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13 Ago 2024 [13:51]

Riunione Mercedes per decidere
come strappare Verstappen alla Red Bull

Massimo Costa

In Mercedes fanno sul serio. Eddie Jordan, l'ex proprietario dell'omonimo team di F1 che con Heinz-Harald Frentzen nel 1999 aveva accarezzato l'idea di poter conquistare il mondiale piloti, è sempre molto attivo nel paddock. Oltre a curare gli interessi di Adrian Newey, ha lavorato per vari programmi televisivi inglesi e dallo scorso anno ha lanciato un proprio podcast, Formula for Success, assieme all'ex F1 David Coulthard.

Jordan si diverte a lanciare bombe riguardo il mercato piloti, azzeccando in anticipo parecchi movimenti dei top drivers . Fu lui, per esempio, ad anticipare il passaggio di Lewis Hamilton dalla McLaren alla Mercedes o l'uscita di Felipe Massa dalla Ferrari. Ora, Jordan ha raccontato che l'amministratore delegato Mercedes, Ola Kallenius, il team principal Toto Wolff e Jim Ratcliffe, proprietario del principale sponsor del team col marchio Ineos, si sono ritrovati a Monaco per discutere l'evenutale budget necessario per strappare Max Verstappen alla Red Bull fin da subito o al più tardi nel 2026.

Jordan ha spiegato: “Max ne era a conoscenza, ma non sono sicuro che fosse presente alla riunione. Sicuramente questo dà un’indicazione dell’impegno deciso di Toto e del suo team per arrivare a Max prima o poi, dunque non dovremmo sorprenderci di vederlo su una Mercedes nei prossimi anni”.

Sono mesi che Wolff fa la corte a Verstappen, praticamente da quando Hamilton gli ha comunicato il passaggio alla Ferrari e nello stesso periodo in Red Bull sono accaduti eventi destabilizzanti come le accuse di stalking a Christian Horner, la spaccatura tra le due proprietà, l'addio di Newey, i litigi con Jos Verstappen. Wolff ha premuto sull'acceleratore seminando zizzania, Horner spesso è parso nervoso per le manovre segrete del grande rivale .

Come andrà a finire? Impossibile dirlo, di certo la Red Bull non più competitiva (al momento) e una Mercedes che pare sempre più in crescita, il grande punto interrogativo delle power unit realizzate dalla stessa Red Bull con il supporto della Ford per la stagione 2026, rappresentano motivazioni forti per Wolff sulle quali spingere affinché Verstappen possa decidere di abbandorare il gruppo che l'ha portato in F1 nel 2015.
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