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23 Mag 2014 [16:25]

Monaco - Allison e Mattiacci
il futuro Ferrari è nelle loro mani

Da Monaco - Massimo Costa

Prima Marco Mattiacci, poi James Allison. La Ferrari sembra avere adottato una strategia difensiva, su questa stagione che ormai è andata, facendo parlare i suoi due uomini di punta. Ieri, Mattiacci ha sottolineato come lui non abbia mai pensato di cercare Adrian Newey, un modo per dare tutta la fiducia di Maranello ad Allison, non per niente strappato alla Lotus proprio per le ottime qualità progettistiche. Lo stesso Allison ha tenuto a precisare che lui con questa F14-T non c'entra nulla essendo il progetto partito molto tempo prima. Lui sarà il padre della monoposto 2015 e ha seguito la linea di Mattiacci: sfruttare al meglio le risorse e le creatività interne. Non c'è bisogno di andare a caccia di Newey, Brawn o altri ancora.

Ma come fare per migliorare la F14-T? Allison ha spiegato che a Shanghai si è vista una prima serie di sviluppi, che hanno anche portato il terzo posto di Alonso. Mentre per quanto riguarda la power unit, il tecnico inglese ha rivelato che sarà Montreal il primo step per avere più potenza motore. Allison ha anche spiegato che, al di là dei risultati che appaiono sulla carta, la differenza tra Alonso e Raikkonen e infinitesimale. Il problema del finlandese è nell'aderenza in frenata e scalata di marce, cosa che riscontra anche lo spagnolo.

Mattiacci invece, a parte le dichiarazioni che tanto piacciono ai tifosi, del tipo "lavoriamo sette giorni su sette per tornare alla vittoria", ha affrontato vari argomenti. Dalle sponsorizzazioni, dove ha confermato gli ottimi rapporti con Philip Morris, al tentativo di recuperare terreno sulla Mercedes col pensiero rivolto al 2015. Mattiacci ha inoltre evidenziato i propri dubbi sul fatto che l'attuale F.1, più lenta in pista e addirittura con metà schieramento che potrebbe giocarsela... con la GP2, possa piacere agli appassionati del motorsport. Rimarcando che l'intrattenimento deve andare a braccetto con la innovazione tecnologica.

Il neo "capo" della Ferrari ha poi speso parole di elogio per Allison, aprendogli totalmente le porte del futuro di Maranello, dicendosi non infastidito se all'interno della squadra vi sono persone, leggi Alonso, che mettono pressione, che chiedono sempre di più. Mattiacci si è anche soffermato sul problema dei costi riprendendo un discorso tanto caro a Luca di Montezemolo: quello del poter cedere le proprie vetture a team clienti. Secondo Mattiacci, sarebbe il modo più giusto, meno oneroso, per permettere a nuove realtà di entrare in F.1. Permettendo loro di acquisire l'esperienza necessaria per poi compiere il passo ulteriore, magari divenendo costruttori in proprio. Mattiacci però, ha detto senza esitazioni che è impossibile che tutte le squadre iscritte al mondiale possano avere uno stesso budget.
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