27 Dic 2013 [12:24]
Ecclestone: «In New Jersey accordi violati»
Bernie Ecclestone accusa gli organizzatori del progettato GP in New Jersey di aver violato il contratto firmato e di non aver ancora pagato alcuna parte del "fee" riconosciuto con la firma del contratto nel 2011. Il padre-padrone della F.1 moderna l’ha spiegato ad Autoweek, dicendo anche che altri investitori stanno prendendo in considerazione di esautorare l’attuale management per procedere nel progetto.
La pista, che avrebbe dovuto sorgere sulle rive del fiume Hudson con vista su Manhattan, ha perso ogni possibilità per il 2014 con la presentazione del calendario definitivo ed il secondo Gran Premio americano è in bilico anche per il 2014. “E’ incredibile che abbiano firmato un contratto - ha detto Ecclestone - uno potrebbe pensare che sapevano quello che facevano. Non avrebbero dovuto firmare e ora potremmo far loro causa”. Senza un "salvatore" e dopo un grosso investimento personale dell'ideatore Leo Hindery Jr, che finora non ha portato a nulla, la storia del GP del New Jersey rischia di essere davvero cortissima.