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22 Set [10:19]

Singapore, gara 2
Pulling forza sette

Davide Attanasio

Lo stesso copione di gara 1, lo stesso copione di tutta la stagione. Per Abbi Pulling (Rodin) non c'è altro modo di correre: vincere. Nel F1 Academy 2024, sul Marina Bay Street Circuit di Singapore, la seconda corsa del terzultimo appuntamento del campionato non si è contraddistinta in quanto a spettacolarità, ma come non definire tale il weekend della ventunenne britannica?

Due pole position, due vittorie (settima stagionale), un giro veloce: 55 punti che la portano a quota 245. Ben 95 lunghezze su Doriane Pin (Prema), terza come ieri dopo essere stata infilata da Maya Weug (Prema) all'inizio del primo giro. Per l'aritmetica incoronazione mancherebbero undici punti: a Lusail, Qatar, 30 novembre-1 dicembre, l'appuntamento con la storia.

Un'altra partenza infelice, dunque, per la francese di Ivry-sur-Seine. La successiva pressione applicata su Weug non ha portato frutti, e a differenza di gara 1 non è neanche arrivato il giro veloce, solo sfiorato nel corso dell'ultimo passaggio. La piazza d'onore ottenuta dall'olandese, di origini del Belgio e della Spagna, ha contribuito a rafforzare il terzo posto nella classifica piloti, ottenuto a discapito di Chloe Chambers (Campos).

La statunitense ha pagato una qualifica mediocre, e considerate le difficoltà nei sorpassi - su un circuito complesso in questo senso - non ha fatto meglio dell'ottavo posto, conquistato dopo una battaglia snervante con Carrie Schreiner (Campos), nona ma sotto investigazione per non aver utilizzato la via di fuga stabilita dalla Federazione dopo un lungo alla staccata di curva 1.

Ventiquattro punti in altrettante ore, sui trentasei fin qui ottenuti in sette mesi, per Lia Block (ART), la quale ha senza dubbio sfoderato la sua miglior versione fino a questo momento. Manca più di qualcosa per puntare ai primi tre posti, ma con un po' di lavoro ci si potrebbe arrivare abbastanza presto. Intanto, per la (quasi) diciottenne figlia d'arte, la soddisfazione di essersi tenuta dietro Nerea Martí (Campos).

Sesta Hamda Al Qubaisi (MP Motorsport), unica con Pulling e Pin ad aver concluso tutte le corse fin qui disputate all'interno della top dieci. Non male Ella Lloyd (Prema), ancora a punti dopo il nono posto in gara 1. Dovesse partecipare a tempo pieno nel 2025, potrebbe essere una delle protagoniste.

Alle spalle di Chambers e Schreiner, Emily de Heus (MP Motorsport) ha racimolato il decimo punto della sua stagione. Peccato per Amna Al Qubaisi, a un passo dal suo quarto piazzamento nella top dieci, che però potrebbe divenire realtà se Schreiner dovesse essere penalizzata. Aurelia Nobels (ART), dopo aver dato una toccatina al muretto in uscita da curva 7, non è andata oltre la dodicesima posizione, con Lola Lovinfosse (Rodin) subito dietro.

Ancora male Bianca Bustamante (ART), andata in testacoda dopo aver preso in malo modo il cordolo della stessa settima curva. A causa di ciò, mentre la filippina cercava di ripartire, la direzione gara ha fatto entrare in pista la safety-car. Una volta ripresa la marcia, Bustamante ha avuto la meglio di Tina Hausmann (Prema), con le due andate al contatto (l'elvetica, con la sua Tatuus danneggiata, è stata giudicata colpevole e penalizzata di dieci secondi), e di Jessica Edgar (Rodin), quest'ultima mestamente quindicesima.

Aggiornamento: solo una reprimenda per Carrie Schreiner, nono posto confermato.

Domenica 22 settembre 2024, gara 2

1 - Abbi Pulling - Rodin - 12 giri in 26'28"945
2 - Maya Weug - Prema - 3"276
3 - Doriane Pin - Prema - 4"584
4 - Lia Block - ART - 9"471
5 - Nerea Martí - Campos - 10"830
6 - Hamda Al Qubaisi - MP Motorsport - 11"400
7 - Ella Lloyd - Prema - 12"436
8 - Chloe Chambers - Campos - 17"909
9 - Carrie Schreiner - Campos - 20"078
10 - Emely de Heus - MP Motorsport - 20"596
11 - Amna Al Qubaisi - MP Motorsport - 21"928
12 - Aurelia Nobels - ART - 22"741
13 - Lola Lovinfosse - Rodin - 24"080
14 - Bianca Bustamante - ART - 24"944
15 - Jessica Edgar - Rodin - 30"167
16 - Tina Hausmann - Prema - 1'19"497 *

* 10" di penalità

Il campionato
1.Pulling 245 punti; 2.Pin 150; 3.Weug 120; 4.Chambers 103; 5.Martí 101; 6.H.Al Qubaisi 87; 7.Bustamante 57; 8.Block 36; 9.Schreiner 24; 10.Edgar, Nobels 22; 12.Hausmann 17; 13.Gademan, Lovinfosse 13; 15.A.Al Qubaisi 12; 16.de Heus 10; 17.Lloyd 8.

21 Set [11:38]

Singapore, gara 1
Pulling imprendibile, Weug si ritrova

Eva Surian
 
Sesta vittoria stagionale per la leader del campionato Abbi Pulling sul cittadino di Singapore. La britannica pare non avere rivali in questa corsa verso il suo primo titolo in Formula 1 Academy. Scattata al via dall’ennesima pole position siglata nel venerdì, Pulling ha prontamente difeso la prima posizione da un possibile attacco messo a punto da una fantastica Maya Weug, partita anche lei dalla prima fila.

Pulling, del team Rodin, si è dunque confermata ancora una volta la più rapida in pista, siglando ad ogni passaggio sul traguardo giri veloci che le hanno permesso di creare un distacco dalle avversarie tale da permetterle di gestire al meglio il degrado gomme, una delle questioni più critiche di questo weekend a causa delle elevate temperature dell’asfalto di Marina Bay.

Ha chiuso in un’ottima seconda posizione la Weug, staccata di soli 2 secondi dalla vincitrice. La pilota del team italiano Prema, scattata per la prima volta in questa stagione dalla prima fila, è riuscita abilmente a mantenere saldo il secondo posto, difendendosi decisa al via dalla compagna di squadra Doriane Pin, desiderosa nel voler raggiungere e impensierire una Pulling inarrestabile. Weug, dal canto suo, ha chiuso prima la porta in curva 1 alla Pin, poi è riuscita a creare un gap tale dalla francese da permetterle di non essere mai facilmente attaccabile.

Solo terza, quindi, la Pin. La pilota del team Prema, l’unica reale contendente al titolo con la Pulling, già dalle qualifiche è parsa in difficoltà sul circuito di Singapore, non riuscendo mai ad ottimizzare la performance della sua monoposto. Pin, che ha un distacco di 83 punti sulla britannica, è stata anche protagonista di una falsa partenza che le ha causato una penalità di 5’’ da scontare sul finale, a causa della ritardata comunicazione della sanzione.

Per mantenere saldo il podio, Pin nel finale ha dovuto spingere forte, come fosse in qualifica, dovendosi guardare da una sorprendente Lia Block in quarta posizione, Pin è riuscita a limitare i danni, tagliando così il traguardo come terza e siglando il giro veloce in 2’04’’454. Block si è fermata ad un passo dal podio. La pilota americana del team ART ha svolto una delle sue migliori gare della stagione sul cittadino di Singapore, dimostrando dimestichezza sul tracciato insidioso di Marina Bay. Un piazzamento che trova le sue radici già dalle qualifiche, importantissime per questa tipologia di circuito, nelle quali Block ha fatto emergere quella velocità che le è mancata negli scorsi appuntamenti.

Lascia l’amaro in bocca la gara della wild card di Singapore Ella Lloyd. Partita in ottava posizione, la diciannovenne britannica era riuscita a guadagnare due posizioni al via su Nerea Martì e Chloe Chambers e a giovare successivamente di un lungo di Hamda Al Qubaisi, permettendole così di rimontare sino al quinto posto. Infine, una penalità di 5’’ inflittale per falsa partenza, similmente a Dorian Pin, le ha causato il crollo nel post gara in nona posizione, riuscendo così a portare a casa solo quei 2 punti.

Gara da dimenticare, invece, per Bianca Bustamante, cha ha concluso in ultima posizione a quasi 1 minuto dalla leader. La pilota del team ART si è vista artefice dell’interruzione della partenza a causa del mal posizionamento della sua monoposto nella griglia, che ha costretto tutte ad un ulteriore giro di formazione prima del via. Tale violazione ha causato a Bustamante una pesante penalità di 10 secondi da scontare con uno stop/go immediato, costringendola ad una gara tutta in rimonta nella speranza di una safety car, mai arrivata, che le avrebbe permesso di rientrare nel vivo della competizione.

Sabato 21 settembre 2024, gara 1

1 – Abbi Pulling – Rodin – 11 giri
2 – Maya Weug – Prema – 2’056
3 – Doriane Pin – Prema – 8’564 *
4 – Lia Block – ART – 8’722
5 – Chloe Chambers – Campos – 9’563
6 – Hamda Al Qubaisi – MP Motorsport – 25’’680
7 – Nerea Martì – Campos - 16’343
8 – Carrie Schreiner – Campos – 17’’968
9 – Ella Lloyd – Prema – 19’’901*
10 – Tina Hausmann – Prema – 20’564
11 – Lola Lovinfosse – Rodin – 22’152
12 – Amna Al Qubaisi – MP Motorsport – 22’501
13 – Jessica Edgar – Rodin – 27’377
14 – Aurelia Nobels – ART – 28’000
15 – Emely De Heus – MP Motorspor – 37’’345
16 – Bianca Bustamante – ART – 57’095 **

*5’’ di penalità
**10’’ di penalità

Il campionato
1.Pulling 218; 2.Pin 135; 3. Weug 102; 4. Chambers 99; 5. Martì 91; 6. H.Al Qubaisi 79; 7. Bustamante 57; 8. Block 24; 9. Edgar 22; 10. Nobels 22; 11. Schreiner 20; 12. Hausmann 17; 13. Lovinfosse 13; 14. Amna Al Qubaisi 12; 15. De Heus 9; 17. Lloyd 2.

20 Set [15:15]

Singapore, qualifica
Doppia pole di Pulling

Eva Surian

Doppia pole position per Abbi Pulling sul tracciato cittadino di Singapore, che si conferma nuovamente come la più veloce in pista. La pilota britannica, leader indiscussa del campionato, ha conquistato per due volte il miglior tempo segnando in qualifica rispettivamente il crono di 2’03’’631 e il secondo in 2’03’’747, che le permetteranno di scattare dalla prima casella della griglia di partenza in entrambe le gare del weekend. E’ il primo passo verso la conquista della vittoria del campionato per la Pulling, che potrebbe già laurearsi campionessa di F1 Academy sul cittadino di Marina Bay a patto però, di ottenere il successo sia in gara 1 sia in gara 2, e con una Dorian Pin fuori dal podio.

Una fantastica Maya Weug, per il team Prema, ha concluso la sessione in seconda posizione, in seguito ad una lotta al millesimo con la francese Pin, terza al traguardo. Fin dall’inizio, Pin era parsa la favorita per la conquista della pole, ma non è riuscita ad ottimizzare la performance della sua monoposto sul finale, commettendo numerose imprecisioni rispetto alle avversarie Pulling e Weug sia nel secondo che nel terzo settore.

A seguire un’ottima Lia Block, che ha conquistato la sua prima seconda fila in carriera, siglando il miglior tempo in 2’04’’198, che le permetterà di scattare quarta sia nella gara del sabato sia in quella della domenica. La pilota del team francese ART, ha dimostrato un buon feeling con la sua monoposto, migliorando di più di un secondo il crono ottenuto al termine delle prove libere della mattinata.

Ha sorpreso sul finale la pilota del team MP Motorsport Hamda Al Qubaisi, che ha concluso la sessione di qualifica in quinta posizione a 0’6 decimi dal tempo della pole, seguita dall’americana Chloe Chambers. Un ottimo inizio quello della wild card di Singapore, Ella Lloyd, nona al termine della qualifica. La diciannovenne gallese, già volto noto nel mondo della F4 britannica e nona in tale campionato con ancora due appuntamenti da disputare prima della conclusione, è stata scelta dalla F1 Academy in quanto ambirebbe nel conquistare un sedile permanente in questa categoria in vista del prossimo anno. Lloyd gareggerà con livrea e tuta speciali con il fine di promuovere il programma “F1 Academy Discover Your Drive”, che si impegna nel cambiare la percezione del motorsport e incoraggiare le ragazze nel prendere parte alla disciplina.

Venerdì 20 settembre 2024, qualifiche

1 – Abbi Pulling – Rodin – 2’03’’631
2 – Maya Weug – Prema – 2’03’’869
3 – Doriane Pin – Prema – 2’03’’896
4 – Lia Block – ART – 2’04’’198
5 – Hamda Al Qubaisi – MP Motorsport – 2’04’’239
6 – Chloe Chambers – Campos – 2’04’’250
7 – Nerea Martì – Campos – 2’04’’258
8 – Ella Lloyd – Prema – 2’04’’309
9 – Bianca Bustamante – ART - 2’04’’432
10 – Carrie Schreiner – Campos – 2’04’’533
11 – Tina Hausmann – Prema – 2’04’’918
12 –Lola Lovinfosse – Rodin – 2’04’’952
13 – Jessica Edgar – Rodin – 2’04’’956
14 – Emely De Heus – MP Motorsport – 2’04’’978
15 – Aurelia Nobels – ART – 2’05’000
16 – Amna Al Qubaisi – MP Motorsport – 2’05’’108

25 Ago [13:08]

Zandvoort, gara 2
Vince Pin, doppietta Prema

Eva Surian

Diciassette sono i giri che hanno portato Doriane Pin a trionfare nel secondo e ultimo appuntamento del weekend della F1 Academy sul circuito olandese di Zandvoort. La francese del team Prema, partita dalla prima casella della griglia di partenza, ha ritrovato quella vittoria che mancava da Jeddah, dove si era vista strappare dalle mani la conquista di gara 2 in seguito a una penalità di 20 secondi inflittale per aver completato un altro giro dopo la bandiera a scacchi.

Con il successo in Olanda, Pin ha potuto così accorciare le distanze in campionato da una Abbi Pulling che pareva ormai inarrivabile, almeno sino a oggi. La britannica, infatti, è stata artefice di una partenza poco brillante che l’ha vista pericolosamente scivolare, già nel rettilineo che porta verso curva 1, dalla seconda alla terza posizione, lasciando sfilare una Maya Weug particolarmente competitiva.

Non riuscendo mai a sferrare un attacco alla seconda posizione, occupata dalla pilota della Ferrari Driver Academy in un circuito insidioso dove sorpassare risulta sempre complicato, Pulling si è dovuta così accontentare del terzo posto. A seguire un’ottima Hamda Al Qubaisi, che con la sua Tatuus targata MP Motorsport ha chiuso gara 2 in una promettente quarta posizione. La pilota degli Emirati Arabi è stata protagonista di una lotta ai ferri corti, prima con Aurelia Nobels per la quinta posizione e in seguito con la debuttante Nina Gademan, riuscendo ad avere la meglio nel finale: la wild card dei Paesi Bassi, infatti, ha subito una sanzione di 10 secondi a causa di una collisione ai danni di Nobels, precipitando così decima. Può dirsi soddisfatta, invece, la pilota del team ART, che con il quinto posto ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera.

Al contrario, non è stata la gara sperata per Nerea Martí e Lia Block. La spagnola, al via quinta, è stata protagonista di un lungo terminato con un’escursione sulla ghiaia, portandola a retrocedere sino alla nona posizione, diventata poi ottava in seguito alla penalità di Gademan. Block, dal canto suo, dopo aver conquistato una buona quarta fila nella qualifica del sabato, non è riuscita a mantenere il risultato ottenuto a causa di uno stallo alla partenza che l’ha portata ad arretrare fino alla 15esima posizione sul traguardo.

Domenica 25 agosto 2024, gara 2

1 - Doriane Pin - Prema - 17 giri
2 - Maya Weug - Prema - 1’’898
3 - Abbi Pulling - Rodin - 2’’258
4 - Hamda Al Qubaisi - MP Motorsport - 15’’281
5 - Aurelia Nobels - ART - 23’’196
6 - Carrie Schreiner - Campos - 23’’574
7 - Lola Lovinfosse - Rodin - 24’’004
8 - Nerea Martí - Campos – 24’’378
9 - Tina Hausmann - Prema - 24’’539
10 - Nina Gademan - Prema - 24’’919 *
11 - Bianca Bustamante - ART - 25’’017
12 - Chloe Chambers - Campos - 25’’262
13 - Emely de Heus - MP Motorsport - 25’’730
14 - Amna Al Qubaisi - MP Motorsport - 26’’868
15 - Lia Block - ART - 27’’653
16 - Jessica Edgar - Rodin - 28’’439

*10 secondi di penalità

Il campionato
1.Pulling 190 punti; 2.Pin 119; 3.Chambers 89; 4.Martí 85; 5.Weug 84; 6.H.Al Qubaisi 71; 7.Bustamante 57; 8.Edgar, Nobels 22; 10.Schreiner 19; 11.Hausmann 16; 12.Gademan 13; 13.Lovinfosse 13; 14. Block, A.Al Qubaisi 12; 16.de Heus 9.

25 Ago [11:26]

Zandvoort, gara 1
Pulling domina, Pin penalizzata

Eva Surian

Non c’è storia: Abbi Pulling resta la pilota da battere in pista. Sul circuito di Zandvoort, la britannica ha conquistato gara 1 nonché la quinta vittoria stagionale, in una gara di assoluto dominio sulle avversarie. Allo spegnimento dei semafori Pulling, che partiva dalla pole position, si è prontamente difesa da un possibile attacco alla leadership della gara dalla contendente al titolo, Doriane Pin, aprendo già nei primi metri un gap tale da permetterle di mantenere saldo il controllo della gara.

Nemmeno il risveglio all’alba, determinato dal posticipo di gara 1 dal sabato alle 8:30 della domenica causa condizioni atmosferiche non favorevoli allo svolgimento della corsa, ha messo un punto alla lista di successi che la britannica continua a firmare.

Dal canto suo, la francese del team Prema, seconda al via, non ha mai dimostrato di possedere un passo tale da permetterle di sferrare un attacco sulla leader, dovendo piuttosto mantenere desta l’attenzione sugli specchietti retrovisori per non perdere quella seconda posizione posta sotto attacco da una Nerea Martí particolarmente aggressiva alla partenza.

La pilota spagnola, infatti, si è dimostrata subito molto competitiva, cercando l’attacco in curva 1 su Pin, non riuscendo però a completare il sorpasso e restando così sugli scarichi della monoposto del team italiano per poi tagliare il traguardo in terza posizione. Ma, come spesso accade, l’esito finale non può dirsi confermato allo sventolare della bandiera a scacchi: Pin, in seguito a una penalità di 5 secondi inflittale per falsa partenza, si è vista retrocedere sino al quinto posto, "cedendo" così la conquista del secondo gradino del podio a Martí.

A giovare della retrocessione della francese è stata anche Maya Weug: la pilota di casa ha completato la top-3, realizzando quindi quel sogno da lei espresso di conquistare un podio a Zandvoort. Già nella sessione del sabato, Weug aveva dimostrato una certa dimestichezza sul circuito olandese e un ottimo feeling con la monoposto, fattori che l’hanno portata a conquistare la quarta posizione prima e infine il podio.

A dir poco sorprendente è stato il debutto della wild card di questo weekend Nina Gademan. La pilota olandese, che mira a ottenere un sedile in Formula 1 Academy per la prossima stagione, ha concluso la corsa in un’ottima quarta posizione, dando filo da torcere alle avversarie e arrivando a tagliare il traguardo a soli 6 decimi dal podio.

Lascia l’amaro in bocca, invece, la prestazione di Bianca Bustamante per il team ART. La squadra francese, in seguito all’incidente provocato dalla propria pilota nelle qualifiche, non sarebbe riuscito a sistemare la monoposto in tempo per permettere alla filippina di partecipare alla competizione del pomeriggio. E però, grazie al rinvio della gara del sabato, la giovane pilota del progetto McLaren è potuta scendere in pista, concludendo però in una mesta 14esima posizione.

Domenica 25 agosto 2024, gara 1

1 - Abbi Pulling - Rodin - 13 giri
2 - Nerea Martí - Campos - 7’’060
3 - Maya Weug - Prema - 7’’467
4 - Nina Gademan - Prema - 8’’071
5 - Doriane Pin - Prema - 8’’793 *
6 - Chloe Chambers - Campos - 12’’821
7 - Aurelia Nobels - ART - 17’’011
8 - Hamda Al Qubaisi - MP Motorsport - 18’’128
9 - Lia Block - ART - 19’’174
10 - Carrie Schreiner - Campos - 22’’655
11 - Tina Hausmann - Prema - 22’’776
12 - Jessica Edgar - Rodin - 23’’069
13 - Lola Lovinfosse - Rodin - 23’’524
14 - Bianca Bustamante - ART - 23’’759
15 - Emely de Heus - MP Motorsport - 24’’035
16 - Amna Al Qubaisi - MP Motorsport - 29’’961 *

*5’’ di penalità

Il campionato
1.Pulling 175 punti; 2.Pin 93; 3.Chambers 89; 4.Martí 81; 5.Weug 66; 6.H.Al Qubaisi 59; 7.Bustamante 57; 8.Edgar 22; 9.Hausmann 14; 10.Gademan 12; 11.Block, Nobels 12; 13.A.Al Qubaisi 12; 14.Schreiner 10; 15.de Heus 9; 16.Lovinfosse 7.

24 Ago [12:57]

Zandvoort, qualifica
Pole di Pulling, Pin a seguire

Eva Surian

È sempre lei: Abbi Pulling ha siglato l’ennesima pole position stagionale sul circuito di Zandvoort in 1’46’’746. L’inglese, in testa alla classifica del campionato con un vantaggio di 64 punti sulla contendente al titolo Doriane Pin, non ha esitato ad affermare la sua forza sulle avversarie anche sul suolo olandese, confermandosi sin dall’inizio della sessione come la più veloce in pista. Nemmeno la lunga pausa estiva, iniziata all'indomani dello scorso appuntamento a Montmeló, ha rallentato la corsa al titolo della britannica. Per inciso, per la Pulling quell'evento si era concluso in un amaro secondo piazzamento, alle spalle di una strabiliante Chambers.

A ogni modo, dietro ad Abbi ritroviamo Doriane Pin, staccata dall’inglese di poco più di un decimo. La pilota del team Prema, in condizioni di pista bagnata, pare aver ritrovato quel feeling con la monoposto che sembrava aver perso sul circuito spagnolo. Inoltre la francese, avendo ottenuto il secondo miglior tempo della qualifica, come da regolamento scatterà dalla prima casella della griglia di partenza di gara 2.

Il terzo miglior crono è stato quello segnato dalla spagnola Nerea Martí in 1’47’’170. La ventiduenne del team Campos, quarta nella classifica del campionato, vedrà lo spegnimento dei semafori di gara 2 dalla quinta posizione, "cedendo" così il terzo posto a una brillante Maya Weug. La pilota del team italiano Prema, nonostante gli strascichi di pioggia, ha trovato il bandolo della matassa, così scatterà quarta in gara 1 e, come detto, terza nella corsa della domenica.

Da applausi la prestazione ottenuta dalla wild card di Zandvoort, Nina Gademan, sesta al termine della sessione. Già volto noto della Formula 4 britannica, la giovane pilota olandese ha dimostrato grande dimestichezza sul circuito di casa con la monoposto targata Prema e supportata da "The Female Quotient", azienda gestita da sole donne che insegue l'obiettivo della parità di genere nel posto di lavoro e oltre. Gademan ha messo a segno il proprio miglior crono in 1’47’’555 che le permetterà di affrontare la gara del pomeriggio tutta in attacco.

Mattinata da dimenticare, invece, per Bianca Bustamante. La giovane pilota del progetto McLaren non è mai riuscita a completare un giro tale da permetterle di lottare per le prime posizioni. Una qualifica, la sua, caratterizzata da numerosi errori dovuti alla pioggia, specialmente in curva 3: un testacoda prima e un bacio alle barriere dopo. Quest'ultimo, in particolare, ha messo la parola fine alle sue prove ufficiali, concluse in quattordicesima piazza.

Sabato 24 agosto 2024, qualifica

1 - Abbi Pulling - Rodin - 1’46’’746
2 - Doriane Pin - Prema - 1’46’’866
3 - Nerea Martí - Campos - 1’47’’170
4 - Maya Weug - Prema - 1’47’’213
5 - Aurelia Nobels - ART - 1’47’’219
6 - Nina Gademan - Prema - 1’47’’555
7 - Chloe Chambers - Campos - 1’47’’666
8 - Lia Block - ART - 1’47’’685
9 - Hamda Al Qubaisi - MP Motorsport - 1’47’’839
10 - Jessica Edgar - Rodin - 1’47’’868
11 - Carrie Schreiner - Campos - 1’47’’925
12 - Tina Hausmann - Prema - 1’47’’948
13 - Lola Lovinfosse - Rodin - 1’48’’230
14 - Bianca Bustamante - ART - 1’49’’222
15 - Emely de Heus - MP Motorsport - 1’49’’242
16 - Amna Al Qubaisi - MP Motorsport - 1’49’’352

23 Giu [11:00]

Montmelò, gara 2
Chambers sorprende tutti

Eva Surian

E’ Chloe Chambers la vincitrice di gara 2 a Barcellona. La pilota del team Campos, reduce da un ottimo weekend a Miami che l’aveva vista conquistare il suo primo podio, è riuscita in Catalogna a siglare la prima vittoria in carriera, in una gara per lei straordinaria. L’americana, scattata dalla prima fila, non ha esitato al via nell’imporsi su una Abbi Pulling in difficoltà, prendendo così il comando della gara, mantenendo salda la leadership della corsa fino al traguardo.

Chambers, già dalle qualifiche del venerdì, è sempre rimasta col fiato sul collo alla leader indiscussa del campionato presentandosi così come una pericolosa avversaria per la pilota inglese sul circuito spagnolo. Pulling, dal canto suo, non ha saputo in gara 2 resistere alla pressione dell’americana, vedendosi così sfilare dalle mani l’ennesima vittoria. L’inglese del team Rodin è parsa in un’ anomala difficoltà, probabilmente anche a causa delle diverse condizioni di pista rispetto alla gara del sabato, accusando un alto degrado gomme che ha portato Pulling ha concludere a quasi 7 secondi da Chambers, rischiando l’attacco sul finale per la seconda posizione da Hamda Al Qubaisi.

E’, infatti, la pilota del team olandese MP Motorsport ha completare la top-3, ritrovando quel podio che mancava da inizio stagione. Hamda, scattata da una promettente quinta posizione, ha avuto un gran passo riuscendo ad avere la meglio al giro 12 su Nerea Martì poco prima di curva 1, concludendo così terza. Hanno tagliato il traguardo in volata Martì, per il team Campos e Doriane Pin per il team Prema, concludendo rispettivamente in quarta e quinta posizione. La pilota francese in particolare, anche in gara 2 è stata protagonista di una partenza lenta, che l’ha vista pericolosamente scivolare dalla terza alla sesta posizione, costringendosi così ad una gara nuovamente tutta in salita.

Già sabato Pin aveva mostrato una netta superiorità in termini di velocità rispetto alle avversarie, un ottimo passo che le ha permesso di limitare i danni, portandola a lottare con Pulling, Hamda e Martì per la seconda posizione, dovendosi infine accontentare del quinto piazzamento. Ottima prestazione per Lia Block, sesta al traguardo, che in entrambe le gare è riuscita a concludere a punti, incoronando così l’appuntamento a Barcellona come il suo miglior weekend di gara fino ad ora.

Nuvole nere invece su Maya Weug. La giovane scommessa del team Prema non è mai riuscita ad emergere a Montmelò: ritiro in gara 1 e fuori dai punti in gara 2. La spagnola, scattata dall’ultima casella della griglia a causa di una penalità di 5 posizioni inflittale nel post gara del sabato per avere causato l’incidente ai danni di Amna Al Qubaisi in gara 1, ha concluso solo come 13esima.

Pioggia di penalità per Jessica Edgar, già precedentemente penalizzata in gara 1 e successivamente punita di 5’’ secondi per aver tagliato in curva 1. Anche Bianca Bustamante, per il team ART, non è riuscita a scappare dalle penalità: 5 secondi da scontare a fine gara per falsa partenza, che le aveva permesso di guadagnare la posizione su Doriane Pin al via.

Domenica 23 giugno 2024, gara 2

1 – Chloe Chambers – Campos – 16 giri
2 – Abbi Pulling – Rodin – 6’’695
3 – Hamda Al Qubaisi – MP Motorsport – 7’’017
4 – Nerea Martì – Campos – 9’’362
5 – Doriane Pin – Prema – 9’’806
6 – Lia Block – ART – 15’’422
7 – Bianca Bustamante – ART – 15’’460 *
8 – Tina Hausmann – Prema – 22’’013
9 – Lola Lovinfosse – Rodin – 25’’025
10 – Emely De Heus – MP Motorsport – 25’’803
11 – Carrie Schreiner – Campos – 26’’741
12 – Amna Al Qubaisi – MP Motorsport – 27’’664
13 – Maya Weug – Prema – 28’’511
14 – Aurelia Nobels – ART – 30’’004
15 – Jessica Edgar – Rodin – 37’’811 *

*5’’ di penalità

Il campionato
1.Pulling 145; 2. Pin 81; 3. Chambers 81; 4. Martì 63; 5. Bustamante 57; 6. H. Al Qubaisi 55; 7. Weug 51; 8. Edgar 22; 9. Hausmann 14; 10. A.Al Qubaisi 12; 11. De Heus 10; 12. Schreiner 9; 13. Block 9; 14. Lovinfosse 7; 15. Nobels 6.

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