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20 Dic 2012 [12:39]

Il caso Bonanomi
Incomprensibile la scelta Audi

Massimo Costa

La sorpresa è stata grande: "Non me l'aspettavo proprio e del resto non c'era nulla che facesse presagire questa loro scelta". Marco Bonanomi parla con Italiaracing ed è piuttosto amareggiato della decisione Audi di escluderlo dal programma LMP1: "Mi hanno detto che non avrei più fatto parte del team soltanto pochi giorni fa e Wolfgang Ullrich non ha saputo darmi una spiegazione, è stato vago". Bonanomi per due anni si è concentrato sullo sviluppo delle LMP1 dell'Audi svolgendo minuziosamente il lavoro di tester, senza mai errori ed incidenti: "Quello che più mi lascia l'amaro in bocca è non avere ricevuto una motivazione per essere stato escluso. Mi conforta l'affetto degli ingegneri e dei meccanici che proprio ieri, alla festa finale dell'Audi, erano molto tristi quando hanno saputo che non avrei più lavorato con loro. E mi ha fatto piacere notare che anche per loro è stata una scelta incomprensibile".

Bonanomi ha disputato due sole gare nel 2012 con la LMP1, a Spa ed a Le Mans, e in entrambe le occasioni si è comportato egregiamente conquistando pure il terzo posto nella 24 Ore francese: "Di più, al debutto a Le Mans, non so cosa avrei potuto fare", aggiunge. Resta da capire se Bonanomi rimarrà nel gruppo Audi: "Non l'ho capito nemmeno io... Mi hanno detto di aspettare, non si conoscono ancora bene i programmi della vettura GT, con la quale del resto ho sempre ottenuto buoni risultati. Però, questa situazione di attesa non è positiva, siamo praticamente già nel nuovo anno e non so se sono un pilota Audi, non so se correrò. Di sicuro mi sento parte dell'Audi e vorrei rimanervi a lungo".

Bonanomi sta iniziando a valutare altre possibilità: "Se l'avessi saputo prima mi sarei mosso con diverse realtà. Di certo non voglio rimanere spiazzato da un altro no di Audi e dunque sto riattivando contatti che avevo un po' lasciato perdere". C'è ancora un sedile Audi DTM da assegnare: "No, con quel programma non c'entro nulla". Dunque, al di là del fatto che Bonanomi sia un pilota italiano, sorprende la decisione di Ullrich di sacrificare un giovane veloce e con tanta sostanza, mentre ha confermato piloti come Marc Gené, che potremmo definire nè carne nè pesce (e per di più sotto contratto Ferrari), o come Allan McNish, completamente inaffidabile nonostante l'esperienza e autore di due botti micidiali nelle ultime due Le Mans.

Voci di corridoio sostengono che McNish goda dell'appoggio incondizionato di Audi UK, che il nuovo arrivato Lucas Di Grassi sia sostenuto dall'Audi brasiliana mentre ben poco avrebbe fatto Audi Italia per salvaguardare la presenza di un nostro pilota in seno al costruttore tedesco.


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