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17 Set [2:54]

Sonoma - Gara
Dixon 5 volte campione

Marco Cortesi

Scott Dixon è cinque volte campione dell'IndyCar Series. È stata da subito complicata la lotta di Alexander Rossi contro il neozelandese nell'appuntamento finale del campionato 2018 a Sonoma, ma le emozioni non sono mancate. Il pilota del team Andretti ha infatti toccato il compagno di scuderia Marco Andretti in partenza, danneggiando il frontale della sua Dallara e vedendosi costretto a rientrare ai subito box, perdendo anche un giro. Rossi ha però tenuto duro, prodigandosi in una rimonta incredibile. Viceversa, il rivale ha ottenuto il massimo risultato possibile in seconda posizione, mantenendo i nervi saldi. Non per altro, è Dixon ad essere soprannominato "Ice Man".

Trovatosi nelle retrovie, Rossi ha dapprima risparmiato carburante, poi ha messo giù il gas arrivando a sdoppiarsi di prepotenza, senza paura. Una provvidenziale caution per uno stop tecnico di Graham Rahal gli ha poi dato una chance d'oro, facendogli riguadagnare la coda del gruppo. E Rossi ha dato il tutto per tutto, recuperando posizioni su posizioni con una grinta totale. Con 15 giri alla fine, mentre Dixon era sotto scacco da Will Power, Rossi si è trovato quinto, a meno di 10 secondi. Nel finale le cose, con le gomme più dure si sono complicate, però Dixon non ha mai potuto tirare il fiato. Alla fine, Ryan Hunter-Reay ha centrato un successo che nessuno ha quasi considerato, conducendo dall'inizio alla fine, ma basti pensare che Dixon, alle sue spalle, ha fatto segnare il giro più veloce, e di parecchio, mostrando quanto potenziale avesse a disposizione eventualmente anche per andare a prendersi la testa.

A 38 anni, l'uomo che, proprio nelle parole del suo rivale Rossi, è l'esempio di come un pilota IndyCar dev'essere, ha tagliato il traguardo diventando ancora campione. Secondo di sempre, alle spalle del sette volte titolato AJ Foyt. Poco dietro, Power ha preceduto Simon Pagenaud, mentre Rossi è stato ripassato da Marco Andretti e Sebastien Bourdais, restando senza carburante poco dopo l'arrivo. Ottavo Josef Newgarden, che ha sbagliato in occasione di un pit-stop spegnendo la vettura, mentre il debuttante assoluto Pato O'Ward, campione IndyLights partito quinto, ha chiuso nono, riuscendo gradualmente ad adattarsi ai lunghi stint di guida dopo un inizio tutto (anche troppo) di traverso.

Domenica 16 settembre 2018, gara

1 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) – Andretti - 85 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 2"7573
3 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 3"6550
4 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) – Penske - 4"6306
5 - Marco Andretti (Dallara-Honda) – Andretti - 19"803
6 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) – Coyne - 21"6393
7 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 28"3778
8 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 34"6288
9 - Pato O'Ward (Chevy) – Harding - 42"8662
10 - Ed Jones (Dallara-Honda) – Ganassi - 44"2254
11 - Santino Ferrucci (Dallara-Honda) – Coyne - 44"6273
12 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) – Foyt - 1'00"4138
13 - Jordan King (Dallara-Chevy) – ECR - 1'04"0637
14 - Zach Veach (Dallara-Honda) – Andretti - 1'05"4899
15 - James Hinchcliffe (Dallara-Honda) – SPM - 1'12"8026
16 - Pietro Fittipaldi (Dallara-Honda) – Coyne - 1'14"2459
17 - Jack Harvey (Dallara-Honda) – SPM - 1'15"6462
18 - Carlos Munoz (Honda) – Schmidt - 1'18"6345
19 - Matheus Leist (Dallara-Chevy) – Foyt - 1'22"3819
20 - Colton Herta (Chevy) – Harding - 1'23"4673
21 - Max Chilton (Dallara-Chevy) – Carlin - 1 giro
22 - Charlie Kimball (Dallara-Chevy) – Carlin - 9 giri

Ritirati
67° giro - Graham Rahal
39° giro - Spencer Pigot
16° giro - Takuma Sato

Il campionato
1. Dixon 678; 2. Rossi 621; 3. Power 582; 4. Hunter-Reay 586; 5. Newgarden 560; 6. Pagenaud 492; 7. Bourdais 425; 8. Rahal, Andretti 392; 10. Hinchcliffe, Wickens 391.