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17 Giu 2012 [15:02]

24 Ore Le Mans - Finale
L'Audi porta l'Hybrid nella storia

Marco Minghetti

1-2-4- questi i numeri che l'Audi ha piazzato su un podio tutto quattro anelli, al termine di una 24 Ore meno palpitante di quella del 2011, comunque una gara che come al solito ha fatto trattenere il respiro in più di una occasione e con una novità assoluta che proietterà anche questa maratona di diritto nella storia. L'80esima edizione della mitica gara francese sarà per sempre accostata alla casa tedesca e al sistema E-Tron diesel, per una prima volta di un sistema ibrido in gara.

Complimenti quindi ad Andre Lotterer, Benoit Treluyer e Marcel Fassler capaci di bissare la vittoria del 2011 con un'altra prestazione davvero convincente, fatta di giri veloci su giri veloci, il tutto condito da una sicurezza che ha ridotto al minimo il rischio di errori. Peccato soltanto per il finale un po' amaro vissuto da Dindo Capello che ha visto sfumare a 3 ore dall'arrivo la possibilità di entrare lui stesso nel mito diventando il più vecchio vincitore di sempre e proprio nel giorno del suo 48mo compleanno.

Una amarezza che però è mitigata dalle prestazioni degli altri piloti italiani a cominciare da Marco Bonanomi per la prima volta in gara a Le Mans e subito finito brillantemente sul podio. Grande, grandissima gioia anche per AF Corse che festeggia un incredibile successo in GTE Pro con Bruni-Fisichella-Vilander. I tre, partiti ultimi dopo la disavventura patita il mercoledì con conseguente ricostruzione della 458 Italia, hanno cominciato a recuperare sin dal primo giro trovando la prima posizione già in piena notte.

Posizione che poi hanno difeso con i denti, terminando da assoluti dominatori. Un successo mai così sudato e meritato dal team diretto da Amato Ferrari. A completare la gioia per il team piacentino ci ha pensato Marco Cioci che ha chiuso al quarto posto recuperando, assieme a Beretta e Bertolini, il tempo perso per alcuni problemi tecnici nel pomeriggio del sabato subito dopo il via. Bella vittoria in LMP2 per la HPD Honda del team Starworks Motorsport con Dalziel-Potolicchio-Kimber Smith che hanno tenuto in pugno la classe per quasi tutta la gara, e successo in volata per la Corvette GTE AmPro del team Larbre Competititon portata alla vittoria da un grandissimo Lamy. Con il portoghese che ha effettuato il sorpasso decisivo a venti minuti dall'arrivo. Terzo posto per il nostro Rugolo con la Ferrari del team Krohn Racing.

La classifica finale

1 - Lotterer-Fassler-Treluyer (Audi R18 E-Tron) - Audi - 378 giri
2 - McNish-Capello-Kristensen (Audi R18 E-Tron) - Audi - 1 giro
3 - Jarvis-Bonanomi-Rockenfeller (Audi R18 Ultra) - Audi - 3 giri
4 - Prost-Jani-Heidfeld (Lola-Toyota) - Rebellion - 11 giri
5 - Gene-Dumas-Duval (Audi R18 Ultra) - Audi - 12 giri
6 - Brabham-Chandhok-Dumbreck (HPD ARX-Honda) - JRM - 21 giri
7. Potolicchio/Dalziel/Kimber-Smith (HPD ARX-Honda) – Starworks - 24 giri
8. Thiriet/Beche/Tinseau (Oreca-Nissan) – TDS - 25 giri
9. Perez-Companc/Kaffer/Ayari (Oreca-Nissan) – Pecom - 26 giri
10. Ragues/Panciatici/Rusinov (Oreca-Nissan) – Signatech - 27 giri
11 - Belicchi-Primat-Bleekemolen (Lola-Toyota) - Rebellion - 28 giri
12. Zugel/Julian/Gonzalez (Zytek-Nissan) – Graves - 30 giri
13. Martin/Charouz/Graves (Oreca-Nissan) – ADR - 32 giri
14. Martin/Leinders/Heinemeir Hansson (Morgan-Nissan) – OAK - 37 giri
15. A.Brundle/M.Brundle/Ordonez (Zytek-Nissan) – Graves - 38 giri
16. Tresson/Mailleux/Lombard (Oreca-Nissan) – Signatech - 38 giri
17. Fisichella/Bruni/Vilander (Ferrari 458) – AF Corse - 42 giri
18. Makowiecki/Melo/Farnbacher (Ferrari 458) - Luxury - 45 giri
19. Mucke/Turner/Fernandez (Aston Martin Vantage) – Aston Martin - 46 giri
20. Bornhauser/Canal/Lamy (Chevrolet C6 ZR1) – Labre - 49 giri
21. Pons/Narac/Armindo (Porsche 997) – IMSA - 50 giri
22. Bertolini/Beretta/Cioci (Ferrari 458) – AF Corse - 52 giri
23. Garcia/Magnussen/Taylor (Chevrolet C6 ZR1) – Corvette - 52 giri
24. Briere/Petersen/Nakano (Oreca-Nissan) – Boutsen - 53 giri
25. Krohn/Jonsson/Rugolo (Ferrari 458) – Krohn - 55 giri
26. Frey/Meichtry/Hirschi (Oreca-Judd) – Race Performance - 58 giri
27. Neiman/Pilet/Pumpelly (Porsche 997) – Flying Lizard - 65 giri
28. Bourret/Gibon/Belloc (Chevrolet C6 ZR1) – Labre - 69 giri
29. Rossier/Thirion/Haezebrouck (Norma-Judd) – Extreme - 70 giri
30. Leventis/Watts/Kane (HPD ARX –Honda) – Strakka - 75 giri
31. Kaufmann/Aguas/Vickers (Ferrari 458) – AF/Waltrip - 84 giri
32. Rodrigues/Ferté/Illiano (Ferrari 458) – JMB - 86 giri
33. Daniels/Palttla/Camathias (Porsche 997) – JWA - 88 giri

Non classificati

34. Gavin/Milner/Westbrook (Chevrolet C6 ZR1) – Corvette - 163 giri
35. Minassian/Ara/Bourdais (Dome-Judd) – Pescarolo - 175 giri

Ritirati

Hancock/Dolan/Kurosawa (Zytek-Nissan) – Jota
Tucker/Bouchut/Diaz (HPD ARX-Honda) – Level 5
Sims/Buurman/Iannetta (Lola-Judd) – Status
Ried/Roda/Ruberti (Porsche 997) - Felbermayr
Montagny-Baguette-Kraihamer (Pescarolo-Judd) - OAK
Walker/Cocker/Wills (Ferrari 458) - JMW
Firth/Hartley/Hughes (Oreca-Nissan) - Murphy
Lietz/Lieb/Henzler (Porsche 997) – Felbermayr
Holzer/Schultis/Moro (Lola B12/80-Lotus) – Lotus
AlFaisal/Curtis/Edwards (Porsche 997) – Prospeed
Nicolet/Lahaye/Pla (Morgan-Judd) – OAK
Ehret/Montecalvo/Jeannette (Ferrari 458) – Luxury
Wurz-Lapierre-Nakajima (Toyota TS030 Hybrid) - Toyota
Giroix/Badey/Johansson (Lola B12/80-Nissan) – Gulf
Bergmeister/Long/Holzer (Porsche 997) – Flying Lizard
Franchitti/Krumm/Motoyama (DeltaWing Nissan) - Highcroft
Nygaard/Puolsen/Simonsen (Aston Martin Vantage) – Aston Martin
Collard/Boullion/Hall (Pescarolo 03-Judd) – Pescarolo
Davidson-Buemi-Sarrazin (Toyota TS030 Hybrid) - Toyota
Perazzini/Griffin/Cadei (Ferrari 458) – AF Corse
Ihara/Deletraz/Rostan (Lola B12/80-Nissan) – Gulf