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1 Lug [19:11]

Ferrari in testa al costruttori
33 punti guadagnati su Mercedes

Alessandro Bucci - Photo4

La Ferrari esce dal Gran Premio d'Austria a testa alta, grazie alla gara dei suoi alfieri Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, giunti sotto la bandiera a scacchi alle spalle di Max Verstappen della Red Bull al termine di una corsa mozzafiato. Con entrambe le Mercedes fuori gioco per problemi tecnici, il Cavallino Rampante ha guadagnato 33 punti molto preziosi in ottica iridata costruttori, prendendo la testa del campionato con dieci lunghezze di vantaggio sul team teutonico. Leadership ghermita non solo nel Mondiale marche, ma anche in quello piloti, con Sebastian Vettel ora primo a 146 punti, una lunghezza in più del rivale Hamilton. Entrambi i piloti della Rossa di Maranello hanno duellato tenacemente in pista (molto ardito il sorpasso di Vettel all'esterno su Hamilton) in seguito ad un avvio di corsa non proprio da manuale, con Seb scattato dalla sesta piazza in virtù di una penalità di tre posizioni rimediata in qualifica per aver ostacolato Carlos Sainz Jr della Renault.

"Alla partenza sono scattato bene, ma mi sono trovato fra altre due macchine e ho dovuto alzare il piede per evitare che mi venissero addosso, e ho sperato che riuscissero a vedermi" ha dichiarato Kimi Raikkonen a fari spenti, tornato sul podio del Red Bull Ring dopo due anni. Iceman ha proseguito l'analisi della sua corsa sottolineando la difficoltà nel gestire il blistering delle mescole soft: "Così ho perso lo slancio, la velocità e la possibilità di attaccarli alla prima curva. È un peccato, perché altrimenti penso che avrei potuto passare al comando. Il primo giro è stato movimentato, poi la situazione si è calmata un po'. Oggi la gestione delle gomme è stata un fattore chiave: era difficile capire quando era il momento di spingere a fondo restando, allo stesso tempo, sul sicuro. Con i due set di pneumatici ho fatto un po' fatica all'inizio, per trovare aderenza e farli funzionare, ma poi le cose sono migliorate e alla fine avevamo gomme davvero buone".

Raikkonen, infine, ha lasciato intendere che, con una manciata di giri a disposizione in più, entrambi i piloti della Ferrari avrebbero potuto sopravanzare Verstappen: "Ovviamente avevamo sperato di raggiungere Max, ma a quel punto forse era un po' tardi. Oggi eravamo veloci, ma non è che ci possano dare più giri in gara... Naturalmente volevamo vincere, ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non è stato abbastanza. Il fatto positivo è che, come squadra, abbiamo fatto un ottimo lavoro. È stato un buon weekend". Sebastian Vettel, reduce dalla deludente gara del Paul Ricard, ha limitato i danni in seguito ad una partenza complicata, bissando il podio in Austria dopo il secondo posto dello scorso anno: "Abbiamo fatto un bel lavoro e una buona gara. Sono partito molto bene, ma alla prima curva c'è stata un po' di confusione; ho cercato di recuperare, ma non avevo spazio e alla curva 3 ho perso diverse posizioni. Da lì, ho dovuto lottare per passare Renault e Haas, perdendo tempo. La macchina, comunque, era molto buona, avevamo un ottimo passo e non abbiamo avuto problemi con le gomme; anzi, mi sono trovato molto bene con i miei set di pneumatici, anche dovendo gestire le soft per parecchi giri, il che dimostra i progressi fatti dopo Barcellona".

Il tedesco della Ferrari ha evidenziato il progresso compiuto dal Cavallino Rampante nel costruttori, complice anche e soprattutto il doppio ritiro Mercedes: "Naturalmente sono contento dei punti e di questo podio, ma non soddisfatto al 100 per cento, perché penso che oggi avremmo potuto ottenere anche di più, se non ci fosse stata la penalizzazione. La nostra macchina era l'unica che potesse competere con la Mercedes in termini di velocità, ma in più siamo stati affidabili e costanti". Il team boss Ferrari Maurizio Arrivabene ha sottolineato la bontà dei propulsori di Maranello sul tracciato di Zeltweg, festeggiando la ritrovata leadership nella classifica costruttori e piloti: "La vera notizia, oggi, è che ci sono sei motori Ferrari nelle prime dieci posizioni della gara. E oltre a questo, siamo in testa sia nella classifica del mondiale Piloti che in quella dei Costruttori. Il risultato di oggi non è quello ideale, ma è decisamente utile. La squadra ha fatto un grande lavoro, a tutti i livelli, per rimediare a un sabato difficile con una gara nella quale il comportamento della vettura, la perfetta gestione delle gomme, le scelte di strategia e l'affidabilità hanno fatto la differenza. Il prossimo weekend, a Silverstone, sulla carta si presenta impegnativo, anche perché è la gara di casa dei nostri principali avversari; ma l'affronteremo con la consueta umiltà e determinazione".