Michele Montesano - Foto Speedy
Spetterà a Monza decretare i campioni dell’International GT Open 2025. Benché il circuito di Montmelò abbia offerto due gare combattute e ricche di colpi di scena, si deciderà tutto nel gran finale con una volata a tre nel Tempio della Velocità. Sul tracciato catalano sono tornati a dettare il ritmo Levente Révész e Maximilian Götz che, al volante della Mercedes del Team Motopark, hanno vinto la gara del sabato. La domenica è invece proseguita la striscia vincente della coppia di AF Corse Tomaso Mosca e Carl Bennett, al loro terzo successo stagionale.
Il caldo catalano non ha scoraggiato Josh Rattican che, dopo la pole ottenuta a Spielberg, si è ripetuto anche a Montmelò. Il britannico del team Greystone GT, nonostante l’ingresso di una safety-car già nei primi giri, ha gestito al meglio il primo stint. L’alfiere della McLaren ha quindi tenuto alle sue spalle Götz fino al momento della sosta ai box obbligatoria. Ma, proprio in questo frangente, il Team Motopark è riuscito ad essere più veloce rispedendo in pista Révész al comando.
Agevolato dalla bagarre alle sue spalle, l’ungherese della Mercedes è riuscito a prendere il largo tagliando per primo il traguardo per la quarta volta in campionato. Secondo gradino del podio per i diretti rivali al titolo dell’Audi Eastalent Racing Simon Reicher e Christopher Haase. Proprio il tedesco si è reso protagonista di una superba rimonta superando dapprima Jayden Kelly e poi Anthony Bartone. Quest’ultimo ha completato il podio, in equipaggio con Fabian Schiller sulla Mercedes AMG GT3 del GetSpeed.
Dopo l’ottimo avvio di Rattican, Kelly ha quindi concluso al quarto posto precedendo la McLaren di Michael Porter e Zac Meaki. Appena fuori dalla top-5 la Ferrari di Mosca-Bennet. Settimi assoluti, Dexter Müller e Yannick Mettler hanno ottenuto il primo centro stagionale in ProAm con la Mercedes del CBRX by SPS. In Am si è registrato invece l’exploit di Attila Zsigo e Dennis Waszek, al successo per la prima volta con la BMW M4 GT3 del Racing Trevor.
Domenica si è assistito a un dominio netto da parte della Ferrari di AF Corse. Mosca si è subito sbarazzato dell’Audi di Haase, scattato dalla pole, prendendo le redini della gara. La lunga neutralizzazione, per consentire la rimozione dell’Audi R8 GT3 di Marcus Paverud tamponato da Filip Salaquarda, ha ritardato l’apertura della finestra dei pit-stop obbligatori. Ciò non ha scomposto il team AF Corse che ha prontamente effettuato il cambio pilota facendo rientrare al comando Bennet.
Siglando la terza vittoria stagionale, il thailandese e Mosca si sono rilanciati per la lotta al titolo portandosi a sole undici lunghezze dal leader Révész, giunto solamente ottavo al termine della seconda manche. Ugualmente anche Haase-Reicher non hanno particolarmente brillato chiudendo al settimo posto. La coppia dell’Eastalent Racing paga ora un distacco di appena sei punti dalla vetta.
A completare il podio della seconda gara sono state le McLaren 720S GT3 del team Greystone GT, con la coppia Dean Macdonald-James Kell che ha preceduto Kelly-Rattican. In ProAm il successo è andato alla Mercedes AMG GT3 del GetSpeed divisa da Steve Jans e Aaron Walker. Mentre in Am Gino Forgione e Michele Rugolo hanno centrato l’ottava vittoria stagionale. L’equipaggio di Ferrari AF Corse può contare ora su un margine di appena quattro punti sul diretto rivale Mark Sansom, salito sul podio di classe con la McLaren del Garage 59.
Sabato 20 settembre 2025, gara 1
1 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 39 giri - 1h10'13"152
2 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 4"663
3 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 10"521
4 - Kelly-Rattican (McLaren 720S) - Greystone - 12"214
5 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 13"370
6 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 13"844
7 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX by SPS - 31"229
8 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 32"321
9 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 35"409
10 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 35"902
11 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 36"624
12 - Simonazzi-Petrov (Lamborghini Huracán) - Oregon - 48"708
13 - Dawson-Cresswell (Mercedes AMG) - 2 Seas - 49"863
14 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Saintéloc - 52"493
15 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 53"875
16 - D.Ali-A.Ali (Chevrolet Corvette Z06) - Steller - 56"712
17 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 58"681
18 - Neumann-Cairoli (Mercedes AMG) - Motopark - 1'01"484
19 - Luis Michael Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 1'20"189
20 - De Meeus-Stanley (Ferrari 296) - AF Corse - 1'26"956
21 - Zsigo-Waszek (BMW M4) - Trevor - 1'42"613
22 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami RT - 1 giro
23 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana by GetSpeed - 1 giro
24 - Sansom-Hollings (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
25 - Jefferies-Letlaka (Ferrari 296) - Into Africa - 1 giro
26 - Buurman-Vos (Mercedes AMG) - Motopark - 1 giro
27 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
28 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1 giro
29 - S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 2 giri
30 - Gudmundsson-Gissurarson (Porsche 911) - Thor - 2 giri
Giro più veloce: Dominik Baumann 1'40"449
Ritirati
Rogalski-Testa (Lamborghini Huracán) - Oregon
Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite
Domenica 21 settembre 2025, gara 2
1 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 30 giri - 1h00'36"399
2 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 12"988
3 - Kelly-Rattican (McLaren 720S) - Greystone - 13"403
4 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 13"611
5 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 14"020
6 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 20"624
7 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 24"424
8 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 24"680
9 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 24"975
10 - Simonazzi-Petrov (Lamborghini Huracán) - Oregon - 36"051
11 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 40"129
12 - Dawson-Cresswell (Mercedes AMG) - 2 Seas - 41"200
13 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX by SPS - 41"507
14 - Buurman-Vos (Mercedes AMG) - Motopark - 41"752
15 - D.Ali-A.Ali (Chevrolet Corvette Z06) - Steller - 45"836
16 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 49"566
17 - Neumann-Cairoli (Mercedes AMG) - Motopark - 50"098
18 - Rogalski-Testa (Lamborghini Huracán) - Oregon - 51"703
19 - Jefferies-Letlaka (Ferrari 296) - Into Africa - 52"066
20 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 54"763
21 - De Meeus-Stanley (Ferrari 296) - AF Corse - 56"110
22 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 57"020
23 - Luis Michael Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 59"194
24 - Zsigo-Waszek (BMW M4) - Trevor - 59"523
25 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami RT - 1'06"852
26 - Sansom-Hollings (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'11"931
27 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 1'16"926
28 - Gudmundsson-Gissurarson (Porsche 911) - Thor - 1'36"980
29 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1'37"463
30 - S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
31 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana by GetSpeed - 7 giri
Giro più veloce: Maximilian Götz 1'40"616
Ritirati
Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Saintéloc
Il campionato
1.Révész 123 punti; 2.Haase-Reicher 118; 3.Mosca-Bennett 112; 4.Emson-Lebbon 99; 5.Porter-Meakin 88; 6.Bartone 88; 7.Götz 85; 8.Macdonald-Kell 85; 9.Schiller 83; 10.Rattican-Kelly 36.