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dtm Lausitzring, gara 2: sempre Green
31 Mag 2015 [17:09]

Lausitzring, gara 2: sempre Green

Claudio Pilia

Ancora una vittoria per Jamie Green, sempre più leader del campionato DTM dopo il secondo weekend stagionale, disputatosi al Lausitzring. Il pilota britannico dell’Audi non ha fatto sconti nemmeno in gara 2, confermandosi finora il più forte del lotto e arginando anche uno strepitoso Mattias Esktrom, davvero agguerrito all’Eurospeedway. Lo svedese è partito col coltello tra i denti, dando subito l’assalto alla vetta fin dalla prima curva e mettendosi dietro il driver d’Oltremanica, che però si è rimboccato le maniche e ha cercato una difficile manovra all’inizio del sesto giro. Niente da fare, perché Ekstrom ha risposto bene all’attacco, ma il cambio al vertice era soltanto rimandato di un giro, quando, alla stessa prima staccata, lo ha infilato senza possibilità di replica e iniziato una cavalcata verso la bandiera a scacchi.

La chiave è stata la sosta obbligatoria, con il pit-stop di Ekstrom effettuato al 16esimo giro (scelta pressappoco identica a gran parte dello schieramento), mentre Green ha deciso di restare fuori un giro in più. La strategia più azzeccata è stata quella del britannico, che accumulava altri importanti decimi di secondo fondamentali poco più tardi, rientrando in pista davanti a tutti e avviandosi così alla vittoria, facilitata nel finale anche dall’ingresso della safety-car per rimuovere la vettura di Lucas Auer, insabbiatasi in una via di fuga al 38esimo giro.

Dietro il duo di testa, ottima gara di Miguel Molina, che di fatto si è scambiato le posizioni di partenza con Timo Scheider, quarto davanti a Mortara. Il pilota italiano, raggiunto in campionato a pari punti da Ekstrom a 58 lunghezze, è stato protagonista di un incredibile finale, nei confronti del rimontante Daniel Juncadella. Dopo aver fatto una bella rimonta dalla decima piazza, lo spagnolo ha provato fino all’ultimo a guadagnare anche la quarta posizione, tentando un difficile sorpasso all’inizio del penultimo giro, staccando tardi davanti al rettifilo box. La risposta di Mortara non si è fatta attendere, difendendo la sua posizione e accompagnandolo con due ruote sull’erba e costringendolo ad accodarsi davanti a Christian Vietoris, che ha cercato invano di approfittare della situazione, lasciandosi comunque alle spalle la prima BMW di Maxime Martin, appena ottavo.

Domenica 31 maggio 2015, gara 2

1 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 46 giri in 1.02'33"014
2 - Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 2"144
3 - Miguel Molina (Audi RS5) - Abt - 5"038
4 - Timo Scheider (Audi RS5) - Phoenix - 5"678
5 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Abt - 7"708
6 - Daniel Juncadella (Mercedes C63) - Mucke - 9"165
7 - Christian Vietoris (Mercedes C63) - HWA - 9"906
8 - Maxime Martin (BMW M4) - RMG - 10"789
9 - Nico Muller (Audi RS5) - Rosberg - 11"187
10 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 12"055
11 - Martin Tomczyk (BMW M4) - Schnitzer - 12"267
12 - Timo Glock (BMW M4) - MTEK - 12"864
13 - Pascal Wehrlein (Mercedes C63) - HWA - 14"741
14 - Antonio Felix Da Costa (BMW M4) - Schnitzer - 14"750
15 - Paul Di Resta (Mercedes C63) - HWA - 15"937
16 - Maximilian Gotz (Mercedes C63) - Mucke - 16"470
17 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 19"903
18 - Robert Wickens (Mercedes C63) - HWA - 21"325
19 - Bruno Spengler (BMW M4) - MTEK - 41"439

Ritirati
42° giro - Adrien Tambay
36° giro - Lucas Auer
1° giro - Augusto Farfus
1° giro - Gary Paffett
1° giro - Tom Blomqvist

Il campionato
1.Green 75 punti; 2.Ekstrom, Mortara 58; 4.Wehrlein 32; 5.Molina 27; 6.Rockenfeller 21; 7.Scheider e Martin 16; 10.Paffett 15.