Monaco - Qualifica
Van der Garde in pole, ma che caos!

dall'inviato Massimo Costa

Prima pole stagionale di Giedo Van der Garde, leader del campionato GP2, nella qualifica di Monte Carlo, sede della seconda prova della Main Series. Il pilota olandese del team Addax dividerà la prima fila con Sam Bird, che nella classifica generale condivide la leadership con Van der Garde a quota 21 punti. Ma la sessione di qualifica è stata tormentata da una serie di incidenti e di comportamenti antisportivi da parte di numerosi piloti, episodi che, se visionati dalla direzione gara, potrebbero modificare lo schieramento di partenza della main race che si terrà domani, venerdì.

La cosa che più ha stupito è stata la totale mancanza di rispetto che alcuni piloti hanno chiaramente manifestato nei confronti dei propri avversari nel tratto finale del tracciato monegasco. L'importante era non consumare le gomme prima di lanciarsi per il proprio giro veloce, e fin qui nulla da eccepire. Il problema è che chi procedeva lentamente lo faceva in piena traiettoria. Ma non solo nella lenta Rascasse, anche nel velocissimo e pericoloso tratto delle Piscine. Charles Pic ha rovinato in quel punto il giro buono di Fabio Leimer (e il francese era già stato protagonista di un episodio simile nel turno libero).

Bird passeggiava in piena traiettoria alla Piscina ed è stato violentemente tamponato dal compagno di squadra Marcus Ericsson che, in piena velocità, lo ha centrato decollando. Lo stesso ha fatto Oliver Turvey con Van der Garde e l'olandese, innervosito per avere rimediato il danneggiamento del muso, lo ha "strattonato" alla Rascasse. Poi, sostituita la parte anteriore della sua Dallara, Van der Garde è stato abilissimo nel trovare la concentrazione necessaria per realizzare un giro perfetto e fermare i cronometri sul tempo di 1'21"781. Scavalcando così Bird che, prima di commettere quella sciocchezza alla Piscina, era balzato in testa con 1'21"876.

E Romain Grosjean? Se stamane avevamo titolato che la sua prestazione era stata splendente, nel pomeriggio una bufera si è abbattuta sul pilota svizzero. Grosjean ha commesso una ingenuità alla Rascasse urtando Fairuz Fauzy e staccando il baffo destro. Dopo di che non è più riuscito a trovare la possibilità per segnare un tempo decente. Fortemente innervosito, Grosjean in uscita dalla Rascasse ha tentato di affiancare il compagno di squadra Pal Varhaug, ma le ruote delle due Dallara sono entrate in contatto. Grosjean ha preso il volo cadendo sopra la vettura del norvegese, forse anche leggermente colpito al casco. Entrambi partiranno dall'ultima fila, anche se resta da vedere se Grosjean verrà concesso il permesso di partecipare al weekend di gare in quanto, come tempo, non è entrato nel 107 per cento richiesto. Incredibile.

Un altro contatto ha visto protagonista Dani Clos, che ha tentato un impossibile sorpasso a Noghes su Bird, ancora lui. Stefano Coletti ha causato una bandiera rossa per essere rimasto bloccato alla Rascasse dopo essersi infilato, con un certo ottimismo, all'interno di Leimer. Il pilota Rapax ha chiuso e l'incidente è stato inevitabile fermando anche Luiz Razia. Poi, ci sono stati gli errori singoli. Luca Filippi col posteriore della sua vettura ha colpito le barriere di Sainte Devote dopo appena 8', quando aveva realizzato il primo tempo, e si è dovuto fermare a bordo pista. Johnny Cecotto è arrivato lungo al tornante del Lowe's e la sua monoposto è finita agganciata alla gru, Michael Herck ha picchiato alla seconda variante della Piscina.

Tornando alla classifica, prestazione grintosa di Jules Bianchi, terzo, ma ottavo in realtà per la penalità subìta per il caos innescato alla partenza di gara 2 a Montmelò. Molto bene Davide Valsecchi, quarto tempo, ma di fatto terzo dopo il penalty a Bianchi. Notevole anche la prova di Alvaro Parente, che scatterà dalla seconda fila, e di Stefano Coletti, quinto e primo dei rookie. Filippi nonostante l'errore è rimasto nelle prime file (la sesta). Kevin Ceccon non si è smentito e dopo una attenta sessione libera si è lanciato in qualifica senza commettere particolari errori e mettendosi dietro cinque rivali.

Nella foto, Giedo Van der Garde (Photo Pellegrini)

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
Giedo Van der Garde - Addax - 1'21"781
Sam Bird - iSport - 1'21"876
2. fila
Davide Valsecchi - Air Asia - 1'22"198
Alvaro Parente - Racing Engineering - 1'22"371
3. fila
Stefano Coletti - Trident - 1'22"449
Josef Kral - Arden - 1'22"585
4. fila
Max Chilton - Carlin - 1'22"664.
Jules Bianchi - Lotus ART - 1'21"991 *
5. fila
Esteban Gutierrez - Lotus ART - 1'21"834
Johnny Cecotto - Ocean - 1'22"909
6. fila
Luca Filippi - Super Nova - 1'22"929
Charles Pic - Addax - 1'23"077
7. fila
Rodolfo Gonzalez - Trident - 1'23"114
Fabio Leimer - Rapax - 1'23"217
8. fila
Marcus Ericsson - iSport - 1'23"315.
Oliver Turvey - Carlin - 1'23"373
9. fila
Luiz Razia - Air Asia - 1'23"377
Dani Clos - Racing Engineering - 1'23"470
10. fila
Jolyon Palmer - Arden - 1'23"496
Julian Leal - Rapax - 1'23"752
11. fila
Kevin Ceccon - Coloni - 1'23"913
Fairuz Fauzy - Super Nova - 1'24"103.
12. fila
Kevin Mirocha - Ocean - 1'23"235
Michael Herck - Coloni - 1'23"466
13. fila
Pal Varhaug - Dams - 1'25"077
Romain Grosjean - Dams - 1'32"079