20 Lug 2014 [12:04]
Hockenheim - Gara 2
Coletti, strategia e guida perfetta
Massimo Costa
Solitamente la gara 2, o sprint, della GP2 non propone il meglio del weekend nelle prime posizioni e sul podio. Questa volta non è stato così e anche la corsa della domenica mattina a Hockenheim ha meritato grande attenzione. Dopo la pazzesca vittoria di Mitch Evans in gara 1, va registrato l'incredibile successo di Stefano Coletti e altrettanto merito va ascritto a Felipe Nasr, secondo. Partiti con le slick nonostante la pista fosse abbondantemente bagnata, Coletti e Nasr hanno sofferto parecchio nelle prime tornate. Tanti i rischi di questa scelta che poteva sembrare azzardata, ma il meteo prevedeva che la pioggia non cadesse più e dunque la pista si doveva asciugare.
Coletti e Nasr sono stati bravissimi a non commettere errori e quando l'asfalto ha permesso loro di spingere un po' di più cominciando a sfruttare le slick, hanno iniziato a scalare la classifica fino a raggiungere le prime due posizioni. Nel finale, Coletti (non nuovo a imprese del genere, ricordiamo Budapest 2011) ha anche segnato il giro più veloce controllando Nasr che sotto la bandiera a scacchi ha concluso a 1"2 dall'italo-monegasco della Racing Engineering. Bravissimi dunque Coletti e Nasr, che hanno fatto la differenza in queste estreme condizioni. Ma bravissimo anche Stoffel Vandoorne. Partito con le rain dalla quarta fila, il rookie belga si è velocemente impossessato della prima posizione mostrando grande abilità di guida nei giri svolti con pista bagnata. Dopo il pit-stop per mettere le slick, si è però ritrovato dietro a Coletti cedendo poi il passo a Nasr. Secondo podio consecutivo (quinto stagionale) per Vandoorne dopo il secondo posto di gara 1 e una classifica che lo vede a ridosso degli inseguitori di Jolyon Palmer.
Il capoclassifica, partito con le rain, era quinto quando al 10° giro ha deciso di "indossare" le slick. Ha lottato, non si è tirato indietro, e alla fine ha fatto sua la sesta posizione. Una gara magistrale l'hanno condotta Marco Sorensen e Jon Lancaster, rispettivamente quarto e quinto. Continua a stupire il danese di MP che alla seconda uscita in GP2 (il suo campionato principale è la World Series Renault) nelle quattro gare svolte ha sempre preso punti. E Lancaster ha mostrato una volta di più che quando serve il talento, lui timbra il cartellino.
La corsa è stata densissima di episodi, sorpassi, errori. Johnny Cecotto dalla prima fila, come Simon Trummer in seconda fila, aveva scelto le slick. Il via è stato ovviamente difficile e lento per entrambi, alla prima curva Stephane Richelmi è stato stretto come una fetta di salame in un panino tra Cecotto e Quaife-Hobbs. Il venezuelano della Trident si è girato danneggiando la sospensione posteriore. Ha proseguito con coraggio, ma al 21° giro si è dovuto arrendere. Peccato perché, come dimostrato da Coletti e Nasr, quella delle slick era la scelta giusta.
Non ha funzionato invece per Trummer, mentre Mitch Evans, veloce con le rain nella prima parte della corsa, è via via scivolato nelle retrovie. Uno strepitoso avvio lo aveva fatto Raffaele Marciello, con le rain: dalla ultima fila si era portato al quinto posto già al 5° giro, poi terzo al 6° finché mentre era dietro a Sorensen, ha allargato all'esterno del danese finendo sul cordolo bagnato e galleggiando nella via di fuga in ghiaia. Al rientro sull'asfalto dopo aver perso diverse posizioni, Marciello si è ritrovato col cambio bloccato in sesta (forse è stata la causa della divagazione all'esterno del danese) e per lui è arrivato l'ennesimo ritiro. Su dodici gare, per via di errori, problemi tecnici, sfortuna, solo due volte l'italiano del Ferrari Driver Academy ha recuperato punti (due terzi posti in Austria). Numeri che non possono che sorprendere e far riflettere.
Domenica 20 luglio 2014, gara 2
1 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 26 giri 45'31"696
2 - Felipe Nasr - Carlin - 1"238
3 - Stoffel Vandoorne - ART - 5"531
4 - Marco Sorensen - MP - 15"656
5 - Jon Lancaster - Hilmer - 17"961
6 - Jolyon Palmer - Dams - 18"401
7 - Alexander Rossi - Campos - 19"840
8 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 24"222
9 - Tom Dillmann - Caterham - 25"438
10 - Rio Haryanto - Caterham - 36"088
11 - Mitch Evans - Russian Time - 39"177
12 - Artem Markelov - Russian Time - 40"186
13 - Sergio Canamasas - Trident - 45"938
14 - Simon Trummer - Rapax - 52"486
15 - Daniel Abt - Hilmer - 54"865
16 - Daniel De Jong - MP - 55"552
17 - Nathanael Berthon - Lazarus - 56"878
18 - Julian Leal - Carlin - 1'03"994
19 - Takuya Izawa - ART - 1'08"828
20 - Conor Daly - Lazarus - 1'09"713
21 - Andre Negrao - Arden - 1'12"677
22 - René Binder - Arden - 1'15"032
Giro più veloce: Stefano Coletti 1'25"449
Ritirati
21° giro - Johnny Cecotto
11° giro - Arthur Pic
7° giro - Raffaele Marciello
0 giri - Stephane Richelmi
Il campionato
1.Palmer 168; 2.Nasr 127; 3.Cecotto 100; 4.Coletti 96; 5.Evans 92; 6.Vandoorne 86; 7.Leal 66; 8.Richelmi, Pic 41; 10.Marciello 29.