26 Giu 2006 [2:35]
Cleveland: Sebastien Bourdais racconta la sua disavventura
Tornato al circuito dall'ospedale per fortuna senza ferite, Sebastien Bourdais ha raccontato l'incidente che lo ha eliminato dopo due curve: "Ricordo che ho sentito come la pressione della vettura di Tracy stesse aumentando sopra di me, sulla mia testa. Forse anche una ruota mi ha colpito. Probabilmente ho perso conoscenza perché nel tempo che ero fermo non capivo niente, se stavo sognando, dove mi trovavo, cosa stava accadendo. Il mio assistente del team mi ha detto che via radio mi ha chiamato tre volte, ma non lo ricordo, non so se gli ho risposto. A un certo punto mi sono accorto che avevo tanta gente attorno a me... Non so come si sia sviluppata la dinamica dell'incidente, ma ricordo di avere cambiato linea. Però non capisco come Tracy sia finito sulla mia testa. Purtroppo è quel che accade quando si lotta ruota contro ruota. La sua Lola ha evitato il rollbar ed è finita direttamente su di me, mi spingeva dentro il mio abitacolo. Il disegno della monoposto mi ha salvato perché la testa non esce troppo dal cockpit. Penso che se l'incidente l'avessi avuto con la vettura che ho provato prima della gara, la Lola di Nigel Mansell del 1993, penso che ora avrei molti problemi...".