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25 Mag [17:00]

Monte Carlo - Hamilton si arrende
Ricciardo splende, Alonso quarto

Da Monte Carlo – Antonio Caruccio

Una vittoria che può valere il mondiale. O almeno per il momento, la riconquista della leadership dello stesso. Nico Rosberg in meno di ventiquattro ore ha riaperto una stagione di Formula 1 che sembrava divenire soporifera e destinata a finire nelle mani di Lewis Hamilton. Il tedesco, al suo secondo successo consecutivo a Monte Carlo dopo l’affermazione del 2013, si è riportato alla guida del campionato piloti con 122 punti, quattro più di Lewis Hamilton che invece tanto aveva faticato per scalzare Nico da lassù, dove si era arroccato a Melbourne.

Questo è un successo importante non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto politico. Nico non è secondo a nessuno, non ha timore nei confronti di Hamilton, ed è ora in una situazione di forza psicologica dopo che l’inglese ha messo il broncio come un bambino per quanto avvenuto nelle qualifiche di ieri. Hamilton ha poi accusato, nel finale della gara, un problema alla visiera del suo casco che faceva entrare aria e gli dava fastidio ad un occhio, costringendolo a perdere terreno da Rosberg, venendo incalzato da Daniel Ricciardo.

L’australiano, dopo Barcellona, è ancora sul podio, e tiene alto l’umore in casa Red Bull, dove Sebastian Vettel si è ritirato per un problema tecnico all’unità motrice dopo una manciata di chilometri. Si sorride poco anche in Ferrari. Kimi Raikkonen, autore di uno scatto proverbiale, occupava la terza posizione quando in occasione della safety-car, uscita per l’incidente di Adrian Sutil, è stato tamponato da Max Chilton, riportando la foratura di un pneumatico, dovendo tornare ai box e scivolando a fondo gruppo. Kimi ci ha poi messo del suo in un contatto con Kevin Magnussen nel finale, che ha vanificato la gara di entrambi. Quarto invece Fernando Alonso, che ha svolto regolarmente il suo lavoro, mantenendo la terza posizione nel mondiale.

Buona la quinta piazza di Nico Hulkenberg con la Force India, orfana però di Sergio Perez, uscito nel primo giro per un contatto con Jenson Button, giunto sesto sotto la bandiera a scacchi. L'inglese ha portato nuovamente in zona punti la McLaren dopo due gare difficili. È invece eccezionale, e vale più di una vittoria il nono posto di Jules Bianchi. Il francese della Marussia ha conquistato infatti i primi punti iridati per la squadra diretta da John Booth dalla sua fondazione nel 2010. Buon recupero di Felipe Massa, settimo, mentre punti di consolazione vanno anche alla Lotus, ottava con Romain Grosjean.

Tutti gli approfondimenti team per team nel magazine online lunedì sera

Photo 4

Domenica 25 maggio 2014, gara

1 - Nico Rosberg (Mercedes W05) – 78 giri 1:49'27"661
2 - Lewis Hamilton (Mercedes W05) - 9"210
3 - Daniel Ricciardo (Red Bull RB10-Renault) - 9"614
4 - Fernando Alonso (Ferrari F14-T) - 32"452
5 - Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) – 1 giro
6 - Jenson Button (McLaren MP4/29-Mercedes) – 1 giro
7 - Felipe Massa (Williams FW36-Mercedes) – 1 giro
8 - Romain Grosjean (Lotus E22-Renault) – 1 giro
9 - Jules Bianchi (Marussia MR03-Ferrari) – 1 giro
10 - Kevin Magnussen (McLaren MP4/29-Mercedes) – 1 giro
11 - Marcus Ericsson (Caterham CT05-Renault) – 1 giro
12 - Kimi Raikkonen (Ferrari F14-T) – 1 giro
13 - Kamui Kobayashi (Caterham CT05-Renault) – 2 giri
15 - Max Chilton (Marussia MR03-Ferrari) – 3 giri

Giro veloce: Kimi Raikkonen 1'18"479

Ritirati
59° giro - Esteban Gutierrez
55° giro - Valtteri Bottas
50° giro - Jean-Eric Vergne
23° giro – Adrian Sutil
10° giro - Daniil Kvyat
5° giro - Sebastian Vettel
0 giri - Pastor Maldonado
0 giri - Sergio Perez

Campionato piloti
1.Rosberg 122 punti; 2.Hamilton 118; 3.Alonso 61; 4.Ricciardo 54; 5.Hulkenberg 47; 6.Vettel 45; 7.Bottas 34; 8.Button 31; 9.Magnussen 21; 10.Perez 20; 11.Massa 18; 12.Raikkonen 17; 13.Grosjean 8; 14.Vergne, Kvyat 4; 16Bianchi 2.

Campionato costruttori
1.Mercedes 240; 2.Red Bull 99; 3.Ferrari 78; 4.Force India 67; 5.McLaren, Williams 52; 7.Toro Rosso, Lotus 8; 8. 9.Marussia 2.