30 Giu 2015 [13:37]
F2 Trophy a Imola
Una vittoria a testa per Longhi e Zanasi
Riecco Piero Longhi. Otto mesi dopo l’ultimo successo di Monza, il campione in carica della F2 Italian Trophy torna sul gradino più altro del podio. Nel terzo appuntamento stagionale, andato in scena sul tracciato di Imola, il portacolori della Twister Italia ha messo tutti in riga, dominando gara 1. Dopo aver scavalcato Zanasi e Veronesi alla partenza, il borgomanerese ha subito fatto il vuoto nel corso della prima tornata, tanto da giungere in solitaria sotto la bandiera a scacchi. Alle sue spalle Marco Zanasi. Nonostante un errore allo spegnimento dei semafori, che lo ha relegato addirittura al quarto posto, il modenese è riuscito a risalire la classifica, chiudendo davanti a Enrico Milani. Una gara di spessore quella del laziale, protagonista di una memorabile lotta per la terza piazza insieme a Pellegrini e Lattanzi. Sfortunato invece Bracalente, uscito di scena per problemi tecnici nel momento in cui era in corsa per il podio. Stessa sorte è toccata a Pierluigi Veronesi, out quando era in seconda posizione. Nella top-10 si inserisce Giorgio Venica, mentre nono Paolo Viero, autore di una strepitosa rimonta dopo essere scattato dal fondo della griglia.
In Gara 2 Piero Longhi replica la partenza della mattina, prendendo dopo nemmeno tre tornate la leadership della corsa. Dalle retrovie è risalito Marco Zanasi, staccato soli due secondi dalla vetta. L’entrata in pista della Safety Car, causa uscita di Rasero, permette all’alfiere Tomcat di annullare il gap e scalzare il novarese dalla vetta alla ripartenza. Nonostante i tentativi di attacco di Longhi il pilota emiliano chiude tutti i varchi conquistando il quinto successo stagionale. Sul podio di Imola fa festa anche Bernardo Pellegrini, determinato nel tenere alle proprie spalle Pierluigi Veronesi, al termine di un testa a testa sul filo dei decimi. Quinto il friulano Giorgio Venica, seguito da Alessandro Bracalente, Gianpaolo Lattanzi ed Enrico Milani, terzo al mattino. Sfortunato Viero, uscito di scena a metà gara, mentre Renato Papaleo non è riuscito ad essere al via per i danni riportati in Gara 1 alla Dallara F312.