1 Ott 2008 [11:35]
Alla scoperta di Giedo Van der Garde, campione 2008
Cinque vittorie, tre secondi posti, due pole. Un dominio mai messo in discussione. Giedo Van der Garde è stato il protagonista assoluto della World Series Renault 2008. L'olandese, classe 1985, ha vinto il titolo già nel corso dell'inverno, nei test invernali, quando si è accorto che il feeling con Roly Vincini, ingegnere di pista nonché proprietario del P1 Motorsport, era eccezionale. Un binomio di rara forza quello tra Van der Garde e Vincini. Il biondo e alto ragazzo di Rhenen ha inoltre messo in campo tutta la sua esperienza. Che è notevole.
Van der Garde infatti, messi nel cassetto i propositi di F.1 accarezzati nel 2007 quando è stato tester della Spyker dopo una antipatica controversia con la Super Aguri, si è concentrato esclusivamente sulla World Series Renault e i risultati sono stati subito immediati. Se l'anno scorso, col team Victory di Trevor Carlin, aveva dimostrato di essere un buon passista conquistando diversi piazzamenti e il sesto posto finale nel campionato, questa stagione ha totalmente cambiato il proprio ritmo e la propria visione di gara.
Merito anche delle tre stagioni ad alto livello vissute nella F.3 Euro Series, categoria che ha affrontato nel 2004, 2005 e 2006 rispettivamente con i team Signature (9°), Rosberg (9°), ASM (6°) ed essere stato per un certo periodo pilota seguito dal programma Junior della Mercedes. Van der Garde parla correttamente l'inglese, come tutti i ragazzi del nord Europa, e sa cavarsela egregiamente con le pubbliche relazioni. Ha appena 23 anni, ma considerata la sua vasta esperienza e come sa muoversi nel paddock e in occasione delle conferenze stampa, ne dimostra molti di più.
Ha i piedi per terra Van der Garde. Il mondo della F.1 lo ha assaggiato, ma non ne è rimasto avvelenato. Sa che la strada per tornarvi è piena di difficoltà e allora per il 2009 sarà in GP2, un altro passo verso il paddock tanto ambito. Intanto però, proverà entro breve la Renault R28 di F.1, il premio messo in palio per avere vinto il titolo della World Series. Un albo d'oro che dal 2002 (quando ancora la categoria era motorizzata Nissan) raccoglie i nomi di Ricardo Zonta, Franck Montagny, Heikki Kovalainen, Robert Kubica, Alx Danielsson e Alvaro Parente.