14 Ott 2008 [23:50]
Robert Kubica, il terzo incomodo che fa paura
Perché non crederci? Perché non provarci fino in fondo? Robert Kubica non avrà una monoposto all’altezza della Ferrari e della McLaren, ma il suo talento può fare la differenza. Due gare al termine del campionato 2008, Shanghai e San Paolo, 12 punti da recuperare su Lewis Hamilton, 6 di distacco da Felipe Massa. Pochi, pochissimi, se pensiamo a come si concluse il campionato dello scorso anno. Kubica, forse anche più del suo team BMW, non molla. Se a Shanghai al pilota McLaren e al pilota Ferrari andrà storta ancora una volta, lui sarà lì, pronto a dare la sua zampata.
Come domenica scorsa al Fuji. Gli altri vanno dritti alla prima curva e lui li infila con un sorriso portandosi in testa. Un eccessivo consumo delle gomme non ha poi permesso a Kubica di difendersi e di reagire a dovere da Fernando Alonso. Il primo posto non era utopia. Poi il polacco ha compiuto il suo capolavoro difendendosi da Kimi Raikkonen negli ultimi giri e facendo suo il secondo posto. In totale, Kubica ha conquistato sette podi, tra questi quello della vittoria a Montreal.
A inizio anno c’era stata la prima fila di Melbourne, la pole di Al Sakhir, di nuovo la prima fila in Canada. Ma nel corso dell’estate, la BMW sembra aver perso il treno giusto, forse perché a Monaco di Baviera si sono accontentati e hanno abbassato la guardia, forse perché hanno preso scelte errate. Di sicuro, nel corso della stagione Kubica non sempre è stato adeguatamente supportato. Sono stati commessi errori, anche pacchiani, nella strategia in alcuni GP e oggi l’ex campione della World Series Renault rimpiange i punti persi. Non è una esagerazione dire che Kubica potrebbe ritrovarsi nella classifica iridata tra Hamilton e Massa.
Massimo Costa
Articolo tratto dal Magazine Italiaracing
Nella foto, Robert Kubica (Photo 4)