Rally

Solberg torna a lottare per l’assoluto
In Estonia con la Toyota Yaris Rally1

Michele Montesano Dopo quasi tre anni di purgatorio, Oliver Solberg tornerà a disputare una prova del WRC con una vettura d...

Leggi »
Rally

Rally di Roma Capitale
Colpo di Skoda per Basso

Michele Montesano Regna l’incertezza nel FIA ERC. Conquistando il Rally di Roma Capitale, Giandomenico Basso è diventato il...

Leggi »
formula 1

Horner licenziato dalla Red Bull
Al suo posto arriva Mekies

Massimo Costa - XPB ImagesEra abituato a far saltare i propri piloti come fossero carte di caramelle, questa volta nel cesti...

Leggi »
World Endurance

Giovinazzi rinnova con Ferrari
Accordo pluriennale e riserva in F1

Michele Montesano Prosegue il sodalizio tra Antonio Giovinazzi e la Ferrari. Attuale leader del campionato FIA WEC, assieme...

Leggi »
formula 1

Hulkenberg, un podio che vale tanto
Un premio per una carriera infinita

Massimo Costa - XPB ImagesNella sua ormai lunga, infinita, carriera, ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Poco m...

Leggi »
Formula E

Nessun investitore per McLaren
Campionato ridotto a dieci team?

Michele Montesano Sebbene l’avventura di McLaren in Formula E sia giunta al capolinea, Ian James ha cercato in ogni modo di ...

Leggi »
22 Gen 2020 [10:40]

Haas, si riparte dal... 2018:
Steiner ottimista sul recupero

Jacopo Rubino - Foto XPB

"Sono molto fiducioso di tornare dove eravamo nel 2018", dice il team principal Gunther Steiner. La Haas ha un innanzitutto obiettivo: dimenticare la scorsa stagione, la peggiore della sua avventura in Formula 1 iniziata nel 2016. 28 punti ottenuti, nono posto nel Mondiale Costruttori davanti alla sola Williams. Una delusione. All’inizio dello scorso anno le cose sembravano promettere bene, ma dopo qualche gara la VF-19 ha rivelato i suoi difetti aerodinamici. La scuderia americana si è trovata in un vicolo cieco, per giunta con problemi di correlazione fra i dati in galleria del vento e quelli in pista.

"Dovevamo essere più critici con noi stessi, i piloti non erano convinti degli aggiornamenti portati a Barcellona. Nessuno ha avuto il coraggio di dire che non funzionavano, perché la macchina era veloce, a dispetto di quanto indicassero i numeri. Fidarsi è stato un errore", ha confessato Steiner con la solita sincerità. "Barcellona è un tracciato particolare, dove la nostra vettura è sempre competitiva. Siamo andati avanti, ma quando abbiamo capito che era la direzione sbagliata era ormai troppo tardi".

Addirittura, in estate, la Haas ha riportato in griglia la monoposto nella configurazione del Gran Premio d'Australia. Un passo indietro enorme, in una F1 che non si ferma mai, ma in qualche occasione il vecchio pacchetto si è rivelato più competitivo. Un vero rompicapo. Ora si guarda avanti ed è ottimista anche Romain Grosjean, riconfermato al volante insieme a Kevin Magnussen. "Credo che la squadra abbia lavorato bene, ha fatto buoni progressi. Per il 2020 siamo più preparati", ha spiegato il francese al sito F1only.fr, qualche giorno fa. "Siamo nei tempi per i test invernali, per il momento non ci sono preoccupazioni".

Ci saranno però meno entrate economiche su cui contare: un po' per l'arretramento in classifica, che significa ricevere un premio ridotto da Liberty Media, un po' per la separazione dal controverso sponsor Rich Energy, rivelatosi un bluff. "È una grossa perdita, ma dobbiamo andare avanti e trovare nuove soluzioni, ed essere più efficienti che mai", ha avvertito Steiner. E quanto a passi indietro, senza sponsor, sembra quasi certo quello nella livrea: la VF-20 dovrebbe ripristinare i classici colori Haas, il grigio e il rosso. Magari porteranno più fortuna della combinazione nero-oro.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar