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28 Apr [13:37]

Portimao, gare
David tigre dello Sri Lanka

Massimo Costa - Foto Speedy

Lo Sri Lanka, un tempo noto come Ceylon, è un'isola di 22 milioni di abitanti parte del Commonwealth britannico che sorge a sud est dell'India e dalla quale, con un canocchiale potente, si possono scorgere le Maldive. Non si ha memoria di un pilota proveniente da laggiù, dove lo sport principale è il cricket (conquistato il Mondiale del 1996) e l'atleta più famoso rimane Susanthika Jayasinghe che alle Olimpiadi di Sydney del 2000 conquistò la medaglia di bronzo nella corsa dei 200 metri femminili, poi divenuta argento per la squalifica per doping della seconda classificata.

Il motorsport è praticamente inesistente, ma questo non ha impedito a Yevan David, nato nell'ex capitale Colombo 17 anni fa, di farsi largo nel karting e poi nelle formule. Dopo le prime esperienze nella F4 spagnola lo scorso anno, e un assaggio nella Eurocup-3 e nella Euroformula, e in quest'ultima categoria che David si è proposto per questa stagione.

E subito, nella prima tappa stagionale disputata a Portimao, il singalese si è fatto rispettare vincendo la seconda e la terza gara proiettandosi in cima alla classifica del campionato. David, in forza al team Motopark, nella prima gara ha concluso terzo, nella seconda si è fatto largo dalla seconda fila superando Fernando Barrichello, Everett Stack e José Garfias mentre nella corsa finale, partito dalla terza fila, ha saputo nuovamente trovare il modo di prendere la prima posizione a suon di sorpassi.



David ha ora 65 punti, 10 in più di Michael Shin, anch'egli del team Motopark. Il coreano ex F3 ed Eurocup-3, si è piazzato tre volte secondo e rimpiange l'errore di gara 1, quando era comodamente leader. La sorpresa del weekend è arrivata dal team Nielsen, al debutto nel mondo delle formule, e subito vincente in gara 1 con Ed Pearson. Quinto al primo giro, l'inglese (nella foto sopra) è arrivato alle spalle di Shin e si è preso il primo posto quando il coreano ha sbagliato. Pearson si è poi piazzato terzo in gara 2, mentre al via di gara 3 ha stallato.

Ma il vero protagonista, in positivo e in negativo, è stato Tymek Kucharczyk, nella foto sotto. Il polacco ex GB3 schierato dalla squadra italiana BVM, è stato il più veloce nelle prove libere ed ha conquistato una fantastica pole. Ma al via di gara 1, ha clamorosamente stallato concludendo poi ottavo. Partito da tale posizione in gara 2, Kucharczyk ha recuperato forte fino al quarto posto mentre nella corsa finale, terminata in bandiera rossa, è riuscito a prendersi il terzo gradino del podio.



Sabato 26 aprile 2025, gara 1

1 - Ed Pearson - Nielsen - 18 giri 29'28"137
2 - Michael Shin - Motopark - 2"824
3 - Yevan David - Motopark - 6"399
4 - Fernando Barrichello - Motopark - 16"998
5 - Everett Stack - Motopark - 17"570
6 - José Garfias - Motopark - 18"207
7 - Diego De La Torre - Motopark - 18"493
8 - Tymek Kucharczyk - BVM - 20"417
9 - Vladislav Ryabov - BVM - 22"465
10 - Finn Green - Nielsen - 47"545

Ritirati
Paolo Brajnik
Shawn Rashid

Domenica 27 aprile 2025, gara 2

1 - Yevan David - Motopark - 18 giri 29'11"347
2 - Michael Shin - Motopark - 0"849
3 - Ed Pearson - Nielsen - 3"702
4 - Tymek Kucharczyk - BVM - 4"839
5 - Diego De La Torre - Motopark - 11"275
6 - Fernando Barrichello - Motopark - 13"820
7 - José Garfias - Motopark - 18"086 *
8 - Finn Green - Nielsen - 29"607 *
9 - Everett Stack - Motopark - 33"405
10 - Vladislav Ryabov - BVM - 41"909
11 - Shawn Rashid - Nielsen - 46"643 **
12 - Paolo Brajnik - NV Racing - 1'27"029

* 5" di penalità
** 10" di penalità

Domenica 27 aprile 2025, gara 3

1 - Yevan David - Motopark - 13 giri 24'46"581
2 - Michael Shin - Motopark - 0"212
3 - Tymek Kucharczyk - BVM - 0"585
4 - José Garfias - Motopark - 0"750
5 - Vladislav Ryabov - BVM - 1"210
6 - Everett Stack - Motopark - 1"591
7 - Fernando Barrichello - Motopark - 2"266
8 - Shawn Rashid - Nielsen - 2"287
9 - Ed Pearson - Nielsen - 2"379
10 - Finn Green - Nielsen - 2"916

Ritirato
Diego De La Torre

Non partito
Paolo Brajnik

Il campionato
1.David 65; 2.Shin 55; 3.Pearson 43; 4.Kucharczyk 33; 5.Barrichello, Garfias 26; 7.Stack 20; 8.De La Torre 16; 9.Ryabov 13; 10.Green 6.

24 Apr [14:03]

Dallara e motori Tom's - BVM
con Kucharczyk all'attaco di Motopark

Massimo Costa

Scatta questo fine settimana, sul circuito di Portimao, il campionato Euroformula promosso e organizzato dalla GTSport di Jesus Pareja, La storica categoria per monoposto di Formula 3, quelle vere accantonate dalla FIA, negli ultimi anni lotta con un parco iscritti piuttosto scarno, ma in questo 2025 sarà osservata speciale. Perché? Perché presenta i motori Tom's Toyota che dal prossimo anno andranno ad equipaggiare le medesime Dallara 324 che adotterà il campionato Eurocup-3 in luogo delle attuali Tatuus, e che saranno installati anche sulle Tatuus della Regional European e Middle East.

Sarà dunque un vero banco di prova, al di là dei diversi preparatori che si occuperanno dei propulsori giapponesi, da seguire con attenzione come quello che si svilupperà in pista. Il team dominatore della categoria, il tedesco Motopark, viene infatti insidiato dalla italiana BVM che presenta un pilota di qualità come Tymek Kucharczyk (terzo nella F4 spagnola 2002 e terzo nella GB3 2024) mentre la nuova squadra al debutto nella serie, Nielsen Racing, ha in Edward Pearson il punto di forza, anch'egli proveniente dalla GB3.

Motopark risponde schierando sei monoposto per Everett Stack, Yevan David, Michael Shin, Fernando Barrichello, Diego De La Torre e Josè Garfias, che cercheranno di non far rimpiangere Brad Benavides, campione 2024 per la squadra tedesca. Ma sulla carta, non pare esserci un nome particolarmente accattivante.

BVM schiera anche Vladislav Ryabov che in Euroformula lo scorso anno ha vinto una gara con Motopark. Nielsen avrà, oltre a Pearson, Shawn Rashid e Finn Green. Non mancherà Paolo Brajnik, affezzionato amatore della categoria.

Gli iscritti

BVM
Tymek Kucharczyk - Vladislav Ryabov

Motopark
Everett Stack - Yevan David - Michael Shin - Fernando Barrichello - Diego De La Torre - José Garfias

Nielsen
Edward Pearson - Shawn Rashid - Finn Green

NV Racing
Paolo Brajnik

22 Ott [18:23]

Monza, gare
Benavides festeggia il titolo
David grande protagonista

Mattia Tremolada - Foto Speedy

La passerella finale di Brad Benavides, arrivato a Monza con la certezza del titolo dell’Euroformula Open 2024, è stata segnata dal dominio del debuttante Yevan David (nella foto sotto). Il pilota dello Sri Lanka, già visto al via di alcuni appuntamenti della Formula 4 UAE e spagnola nei primi mesi della stagione, è infatti riuscito ad imporsi a sorpresa in gara 1 e gara 3, chiudendo con un bel terzo posto la seconda corsa. Una performance eccezionale per David, che ha sbaragliato la concorrenza sotto la pioggia battente che ha condizionato tutto il fine settimana di Monza.

Benavides è riuscito a chiudere la propria marcia trionfale con una vittoria in gara 2, la nona stagionale. 19 podi in 24 corse disputate hanno completato l’opera, regalando al team Motopark di Timo Rumpfkeil il sesto titolo consecutivo, per un dominio inarrestabile che prosegue dal 2019. Onore anche a Francesco Simonazzi e la BVM di Giuseppe Mazzotti, vice-campioni sia nella classifica piloti sia in quella a squadre. Sulla pista di casa il pilota di Reggio Emilia ha chiuso secondo in gara 1, prima di essere eliminato da un arrembante Fernando Barrichello nella prima delle due manche domenicali.



Il figlio di Rubens è stato grande protagonista in Brianza, nel bene e nel male. In gara 1 ha infatti terminato una splendida rimonta contro il crash-box di David, tamponato alla staccata della Roggia nel penultimo passaggio. Barrichello ha così visto sfumare la possibilità di conquistare la seconda vittoria stagionale, chiudendo quarto dopo un 360° completo. In gara 2 Barrichello ha prima colpito il rientrante Jakub Bergmeister, costretto ai box con una foratura, per poi mettere ko Simonazzi alla Lesmo 2. Infine, ha trovato il riscatto in gara 3, risultando ottimo secondo alle spalle di David.

Sabato 19 ottobre 2024, gara 1

1 - Yevan David - Motopark - 16 giri in 30’13”233
2 - Francesco Simonazzi - BVM - 0”542
3 - José Garfias - Motopark - 1”930
4 - Fernando Barrichello - Motopark - 3”973
5 - Jakob Bergmeister - Motopark - 7”152
6 - Brad Benavides - Motopark - 7”739
7 - Roman Rubicek - STKMelnik - 1 giro

Ritirato
Vladislav Ryabov

Domenica 20 ottobre 2024, gara 2

1 - Brad Benavides - Motopark - 30’06”784
2 - José Garfias - Motopark - 5”169
3 - Yevan David - Motopark - 6”942
4 - Vladislav Ryabov - Motopark - 13”424
5 - Jakob Bergmeister - Motopark - 15”472
6 - Fernando Barrichello - Motopark - 21”799
7 - Roman Rubicek - STKMelnik - 1’00”467

Ritirato
Francesco Simonazzi

Domenica 20 ottobre 2024, gara 3

1 - Yevan David - Motopark - 15 giri in 30’00”963
2 - Fernando Barrichello - Motopark - 0”509
3 - Jakob Bergmeister - Motopark - 7”596
4 - Brad Benavides - Motopark - 35”400
5 - Francesco Simonazzi - BVM - 1’24”649
6 - Roman Rubicek - STKMelnik - 1’26”009

Ritirati
José Garfias
Vladislav Ryabov

Il campionato
1.Benavides 431 punti; 2.Simonazzi 345; 3.Barrichello 264; 4.Bergmeister 243; 5.Revesz 236; 6.Shin 187; 7.Garfias 99; 8.Pearson 80; 9.Fluxa 59; 10.Ryabov 58.

10 Ott [18:45]

Intervista a Jesus Pareja
“La nostra scommessa è la continuità”

Mattia Tremolada - Foto Speedy 

“È curioso pensare che nonostante in questi ultimi quattro anni il nostro campionato abbia sofferto, siamo stati la categoria che ha portato più piloti in Formula 1”. Sì, perchè Yuki Tsunoda, Liam Lawson, Jack Doohan (sotto sul podio dell'appuntamento di Hockenheim dell'Euroformula nel 2019), ma anche il campione di Formula 2 Felipe Drugovich e quello di Indy NXT Louis Foster, fresco di promozione in Indycar, come sottolinea Jesus Pareja, sono tutti passati dall’Euroformula Open nelle stagioni recenti.

“La Dallara 320 che abbiamo costruito cinque anni fa per l’Euroformula Open è una macchina molto bella e formativa, velocissima, un vero riferimento per la categoria - ha proseguito Pareja, oggi a capo di GT Sport, promoter dell’International GT Open, della GT Cup Open e dell’Euroformula - Purtroppo è nata nel 2020, una stagione segnata dalla pandemia, come quelle seguenti, che hanno anche visto nascere nel 2021 la Formula Regional by Alpine, creata dall’unione di ACI Sport e Renault. Insieme sono riusciti a strapparci i punti della Superlicenza di Formula 1. Con il tempo è stato dimostrato che questi non servono a nulla, però la loro perdita ci ha recato un grave danno”.

“Insieme a Dallara, che è nostro fornitore da 25 anni, abbiamo dovuto aspettare prima di cambiare vettura, nonostante ci siamo presto resi conto dei costi di gestione elevati della 320. Nel momento in cui la Super Formula Lights, ex Formula 3 giapponese, ha sviluppato un nuovo modello basato sulla 320 ma con motore Tom’s-Toyota, abbiamo colto l’opportunità di creare un nuovo progetto. Ho provato a contattare altri costruttori, ma è difficile lasciare il miglior fornitore presente sul mercato per passare ad un altro, per quanto valido. Quindi possiamo dire che la nostra scommessa è stata la continuità”.



La nuova Dallara 324 si preannuncia molto più rapida del modello attuale.

“Sarà oltre due secondi più veloce secondo quanto abbiamo appreso dai primi dati in arrivo dal Giappone, ma soprattutto avrà un running cost (spese di gestione, ndr) molto più economico. Ad oggi il rebuild di un motore Spiess o HWA va fatto ogni anno ed è una spesa enorme. La manutenzione del nuovo propulsore invece sarà minima e anziché fare un rebuild a fine anno il motore potrà essere sostituito con una spesa poco superiore. Si parla di circa 20 mila euro per 100 mila chilometri di utilizzo, una vera svolta”.

Oltre alla vettura, quali sono i punti di forza dell’Euroformula?

“L’Euroformula è la mia passione, ho insistito molto per promuovere questo campionato, ho cercato di proteggerlo all’interno della piattaforma che ho creato, che è diventata la chiave del nostro successo. Abbiamo un calendario che costa una fortuna (in quanto ad affitti dei circuiti, ndr), ma siamo riusciti a sopportarlo. La decisione della FRECA di ospitare i propri appuntamenti all’interno dei fine settimana promossi da GT Sport è stata una fortuna per noi. Anche loro hanno notato l’alto livello del calendario e dei circuiti, della produzione televisiva e di tutti gli altri servizi che offriamo”.

La nuova Euroformula sarà molto più veloce della Regional, credi che le due categorie siano ancora in competizione o che l’Euroformula sia più vicina alla FIA Formula 3?

“Penso che nei prossimi anni ci sarà un grande cambio nella struttura delle competizioni a livello europeo e noi siamo in una buona posizione, abbiamo anche maggior libertà di azione. La nostra vettura è sempre stata molto più veloce della Regional e la 324 sarà oltre cinque secondi più rapida sul giro secco, avvicinando ulteriormente la FIA F3. Dobbiamo ripartire dalla nostra piattaforma e dalla nostra nuova vettura. Il fatto di non dipendere da sponsor, costruttori o istituzioni è un punto di forza e una fortuna”.



Accanto all’Euroformula, l’International GT Open ha continuato a prosperare, entrando in un periodo esaltante.

“Siamo molto soddisfatti, ma non abbassiamo la guardia. Sappiamo di avere ancora alcuni difetti, ma nel corso degli anni abbiamo imparato dagli errori, analizzandoli e migliorando il nostro pacchetto. Costruire il team di persone attuale è stato molto difficile, ma oggi la nostra squadra è strepitosa sotto ogni aspetto, da quello tecnico a quello sportivo e organizzativo. Tante volte abbiamo fatto grandi sacrifici per mantenere il calendario che sognavamo senza mollare, anche quando c’erano poche macchine siamo riusciti a non scendere a compromessi e alla fine i risultati parlano chiaro”.

Dopo i primi esperimenti sembra che il format endurance stia piacendo.

“Per noi è stata una scommessa dura dal punto di vista economico, perchè per ospitare gare di durata abbiamo dovuto rinunciare ad un ospitare un altro campionato. Ma a squadre e piloti questo format piace, inclusa la scelta di non aprire ad un terzo pilota, ma di limitare gli equipaggi a due. Nella mia carriera ho fatto tante 1000 km in coppia e ci siamo sempre trovati bene. Ci si diverte di più, è un format originale e piace. Questa serie di gare di 500km rimarrà su due appuntamenti nel 2025, anche se parecchi team mi chiedono di avere più gare di questo tipo. Prima è importante stabilizzarsi, imparare passo dopo passo senza affrettare le cose”.

Anche la GT Cup Open si è ormai consolidata e sta avendo sempre più successo tra i giovani piloti.

“Credo che le GT Cup siano le migliori macchine per i gentleman, sono equivalenti alle GT3 di sei o sette anni fa. Al momento abbiamo tre costruttori impegnati, che diventeranno cinque l’anno prossimo. Il livello dei team sta salendo, abbiamo recuperato bene dopo la pandemia. Sono sorpreso anche dalla risposta dei giovani. Nonostante inizialmente questa categoria fosse pensata per i gentleman, ormai il 60% dei piloti ha un’età compresa dai 18 ai 35 anni”.

29 Set [19:50]

Montmelò, gara 3
Ryabov lascia il segno

Da Montmelò - Eva Surian - Foto Speedy

Con le lacrime di gioia che gli rigano il volto, Vladislav Ryabov ha concluso il weekend di Montmelò vincendo di forza l’ultima gara del settimo appuntamento stagionale. Un successo ancora più commovente quello del russo se si pensa che non saliva in monoposto dal lontano luglio 2023. Ryabov che partiva dalla seconda piazzola, si è subito mostrato aggressivo nei confronti di un Fernando Barrichello non performante al via. Il russo, si è così imposto con successo sul pilota brasiliano, creando successivamente un gap tale da permettergli di non rendere attaccabile la sua prima posizione.

Ha chiuso alle spalle del leader Edward Pearson. L’inglese si è visto protagonista di un’accesa lotta ai ferri corti con José Garfias per la seconda posizione, riuscendo ad avere la meglio sul messicano che, artefice di una bella rimonta dal quinto piazzamento al terzo, al giro 15 aveva reso la sua presenza sempre più assidua sugli specchietti retrovisori della monoposto numero 95.

E’ un amaro quarto posto quello del brasiliano figlio d’arte, che partito dalla piazzola del poleman è scivolato in terza posizione al giro 1, superato da Ryabov prima e da Pearson dopo, e infine passato definitivamente al giro 2 da Garfias.
Non possono dirsi soddisfatti i due contendenti al titolo, Brad Benavides e Francesco Simonazzi. Il primo, avrebbe dovuto ottenere solo 7 punti in più rispetto all’italiano per potersi laureare campione 2024 sul circuito spagnolo.

A causa di un lungo sulla ghiaia l’americano ha terminato solo quinto, seguito da Simonazzi che, dal canto suo, non ha disputato la gara sperata, precipitando già al via in sesta posizione. Ha concluso settimo Ricardo Escotto, che nel weekend non ha mai dimostrato quel feeling con la sua monoposto tale da permettergli di riemergere dalle retrovie.

Domenica 29 settembre 2024, gara 3

1 – Vladislav Ryabov – Motopark – 17 giri 26’45’’582 
2 – Edward Pearson – Motopark – 1’’496
3 – José Garfias – Motopark – 1’’978
4 – Fernando Barrichello – Motopark – 4’’289
5 – Brad Benavides – Motopark – 4’’632
6 – Francesco Simonazzi – BVM – 5’’201
7 – Ricardo Escotto – Motopark – 7’’634

29 Set [15:44]

Montmelò, gara 2
Simonazzi vince con BVM

Da Montmelò - Eva Surian - Foto Speedy

Francesco Simonazzi ha conquistato la vittoria di gara 2, ma Brad Benavides è a un passo dal laurearsi campione di Euroformula Open. Al pilota americano, dopo il successo in gara 1, manca poco per concludere matematicamente la rincorsa per la conquista del titolo a Montmelò.

Benavides, infatti, che scattava dalla sesta piazzola in seguito alla vittoria in gara 1 (prime sei posizioni invertite sullo schieramento di gara 2), allo spegnimento dei semafori si è imposto sugli avversari Garcìa e Pearson, approfittando poi della cattiva partenza dalla posizione del poleman di Ryabov, è riuscito nella sua rimonta, concludendo terzo.

Fernando Barrichello ha chiuso con un vantaggio di quasi 3 secondi sull’americano. Scattato dalla terza casella della griglia di partenza, il brasiliano ha giovato della mancata prontezza al via di Ryabov per salire in seconda posizione.

Non una corsa spumeggiante quella di Pearson, Garfìas ed Escotto, rimasti per tutti i 17 giri nelle retrovie, in particolare il giovane debuttante messicano che ha tagliato il traguardo con un ampio distacco di circa 23 secondi dal vincitore.

E’ grazie all’ottima coordinazione in partenza tra rilascio della frizione e piede sull’acceleratore, che Francesco Simonazzi è riuscito ad imporsi senza indugio sul russo Ryabov, che dal canto suo non ha saputo mantenere salda la prima posizione, scivolando così in un amaro quinto posto.

Il pilota italiano, per il team BVM, si è concesso ad una dichiarazione nel post gara, affermando: “E’ stata una gara un po’ strana, perché all’inizio la macchina sembrava molto veloce, sono riuscito a creare un bel gap rispetto a Barrichello. Poi, verso metà gara, le gomme anteriori hanno iniziato a cedere e anche quelle posteriori non erano molto stabili, alla fine ho dovuto rallentare il passo per cercare di non commettere errori”.

In merito al suo futuro nel mondo del motorsport, Simonazzi ha dichiarato che lo vede ancora molto aperto, con la possibilità di ripetere l’Euroformula e magari fare qualche gara in categorie di Endurance.

Domenica 29 settembre 2024, gara 2

1 – Francesco Simonazzi – BVM – 26’33’’539
2 – Fernando Barrichello – Motopark – 2’’772
3 – Brad Benavides – Motopark – 5’’286
4 – Edward Pearson – Motopark – 6’’629
5 – Vladislav Ryabov – Motopark – 10’’065
6 – Jose Garfias – Motopark – 11’’999
7 – Ricardo Escotto – Motopark – 23’’195

Il campionato
1.Benavides 421; 2. Simonazzi 309; 3. Revesz 244; 4. Barrichello 229; 5. Bergmeister 203; 6. Shin 187; 7. Pearson 61; 8. Fluxa 59; 9. Garfias 50; 10. Xie 36; 11. Brajinik 24; 12. Ryabov 18; 13. Richer 16; 14. Escotto 12.

28 Set [19:31]

Montmelò, gara 1
Benavides, dalla pole alla vittoria

Da Montmelò - Eva Surian - Foto Speedy

Brad Benavides ha vinto il primo appuntamento del weekend a Barcellona, allungando ulteriormente sul campionato. Scattato dalla prima casella della griglia di partenza, in seguito ad una splendida qualifica del sabato mattina che gli ha conferito la pole, Benavides si è dovuto prontamente difendere da un José Garfias particolarmente aggressivo al via, riuscendo a chiudere la porta in curva 1 e creando un distacco tale da permettergli di mantenere salda la leadership della corsa fino allo sventolare della bandiera a scacchi.

Si è dovuto accontentare della seconda posizione il messicano Garfias, staccato di quasi 4 secondi dal leader della corsa. Causa dell’ampio distacco, anche un lungo del messicano che ha riaperto la lotta per la seconda posizione, contesa con Pearson e Simonazzi, ma alla fine è riuscito ad avere la meglio.
 
A salire sull’ultimo gradino del podio, è stato un ottimo Edward Pearson, mentre hanno concluso alle sue spalle Fernando Barrichello e Francesco Simonazzi. I due sono stati protagonisti di una lotta ai ferri corti che ha visto il brasiliano avere la meglio a 2 giri dal termine sull’italiano del team BVM, che ha terminato la gara in una quinta posizione non ottimale per la corsa al titolo conteso con Benavides.

Seguono Vladislav Ryabov e Ricardo Escotto, rispettivamente in sesta e settima posizione. Il pilota russo, scattato da una promettente quinta posizione non è riuscito a resistere all’attacco inflittogli da Barrichello, retrocedendo così di una piazza. Escotto, dal canto suo, non è mai riuscito a trovare quella velocità tale da permettergli di entrare nel vivo della gara.

Sabato 28 settembre 2024, gara 1

1 – Brad Benavides – Motopark – 26’27’’816 – 17 giri
2 – José Garfias – Motopark – 3’’953
3 – Edward Pearson – Motopark – 7’’420
4 – Fernando Barrichello – Motopark – 13’’996
5 – Francesco Simonazzi – BVM – 16’’570
6 – Vladislav Ryabov – Motopark – 17’’715
7 – Ricardo Escotto – Motopark – 20’’475

Il campionato
1.Benavides 404; 2. Simonazzi 283; 3. Revesz 244; 4. Barrichello 219; 5. Bergmeister 203; 6. Shin 187; 7. Fluxa 59; 8. Pearson 49; 9. Garfias 42; 10 Brajinik 24; 11. Richer 16; 12. Ryabov 16; 13. Escotto 12.

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