FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

Leggi »
indycar

CLAMOROSO: irregolarità a St.Pete
Newgarden e McLaughlin squalificati

Marco CortesiClamorosa tripla squalifica in IndyCar: la categoria ha annunciato infatti l’esclusione di Josef Newgarden e Sco...

Leggi »
World Endurance

Caldarelli sostituirà Mortara
sulla Lamborghini LMDh a Spa

Michele Montesano Archiviata la 6 Ore di Imola, secondo atto stagionale del FIA WEC, per Lamborghini è già il momento di guar...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 1° turno
Bedrin leader, Badoer secondo

Ultima tornata dei test collettivi per la Regional European by Alpine. Dopo Montmelò e Le Castellet, la categoria sta facendo...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò, 1° giorno
Bortoleto subito il più veloce

Messe in archivio i primi tre appuntamenti stagionali di Sakhir, Jeddah e Melbourne, la Formula 2 sbarca in Europa per tre gi...

Leggi »
formula 1

Mercedes come una serie
televisiva horror senza fine

Ormai è un film di quelli che si possono definire drammatici, anzi, una serie televisiva horror che pare senza fine da tre an...

Leggi »
4 Lug [18:13]

Spielberg - Gara 1
Vince Ilott, podio tutto Ferrari

Jacopo Rubino - XPB Images

La stagione 2020 di Formula 2 inizia da una vittoria di Callum Ilott, la prima per lui nella categoria cadetta: l'inglese si è aggiudicato gara 1 a Spielberg, caratterizzata da un podio tutto marchiato Ferrari Driver Academy. Alle sue spalle hanno infatti concluso i debuttanti Marcus Armstrong e Robert Shwartzman, provenienti dalla F3, a testimonianza delle potenzialità del vivaio di Maranello. Anzi, poteva essere addirittura poker, ma Mick Schumacher, quando era secondo, è stato protagonista di un'escursione nella ghiaia di curva 7 che lo ha fatto scivolare fuori dalla zona punti.

A onor del vero, a meritare più di tutti il successo sarebbe stato Guanyu Zhou. Poleman di forza, il cinese era al comando, ma ha incontrato un problema tecnico al giro 26. Una sorte comune ad altri colleghi, a cominciare dal nostro Luca Ghiotto che non ha potuto nemmeno prendere il via. L'affidabilità ha poi tradito anche Marino Sato, al via del giro di ricognizione, Sean Gelael e Artem Markelov, il cui stop ha reso necessario l'ingresso della safety-car, neutralizzando i distacchi. Nella prima manche in cui la Formula 2 ha utilizzato i cerchi da 18 pollici, un passo che aprirà la strada anche alla F1, questi inconvenienti hanno ricordato i guai di due anni fa: ci auguriamo che sia stata soltanto una giornata sfortunata.

Lo è stata di sicuro per Zhou, che in apertura aveva replicato allo start fulmineo di Ilott, suo compagno nel team UNI Virtuosi. E poi, scavalcato da Ilott e Schumacher che hanno effettuato il cambio gomme più tardi, lo junior Renault aveva rimediato risuperandoli in pista. Fino, appunto, al problema. Con la strada spianata, Ilott nel finale ha preso il largo sfruttando la lotta Armstrong-Shwartzman: bravo il neozelandese della ART a difendersi dal russo dal Prema, mentre alle loro spalle Christian Lundgaard ha contenuto la minaccia di Dan Ticktum per tenersi la quarta piazza.

Grande prova di Giuliano Alesi: 18esimo in griglia per i guai ai freni avuti in qualifica, il francese è risalito fino alla sesta posizione. Un buon inizio anche per il nuovo team HWA, propiziato dalla strategia, ma va detto che il figlio di Jean aveva guadagnato parecchio terreno sin dalla partenza. A seguire, Louis Deletraz e Felipe Drugovich: il brasiliano è scattato dalla prima fila e sarà nella posizione del poleman per gara 2, sfruttando l'inversione dello schieramento. A completare la top 10 sono stati Nobuharu Matsushita e Roy Nissany: l'israeliano, di nuovo in gara dopo un anno e mezzo e ora tester Williams F1, si è preso un punto meritatissimo con la Trident.

Da segnalare il contatto al primo giro fra Yuki Tsunoda e Jehan Daruvala, i due portacolori Carlin e Junior Red Bull: ha avuto la peggio l'indiano, mandato in testacoda, mentre il nipponico ha danneggiato l'ala anteriore e ha ricevuto una penalità di 5 secondi dai commissari.

Sabato 4 luglio 2020, gara 1

1 - Callum Ilott - UNI Virtuosi - 40 giri 54'21"050
2 - Marcus Armstrong - ART - 8"856
3 - Robert Shwartzman - Prema - 9"291
4 - Christian Lundgaard - ART - 10"878
5 - Dan Ticktum - DAMS - 11"277
6 - Giuliano Alesi - HWA - 12"828
7 - Louis Deletraz - Charouz - 16"267
8 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 17"033
9 - Nobuharu Matsushita - MP Motorsport - 17"435
10 - Roy Nissany - Trident - 19"543
11 - Mick Schumacher - Prema - 20"049
12 - Jehan Daruvala - Carlin - 22"008
13 - Pedro Piquet - Charouz - 24"996
14 - Nikita Mazepin - Hitech - 25"885
15 - Jack Aitken - Campos - 30"138
16 - Guilherme Samaia - Campos - 53"934
17 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1 giro
18 - Yuki Tsunoda - Carlin - 1 giro

Giro più veloce: Guanyu Zhou 1'16"983

Ritirati
27° giro - Artem Markelov
17° giro - Sean Gelael
3° giro - Marino Sato

Non partito
Luca Ghiotto

Il campionato
1.Ilott 29 punti; 2.Armstrong 18; 3.Shwartzman 15; 4.Lundgaard 12; 5.Ticktum 10; 6.Alesi 8; 7.Deletraz 6; 8.Zhou 4; 9.Drugovich 4; 10.Matsushita 2