Rally

Rally di Ungheria
Vince Korhonen, peccato per Mabellini

Michele Montesano Veni, vidi, vici. Conquistando il Rally di Ungheria, Roope Korhonen e Anssi Viinikka hanno centrato la vi...

Leggi »
IMSA

Laguna Seca – Gara
Jaminet-Campell nella doppietta Porsche

Michele Montesano Poker di vittorie Porsche nell’IMSA SportsCar Championship. Se nel FIA WEC la 963 LMDh non riesce ad esse...

Leggi »
formula 1

La presentazione Cadillac
"Non saremo come gli altri team"

In occasione del GP di Miami, si è svolto il lancio ufficiale del team Cadillac, l'undicesima squadra che parteciperà al...

Leggi »
F4 French

Digione - Gara 3
Munoz sa solo vincere

Davide Attanasio Primo round, Nogaro: primo, quarto, primo. Secondo round, Digione: primo, quarto, primo. Aggiungere, poi, ...

Leggi »
IMSA

Laguna Seca - Qualifica
Vanthoor cala il poker, Altoè pole in GT

Michele Montesano Anche sul circuito di Laguna Seca Dries Vanthoor si è confermato il pilota più veloce dell’IMSA SportsCar...

Leggi »
indycar

Indy Road - Gara
Palou mette tutti in riga

Carlo Luciani Ormai è diventata un’abitudine per Alex Palou, che anche ad Indianapolis non ha avuto rivali sul GP disputato...

Leggi »
7 Lug 2010 [17:45]

Button e la svolta del 2008

Jenson Button, alla vigilia del GP di F.1 di casa, si è raccontato alla Gazzetta dello Sport. Dice il campione del mondo: "La svolta c'è stata a fine 2008, dopo l'annuncio del ritiro Honda. Lì ho capito che la F.1 era una parte troppo importante di me. Con la vittoria del titolo, l'autostima è cresciuta. In McLaren nessuno mi ha detto: 'Questa è la macchina di Lewis, tu devi guidarla così". No, hanno ascoltato le mie esigenze assistendomi. Ecco perché la McLaren ha vinto così tanti titoli".

"Sono tornato single, ma non mi va di parlarne. In autodromo mi trasformo, non sono lo stesso Jenson di quando sono a casa. L'ho detto anche a mia madre: 'Se vieni a vedermi faticherai a riconoscermi'.

"In F.1 a 41 anni come Schumacher? Direi di no, guidare una F.1 richiede grande sforzo fisico e mentale. Sai che ci sono 700 persone che lavorano per te e che la domenica sono davanti alla TV sperando che tutto vada per il verso giusto. È una pressione enorme e non mi ci vedo a gestirla per altri 10 anni"

"Dopo la F.1 correrò altrove in maniera più rilassata, più divertente. Magari potrei anche aiutare qualche ragazzino a crescere".
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar