Eurocup-3

Prema entra nella serie con Palou

Sorpresa nella Eurocup-3. Prema Racing annuncia la partnership con Palou Motorsport per il campionato Eurocup-3 2026. L...

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Regional Mid-East

Al via tra un mese con 10 team
dell'europeo più il Pinnacle Motorsport

Il Formula Regional Middle East Trophy (FRME) 2026 è pronto a scrivere il prossimo capitolo con l'inizio della nuova sta...

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World Endurance

In Peugeot arriva Esnault
come nuovo Team Principal

Michele Montesano Prosegue la ristrutturazione in Peugeot Sport. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne tra Jean-Marc Fi...

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FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 3° giorno
Dunne chiude la stagione

Massimo CostaSi è conclusa con il miglior tempo di Alexander Dunne nella terza giornata di test collettivi, la stagione 2026...

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formula 1

Ben Sulayem, senza avversari,
rieletto presidente della FIA

Mohammed Ben Sulayem è stato rieletto presidente FIA a Tashkent (Uzbekistan) per un secondo mandato quadriennale. Il preside...

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FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 2° giorno
Goethe si conferma leader, Minì terzo

Massimo CostaAnche la seconda delle tre giornate di test Formula 2 a Yas Marina, ha visto prevalere Oliver Goethe del team M...

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15 Mar 2011 [11:18]

Giappone - il sisma colpisce l'industria auto

Il terremoto e lo tsunami che hanno devastato il Giappone nordorientale ha messo in ginocchio anche la potente industria dell’auto nipponica. A conseguenza del collasso dell’ approviggionamento energetico e delle reti logistiche, la produzione è praticamente ferma è ferma in tutto il territorio. Toyota, Nissan, Honda e Subaru hanno confermato la chiusura momentanea di tutti gli stabilimenti. Nella zona colpita dal sima, hanno riportato danni, non ancora valutati, quattro centri di produzione della Toyota, due della Nissan, uno della Honda.

Colpite anche le fabbriche di camion della Fuji e della Volvo Trucks, mentre si sono verificate un paio di vittime mortali in un centro di ricerca della Honda. Come documentato dalle immagini TV, la Nissan ha visto 2300 vetture del suo marchio e dell’Infiniti distrutte dai flutti; erano in un parcheggio del porto di Hitachi in attesa di essere imbarcate per l’esportazione. Nessuna notizia ancora sulle possibili conseguenze allo sport auto, ma si temono gravi danni al circuito di Sendai, il più vicino all’epicentro del sisma, mentre anche gli autodromi di Motegi, Tsukuba ed Ebisu sono in un raggio a rischio.

Alfredo Filippone
gdlracingTatuus