31 Ago 2014 [7:12]
Fontana - Gara
Kanaan vince, Power finalmente campione
Marco Cortesi
Will Power è il campione IndyCar 2014. Dopo aver mancato l'obiettivo per tre volte, l'australiano è finalmente riuscito nell'impresa all'Auto Club Speedway di Fontana, California. Nono al traguardo e con un ultimo stint tranquillo nonostante una vettura troppo scorbutica e sovrasterzante, Power ha approfittato per una volta degli errori altrui, in particolare di quello del suo principale rivale e compagno di team Helio Castroneves. Sbagliando l'ingresso ai box per l'ultima sosta, il brasiliano si è assicurato una penalità che l'ha mandato sotto di un giro. Un errore "alla Power": Castroneves ha portato troppa velocità nella parte bassa della pista, trovandosi poi costretto a rimettere due ruote oltre la linea bianca di delimitazione.
Mentre Tony Kanaan si prendeva la prima vittoria con il team Ganassi, Power ha gestito la sua gara in modo indipendente. Recuperata la quarta piazza alle spalle di Kanaan, Dixon e Castroneves, si è anche lanciato all'attacco durante l'unico re-start della corsa con cattiveria estrema, prendendo la vetta e mettendo in chiaro il suo potenziale. Certo, consumando troppo le gomme e tornando subito quarto, ma anche mettendo a Castroneves molta pressione. Alla fine, Kanaan ha preceduto il compagno Dixon e Ed Carpenter: arrivato a condurre la corsa, il pilota americano ha recuperato dopo una penalità per eccesso di velocità ai box dovuta alla rottura del limitatore.
Penalità anche per James Hinchcliffe, quinto alle spalle di Juan Pablo Montoya. Il colombiano, che aveva condotto buona parte delle fasi iniziali, è stato tolto dalla contesa da un problema col weight jacker, il comando che dall'interno dell'abitacolo consente di spostare il peso da una parte all'altra della vettura. Solo una situazione di caution da segnalare, dovuta ad un testacoda di Ryan Hunter-Reay. Comunque, il campione 2012 era già fuori dai giochi sin dalle libere. Gara di passione per Simon Pagenaud, mai a suo agio in tutta la serata e ventesimo (ultimo) al traguardo.
Sabato 30 agosto 2014, gara
1 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 250 giri
2 - Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 3"675
3 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) Carpenter - 7"3053
4 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 7"9238
5 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 11"8858
6 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) – Foyt - 12"6887
7 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 16"5113
8 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Honda) Andretti - 23"2807
9 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 28"3456
10 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) – Fisher - 32"1856
11 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 1 giri
12 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 1 giri
13 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 1 giri
14 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 1 giri
15 - Jack Hawksworth (Dallara DW12-Chevy) – Herta - 1 giri
16 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 2 giri
17 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) – KV - 2 giri
18 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) – KV - 6 giri
19 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) – Rahal - 6 giri
20 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) – Schmidt - 7 giri
Ritirato
22° giro - Carlos Huertas