formula 1

Nelle difficoltà, Sainz
timbra sempre il cartellino

Massimo Costa - XPB Images Quando si presenta una qualifica particolare, complicata, bizzarra, lui timbra il cartellino ed e...

Leggi »
FIA Formula 2

Boya firma con Prema
per la stagione 2026

Mari Boya è il nuovo pilota del team Prema per la stagione 2026 del campionato di Formula 2. Per il 21enne spagnolo sarà il ...

Leggi »
formula 1

Horner e Seidl candidati dalla
Aston Martin per il ruolo di TP

Massimo Costa - XPB ImagesE' uscito dalla porta principale della Formula 1, potrebbe rientrarvi dalla finestra. Christia...

Leggi »
World Endurance

Porsche blocca Penske: salta l’accordo
con Proton per far correre le 963 LMDh

Michele Montesano - DPPI Images Subito dopo la 8 Ore del Bahrain, ultima gara del FIA WEC 2025, nel paddock di Sakhir girav...

Leggi »
GT World Challenge

Rutronik passa a Lamborghini: porterà
al debutto europeo la Temerario GT3

Michele Montesano Si apre un nuovo capitolo per la squadra campione in carica del GT World Challenge Europe Endurance Cup. ...

Leggi »
formula 1

La delusione di Stella
"La violazione è stata involontaria"

Massimo Costa - XPB ImagesLa delusione è forte. La sberla ricevuta ancora di più. In McLaren non si danno pace per la doppia...

Leggi »
13 Lug 2019 [21:31]

Toronto, qualifica
Pagenaud ritorna in pole

Marco Cortesi

Torna nella sua forma migliore Simon Pagenaud a Toronto. Sul tracciato cittadino dell'Ontario canadese, il pilota del team Penske è arrivato al Q3 in scioltezza e poi, nei giri decisivi, ha piazzato a sorpresa il miglior tempo con un discreto margine (per gli standard IndyCar) di 165 millesimi. Ottimo anche il compromesso d'assetto trovato per la pista canadese dal team Penske. Certo è che Pagenaud, è stato il miglior interprete, dato che l'altro alfiere del Capitano, Josef Newgarden, ha chiuso quinto, e Will Power ha avuto dei problemi con l'innesto delle marce, restando KO al Q1.

Subito dietro Scott Dixon, che questo weekend è in pista nonostante un dolore ai tendini del gomito destro che l'ha fatto soffrire nell'ultimo periodo. Il neozelandese è sempre tra i protagonisti, in qualunque condizione, e anche a Toronto non è stato diverso. Piacevole invece il reinserimento al top di Felix Rosenqvist, protagonista di un periodo non sicuramente... felice. Lo svedese ha dimostrato di avere un grande potenziale, impensierendo il suo caposquadra.

Quarto e... arrabbiato Alexander Rossi, che ha sfiorato il muro in curva 6 quando sembrava quasi avere la pole in tasca. Lo stesso problema era capitato anche a Ryan Hunter-Reay, fuori dal Q3. Ottimo invece Ed Jones, riuscito col team Carpenter a centrare il sesto posto.

Sato e Bourdais alle mani in mattinata
Nella giornata sono però mancati anche i contatti... fisici. Takuma Sato e Sebastien Bourdais sono infatti venuti alle mani al termine delle libere per via di un'incomprensione: il giapponese ha afferrato il rivale per la tuta, e i due si sono scambiati qualche colpo, venendo separati prima che fosse troppo tardi. In qualifica, entrambi sono usciti al Q2.


DALLARAPREMA