Shanghai - Gara
Schumacher spettacolare
Ora è testa a testa

Con due gare alla conclusione tutto da rifare in testa al Mondiale dopo il GP della Cina. Una vittoria di Michael Schumacher era difficilmente preventivabile, ma il tedesco, come sempre, si è adattato ai al meglio ai cambiamenti tattici ed atmosferici e, con il successo di oggi, è andato a conquistare la vetta della classifica a parimerito. Fernando Alonso , dapprima favorito con l'asfalto bagnato, ha visibilmente perso terreno con la diminuzione dell'umidità, vedendosi costretto a cedere strada sia a Fisichella che a Schumaher. Kimi Raikkonen, bravo a portarsi all'inseguimento dello spagnolo, ha visto la propria McLaren ammutolirsi al diciannovesimo giro per un problema di elettronica. Il secondo round di pit-stop ha regalato alla rossa il primo posto: mentre Alonso è stato fermato da una sosta lunghissima per un problema alla posteriore destra, Fisichella, con gomme da asciutto ancora fredde, è stato sorpreso da Schumacher, riuscito a passare con due ruote sull'erba. Il finale è vissuto sulla furiosa rimonta dello spagnolo, con il rivale diretto a gestire il vantaggio senza prendere il minimo rischio, nemmeno quando negli ultimi tre giri l'acqua è ritornata a fare la sua comparsa. Fisichella ha chiuso in terza piazza, a oltre 40 secondi di distacco, mentre una bella lotta tra 4 tra Button, De La Rosa, Barrichello ed Heidfeld è andata a finire con un contatto tra gli ultimi due, ed il quarto posto conquistato dall'inglese. A punti anche Mark Webber, mentre Robert Kubica, autore di un'ottima gara, e a tratti travolgente nel suo recupero dopo il contatto con Doornbos, si deve accontentare del tredicesimo posto, utilizzato come cavia per il passaggio alle coperture da asciutto.

Schumacher da incorniciare, ancora una volta
Un'altra dimostrazione pratica in Cina di come Michael Schumacher possa rivelarsi determinante per le sorti Ferrari. Dopo l'autentico miracolo di ieri, il tedesco ne ha regalato un altro oggi nel primo stint, riuscendo a limitare i danni. Poi il recupero, probabilmente aiutato da un assetto votato all'asciutto, l'attacco improvvisato all'ultimo, e la gestione maniacale del vantaggio hanno coronato un affiancamento in classifica che, se tutto continuerà a girare così, vale quasi un mezzo titolo. A dare la misura della brillantezza di Schumacher è, ancora una volta, il compagno di squadra: riuscito discretamente a recuperare dal fondo della griglia, Massa è andato a cercarsi un contatto con Coulthard evitabile, segnando un altro zero nel suo score personale, ed andando a perdere la terza piazza di campionato ai danni di Fisichella. Oltre al contatto, è stato evidente come manchi la capacità di indirizzo alla squadra, che solo un vero leader può dare: per Raikkonen il lavoro si preannuncia durissimo.

Incognita Bridgestone
Per le ultime due corse, l'incognita principale è senz'altro rappresentata dalle coperture giapponesi. In casa Bridgestone non devono e non possono aspettarsi sempre che una prestazione superlativa del pilota arrivi a sistemare la situazione. Nonostante sia poco conveniente, visto che il monogomma annullerà la concorrenza, occorre correre ai ripari in fretta, quantomeno per evitare figuracce nella gara di casa. Chi, con ogni probabilità subirà un pesante colpo sarà Toyota: le vetture giapponesi vanno sempre peggio, e con l'iniezione di capitali portata in casa Spyker,Trulli e Ralf Schumacher rischiano di trovarsi presto a battagliare con le Super Aguri.

Marco Cortesi

L'ordine di arrivo, domenica 1 ottobre 2006
1- Michael Schumacher (Ferrari 248) – 56 giri in 1h 37'32”747
2 - Fernando Alonso (Renault R26) – a 3”121
3 - Giancarlo Fisichella (Renault R26) – a 44”197
4 - Jenson Button (Honda RA106) – a 1'12”096
5 - Pedro de la Rosa (McLaren MP4-21 – Mercedes) – a 1'17”177
6 - Rubens Barrichello (Honda RA106) – a 1'19”131
7 - Nick Heidfeld (BMW-Sauber F1.06) – a 1'31”979
8 - Mark Webber (Williams FW28 - Cosworth) – a 1'43”588
9 - David Coulthard (Red Bull RB2 - Ferrari) – a 1'43”790
10 - Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso STR-01 – Cosworth) – a 1 giro
11 - Nico Rosberg (Williams FW28 – Cosworth) – a 1 giro
12 - Robert Doornbos (Red Bull RB2 - Ferrari) – a 1 giro
13 - Robert Kubica (BMW-Sauber F1.06) – a 1 giro
14 - Takuma Sato (Super Aguri SA06 – Honda) – a 1 giro
15 - Scott Speed (Toro Rosso STR-01 – Cosworth) – a 1 giro
16 - Chrjistian Albers (Spyker MF1 - Toyota) – a 3 giri
17 - Sakon Yamamoto (Super Aguri SA06 – Honda) – a 4 giri

Ritirati
Kimi Raikkonen 18 giri
Tiago Monteiro 37 giri
Jarno Trulli 38 giri
Felipe Massa 46 giri
Ralf Schumacher 50 giri

Il campionato piloti
1.Alonso punti 116; 2.M.Schumacher 116; 3. Fisichella 63; 4. Massa 62; 5. Raikkonen 57; 6.Button 45; 7. Barrichello 28; 8. Montoya 26; 9.Heidfeld 22; 10.R.Schumacher e De La Rosa 18; 13. Coulthard 14; 14. Trulli 12; 14.Villeneuve 7; 15. Webber 7; 16. Kubica 6; 17 .Rosberg 4; 18.Klien 2; 19.Liuzzi 1.

Il campionato costruttori
1. Renault punti 179; 2. Ferrari 178; 3.McLaren-Mercedes 101; 4.Honda 73; 5.BMW Sauber 35; 6. Toyota 30; 7. Red Bull-Ferrari 16; 8.Williams-Cosworth 11; 9.Toro Rosso-Cosworth 1.