21 Mag 2006 [17:19]
Brands Hatch, gara 2: Menu porta la Chevrolet alla vittoria
Festa grande in casa Chevrolet, con la vittoria di Alain Menu in gara 2 a Brands Hatch. Sotto ad un violento acquazzone, il francese è riuscito ad imporsi davanti alle Seat di Rydell, Thompson e Tarquini. Ottimo lavoro sia per il pilota che per l'equipe di Ray Mallock, che gestisce il progetto. Andy Priaulx, che aveva condotto la prima metà di corsa, ha commesso un errore al re-start, finendo largo sulla parte più bagnata della pista e uscendo dal tracciato. I due giri dietro la safety-car (per un dritto di Huff), sono andati a ri-sommarsi al totale, aumentando la durata della corsa. A Menu è però bastato controllare un primo ritorno di Rydell per portare il successo mondiale numero 1 alla sua marca, mentre, al quinto posto, Yvan Muller ha ulteriormente consolidato la prima posizione in classifica. Dietro di lui hanno concluso la BMW di Dirk Muller e l'Alfa Romeo dell'ottimo Gianni Morbidelli, con Priaulx costretto ad accontentarsi dell'ottavo posto. Ryan Sharp, sulla Honda del team Jas, ha vinto tra gli indipendenti davanti a Coronel, mentre qualche problema di troppo ha penalizzato Ceresoli, secondo in Gara1. Rimescolate le carte nell'appuntamento britannico della categoria, ci si prepara al rientro nel continente, che potrebbe portare a qualche novità: Seat e Chevrolet avrebbero richiesto l'adozione della partenza lanciata per compensare la minore motricità rispetto alle trazioni posteriori. Nella speranza di non vedere un nuovo cambiamento di regole in corsa, il Mondiale Turismo da l'appuntamento ad Oschersleben per il primo weekend di giugno.
Marco Cortesi
Nella foto, la Lacetti di Alain Menu
L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 21 maggio 2006
1 - Alain Menu (Chevrolet Lacetti) - Chevrolet - 16 giri in 30'02.722
2 - Rickard Rydell (Seat Leon) - Seat - a 2"410
3 - James Thompson (Seat Leon) - Seat - a 3"551
4 - Gabriele Tarquini (Seat Leon) - Seat - a 5"521
5 - Yvan Muller (Seat Leon) - Oreca - 14 giri in 9"388
6 - Dirk Muller (Bmw 320si) - Schnitzer - a 9"768
7 - Gianni Morbidelli (Alfa 156) - N Technology - a 10"406
8 - Andy Priaulx (Bmw 320si) - RBM - a 13"489
9 - Alex Zanardi (Bmw 320si) - Ravaglia - a 14"317
11 - Jordi Gené (Seat Leon) - Seat - a 14"836
11 - Augusto Farfus (Alfa 156) - N Technology - a 18"448
12 - Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) - Chevrolet - a 19"866
13 - Ryan Sharp (Honda Accord) - JAS - a 23"762
14 - Tom Coronel (Seat Leon) - GR Asia - a 33"455
15 - Luca Rangoni (Bmw 320si) - Proteam - a 33"807
16 - Salvatore Tavano (Alfa 156) - N Technology - a 37"670
17 - Emmet O'Brien (Bmw 320i) - Wiechers - a 54"250
18 - Peter Terting (Seat Leon) - Seat - a 1'01"897
19 - Maurizio Ceresoli (Seat Toledo) - GR Asia - a 1'03"120
Ritirati
Huff, D'Aste, Romanini - 1° giro
Jorg Muller - 8° giro
Costa e Corthals - 9° giro