7 Gen 2008 [12:38]
Ferrari - La parola a Mario Almondo, Aldo Costa e Gilles Simon
Mario Almondo, direttore operativo, Aldo Costa, direttore tecnico e Gilles Simon, direttore motori ed elettronica della Scuderia Ferrari hanno presentato le maggiori novità tecniche ed organizzative della F2008 e della stagione che sta per iniziare. Aldo Costa ha spiegato le principali caratteristiche della monoposto: "Per la F2008 abbiamo lavorato principalmente sull'aerodinamica, completamente diversa da quella dello scorso anno, tranne che per gli elementi temporaneamente identici alla F2007. Tutte le superfici aerodinamiche sono state completamente riviste: le pance sono più scavate, il cofano motore più profilato per migliorare l'efficienza e risolvere alcune problematiche riscontrate su alcuni circuiti come Montecarlo, l'Ungheria, il Canada.
Un grosso lavoro è stato anche effettuato sull'elettronica e sui sistemi di controllo: da quest'anno avremo infatti per regolamento la centralina unica e il sistema MES (McLaren Electronic System), che ci ha obbligato a rivedere tutto il sistema gi gestione elettronica delle vetture e a prendere confidenza con la assenza di aiuto per i piloti, prima garantito dal traction control e da altri dispositivi di aiuto alla guida. Molto lavoro è stato fatto sul cambio, che dovrà sostenere da quest'anno la durata di quattro gare, e a questo proposito abbiamo variato le dimensioni interne per migliorarne l'affidabilità; tanto lavoro è stato fatto anche sulle sospensioni, per migliorare la vita della vettura."
Gilles Simon ha sviscerato la questione dell'unificazione della direzione motori ed elettronica, attiva da quest'anno ed affidata a lui: "Questo nuovo assetto organizzativo guarda al 2009, con lo sviluppo del progetto di un sistema di recupero di energia cinetica che ci impegnerà molto quest'anno: a questo proposito la sinergia tra i due gruppi era abbastanza ovvia. Stiamo effettuando ed effettueremo molte prove, prima sul banco poi anche in pista per gestire l'energia per il motore stesso. Questo è il secondo anno di congelamento dei motori: da marzo 2008 il propulsore è stato infatti sostanzialmente definito e omologato.
Da quel punto in poi abbiamo lavorato concentrandoci maggiormente su quello che si trova al di sopra dell'altezza dei cilindri, come i cornetti di aspirazione, gli iniettori, e la vaschetta per ottimizzare anche la lubrificazione. Abbiamo sviluppato inoltre in inverno, con l'aiuto di Shell, una nuova benzina: il regolamento 2008 prevede infatti una percentuale del 5.75% di biocomponenti nel carburante. Utilizzeremo il biofuel già dai prossimi test a Jerez, la settimana prossima".
A Mario Almondo la spiegazione del nuovo indirizzo della Direzione Operativa: "In realtà nel mondo dell'hightech industriale, quella che ricopro è una posizione tradizionale. Per Ferrari questo significa lavorare a questioni tecniche che non fanno parte della progettazione, come la logistica e la pianificazione strategica di impianti e investimenti, la gestione di circuiti, dei centri di calcolo, degli acquisti, dello sviluppo tecnico, tecnologico e quantitativo dei partners. Inoltre, la gestione di A1 GP, che dall'anno prossimo sarà fatta in collaborazione con Ferrari; l'avvio di questo Campionato rappresenta per noi una buona chance di business, e il consolidamento del marchio nel Far East".
Ancora riguardo alla monoposto di Formula 1 e al punto di forza della F2008 Costa ha dichiarato: "L'evoluzione dell'aerodinamica è stata eccellente, il gruppo ha lavorato benissimo, nonostante sia il quarto anno di stabilità dei regolamenti in questo senso. Si è riusciti nonostante questo a progredire ancora con lo sviluppo. Senza nulla togliere agli altri gruppi, la macchina ha tante novità nascoste, che speriamo essere redditizie in termini di affidabilità e di prestazioni. Per quanto riguarda il cambio, non vogliamo arretrare, ci vogliamo mantenere sui livelli di performance del 2007, vogliamo sviluppare ancora più il seamless. Dobbiamo produrre un cambio che duri quattro gare, limitando peso e dimensioni della struttura. La cambiata sarà ora maggiormente nelle mani del pilota."
Mario Almondo spiega infine quanti aggiornamenti sono previsti durante l'anno per la F2008: "Nel 2007 abbiamo operato quattro sviluppi sostanziali e molti minori in corrispondenza quasi di ogni gara. Quest'anno speriamo di fare ancora meglio, con refinementi previsti ad ogni corsa, che siano specifici per quel circuito. Contano molto la simulazione e le prove in galleria del vento, oltre a un maggior numero di prove al banco. Cercheremo di tenere una linea di crescita ben chiara dal primo Gran Premio con l'obiettivo dell'annullamento di tutti i problemi legati al singolo circuito."