Michele Montesano
Puntale alla vigila della 6 Ore di San Paolo, quinto appuntamento stagionale del FIA WEC 2025, è stato pubblicato il nuovo Balance of Performance (BoP) sia per le vetture di classe Hypercar che per le LMGT3. A differenza della 24 Ore di Le Mans, che ha fatto storia a sé per quanto concerne peso, potenza ed energia, la gara brasiliana segue idealmente i valori in campo emersi nella 6 Ore di Spa-Framcorchamps.
Vedremo, così, le Ferrari 499P e le Toyota GR010 Hybrid partire con lo stesso peso. Entrambe le vetture sconteranno sulla bilancia un peso minimo di 1069 kg. Tuttavia le Toyota avranno un vantaggio in termini di potenza potendo contare su 485 kW e, superati i 250 km/h, un ulteriore incremento del 7,2% oltre a 903 MJ di energia per stint. Le Hypercar di Maranello, vere e proprie dominatrici della prima metà di stagione del WEC, avranno a disposizione una potenza di 480 kW, un guadagno di potenza del 5,6% e 893 MJ di energia per stint.
Sempre restando sul fronte LMH, le più leggere in assoluto si confermano Peugeot e Aston Martin, entrambe ferme al minimo regolamentare di 1030 kg. Inoltre le 9X8 mantengono i loro 520 kW iniziali subendo, però, una perdita di potenza del 6% oltre i 250 km/h, a fonte di un’energia per stint pari a 897 MJ. Le Valkyrie AMR Pro affronteranno il tracciato di San Paolo con una potenza di 520 kW, sfruttando anche un guadagno di potenza del 2,7%, oltre a disporre di 919 MJ di energia disponibili per stint, il valore più alto dell’intero lotto.
Per quanto riguarda le LMDh troviamo le Alpine leggermente appesantire. Dopo la buona prestazione messa in campo a Spa, le A424 LMDh peseranno 1051 kg, con una potenza massima di 512 kW ma che calerà del 5,5% oltre i 250 km/h, ridotta anche l’energia per stint a 892 MJ. Stessa sorte per le BMW. Le M Hybrid V8 LMDh avranno un peso di 1058 kg, a fronte di un’energia per stint fissata a 904 MJ e una potenza di 505 kW che sarà decurtata del 0,4% oltre i 250 km/h.

Al contrario, Porsche potrà finalmente beneficiare su uno sconto sulla bilancia. Le 963 LMDh peseranno 1053 kg con una potenza aumentata a 501 kW e un guadagno di potenza del 0,4%, oltre a un ulteriore vantaggio di 905 MJ di energia disponibile per stint. Più leggere anche le Cadillac V-Series.R che segneranno sulla bilancia 1040 kg toccando una potenza di 516 kW, anche se con un decremento del 1,7% sopra i 250 km/h, e un’energia per stint di 904 MJ.
Anche nella classe LMGT3 ci saranno cambiamenti rilevanti in termine di BoP. Le BMW M4 LMGT3 diventano le vetture più pesanti della categoria con ben 1358 kg. Seguono subito a ruota le Lexus RC F LMGT3 con 1354 kg, mentre le Ford Mustang LMGT3 salgono sensibilmente a quota 1351 kg. Incrementato anche il peso delle Ferrari 296 GT3 che arriva a 1346 kg.
A dimagrire sono, invece, le Corvette Z06 LMGT3 che peseranno alla bilancia 1345 kg. Più leggere anche le McLaren 720S GT3, a quota 1348 kg, così come le Mercedes AMG GT3 a 1338 kg. Ulteriormente alleggerite le Vantage AMR LMGT3 che si attestato a 1335 kg. Infine le Porsche 911 GT3 R LMGT3 sono ora le più leggera del lotto con 1334 kg.
Torna inoltre il Success Handicap, sistema che penalizza le vetture più performanti sulla base dei risultati ottenuti e della posizione in campionato. A pagare il prezzo più alto è la Ferrari AF Corse di Alessio Rovera, Simon Mann e François Heriau che riceve un’aggiunta di 42 kg, arrivando così a 1388 kg totali. Segue la Porsche Manthey del terzetto Riccardo Pera, Richard Lietz e Ryan Hardwick con 36 kg in più (1370 kg complessivi), mentre la Ford Mustang del Proton Competition di Stefano Gattuso, Giammarco Levorato e Dennis Olsen guadagna 12 kg. Sei chilogrammi supplementari vanno anche a entrambe le Corvette del TF Sport e alla Ferrari del terzetto Davide Rigon, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.