Rally

Rally dell’Arabia Saudita – 1° giorno
Tänak apre seguito da Ogier e Sesks

Michele Montesano Sebbene sia giunto al momento dei saluti, più o meno definitivi al Mondiale Rally, Ott Tänak ha tutta l’in...

Leggi »
Rally

Rally dell’Arabia Saudita – Shakedown
Rovanperä in testa, brividi per Evans

Michele Montesano Sarà il Rally dell’Arabia Saudita a decidere le sorti della stagione 2025 del WRC. Al termine di una cava...

Leggi »
Formula E

Mahindra prosegue nella serie elettrica
Al via con la Gen4 almeno fino al 2030

Michele Montesano Sebbene siamo alla vigilia della dodicesima stagione di Formula E, che scatterà il prossimo 6 dicembre co...

Leggi »
formula 1

Horner o Seidl team principal?
No, in Aston Martin farà tutto Newey

Massimo Costa - XPB ImagesNei giorni scorsi, dalla Gran Bretagna arrivavano voci di un possibile rientro in F1 di Christian ...

Leggi »
formula 1

Nelle difficoltà, Sainz
timbra sempre il cartellino

Massimo Costa - XPB Images Quando si presenta una qualifica particolare, complicata, bizzarra, lui timbra il cartellino ed e...

Leggi »
FIA Formula 2

Boya firma con Prema
per la stagione 2026

Mari Boya è il nuovo pilota del team Prema per la stagione 2026 del campionato di Formula 2. Per il 21enne spagnolo sarà il ...

Leggi »
1 Lug 2018 [9:03]

Ricciardo sbrocca contro la Red Bull
La Renault lo aspetta a braccia aperte

Da Spielberg - Massimo Costa - Photo 4

È accaduto un episodio particolarmente significativo in casa Red Bull durante la qualifica. E che ci ricorda quello verificatosi lo scorso anno in Toro Rosso tra Carlos Sainz e Daniil Kvyat. Il motivo del contendere è chi, tra i due compagni di squadra, sta davanti in qualifica. In pratica, chi aiuta l'altro. Una prassi abitudianaria che in Red Bull è molto semplice: una qualifica sta davanti Daniel Ricciardo, quella successiva Max Verstappen. Ma a Spielberg, il pilota australiano ha "sbroccato" e pretendeva di stare alle spalle dell'olandese.

"Sono rimasti davanti, col vento, ed è stato frustrante. Pensavo che Max a un certo punto mi dovesse passare, invece niente. Avrei potuto guadagnare due decimi, ma forse dobbiamo essere più chiari col team per definire meglio la strategia", ha detto arrabbiato Ricciardo. E pronta è arrivata la replica di Verstappen: "La situazione è abbastanza chiara, in Francia io ho tirato Daniel, questa volta toccava a lui e non capisco la sua reazione". Il siparietto via radio è stato divertente (non troppo per il team) con i due piloti che si scambiavano reciproche accuse.

A spegnere i bollori ci ha pensato Christian Horner, che lapidario ha spiegato: "La nostra politica è molto semplice, i piloti si alternano ad ogni qualifica e questa volta doveva essere Ricciardo a uscire per primo. I nostri piloti conoscono bene la situazione, per me non c'è nessun caso". Tutto chiaro insomma, ma allora perché Ricciardo è insorto in quella maniera rendendo pubblico il suo stato di ansia, il suo fastidio nei confronti della squadra e di Verstappen? Molto semplice: perché l'australiano si è stancato del trattamento generale che riceve dalla Red Bull, si è stancato di percepire un ingaggio nettamente inferiore a quello di Verstappen nonostante le due vittorie ottenute, si è stancato dei comportamenti nei suoi confronti (in pista) di Max e delle attenzione dedicate al giovane pilota.

Dunque, se giovedì le parole di Ricciardo lasciavano indicare una imminente riconferma da parte della Red Bull per le prossime due stagioni (15 milioni all'anno contro i 20 da lui richiesti e per questo rifiutati dalla Ferrari) forse non era proprio il team di Dieter Mateschitz l'obiettivo di Daniel. Bensì la Renault dove andrebbe a prendere il posto di Carlos Sainz, uno scambio di sedili forse non tanto gradito dallo spagnolo il cui cartellino è pur sempre di proprietà della Red Bull
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar