3 Mag 2008 [15:02]
Vijay Mallya passa al contrattacco con Teixeira
In un comunicato stampa, Vijay Mallya ha risposto alle critiche di Tony Teixeira sul presunto effetto negativo del team Force India sui giovani del subcontinente. Molto pesanti i toni usati:
"Sono divertito dai commenti di Teixeira, promotore dell'A1GP, su come gli indiani dovrebbero vedere il motorsport in generale e la partecipazione di Force India al Campionato Del Mondo di Formula 1", dice Mallya, "farebbe meglio a pensare al suo Sud Africa, ed alla sua autoreferienziale Coppa del Mondo, che non è null'altro che una categoria come le altre."
"Cercare di raggiungere i giovani indiani incoraggindo la partecipazione e sottolineando le chance di vittoria in una categoria che non è nemmeno minimamente comparabile con GP2 e F1 vuol dire promuovere un concetto di mediocrità tra coloro che aspirano ad arrivare al top. Sono sicuro che gli Indiani possano facilmente vincere questi autotitolati campionati mondiali di secondo o terzo livello in ogni sport, ma competere al top internazionale non è solo una questione d'orgoglio, è anche dimostrare di poterlo fare".
"Force India è la prima squadra indiana nel Mondiale, e si avvale di risorse internazionali. Ciò non può essere considerato negativo, basti vedere la lunga tradizione di allenatori stranieri della nazionale indiana di cricket. Anche il team Campione del Mondo, italiano, ha un pilota brasiliano ed uno finlandese..."
"Inoltre è questionabile la competenza di Teixeira nello stabilire le aspirazioni della gioventù indiana. Gli ricorderei che le mie aziende raggiungono attraverso beni e servizi oltre 200 milioni di giovani ogni giorno, e che non solo siamo competenti, ma anche ben equipaggiati per farlo. E sicuramente non li tenteremmo con false pretese e mediocrità"
"Incoraggerei invece un modo di pensare da "livello mondiale", dimostrando attraverso Force India che un team indiano può competere al più alto livello dell'automobilismo e non in una mediocre categoria per monoposto qualunque"
"Come capo della Federazione Nazionale degli sport motoristici, sono perfettamente conscio non solo dell'interesse, ma anche della partecipazione attiva avvenuta negli ultimi 25 anni nel motorsport. Inoltre trovo inappropriato per Teixeira dire che l'India non è un paese coinvolto nel settore. Il numero di appassionati di motori indiani è forse superiore alla popolazione totale di molte nazioni con le quali è abituato ad aver a che fare."