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24 Giu [17:28]

Mercato piloti
Kimi in bilico, McLaren progetta
Stroll sr punta alla Williams

Da Spielberg - Antonio Caruccio

Come spesso accade, con l’arrivo dell’estate si inizia a parlare del mercato piloti e del futuro della Formula 1. Lo scorso anno si credette ad un colpo di sole quando si parlò dell’addio di Fernando Alonso alla Ferrari ed al passaggio di Sebastian Vettel dalla Red Bull alla squadra di Maranello, ma oggi sono entrambi una concreta realtà del mondiale 2015. Ecco quindi che, nonostante le voci nel paddock di Spielberg spuntino come funghi, e non solo per l’elevato tasso di umidità dovuto alla pioggia, qualche voce può essere presa in considerazione.

Il sedile più in bilico in questo momento sembra essere quello di Kimi Raikkonen. Il finlandese, reduce da un 2014 da incubo, ha avuto un discreto inizio di stagione, salvo incappare in un trittico, Monaco, Montreal e Spielberg, decisamente disastroso. Un sorpasso subito da Daniel Ricciardo come se fosse un principiante nel Principato, il testacoda del Canada e poi il mancato superamento del Q1 in Austria, con uno scarico di responsabilità reciproco tra team e pilota, hanno gettato Kimi in un turbinio di sconforto e delusione che sembrano aver già segnato il destino del campione del mondo 2007. Con l’arrivo di Maurizio Arrivabene abbiamo scoperto che Iceman è tutt’altro che lo spaccone da conferenza stampa che si mostra con i giornalisti, quanto più un ragazzo facile all’insicurezza che ha bisogno di sentire la squadra attorno a sé.

Immaginando che Kimi non venga riconfermato, che scenari si aprirebbero? Surreale l’ipotesi di veder arrivare Daniel Ricciardo, perché a differenza di Vettel l’australiano ha un contratto blindatissimo, non avendo a suo favore il poker di titoli che invece aveva il tedesco. Sarebbe stata l’occasione perfetta per vedere al debutto sulla rossa Jules Bianchi, sempre nei pensieri di tutti gli addetti lavori, ma senza di lui al momento il Ferrari Driver Academy non sembra avere in Raffaele Marciello ed Antonio Fuoco due ragazzi pronti ad un salto così importante.

Si fa un gran parlare di Valtteri Bottas. Il finlandese è in scadenza di contratto con la Williams, ha un’opzione di rinnovo che verrà definita nei prossimi mesi, ma Toto Wolff, che ne è il manager, potrebbe fargli fare il salto di qualità in un team che ambisce a lottare per il mondiale. La squadra inglese dovrebbe poi trovare un sostituto, se non due. Ancora da chiarire infatti, la situazione di Felipe Massa, che nonostante i buoni risultati potrebbe essere messo da parte per fare posto all’inglese Alex Lynn, proveniente dalla GP2 e parte del programma sviluppo della squadra inglese. Certo l’addio di Bottas, e le attuali trattative della famiglia Stroll per l’acquisto delle quote di Wolff all’interno del team, rendono il puzzle ancora più complicato.

Destinato a fare il grande salto dalla GP2 è invece Stoffel Vandoorne. Già battezzato durante l’inverno come campione della serie, sta fino ad ora facendo un ottimo lavoro, ed anche in F.1 ha fatto bella figura nelle prove di ieri. Il belga già nell’inverno era accreditato del debutto, al fianco di Kevin Magnussen (che non va dimenticato...) in Manor, la cui proprietà potrebbe essere rilevata proprio dalla McLaren, che ne farebbe un junior team per il 2016. La Honda infatti spinge per avere una squadra su cui fare ricerca e sviluppo, situazione che permettere alla casa di Woking di schierare al fianco di Alonso e Button anche i giovani collaudatori.

Button tuttavia gode di una grande stima in casa Ferrari, ma la prospettiva di un contratto di un solo anno non aggrada il campione inglese, che invece al momento grazie al supporto di Honda, qualora si ritirasse dalla Formula 1, avrebbe la strada spianata per una lunga e rigogliosa carriera in Giappone nel Super GT. Per Jenson, anche la già annunciata possibilità di trasferirsi a vivere a Tokyo con la bellissima moglie Jessica Michibata. Con l’addio eventuale di Button, McLaren promuoverebbe Vandoorne direttamente alla squadra ufficiale, supportando comunque l’ipotesi di un team minore.

Sogni di una, per ora fredda, notte di mezz’estate, che però potrebbero riscaldare la lunga estate della Formula 1, che dopo l’annullamento del GP di Germania, in due mesi vedrà lo svolgimento di sole tre gare: Silverstone, Budapest e Spa-Francorchamps.