formula 1

Elkann, presidente Ferrari, deve
versare 175 milioni al fisco per truffa

Articolo tratto dal Corriere della SeraNon è la prima volta che a Torino bussano gli esattori del fisco. Il 18 febbraio 2022...

Leggi »
Formula E

Berlino – Qualifica 2
Wehrlein tenta la rimonta con la pole

Michele Montesano Quando mancano solamente tre E-Prix al termine della stagione 2024-25 di Formula E, Pascal Wehrlein tenta...

Leggi »
F4 Italia

Mugello - Gara 3
Powell in scioltezza

Davide Attanasio - Foto SpeedyLe prime due pole, le prime due vittorie, almeno nella F4 italiana. Alex Powell (R-Ace), pilot...

Leggi »
indycar

Newton - Gara 1
O'Ward torna a vincere

Carlo Luciani Mancava sul gradino più alto del podio da quasi un anno, da quando ha vinto Gara 1 a Milwaukee nel 2024, ed o...

Leggi »
World Endurance

San Paolo – Qualifica
Pole di Lynn con Cadillac

Michele Montesano - XPB Images Oltrepassato il giro di boa, il FIA WEC si è recato in Brasile per affrontare la seconda par...

Leggi »
indycar

Newton - Qualifiche
Newgarden e Palou in pole

Carlo Luciani Nessuna sosta per la IndyCar, che a distanza di una sola settimana dall’appuntamento di Mid-Ohio è subito tor...

Leggi »
29 Mar 2016 [10:35]

Alonso, si è rotto il sedile
La Fia apre un'inchiesta

Stefano Semeraro

Secondo Jurgen Lindemann, medico della FIA, Fernando Alonso se l’è cavata per poco nel terribile incidente da cui è uscito giusto con qualche ammaccatura in Australia. «Possiamo dire che le vetture di F.1 di oggi sono le più sicure di sempre, ma serve comunque anche fortuna», è l’opinione del clinico. Sulla sicurezza delle attuali monoposto però ora getta l’ombra proprio il botto dello spagnolo: durante la dinamica dell’incidente si è infatti rotto il sedile del pilota, una crepa all’altezza della spalla che non dovrebbe essere possibile all’interno della cellula di sicurezza in carbonio.

Un problema che ha spinto la FIA ad aprire una inchiesta, anche perché grazie alle microcamere ad altissima frequenza (400 frame al secondo) che oggi sono puntate sul casco del pilota per analizzarne ogni movimento, si sono potuti osservare movimenti anomali e molto pericolosi per il suo cervello. Il caso di Jules Bianchi, purtroppo, ci ricorda che la sensazione di assoluta sicurezza in cui ogni tanto la F.1 si crogiola è sono una illusione. Benché sia necessario riconoscere che oggi le monoposto garantiscono livelli di sicurezza impensabili soltanto una ventina di anni fa e che un incidente come quello subìto da Alonso si sarebbe concluso con altro esito.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar