Michele Montesano - Foto Speedy
Dal caldo di Le Castellet al fresco delle Alpi austriache di Spielberg, l’International GT Open ha continuato a regalare gare combattute e dall’esito incerto fin sotto la bandiera a scacchi. Esattamente come accaduto al Paul Ricard, prima della pausa estiva, anche sul tracciato del Red Bull Ring a salire sul gradino più alto del podio è stata la Ferrari 296 GT3 di Tommaso Mosca e Carl Bennett. Se la coppia di AF Corse, nella gara del sabato, ha conquistato il suo secondo successo stagionale, domenica il palcoscenico è stato tutto dei britannici James Kell e Dean Macdonald, tornati al successo con la McLaren 720S GT3 del Greystone GT.
Scattato dalla pole position, Max Hesse ha gestito al meglio la partenza di gara 1 contenendo gli attacchi di Tom Lebbon. Ma, alle spalle della BMW del team Racing Trevor, un contatto tra Dexter Müller e Maksim Kizilov ha costretto subito l’ingresso della safety-car. A farne le spese anche Max Götz, scivolato nelle retrovie dopo aver rimediato una foratura. La ripartenza ha visto Hesse ancora in gran spolvero, il tedesco ha mantenuto le redini della gara fino alla sosta obbligatoria ai box. Antal Zsigo, subentrato a Hesse, ha provato a mantenere il comando delle operazioni, salvo poi venire scavalcato da Anthony Bartone.
Ma il momento decisivo è arrivato negli ultimi passaggi quando Bartone, al volante della Mercedes AMG GT3 del GetSpeed, sembrava ormai avviato alla vittoria. Mosca, autore di una superba rimonta assieme a Bennet, con una manovra all’ultimo giro ha piazzato il sorpasso che è valso il secondo successo stagionale. A completare il podio ci hanno pensato i beniamini di casa Christopher Haase e Simon Reicher, sull’Audi R8 GT3 del team Eastalent Racing.
Tagliando il traguardo al quinto posto assoluto, il Baron Motorsport si è assicurato la vittoria in ProAm davanti al pubblico di casa. Dapprima l’austriaco Philipp Bar e poi Edoardo Bacci hanno guidato la Ferrari 296 GT3 con maestria sui saliscendi del Red Bull Ring. Quarto successo stagionale in Am per la McLaren 720S GT3 del Garage 59 affidata a Mark Sansom e, per l’occasione, al nostro Marco Pulcini.
Tornato per l’occasione a calcare il palcoscenico dell’International GT Open, Giacomo Altoè ha lasciato la sua firma stampando la pole della gara di domenica. Dopo una partenza convulsa, con una carambola che ha costretto nuovamente l’intervento della safety-car, Altoè ha mantenuto saldamente il comando. Il portacolori del Baron Motorsport ha però dovuto vedersi le spalle da un combattivo Mosca che, nel corso del diciassettesimo passaggio, ha preso la testa della corsa lasciando presagire una nuova giornata trionfale per AF Corse.
La girandola dei pit-stop ha però rimescolato le carte e Kell, subentrato all’ottimo Macdonald, si è ritrovato davanti con un margine sufficiente per gestire i connazionali Tom Lebbon e Josh Rattican. Da lì in poi la gara si è trasformata in un affare tutto britannico. I tre giovani inglesi, racchiusi in meno di un secondo, hanno proseguito nell’ordine fin sotto la bandiera a scacchi. Tagliando per primo il traguardo Kell e Macdonald hanno ritrovato la vittoria nel GT Open che mancava dalla prima tappa di Portimão.
Secondo posto per la Ferrari di Lebbon e Tom Emson. Mentre la coppia Kelly-Rattican ha piazzato la seconda McLaren del Greystone GT sul terzo gradino del podio. Chiamato a supportare Artem Petrov, Mirko Bortolotti ha siglato un quarto posto come miglior risultato del weekend con la Lamborghini dell’Oregon Team. Levente Révész, quinto in coppia con Götz sulla Mercedes AMG GT3 del Motopark, è tornato in vetta alla classifica generale, sebbene per soli tre punti su Haase-Reicher. La Ferrari Baron Motorsport ha centrato il bis in ProAm con Ernst Kirchmayr e il poleman Altoè. In Am la coppia di AF Corse Gino Forgione e Michele Rugolo ha conquistato il settimo successo stagionale.
Sabato 6 settembre 2025, gara 1
1 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 44 giri - 1h10'11"482
2 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1"253
3 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 1"487
4 - Kelly-Rattican (McLaren 720S) - Greystone - 2"509
5 - Baron-Bacci (Ferrari 296) - Baron - 7"596
6 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 8"365
7 - Zsigo-Hesse (BMW M4) - Trevor - 10"657
8 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 12"992
9 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 13"597
10 - Klingmann-Poulsen (BMW M4) - Poulsen - 16"198
11 - Bortolotti-Petrov (Lamborghini Huracán) - Oregon - 19"479
12 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 22"073
13 - Nesov-Kizilov (Porsche 911) - Car Collection - 22"958
14 - Kirchmayr-Altoè (Ferrari 296) - Baron - 23"828
15 - Buurman-Vos (Mercedes AMG) - Motopark - 24"632
16 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 24"988
17 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 25"431
18 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 25"640
19 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 25"872
20 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 29"777
21 - Rogalski-Geraci (Lamborghini Huracán) - Oregon - 29"979
22 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 35"151
23 - White-Letlaka (Ferrari 296) - Into Africa - 40"231
24 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Saintéloc - 41"621
25 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 44"593
26 - Luis Michael Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 47"339
27 - Sansom-Pulcini (McLaren 720S) - Garage 59 - 47"928
28 - Darren Kell (McLaren 720S) - Track Focused - 1'08"354
29 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana by GetSpeed - 1'26"899
30 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1 giro
31 - S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
32 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
Giro più veloce: Tom Lebbon 1'29"473
Ritirati
Müller-Mettler (Mercedes AMG) - SPS
Domenica 7 settembre 2025, gara 2
1 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 39 giri - 1h01'19"439
2 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 2"083
3 - Kelly-Rattican (McLaren 720S) - Greystone - 2"686
4 - Bortolotti-Petrov (Lamborghini Huracán) - Oregon - 11"816
5 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 13"244
6 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 22"655
7 - Kirchmayr-Altoè (Ferrari 296) - Baron - 27"089
8 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 29"716
9 - Nesov-Kizilov (Porsche 911) - Car Collection - 35"780
10 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 36"011
11 - Klingmann-Poulsen (BMW M4) - Poulsen - 36"571
12 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 37"091
13 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 40"581
14 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 45"441
15 - Baron-Bacci (Ferrari 296) - Baron - 51"818
16 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 54"981
17 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 56"640
18 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 56"715
19 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 57"151
20 - Rogalski-Geraci (Lamborghini Huracán) - Oregon - 57"530
21 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Saintéloc - 57"666
22 - Luis Michael Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 1'02"185
23 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1'02"811
24 - Sansom-Pulcini (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'09"280
25 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - SPS - 1'12"723
26 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana by GetSpeed - 1'22"339
27 - Zsigo-Hesse (BMW M4) - Trevor - 1 giro
28 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1 giro
29 - Darren Kell (McLaren 720S) - Track Focused - 3 giri
30 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 5 giri
Giro più veloce: Max Hesse 1'29"079
Ritirati
White-Letlaka (Ferrari 296) - Into Africa
S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp
Buurman-Vos (Mercedes AMG) - Motopark
Il campionato
1.Révész 105 punti; 2.Reicher-Haase 102; 3.Bennett-Mosca 92; 4.Lebbon-Emson 91; 5.Porter-Meakin 76; 6.Bartone 76; 7.Macdonald-Kell 71; 8.Schiller 71; 9.Götz 67; 10.Kirchhöfer-Fleming 30.