortec - 20"294
13 - Zak Taylor - Dittmann - 20"545 **
14 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 23"915 **
15 - Lucas Staico - Douglas - 24"974 **
16 - Shawn Rashid - Douglas - 25"144
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 31"353 **
18 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 35"518
19 - Michael Shin - Hitech - 37"840 
20 - Joseph Loake - JHR - 1'11"679
21 - Max Esterson - Fortec - 1 giro
22 - Matthew Rees - JHR - 2 giri **

** 5" per eccesso di track limits

Ritirati
Jarrod Waberski
David Morales

Il campionato
1.Loake 146; 2.Voisin 115; 3.Hedley 94; 4.Rees 90; 5.Kucharczyk 84; 6.Dunne 83; 7.Bennett 77; 8.Cresswell 71; 9.Toparis 68; 10.Shin 63.

13 Apr [0:55]

Oulton Park, gare
Loake è la lepre

Massimo Costa

Con un primo, un terzo e un 12esimo posto nelle tre gare di apertura della stagione GB3 svoltesi a Oulton Park, il 17enne Joseph Loake è il leader del campionato. Quinto lo scorso anno nella F4 britannica, Loake aveva segnato la pole in 1'27"958 precedendo Matthew Rees, compagno di squadra in JHR, poi si è imposto bene nella prima gara fermata con bandiera rossa per un incidente dopo che già vi era stata una safety-car per il testacoda di Souta Arao.

E proprio Rees, in gara 1 si è piazzato al secondo posto, ma gli è andata male nelle altre due corse. E' così emerso James Hedley, quarto nella prima frazione e vincitore della seconda bagnatissima gara (schieramento di partenza composto dai secondi migliori tempi della qualifica) il quale è secondo in campionato con 71 punti contro i 76 di Loake. Hedley partiva quarto, ma ha velocemente recuperato posizioni fino a superare il leader Loake alla fine del secondo giro.

La terza gara, anch'essa con pista bagnata, ha segnato la vittoria del turco Daniel Mavlyutov, ultimo in qualifica e dunque davanti a tutti nella griglia di partenza della corsa finale, completamente ribaltata. Gara difficile, con la safety-car a lungo in pista: al via McKenzy Cresswell ha stallato venendo centrato da Lucas Staico (vice campione della F4 brasiliana).

Poco dopo, Shawn Rashid e Zak Taylor sono entrati in contatto e nello stesso punto è poi uscito Callum Voisin. Ripresa la corsa, si è registrato un altro incidente per gli incidenti di Max Esterson e Arthur Rogeon. La safety-car è così nuovamente intervenuta accompagnando le vetture superstiti alla bandiera a scacchi permettendo a Mavlyutov di ottenere una facile e fortunata vittoria.

Da segnalare che nella GB3 sono presenti Alex Dunne, campione della F4 inglese 2022 e vice campione della F4 italiana, e Tymoteusz (ribatezzato Tymek dagli inglesi) Kucharczyk, protagonista lo scorso anno della F4 spagnola conclusa in terza posizione.

Sabato 8 aprile 2023, gara 1

1 - Joseph Loake - JHR - 11 giri 17'41"313
2 - Matthew Rees - JHR - 0"473
3 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 0"619
4 - James Hedley - Arden VRD - 0"949
5 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 1"436
6 - Alex Dunne - Hitech - 2"818
7 - Max Esterson - Fortec - 2"902
8 - David Morales - JHR - 2"993
9 - Jarrod Waberski - Fortec - 3"161
10 - Michael Shin - Hitech - 3"426
11 - Nico Christodolou - Arden VRD - 3"841
12 - Noah Ping - Arden VRD - 5"526
13 - Ayato Iwasaki - Elite - 6"205
14 - Oliver Stewart - Elite - 6"710
15 - Zak Taylor - Dittmann - 7"286
16 - Edward Pearson - Fortec - 7"880
17 - Shawn Rashid - Douglas - 10"485
18 - Arthur Rogeon - Dittmann - 12"596
19 - John Bennett - Rodin Carlin - 51"345
20 - McKenzy Cresswell - Elite - 1 giro
21 - Gerrard Xie - Hillspeed - 1 giro
22 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 1 giro
23 - Lucas Staico - Douglas - 1 giro

Ritirati
Souta Arao
Daniel Mavlyutov

Lunedì 10 aprile 2023, gara 2

1 - James Hedley - Arden VRD - 10 giri 17'45"406
2 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 1"528
3 - Joseph Loake - JHR - 6"480
4 - Max Esterson - Fortec - 7"398
5 - Michael Shin - Hitech - 15"930
6 - Souta Arao - Hitech - 19"069
7 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 19"709
8 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 23"020
9 - John Bennett - Rodin Carlin - 25"215
10 - Nico Christodolou - Arden VRD - 26"922
11 - Matthew Rees - JHR - 27"440
12 - Zak Taylor - Dittmann - 29"193
13 - Alex Dunne - Hitech - 29"494
14 - Oliver Stewart - Elite - 31"415
15 - Arthur Rogeon - Dittmann - 39"409
16 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 39"843
17 - Ayato Iwasaki - Elite - 40"098
18 - Edward Pearson - Fortec - 52"174
19 - Lucas Staico - Douglas - 52"567
20 - McKenzy Cresswell - Elite - 1'18"138

Ritirati
David Morales
Shawn Rashid
Noah Ping
Gerrard Xie
Jarrod Waberski

Lunedì 10 aprile 2023, gara 3

1 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 9 giri 25'46"904
2 - Ayato Iwasaki - Elite - 0"718
3 - Edward Pearson - Fortec - 1"509
4 - Michael Shin - Hitech - 2"395
5 - Jarrod Waberski - Fortec - 2"932
6 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 3"697
7 - Noah Ping - Arden VRD - 5"338
8 - Gerrard Xie - Hillspeed - 6"336
9 - David Morales - JHR - 7"073
10 - Alex Dunne - Hitech - 7"830
11 - James Hedley - Arden VRD - 8"950
12 - Joseph Loake - JHR - 9"520
13 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 9"931
14 - Matthew Rees - JHR - 10"155
15 - Souta Arao - Hitech - 11"017
16 - Oliver Stewart - Elite - 11"864
17 - Zak Taylor - Dittmann - 12"629
18 - Nico Christodolou - Arden VRD - 13"345

Ritirati
Max Esterson
Arthur Rogeon
Lucas Staico
Shawn Rashid
McKenzy Cresswell
Callum Voisin
John Bennett

Il campionato
1.Loake 76; 2.Hedley 71; 3.Voisin 53; 4.Shin 52; 5.Rees 51; 6.Kucharczyk 42; 7.Dunne 40; 8.Esterson 36; 9.Iwasaki 35; 10.Waberski 33.


17 Ott [13:50]

Donington, gare
Browning campione, resa Granfors

Jacopo Rubino

È Luke Browning il campione 2022 della GB3, nella prima stagione con la nuova vettura Tatuus MSV-022: a Donington Park, tappa conclusiva, non c'è stato l'ennesimo cambio della guardia al comando della classifica con l'antagonista Joel Granfors, costretto ad arrendersi. Alla vigilia i due contendenti erano separati da 15,5 punti, ma il portacolori della Hitech ha aumentato il vantaggio già in gara 1 chiudendo secondo, con lo svedese quinto, per poi assicurarsi il titolo grazie allo stesso piazzamento in gara 2.

Nella prima corsa a trionfare è stato Callum Voisin, scattato dalla pole-position, con Tom Lebbon nella sua scia ma poi penalizzato di 5" per track limits. Questo ha promosso Browning secondo, avvicinandolo ancor di più all'obiettivo. Lebbon si è riscattato in gara 2 su pista umida, andando a prendersi il successo, mentre Granfors e Browning hanno vissuto una corsa dall'andamento opposto.

L'alfiere Fortec in partenza era balzato da quarto a primo, mentre Browning era scivolato sesto. In questo modo, la questione titolo sarebbe rimasta ancora aperta. Granfors, superato da Lebbon al giro 3, ha però cominciato a perdere sempre più terreno, terminando addirittura tredicesimo. Browning è invece riuscito a risalire, e al giro 8 ha superato Voisin per terminare secondo, davanti al compagno Bryce Aron.



A giochi ormai decisi, poco conta che Granfors abbia chiuso davanti a Browning in gara 3 con griglia invertita, rispettivamente con il quinto e settimo posto. La vittoria, la prima stagionale, è stata appannaggio di Nick Gilkes, aiutato dalla pole ma poi bravo a resistere a Cian Shields. Nel mezzo, anche una safety-car chiamata per il contatto fra Matthew Rees e Voisin, di cui hanno fatto le spese anche gli altri due alfieri Carlin, Javier Sagrera e Roberto Faria. Di fatto, l'episodio ha consegnato ad Hitech anche il titolo a squadre.

Sabato 16 ottobre 2022, gara 1

1 - Callum Voisin - Carlin - 14 giri 20'45"927
2 - Luke Browning - Hitech - 2"036
3 - John Bennett - Elite - 3"922
4 - Tom Lebbon - Elite - 5"532
5 - Joel Granfors - Fortec - 5"646
6 - Bryce Aron - Hitech - 7"058
7 - Javier Sagrera - Carlin - 7"577
8 - Zak Taylor - Dittmann - 14"444
9 - Nico Christodoulou - Arden - 15"123
10 - Alex Connor - Arden - 16"912
11 - Max Esterson - Douglas - 18"043
12 - Cian Shields - Hitech - 20"459
13 - Nick Gilkes - Douglas - 23"909
14 - Tommy Smith - Douglas - 24"722
15 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 25"490
16 - Ayato Iwasaki - Elite - 26"183

Giro più veloce: Tom Lebbon 1'23"620

Ritirati
14° giro - Matthew Rees
10° giro - McKenzy Cresswell
8° giro - Roberto Faria
3° giro - David Morales

Domenica 16 ottobre 2022, gara 2

1 - Tom Lebbon - Elite - 13 giri 20'07"788
2 - Luke Browning - Hitech - 1"952
3 - Bryce Aron - Hitech - 2"684
4 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 5"655
5 - Cian Shields - Hitech - 5"756
6 - Matthew Rees - JHR - 8"180
7 - Nico Christodoulou - Arden - 9"215
8 - Max Esterson - Douglas - 12"988
9 - Callum Voisin - Carlin - 13"379
10 - Zak Taylor - Dittmann - 20"233
11 - David Morales - Arden - 22"886
12 - Ayato Iwasaki - Elite - 31"353
13 - Joel Granfors - Fortec - 33"501
14 - Roberto Faria - Carlin - 33"889
15 - Nick Gilkes - Hillspeed - 35"125
16 - Javier Sagrera - Carlin - 39"606
17 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 48"708
18 - Alex Connor - Arden - 49"069

Giro più veloce: Matthew Rees 1'27"540

Ritirati
3° giro - Tommy Smith
3° giro - John Bennett

Domenica 16 ottobre 2022, gara 3

1 - Nick Gilkes - Hillspeed - 13 giri 20'17"698
2 - Cian Shields - Hitech - 0"903
3 - Alex Connor - Arden - 1"198
4 - Nico Christodoulou - Arden - 1"507
5 - Joel Granfors - Fortec - 1"671
6 - Ayato Iwasaki - Elite - 3"235
7 - Luke Browning - Hitech - 3"952
8 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 4"699
9 - Matthew Rees - JHR - 5"264
10 - David Morales - Arden - 5"680
11 - Javier Sagrera - Carlin - 5"898
12 - Tom Lebbon - Elite - 6"194
13 - Bryce Aron - Hitech - 7"206
14 - Zak Taylor - Dittmann - 10"549
15 - Roberto Faria - Carlin - 11"755
16 - John Bennett - Elite - 12"013
17 - Tommy Smith - Douglas - 12"386
18 - Max Esterson - Douglas - 13"227
19 - Mikkel Grundtvig - 13"384

Giro più veloce: Nico Christodolou 1'24"046

Ritirati
6° giro - Callum Voisin

Il campionato
1.Browning 507 punti; 2.Granfors 406,5; 3.Lebbon 363,5; 4.Voisin 359; 5.Faria 316,5; 6.Rees 310,5; 7.Esterson 292,5; 8.Bennett 262,5; 9.Sagrera 257,5; 10.Connor 252,5

12 Set [14:34]

Brands Hatch, gare
Browning in vetta per la volata

Jacopo Rubino

Luke Browning 430 punti, Joel Granfors 414,5. I due pretendenti al titolo GB3 si presenteranno così a Donington Park, per la tappa finale del calendario 2022 in programma il 15-16 ottobre. A Brands Hatch, sede del penultimo round, c'è stato l'ennesimo avvicendamento in testa alla classifica, con il portacolori della Hitech a risuperare il rivale della Fortec. Questa volta, né Browning né Granfors hanno però portato a casa vittorie, andate invece a Matthew Rees, Tom Lebbon e Branden Oxley.

Nella prima manche Rees è partito dalla pole-position grazie a una penalità in griglia scontata da Lebbon, autore del miglior tempo in qualifica. Il gallese non ha sprecato l'occasione, centrando il primo successo nella categoria, suo e della JHR, resistendo alla pressione di Browning nelle fasi conclusive. Già in avvio Browning era riuscito a passare il diretto rivale Granfors, poi terzo ma staccato di ben 7".

Lebbon (Elite Motorsport) ha però potuto godere della pole in gara 2, festeggiando il terzo trionfo dell'anno. Per Browning, minaccioso negli ultimi giri, è stata ancora piazza d'onore, dopo aver battagliato in modo intenso con il solito Granfors e con Rees. E lo svedese, quarto, oltre a rimaner giù dal podio ha dovuto concedere la vetta della graduatoria generale per 2,5 punti.

Browning ha quindi aumentato il vantaggio a 15,5 al termine di gara 3 con griglia invertita, quando ha rimontato da sedicesimo a nono, guadagnando per questo anche 7 punti bonus. Granfors è precipitato invece in fondo al gruppo per l'ala anteriore danneggiata in un contatto, ed è stato costretto a effettuare una sosta ai box dopo una uscita di pista. La corsa è stata spezzata dalla bandiera rossa per il crash al primo giro fra Callum Voisin e Max Esterson, che ha richiest riparazione delle barriere alla curva Hawthorns. Il polesitter Marcos Flack era stato autore di start anticipando, venendo penalizzato, è così alla ripartenza è stato Oxley ad avere la pole. Il pilota del team Dittmann ha mantenuto il comando fino al traguardo, precedendo Cian Shields e Roberto Faria.

Sabato 10 settembre 2022, gara 1

1 - Matthew Rees - JHR - 14 giri 18'45"228
2 - Luke Browning - Hitech - 0"723
3 - Joel Granfors - Fortec - 7"836
4 - John Bennett - Elite - 11"560
5 - Nico Christodoulou - Arden - 11"863
6 - Tom Lebbon - Elite - 15"360
7 - Alex Connor - Arden - 15"784
8 - Bryce Aron - Hitech - 16"364
9 - Callum Voisin - Carlin - 16"904
10 - Max Esterton - Douglas - 20"101
11 - James Hedley - JHR - 20"420
12 - David Morales - Arden - 22"655
13 - Tommy Smith - Douglas - 23"824
14 - Zak Taylor - Dittmann - 26"500
15 - Branden Oxley - Dittmann - 34"939
16 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 35"380
17 - Marcos Flack - Douglas - 36"007
18 - Roberto Faria - Carlin - 36"889
19 - Nick Gilkes - Hillspeed - 37"131
20 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 39"566
21 - Cian Shields - Hitech - 39"906

Giro più veloce: Luke Browning 1'19"425

Ritirati
11° giro - Javier Sagrera

Domenica 11 settembre 2022, gara 2

1 - Tom Lebbon - Elite - 14 giri 18'44"047
2 - Luke Browning - Hitech - 0"700
3 - Alex Rees - JHR - 1"252
4 - Joel Granfors - Fortec - 6"955
5 - Alex Connor - Arden - 7"628
6 - John Bennett - Elite - 8"076
7 - Bryce Aron - Hitech - 8"721
8 - Javier Sagrera - Carlin - 9"296
9 - Roberto Faria - Carlin - 12"362
10 - Nico Christodoulou - Arden - 14"000
11 - Tommy Smith - Douglas - 15"901
12 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 16"267
13 - Callum Voisin - Carlin - 16"656
14 - David Morales - Arden - 23"361
15 - Zak Taylor - Dittmann - 24"051
16 - James Hedley - JHR - 24"271
17 - Nick Gilkes - Hillspeed - 25"929
18 - Max Esterson - Douglas - 26"449
19 - Cian Shields - Hitech - 28"195
20 - Marcos Flack - Douglas - 29"074
21 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 30"003
22 - Branden Oxley - Arden - 30"723

Giro più veloce: Matthew Rees 1'19"231

Domenica 11 settembre 2022, gara 3

1 - Branden Oxley - Dittmann - 10 giri
2 - Cian Shields - Hitech - 0"923
3 - Roberto Faria - Carlin 2"023
4 - Zak Taylor - Dittmann - 4"486
5 - Javier Sagrera - Carlin - 4"857
6 - Nick Gilkes - Hillspeed - 5"875
7 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 6"160
8 - Alex Connor - Arden - 8"660
9 - Luke Browning - Hitech - 9"911
10 - Bryce Aron - Hitech - 13"668
11 - Nico Christodoulou - Arden - 15"147
12 - David Morales - Arden - 16"500
13 - Matthew Rees - JHR - 17"073
14 - John Bennett - Elite - 18"130
15 - Marcos Flack - Douglas - 21"183
16 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 21"823
17 - Tommy Smith - Douglas - 1 giro
18 - Tom Lebbon - Elite - 1 giro
19 - Joel Granfors - Fortec - 1 giro

Giro più veloce: Luke Browning 1'19"602

Ritirati
1° giro - Callum Voisin
1° giro - Max Esterson
1° giro - James Hedley

Il campionato
1.Browning 430 punti; 2.Granfors 414,5; 3.Voisin 312; 4.Faria 305,5; 5.Lebbon 294,5; 6.Rees 276,5; 7.Esterson 269,5; 8.Bennett 235,5; 9.Sagrera 225,5; 10.Connor 216,5

1 Ago [18:24]

Silverstone, gare
Granfors torna leader

Jacopo Rubino

Altro cambio della guardia in testa al campionato GB3: a Silverstone è tornato davanti Joel Granfors, grazie alla vittoria in gara 1 e ad altri due piazzamenti a podio, mentre Luke Browning ha vissuto un weekend tutto in salita. Il pilota della Fortec ora guida con 369,5 punti, il suo rivale per il titolo insegue a 358. La sfida rimane quindi apertissima. Nell'economia di questo fine settimana è stata decisiva l'esclusione delle vetture Hitech dai risultati delle qualifiche, per non confomità tecnica. Browning era stato autore del miglior tempo, e sarebbe partito in pole in gara 1, ma è stato retrocesso in fondo alla griglia delle tre manches assieme ai compagni Bryce Aron e Cian Shields. Per Granfors, un'occasione d'oro.

Lo svedese non l'ha sprecata: nella prima corsa ha superato in apertura Callum Voisin, promosso a poleman, e ha controllato la situazione fino al traguardo, replicando il successo ottenuto a maggio proprio qui a Silverstone. In gara 2 ha chiuso terzo in scia a Tom Lebbon e Voisin, protagonisti di un finale thriller e di un epilogo modificato a tavolino e poi annullato.

All'ultimo giro, Voisin ha cercato l'attacco su Lebbon, con un contatto che gli ha causato la perdita dell'ala anteriore, ma ha resistito in seconda posizione mentre il rivale del team Elite è riuscito a tagliare il traguardo nonostante una foratura. Lebbon è stato poi squalificato, insieme a Roberto Faria e Nick Gilkes, per aver segnato un settore record con le bandiere gialle esposta al giro 6 quando era in ghiaia la macchina di Zak Taylor. Voisin aveva ereditato la vittoria, ma qualche ora più tardi gli stewards hanno fatto dietrofront: c'erano sì le doppie bandiere gialle, ma non commissari in zona come stabilito inizialmente. Per Lebbon, Faria e Gilkes è rimasta solo una penalità in griglia da scontare nel prossimo round a Brands Hatch.

Dalle retrovie, Browning ha rimontato fino al decimo posto in gara e all'undicesimo in gara 2, non abbastanza per mantenere la leadership generale. In gara 3, senza comunque beneficiare dello schieramento invertito, è risalito da ventesimo a quinto, ma sempre alle spalle del suo antagonista: Granfors è giunto terzo alle spalle dell'australiano Marcos Flack, vincitore con il sorpasso decisivo su Taylor, e al brasiliano Faria.

Sabato 30 luglio 2022, gara 1

1 - Joel Granfors - Fortec - 10 giri 19'05"651
2 - Callum Voisin - Carlin - 1"116
3 - Roberto Faria - Carlin - 6"752
4 - Javier Sagrera - Carlin - 7"307
5 - John Bennett - Elite - 7"982
6 - Tom Lebbon - Elite - 8"323
7 - Nico Christodoulou - Arden - 8"646
8 - Matthew Rees - JHR - 9"082
9 - Max Esterson - Douglas - 9"875
10 - Luke Browning - Hitech - 10"223
11 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 10"882
12 - Branden Oxley - Dittmann - 13"344
13 - Alex Connor - Arden - 15"475
14 - Nick Gilkes - Hillspeed - 16"054
15 - James Hedley - JHR - 16"660
16 - Bryce Aron - Hitech - 17"039
17 - Cian Shields - Hitech - 18"794
18 - David Morales - Arden - 20"984
19 - Zak Taylor - Fortec - 23"379
20 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 24"007
21 - Tommy Smith - Douglas - 24"744
22 - Marcos Flack - Douglas - 25"647
23 - Ayrton Ori - Dittmann - 28"466

Giro più veloce: Callum Voisin 1'53"635

Domenica 31 luglio 2022, gara 2

1 - Tom Lebbon - Elite - 10 giri 21'51"380
2 - Callum Voisin - Carlin - 0"448
3 - Joel Granfors - Fortec - 0"571
4 - Javier Sagrera - Carlin - 1"306
5 - Roberto Faria - Carlin - 1"747
6 - Matthew Rees - JHR - 2"229
7 - Nico Christodoulou - Arden - 3"743
8 - John Bennett - Elite - 3"881
9 - Alex Connor - Arden - 5"778
10 - Max Esterson - Douglas - 6"543
11 - Luke Browning - Hitech - 6"843
12 - Nick Gilkes - Hillspeed - 8"691
13 - Marcos Flack - Douglas - 10"691
14 - David Morales - Arden - 10"843
15 - Cian Shields - Hitech - 13"028
16 - Tommy Smith - Douglas - 14"175
17 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 14"988
20 - Ayrton Ori - Dittmann - 28"746

Giro più veloce: Callum Voisin 1'54"077

Ritirati
8° giro - Bryce Aron
6° giro - Zak Taylor
1° giro - McKenzy Cresswell

Esclusi
James Hedley
Branden Oxley

Domenica 31 luglio 2022, gara 3

1 - Marcos Flack - Douglas - 10 giri 19'27"513
2 - Roberto Faria - Carlin - 6"176
3 - Joel Granfors - Fortec - 8"132
4 - Callum Voisin - Carlin - 9"232
5 - Luke Browning - Hitech - 9"761
6 - Matthew Rees - JHR - 10"548
7 - Tommy Smith - Douglas - 15"053
8 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 16"522
9 - David Morales - Arden - 19"150
10 - Zak Taylor - Fortec - 19"642
11 - Javier Sagrera - Carlin - 19"789
12 - Branden Oxley - Dittmann - 19"906
13 - Tom Lebbon - Elite - 20"447
14 - Bryce Aron - Hitech - 20"555
15 - Cian Shields - Hitech - 21"013
16 - Nick Gilkes - Hillspeed - 24"249
17 - Ayrton Ori - Dittmann - 27"866
18 - Nico Christodoulou - Arden - 2'09"310

Giro più veloce: Nico Christodoulou 1'55"024

Ritirati
9° giro - Max Esterson
8° giro - John Bennett
8° giro - Alex Connor
4° giro - James Hedley

Il campionato
1.Granfors 369,5 punti; 2.Browning 358; 3.Voisin 292; 4.Faria 274,5; 5.Esterson 255,5; 6.Lebbon 242,5; 7.Rees 212,5; 8.Sagrera 199,5; 9.Bennett 195,5; 10.Connor 174,5


25 Lug [11:38]

Spa, gare
Due successi per Browning

Jacopo Rubino

La consueta trasferta della GB3 fuori dai confini della Gran Bretagna, sul mitico tracciato di Spa-Francorchamps, quest'anno ha sorriso a Luke Browning: il pilota della Hitech ha centrato i successi in gara 1 e gara 2, rafforzando la leadership in classifica generale che aveva riconquistato nei confronti di Joel Granfors nel precedente round di Snetterton. Ora a separarli ci sono 32,5 punti.

In entrambe le manche del sabato, Browning è scattato dalla pole ma ha dovuto piegare lo svedese che gli era balzato davanti nel gioco di scie sul rettilineo del Kemmel. In gara 1 ha restituito il sorpasso ed è andato in fuga subito dopo il rientro della safety-car, intervenuta per l'incidente multiplo che ha messo ko James Hedley e Nico Christodoulou in uscita dalla Source. In gara 2 la contesa al primo giro ha visto inserirsi anche Brendon Oxley, che si è però ritirato nello scontro con Granfors alla chicane. Dopodiché, sempre a Les Combes, Browning è tornato definitivamente in vetta.

Secondo al traguardo, a motori spenti Granfors è stato penalizzato di 10" per il contatto con Oxley, scivolando quarto: la piazza d'onore è stata ereditata da Max Esterson, mentre McKenzy Cresswell ha completato il podio. L'alfiere Fortec ha ricevuto dai commissari anche una reprimenda, perché nella bagarre iniziale aveva accompagnato Browning sull'erba ai lati del rettifilo del Kemmel. Già il podio di gara 1, peraltro, era stato riscritto dai provvedimenti degli stewards: una penalità di 5" per track limits comminata a Cian Shields, che in pista aveva insidiato Granfors, aveva promosso sul terzo gradino proprio Oxley.

Per risultato di gara 3 con griglia invertita, infine, fa fede solo il primo giro, precedente all'esposizione della bandiera rossa per il violento impatto alla curva Blanchimont di David Morales, avvenuto a quasi 230 km/h. Dopo una lunga attesa, quanto avvenuto in seguito è stato annullato per un errore procedurale nel definire le posizioni per la ripartenza. Avrebbe vinto Callum Voisin, che aveva superato Zak Taylor, prima della safety-car chiamata per Mikkel Grundtvig insabbiato e lo scadere del tempo limite. Invece, a essere proclamato vincitore è stato Tommy Smith, leader al termine della prima tornata davanti a Voisin e Taylor, con Granfors 16esimo e Browning 18esimo. Vista la distanza coperta, sono stati assegnati ovviamente punteggi dimezzati.

Per la cronaca, dopo i controlli in ospedale, Morales ha confermato di stare fisicamente bene, nonostante qualche dolore, con la GB3 che correrà di nuovo nel prossimo weekend, a Silverstone.

Sabato 23 luglio 2022, gara 1

1 - Luke Browning - Hitech - 8 giri 21'01"224
2 - Joel Granfors - Fortec - 6"095
3 - Branden Oxley - Dittmann - 9"347
4 - Max Esterson - Douglas - 9"584
5 - Javier Sagrera - Carlin - 10"822
6 - Tom Lebbon - Elite
7 - Cian Shields - Hitech - 11"846
8 - Callum Voisin - Carlin - 12"751
9 - Bryce Aron - Hitech - 12"891
10 - Marcos Flack - Douglas - 13"793
11 - Roberto Faria - Carlin - 16"591
12 - Nick Gilkes - Hillspeed - 17"869
13 - David Morales - Arden - 20"862
14 - Tommy Smith - Douglas - 21"628
15 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 25"412
16 - Zak Taylor - Fortec - 28"446
17 - John Bennett - Elite - 1'05"715
18 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 1'25"058
19 - Alex Connor - Arden - 1 giro

Giro più veloce: Luke Browning 2'16"329

Ritirati
1° giro - James Hedley
1° giro - Nico Christodoulou

Escluso
Matthew Rees

Sabato 23 luglio 2022, gara 2

1 - Luke Browning - Hitech - 9 giri 20'33"326
2 - Max Esterson - Douglas - 10"105
3 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 11"441
4 - Joel Granfors - Fortec - 11"531
5 - John Bennett - Elite - 15"604
6 - Marcos Flack - Douglas - 14"973
7 - Matthew Rees - JHR - 16"930
8 - Javier Sagrera - Carlin - 17"506
9 - Cian Shields - Hitech - 17"856
10 - Callum Voisin - Carlin - 18"676
11 - Nick Gilkes - Hillspeed - 20"269
12 - Alex Connor - Arden - 22"958
13 - James Hedley - JHR - 23"489
14 - Bryce Aron - Hitech - 24"854
15 - Nico Christodoulou - Arden - 29"670
16 - David Morales - Arden - 30"197
17 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 34"233
18 - Zak Taylor - Fortec - 34"699
19 - Tommy Smith - Douglas - 35"799

Giro più veloce: Luke Browning 2'16"176

Ritirati
8° giro - Roberto Faria
2° giro - Tom Lebbon
1° giro - Branden Oxley

Domenica 24 luglio 2022, gara 3

1 - Tommy Smith - Douglas - 1 giro 2'22"596
2 - Callum Voisin - Carlin - 0"235
3 - Zak Taylor - Fortec - 0"694
4 - Roberto Faria - Carlin - 1"071
5 - Nick Gilkes - Hillspeed - 1"631
6 - Alex Connor - Arden - 2"071
7 - Mikkel Grundtvig - Fortec - 2"811
8 - Javier Sagrera - Carlin - 3"167
9 - Marcos Flack - Douglas - 3"364
10 - Nico Christodoulou - Arden - 3"981
11 - John Bennett - Elite - 4"255
12 - Tom Lebbon - Elite - 4"510
13 - Cian Shields - Hitech - 4"889
14 - James Hedley - JHR - 5"230
15 - Matthew Rees - JHR - 5"332
16 - Joel Granfors - Fortec - 5"722
17 - Max Esterson - Douglas - 6"145
18 - Luke Browning - Hitech - 6"451
19 - Branden Oxley - Dittmann - 6"704
20 - McKenzy Cresswell - Dittmann - 6"785
21 - Bryce Aron - Hitech - 6"970

Ritirati
1° giro - David Morales

Il campionato
1.Browning 316 punti; 2.Granfors 284,5; 3.Esterson 239,5; 4.Voisin 226; 5.Faria 218,5; 6.Lebbon 187,5; 7.Rees 174,5; 8.Connor 164,5; 9.Bennett 163,5; 10.Cresswell 156

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