1 Nov 2013 [17:06]
Abu Dhabi - Qualifica
Ericsson in pole, Bird 3°, Leimer 5°
Massimo Costa
Tensione, nervi a fior di pelle. E sette punti che dividono Fabio Leimer da Sam Bird, i due principali contendenti al titolo GP2. La qualifica di Yas Marina, ultima sessione dell'anno, non si è fatta mancare niente, con lo svizzero della Racing Engineering e l'inglese del Russian Time che si sono marcati stretto. Ma nel momento cruciale, è stato Bird ad emergere e a staccarsi da Leimer. Prima della bandiera rossa, esposta a sei minuti dal termine per togliere da bordo pista la Dallara di Daniel Abt (ha perso la ruota posteriore sinistra per il distacco del dado), Leimer e Bird occupavano il terzo e quarto posto, equivalente alla seconda fila.
Nel breve lasso di tempo seguito alla "rossa", praticamente due giri lanciati, Bird è riuscito a fare la differenza salendo da quarto a terzo mentre Leimer è stato superato da Jolyon Palmer scivolando così quinto. Davanti a loro, ha fatto scintille Marcus Ericsson che nei minuti finali, da settimo in classifica, ha freddato gli avversari prendendosi la pole in 1'48"924. Un lampo quello dello svedese del team Dams, per la terza volta al palo quest'anno dopo Montmelò e Silverstone. In prima fila, Alexander Rossi (Caterham), protagonista assoluto della qualifica, a lungo al comando prima di venire superato da Ericsson. Per l'americano, la miglior qualifica stagionale.
Ma lasciamo la prima fila, che vede due piloti dai quali nel 2013 ci si attendeva molto molto di più, per rileggere la situazione campionato: Bird, che in classifica deve recuperare sette punti a Leimer, partirà terzo con a fianco Palmer, mentre il leader della GP2 è quinto con Tom Dillmann al suo fianco. Attenzione quindi, perché il francese è il compagno di Bird e di sicuro farà di tutto per mettersi alle spalle Leimer. E gli altri che potevano dire la loro, seppure con poche possibilità, per il titolo? Assenti, quasi intimoriti, o senza la necessaria adrenalina e concentrazione.
Felipe Nasr (Carlin) si è piazzato nono, James Calado della ART è quattordicesimo (ma scatterà diciannovesimo per la penalità rimediata nel turno libero), Stefano Coletti della Rapax è diciassettesimo. Per quanto riguarda l'unico italiano al via, Vittorio Ghirelli, con Lazarus, è in ultima fila. Non sono mancati episodi che potrebbero portare la direzione gara a intervenire: Nasr si è trovato Rossi lento in piena traiettoria, stessa situazione per lo stesso Rossi con Abt, per Calado con Gianmarco Raimondo mentre Julian Leal si è immesso in pit-lane come niente fosse nonostante arrivasse una vettura della Dams e il suo meccanico non gli avesse dato il via.
Photo Pellegrini
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Marcus Ericsson - Dams - 1'48"924
Alexander Rossi - Caterham - 1'48"931
2. fila
Sam Bird - Russian Time - 1'49"241
Jolyon Palmer - Carlin - 1'49"376
3. fila
Fabio Leimer - Racing Engineering - 1'49"485
Tom Dillmann - Russian Time - 1'49"672
4. fila
Johnny Cecotto - Arden - 1'49"680
Jon Lancaster - Hilmer - 1'49"827
5. fila
Felipe Nasr - Carlin - 1'49"829
Stephane Richelmi - Dams - 1'49"835
6. fila
Dani Clos - MP - 1'49"846
Mitch Evans - Arden - 1'49"864
7. fila
Sergio Canamasas - Caterham - 1'49"951
Rio Haryanto - Addax - 1'50"334
8. fila
Nathanael Berthon - Trident - 1'50"446
Adrian Quaife Hobbs - Hilmer - 1'50"510
9. fila
Stefano Coletti - Rapax - 1'50"534
Julian Leal - Racing Engineering - 1'50"553
10. fila
James Calado - ART - 1'50"002 **
Simon Trummer - Rapax - 1'50"634
11. fila
Jake Rosenzweig - Addax - 1'50"809
Rene Binder - Lazarus - 1'50"884
12. fila
Daniel De Jong - MP - 1'50"906
Daniel Abt - ART - 1'50"907
13. fila
Vittorio Ghirelli - Lazarus - 1'51"493
Gianmarco Raimondo - Trident - 1'52"311
** Penalizzato di 5 posizioni