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Massimo Costa

Il mercato piloti è in fase di stallo. L'annuncio atteso di Nico Hulkenberg da parte della Lotus non arriva. Il motivo è l'attesa dell'accordo con la società finanziaria qatariota Quantum, che dovrebbe garantire l'innesto di 200 milioni di euro, ma sembra essere la trattativa più lunga del mondo. E in Lotus iniziano a preoccuparsi. Quantum vuole veramente entrare in F.1 rilevando il 35 per cento delle azioni della squadra di Gerald Lopez o sta facendo perdere tempo a tutti? Davanti a questa situazione, la coppia esplosiva Grosjean-Hulkenberg non si compone.

Il contratto per il tedesco è già bello e pronto come rivela la Gazzetta dello Sport, mancano però le firme. I due piloti hanno già corso assieme, come compagni di squadra nella ART, nel 2007 quando Grosjean ha vinto la F.3 europea e Hulkenberg si è piazzato terzo (vincendo poi il titolo l'anno seguente). Ecco così che, come si era già scritto nelle settimane precedenti al GP indiano, Pastor Maldonado sta scalpitando. Il venezuelano porterebbe lo sponsor Pdvsa con relativo contributo finanziario e il conflitto con la Total non sembra essere più un problema in quanto il gruppo petrolifero francese appoggia soltanto Grosjean non tutto il team.

Williams ha, però, un altro anno di contratto con Pdvsa che rimarrebbe sulle vetture con relativo contributo economico e il posto eventualmente lasciato libero da Maldonado sarebbe perfetto per Felipe Massa. Che così non porterebbe soldi o sponsor. E Hulkenberg? Finirebbe per rimanere alla Sauber (forse) o passerebbe alla Force India mantenendo l'opzione Ferrari, dove però si sta valutando il possibile ingaggio di Kevin Magnussen. Ma c'è un'altra idea: si era detto in estate di un interesse McLaren per Hulkenberg. Tutto vero e non è un caso che la conferma di Sergio Perez tardi ad arrivare.