formula 1

Wolff critica e... difende
il suo pupillo Antonelli

Massimo Costa - XPB ImagesToto Wolff, team principal della Mercedes, ha espresso la propria opinione sul suo pupillo Andrea ...

Leggi »
F4 Italia

Intervista a Olivieri,
la giovane speranza tricolore

Marco AlbertiniSe avete seguito la F4 Italia negli ultimi due anni, il nome di Emanuele Olivieri vi sarà sicuramente familia...

Leggi »
formula 1

Discussioni su motori e carburanti
Il tema della sostenibilità finanziaria

Davide Attanasio - XPB Images In Formula Uno è difficile interiorizzare il concetto di pausa. Raramente si sta con le mani i...

Leggi »
World Endurance

Austin – Gara
Porsche al primo centro stagionale

Michele Montesano - XPB Images Pioggia, neutralizzazioni e ben cinque interventi della safety-car, il ritorno al successo ne...

Leggi »
formula 1

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesIn una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincon...

Leggi »
formula 1

Monza - La cronaca
Verstappen domina e batte le McLaren

Verstappen vince il GP di Monza precedendo Norris e Piastri. Quarto Leclerc, poi Russell Hamilton Albon Antonelli Bortoleto,...

Leggi »
19 Nov 2018 [20:15]

Ghosn arrestato in Giappone,
Renault-Nissan nella bufera

Alfredo Filippone

Un terremoto. È l’effetto che ha causato la notizia dell’arresto avvenuto questa mattina in Giappone di Carlos Ghosn, il boss del gruppo Renault-Nissan e uno dei capitani d’industria (non solo automobilistica) più carismatici al mondo. Ghosn è stato prelevato dalle autorità giudiziarie giapponesi per essere interrogato all’alba di questa mattina (ora locale) al suo arrivo in volo privato allo scalo di Haneda.

La giustizia giapponese gli contesta reati di frode fiscale e malversazioni di vario tipo, ritenute "gravi, deliberate e reiterate nel tempo". Secondo i media giapponesi, non solo avrebbe dichiarato circa la metà del reddito maturato in Giappone dai suoi incarichi in Nissan, ma avrebbe anche deviato fondi dell’azienda per uso personale e commesso irregolarità sulle spese di rappresentanza. Secondo gli stessi media, il caso è stato reso note alla magistratura da una fonte interna all’azienda, una ‘gola profonda’ che avrebbe fornito documentazione abbondante e inoppugnabile.

Comunque evolva nei prossimi giorni e mesi, la vicenda sembra destinata a segnare il capolinea della carriera di un dirigente osannato per la sua capacità di ridurre costi e rivoluzionare aziende. Nato 64 anni fa in Brasile in seno a una famiglia di origini franco-libanesi, Ghosn ha dapprima lavorato per 18 anni nelle filiali americane della Michelin prima di essere assunto in Renault nel 1996 e di diventare in pratica il vice di Louis Schweitzer, cui succede nel 2005.

A Ghosn si deve il risanamento e il rilancio sia di Renault sia di Nissan, di cui ha rivoluzionato profondamente procedimenti e cultura, il rafforzamento come ‘global player’ dell’Alleanza Renault-Nissan (che oggi comprende anche Mitsubishi e Avtovaz e produce dieci milioni di macchine), la forte scommessa per l’elettrico e anche il ritorno ‘pieno’ della Renault alle corse nel 2015. A fianco dei meriti, però, va ascritta anche la reputazione che si è fatto di manager implacabile, egocentrico e persino avido, come dimostrato dal braccio di ferro sulla sua retribuzione con azionisti (tra cui, lo Stato francese), sindacati e media, che dura da sempre.

In serata, la Nissan ha annunciato che Ghosn verrà dimesso da ogni funzione esecutiva giovedì; una riunione straordinaria del consiglio d’amministrazione è attesa a breve anche in Renault, il cui titolo alla borsa di Parigi è crollato dell’8% nella sessione odierna.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar