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27 Ago 2011 [1:23]

Sonoma - Libere 1
Franchitti davanti, Pantano quinto

Massimo Costa

La Indycar ha raggiunto uno dei tracciati più impegnativi e caratteristici del calendario, Sonoma, e fin dal primo turno di prove libere l'ambiente si è surriscaldato. Dario Franchitti e Will Power, i due contendenti per la vittoria finale, hanno occupato in questo ordine le prime due posizioni, divisi da appena 136 millesimi. Franchitti, sornione come sempre, non ci ha messo molto a impossessarsi del primo posto permettendosi il lusso di completare appena dieci tornate. E dire che quando ha lasciato Sonoma una settimana fa, dopo i test collettivi, era preoccupato per la mancanza di competitività, ma il dialogo continuo avuto in questi giorni con il suo ingegnere Chris Simmons ha ribaltato la situazione.

Power invece, è arrivato in California con appiccicata sulle spalle una nuova etichetta: quella del bad boy. Il fuck off gestuale ripreso in diretta TV a Loudon, rivolto alla direzione gara, è stato motivo di reprimenda da parte della Indycar e di sberleffo degli appassionati che su internet ne hanno combinate di tutti i colori. Pessima la figura di Power che ora ci metterà un bel po' per ripulire la propria nuova immagine di pilota schizofrenico che contrasta parecchio con quella precedente del bravo ragazzo biondo dagli occhi azzurri cui tutte le mamme affiderebbero la propria figliola.

Ma Sonoma rappresenta qualcosa di particolare anche per l'Italia. A destare l'interesse come ai tempi gloriosi della CART, quelli di Alex Zanardi e Max Papis, è Giorgio Pantano. Il padovano è tornato in USA dopo la fugace apparizione del 2005 e guida la Dallara Dreyer&Reinbold lasciata libera dall'infortunato Justin Wilson. Pantano, che non saliva su una monoposto dallo scorso ottobre ed ha completato la scorsa settimana un test a Sonoma, ha subito impressionato ottenendo il quinto tempo finale a 871 millesimi da Franchitti. Un avvio scoppiettante quello di Pantano e se queste sono le premesse...

Bene anche un altro europeo che sta cercando il rilancio in America, Sebastien Bourdais, buon sesto alle spalle di Pantano. Giovedì il motorsport americano ha puntato i riflettori su Danica Patrick, che ha annunciato il passaggio definitivo al mondo Nascar a fine stagione. L'americana, distratta dal clamore di queste ultime 24 ore è ventiseiesima dimostrando però tutta la sua idiosincrasia per i circuiti guidati. E a proposito di donne, ha stupito il settimo posto finale di Ana Beatriz, un exploit inatteso. Ma, guarda caso, la brasiliana fa parte dello stesso team di Pantano e subito ha imparato qualcosa di positivo.

Non c'era invece Simona De Silvestro, bloccata da un problema di visto. Il team HVM ha rimediato al volo con Simon Pagenaud. Un'altra novità è rappresentata da Ho Pin Tung, che aveva tentato senza successo di qualificarsi alla 500 Miglia di Indianapolis. Il ragazzo di passaporto cinese (gli fa comodo così), ma in realtà cresciuto in Olanda e agonisticamente formatosi in Europa tra F.BMW, F.3 tedesca e GP2, è 17° per il team Schmidt Dragon. Il suo driver coach è Jeff Andretti.

Venerdì 27 agosto 2011, libere 1

1 - Dario Franchitti - Ganassi - 1'19"426 - 10 giri
2 - Will Power - Penske - 1'19"563 - 13
3 - Helio Castroneves - Penske - 1'19"663 - 21
4 - Scott Dixon - Ganassi - 1'20"042 - 9
5 - Giorgio Pantano - Dreyer&Reinbold - 1'20"129 - 22
6 - Sebastien Bourdais - Coyne - 1'20"228 - 19
7 - Ana Beatriz - Dreyer&Reinbold - 1'20"250 - 26.
8 - Ernesto Viso - KV Lotus - 1'20"345 - 20
9 - Oriol Servia - Newman/Haas - 1'20"358 - 11
10 - James Jakes - Coyne - 1'20"421 - 20
11 - James Hinchcliffe - Newman/Haas - 1'20"423 - 23
12 - Ryan Hunter Reay - Andretti - 1'20"563 - 12
13 - Charlie Kimball - Ganassi - 1'20"629 - 25
14 - Graham Rahal - Ganassi - 1'20"632 - 14.
15 - Marco Andretti - Andretti - 1'20"670 - 13
16 - Ryan Briscoe - Penske - 1'20"694 - 14
17 - Ho Pin Tung - Dragon - 1'20"719 - 25
18 - Mike Conway - Andretti - 1'20"723 - 16
19 - JR Hildebrand - Panther - 1'20"741 - 18
20 - Martin Plowman - AFS/Schmidt - 1'20"787 - 24
21 - Alex Tagliani - Schmidt - 1'20"848 - 7.
22 - Tony Kanaan - KV Lotus - 1'20"851 - 8
23 - Takuma Sato - KV Lotus - 1'20"920 - 11
24 - Sebastian Saavedra - Conquest - 1'20"972 - 20
25 - Simon Pagenaud - HVM - 1'21"609 - 25
26 - Danica Patrick - Andretti - 1'21"634 - 19
27 - Vitor Meira - Foyt - 1'21"723 - 23
28 - Ed Carpenter - Fisher - 1'23"304 - 20
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