formula 1

È Hadjar il nuovo pilota
Red Bull per la stagione 2026

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastata una stagione, non ancora conclusa, per convincere i vertici della Red Bull a promuov...

Leggi »
Regional Oceania

Rovanperä parte da Hampton Downs
Verrà schierato dal team Hitech

Davide AttanasioSarà la Regional Oceania, e in particolare il circuito di Hampton Downs, nel nord della Nuova Zelanda, a osp...

Leggi »
formula 1

Lindblad debutterà con
Racing Bulls, che conferma Lawson

Massimo Costa - XPB ImagesArvid Lindblad sarà l'unico volto nuovo del Mondiale F1 2026. Inglese di 18 anni, mamma india...

Leggi »
formula 1

Antonellli, minacce di morte
La Red Bull costretta a scusarsi

Massimo Costa - XPB ImagesMigliaia di minacce, anche di morte, di insulti. Questo si è ritrovato Andrea Kimi Antonelli sui p...

Leggi »
formula 1

Fornaroli si lega alla McLaren
Con lui Verschoor e Costoya

Massimo Costa - Dutch PhotoLeonardo Fornaroli è un pilota McLaren. Certo non per guidare nel Mondiale F1 dove i sedili di La...

Leggi »
formula 1

Lo stile Red Bull colpisce Antonelli
Wolff: "Le solite stupidaggini"

Massimo CostaLo stile Christian Horner aleggia ancora nel box Red Bull e chissà quando Laurent Mekies, il suo sostituto...

Leggi »
2 Giu 2024 [10:48]

Imola - Gara 2
Yamakoshi pigliatutto

Da Imola - Davide Attanasio - Foto Speedy

Se non ha potuto farlo dopo gara 1, Hiyu Yamakoshi (Van Amersfoort) ha conquistato gara 2 senza dover aspettare di sapere la sua posizione finale. È una doppia affermazione per il nipponico, anni 17, cinque podi nella Formula 4 francese l'anno scorso, alla prima stagione in quella italiana, che oltre al successo si è assicurato la testa della classifica. A pensarci, anche solo ieri.

Il nativo di Tokyo è partito bene, ha gestito la situazione allungando sugli inseguitori, e ha dimostrato di aver imparato la lezione quando, una volta uscita la safety car (causata da Jan Koller, con la sua Tatuus ferma in mezzo al tracciato) - con la bandiera verde poi esposta all'ultimo giro - ha messo tutti in riga amministrando la ripartenza alla perfezione.

Dalle stelle alle stalle, Freddie Slater (Prema), che guardava tutti dall'alto con 100 punti (su 100) al termine di gara 1, e però la squalifica per aver riparato l'ala anteriore quando non si poteva ha aperto un portone. E Freddie, partito quinto, ha aiutato gli altri a farlo. In quarta posizione, dopo aver superato Alex Powell (Prema) al via, nel tentativo di superare Jack Beeton (US Racing) alla Tosa lo ha colpito, mettendo la parola fine alla gara dell'australiano, vicino al suo primo podio nella categoria. Slater, invece, è riuscito a ripartire, terminando al nono posto. C'è attesa per capire se il britannico verrà penalizzato o meno, con la dinamica sotto investigazione da parte dei commissari.

Dietro Yamakoshi, secondo è arrivato Akshay Bohra (US Racing), che non ha ammiccato ai tentativi di Slater e, anzi, ha superato con molta decisione il compagno Beeton (portato sulla ghiaia al Tamburello) prima dell'incidente descritto in precedenza. Sul podio, quasi un dono piovuto dal cielo, la prima delle Prema con Dion Gowda, bravo a mantenere la posizione su Tomass Stolcermanis, quinto e miglior rookie, Kean Nakamura-Berta, sesto, e Rashid Al Dhaheri, settimo con due piazzamenti a punti su due corse.

Luka Sammalisto (R-Ace) stazionava in zona punti con il suo alettone posteriore danneggiato; avrebbe sperato in una non ripartenza della corsa, ma come detto la vettura di sicurezza ha lasciato il circuito proprio alla fine, e il finlandese non ha potuto fare altro che abdicare. Hanno chiuso la zona punti un brillante Reno Francot, primo dei piloti Jenzer, Slater e Davide Larini, che in un'intervista dall'abitacolo aveva dichiarato nei punti l'obiettivo di tappa: missione compiuta, con un brivido nelle fasi intermedie di corsa per un contatto con il suo compagno Maksimilian Popov.

Nel caso in cui Slater dovesse essere penalizzato, a beneficiarne sarebbe Emanuele Olivieri (AKM), che porterebbe il secondo punto alla squadra di Marco Antonelli. Infine, non è partito Matheus Ferreira (US Racing), mentre Alex Powell non ha fatto meglio di ventinovesimo per aver colpito da dietro Gianmarco Pradel (US Racing) alla seconda della Rivazza, con quest'ultimo ritirato a seguito della foratura riportata.

Domenica 2 giugno 2024, gara 2


1 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 17 giri in 33’18”655
2 - Akshay Bohra - US Racing - 0”888
3 - Dion Gowda - Prema - 1”781
4 - Tomass Stolcermanis - Prema - 2”336
5 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 2"623
6 - Rashid Al Dhaheri - Prema - 3”196
7 - Gustav Jonsson - Van Amersfoort - 3”590
8 - Reno Francot - Jenzer - 3"665
9 - Freddie Slater - Prema - 4"305
10 - Davide Larini - PHM - 4"732
11 - Emanuele Olivieri - AKM - 5”353
12 - Ethan Ischer - Jenzer - 5"725
13 - Andrej Petrovic - PHM - 6”087
14 - Lin Hodenius - Van Amersfoort - 6”762
15 - Andrija Kostic - Van Amersfoort - 7”464
16 - Maksimilian Popov - PHM - 8”422
17 - Alvise Rodella - Van Amersfoort - 9”299
18 - Kamal Mrad - PHM - 9"329
19 - Enzo Yeh - R-Ace - 9"577
20 - Enea Frey - Jenzer - 9"614
21 - Edward Robinson - AS Motorsport - 10”175
22 - Everett Stack - PHM - 12"025
23 - Oleksandr Savinkov - AKM - 12"328
24 - Kabir Anurag - US Racing - 12"546
25 - Luca Viisoreanu - Real Racing - 12”778
26 - Francisco Macedo - Cram - 13”139
27 - Matus Ryba - Jenzer - 13"252
28 - Wiktor Dobrzanski - AKM - 13”325
29 - Alex Powell - Prema - 13"671
30 - Nathanael Berreby - Maffi - 15"146
31 - Gabriel Holguin - Maffi - 15”691
32 - Luka Sammalisto - R-Ace - +2 giri
33 - Shimo Zhang - Jenzer - +4 giri
34 - Jan Koller - BVM - +4 giri
35 - Jack Beeton - US Racing - +5 giri
36 - Maxim Rehm - US Racing - +5 giri

Ritirato
Gianmarco Pradel

Non partito
Matheus Ferreira

Il campionato
1.Yamakoshi 82 punti; 2.Slater 77; 3.Bohra 63; 4.Powell 54; 5.Gowda 38; 6.Al Dhaheri 33; 7.Nakamura 29; 8.Stolcermanis 28; 9.Pradel 25; 10.Beeton 22; 11.Francot 12; 12.Ischer, Rehm 8; 14.Jonsson 13; 15.Yeh 6; 16.Larini 5; 17.Petrovic, Olivieri 1.
F4ItaliaWSKTatuusAutoTecnicaMotoriPREMACRAMCetilarFORMULA MEDICINERS RacingMonolite