4 Mag 2003 [17:42]
A Magione Perera si impone di forza;
Guerrieri out alla prima curva
Sventola il tricolore sulla prova della Formula Renault 2000 a Magione, ma non è certo quello italiano: è stato infatti il francese Franck Perera (Prema) a dominare senza alcuna incertezza tutti e 34 i giri della prova umbra.
Al via scatta subito bene il francese, ma dietro il pole-sitter si accende la bagarre: Streit (3°), sempre della Prema, prova ad infilare all’interno alla Merzario l’argentino Guerrieri, secondo in quel momento; la manovra non riesce bene, i due si toccano e provocano un incidente di cui rimangono vittima le monoposto di Massironi, Monfardini e Ciompi, oltre a quella dello stesso Guerrieri.
La prima curva del tracciato è completamente bloccata dalla vetture ferme e si manda in pista la safety car, che terrà a bada i piloti fino al quinto giro, con la testa formata da Perera, seguito da Streit (CRAM), Carrapatoso (Alan Racing), Vilander (RP), Mocci (Target), Ferrara (Uboldi Corse) e Morgenstern (CRAM).
Quando la saftey car rientra, Perera schizza subito via di nuovo e nessuno sarà più in grado di impensierirlo fino alla bandiera a scacchi che segnerà la sua rivincita dopo la gara di Vallelunga; dietro di lui Streit inizia a vedere negli specchietti sempre più vicine le monoposto di Carrapatoso e Vilander, che lo pressano da vicino, ma avrà buon gioco il brasiliano, riuscendo sempre a resistere agli attacchi dei rivali.
All’ottavo passaggio ancora bagarre con Persiani che centra il posteriore di Ferrara, costringendo entrambi al ritiro, l’uno per la perdita totale del musetto e l’altro per gravissimi danni all’ala posteriore.
Vilander intanto, in quarta posizione, prova senza successo ad attaccare Carrapatoso, ma questi saranno gli ultimi fuochi del finlandese: la sua vettura inizierà pochi giri dopo ad accusare problemi piuttosto seri per la rottura di un cerchione che lo rallenteranno notevolmente ed alla fine dei 34 giri non andrà oltre il 13° posto con oltre una tornata di ritardo.
All’undicesimo passaggio il gruppo perde un altro concorrente, quando Frigerio tira lungo alla Merzario e finisce nella sabbia. Va segnalata intanto anche la grande prova del giapponese Hirate: partito in decima posizione in griglia, alla metà circa di gara inizia a spingere e guadagna l’ottava piazza ai danni di Casadei (15° giro), per poi aggredire coraggiosamente i piani alti della classifica, riuscendo alla fine a sfiorare il podio con un bel sorpasso nei confronti di Mocci e Vilander. Concluderà infatti quarto, dietro a Streit e Carrapatoso, incapaci oggi di fermare un velocissimo Perera.
Magione, 4 maggio 2003 - Così all'arrivo:
1 - Franck Perera - Prema - 34 giri in 44'12"794
2 - Roberto Streit - Prema - a 8"017
3 - Ruben Carrapatoso - Alan Racing - a 10"822
4 - Kohei Hirate - Prema - a 30"756
5 - Marco Mocci - Target Racing - a 32"380
6 - Paolo Nocera - Imola Racing - a 42"597
7 - Rafael Morgenstern - Cram - a 46"536
8 - Christian Corsini - BVM Minardi - a 49"264
9 - Paolo Meloni - W&D - a 53"530
10 - Leonardo Geraci - Lemar - a 54"987
11 - Davide Valsecchi - RP Motorsport - a 1'00"755
12 - Giacomo Vargiu - Uboldi - a 1'07"774
13 - Tony Vilander - RP Motorsport - a 1 giro
14 - Pastor Maldonado - Cram - a 2 giri
15 - Luca Casadei - BVM Minardi - a 3 giri
16 - Vitaly Petrov - Euronova - a 8 giri
17 - Riccardo Mari - Discovery - a 9 giri
18 - Andrea Sonvico - RP Motorsport - a 12 giri
Giro più veloce:
Franck Perera in 1'10"690