Spa - Gara
Vettel e Webber, doppietta Red Bull

Massimo Costa

Doppietta Red Bull-Renault con Sebastian Vettel e Mark Webber, ma non si pensi che sia stata una passeggiata. Il GP del Belgio è stato uno dei più belli e incerti della stagione, determinante il consumo delle gomme morbide anteriori, soprattutto quella sinistra. L'impossibilità, per via della pioggia caduta il venerdì e il sabato mattina, di poter sfruttare le prove libere per capire il comportamento degli pneumatici ha portato le squadre a "giocare" al buio. Vettel ha sofferto un eccessivo consumo delle gomme, ma questo non gli ha impedito di gestire al meglio la situazione. Una gara perfetta quella di Vettel, abile e deciso nei sorpassi ed ora avviato senza problemi alla conquista del secondo titolo mondiale consecutivo.

Webber ancora una volta è partito male, è scattato l'anti stallo. Si è dato da fare, si è inventato uno dei sorpassi più coraggiosi del Gran Premio, all'Eau Rouge, ai danni di Alonso. Alla fine il secondo posto lo premia per la caparbietà con cui ha affrontato questa gara, il giorno dopo la conferma che parteciperà al campionato 2012 con Red Bull. Jenson Button, vincitore di Budapest, poteva impensierire quanto meno Webber se non fosse partito dalla settima fila e se nel primo pit-stop non avesse perso tempo per sostituire il musetto. Nei convulsi momenti della partenza, Button ha perso un pezzo dell'ala posteriore, poi qualcosa ha colpito la sua ala anteriore. Ha resistito fino al 5° giro in condizioni non ottimali, poi dopo il primo pit si è prodotto in una entusiasmante rimonta.

Il podio poteva essere alla portata di Lewis Hamilton. L'inglese è stato arrembante come sempre, finché in un innocuo sorpasso a Kamui Kobayashi, le ruote delle due monoposto si sono agganciate ed Hamilton è finito contro le barriere ad una velocità pazzesca. Grande rischio, ma per fortuna nessuna conseguenza fisica. Hamilton si è spostato leggermente verso Kobayashi per impostare la curva, ma anche il giapponese a sua volta si stava spostando verso la McLaren. C'era molta attesa per la Ferrari. Fernando Alonso nella prima parte del GP è stato strepitoso, ma quando nell'ultimo stint ha montato gomme medie, la sua 150 ha perso in stabilità ed è stato buttato giù dal podio. Felipe Massa ha avuto un eccellente partenza, poi nel duro duello con Alonso ha avuto la peggio e successivamente si è perso. Come sempre gli succede. Una foratura ha peggiorato la situazione facendolo precipitare ottavo.

A sorpresa, Mercedes grandi protagoniste. Al via, Rosberg ha anche superato Vettel occupando la prima posizione per qualche chilometro. Una bella gara quella del tedesco, ma nel finale ha dovuto alzare il piede per via dei consumi. Facilitando così il sorpasso nei suoi confronti da parte di Michael Schumacher. Eccezionale il sette volte iridato. Partito 24° ha corso a testa bassa e senza errori ha concluso quinto. È sicuramente stato il suo miglior GP da quando è tornato in F.1. Bene a punti Adrian Sutil, settimo con la Force India. Nono posto per Vitaly Petrov mentre Pastor Maldonado, decimo, ha conquistato il primo punto della stagione.

Un errore di Bruno Senna alla prima curva dopo il via ha subito costretto al ritiro Jaime Alguersuari. Peccato che le due piacevoli sorprese della qualifica siano finite KO subito. Senna, evidentemente non più abituato alla pressione della partenza, ha valutato male il punto di frenata rovinando la sua corsa e quella dello spagnolo, molto avvilito. Giornata storta per la Toro Rosso; Sebastien Buemi, subito sesto, dopo poco è stato tamponato da Sergio Perez.

La cronaca

Partenza
Vettel parte bene, non Webber in seconda fila. Rosberg è un fulmine e si porta alle spalle del campione del mondo. Alla prima curva, Senna è lunga e centra Alguersuari che urta leggermente Alonso. D'Ambrosio colpisce Sutil, Trulli si prende con Kovalainen. Rosberg prende la scia di Vettel e lo supera.

1° giro
Rosberg conduce su Vettel, Massa, Hamilton, Alonso, Buemi, Perez, Webber, Kobayashi, Petrov.

2° giro
Vettel prende la scia di Rosberg all'uscita del Radillon e lo supera salendo primo. Ai box Senna, che riparte.

3° giro
Button ai box per cambiare il musetto, Webber sostituisce le gomme. Alonso supera Hamilton.

4° giro
Duello furioso tra Massa e Alonso, con lo spagnolo che supera il brasiliano. Hamilton ne approfitta e passa Massa.

5° giro
Vettel fa il pit-stop e lascia Rosberg al primo posto.

7° giro
Alonso supera Rosberg guadagnando la leadership della gara. Si ritira Buemi colpito da Perez.

8° giro
Alonso cambia le gomme, rientra in pista e viene superato con una manovra coraggiosa all'Eau Rouge da Webber.

9° giro
Alonso da la caccia a Webber, supera Sutil all'Eau Rouge tenendo duro, poi prende la scia dell'australiano e lo passa di slancio a Les Combes. Ottima manovra.

10° giro
Cambio gomme anche per Hamilton.

11° giro
La situazione: Vettel ha 6"4 su Alonso, poi Rosberg, Kobayashi, Webber, Petrov, Sutil, Hamilton, Di Resta e Barrichello. Seguono Maldonado, Schumacher, Massa, Button, Perez, Ricciardo, D'Ambrosio, Trulli, Liuzzi, Senna, Kovalainen, Glock.

12° giro
Hamilton supera Sutil e Petrov.

13° giro
Hamilton affianca e supera Kobayashi, ma il giapponese si sposta per impostare la curva con troppo anticipo. Le due gomme si urtano e Hamilton esce violentemente di pista. Entra la safety-car. Si ritira Ricciardo.

14° giro
Ne approfitta Vettel per cambiare le gomme

15° giro
Alonso si trova a condurre il GP, dietro di lui Webber, Vettel, Massa, Rosberg, Sutil, Perez, Petrov, Schumacher e Barrichello.

16° giro
Si riparte, Webber attacca Alonso, che resiste. Vettel passa l'australiano.

17° giro
Vettel prende la scia di Alonso al Radillon e lo passa a Les Combes. Button si libera di Petrov e Perez.

18° giro
Vettel prende subito 1"7 ad Alonso, poi Webber, Rosberg, Massa, Sutil, Schumacher, Button, Petrov, Perez che passa Barrichello.

20° giro
Button in rimonta lotta con Schumacher per il 7° posto. Lo segue per tutto il giro poi lo infila magistralmente alla variante finale.

22° giro
Button supera anche Sutil e vede Massa.

23° giro
Button raggiunge il brasiliano e lo supera alla variante.

24° giro
La situazione: Vettel ha 4"7 su Alonso, ma il tedesco ha problemi con le gomme anteriori. Webber è terzo a 7"4, Rosberg a 14"3, Button a 16"3, poi Massa, Sutil, Schumacher, Petrov e Barrichello.

26° giro
Button è indiavolato, prende Rosberg e passa anche il tedesco a Les Combes.

27° giro
Problema ad una sospensione per Perez che poco prima aveva scontato un drive through per il contatto con Buemi.

29° giro
Cambio gomme per Alonso che monta le medie.

30° giro
Pit per Vettel che sostituisce le morbide con le medie. Ai box anche Massa (medie), Rosberg (medie) e Petrov.

31° giro
Pit per Webber che va con le medie. Button è primo, ma Vettel lo incalza e lo supera nel rettilineo che lo porta a Les Combes.

32° giro
Pit per Button, con le morbide. Massa, che si era fermato al 30° passaggio, ritorna ai box per una foratura.

36° giro
Webber raggiunge Alonso e lo supera dopo il Radillon.

37° giro
Vettel conduce su Webber, Alonso, Button, Rosberg, Schumacher, Sutil, Petrov, Maldonado, Massa.

41° giro
Button riesce a prendere anche Alonso e senza pietà lo passa. Duello tra Rosberg e Schumacher. Il sette volte campione del mondo supera il compagno e sale quinto dopo essere partito ultimo, 24°.

43° giro
Vettel ha 5" su Webber, 10" su Button, 11" su Alonso, poi Schumacher, Rosberg, Sutil, Petrov, Massa, Maldonado. Errore di Barrichello due tornate prima che tampona leggermente Kobayashi e si ferma ai box per cambiare il musetto.

Domenica 28 agosto 2011, gara

1 - Sebastian Vettel (Red Bull RB7-Renault) - 44 giri 1.26'44"893
2 - Mark Webber (Red Bull RB7-Renault) - 3"741
3 - Jenson Button (McLaren MP4/26-Mercedes) - 9"669
4 - Fernando Alonso (Ferrari 150) - 13"022
5 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W02) - 47"464
6 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W02) - 48"674
7 - Adrian Sutil (Force India VJM04-Mercedes) - 59"713
8 - Felipe Massa (Ferrari 150) - 1'06"076.
9 - Vitaly Petrov (Renault R31) - 1'11"917
10 - Pastor Maldonado (Williams FW33-Cosworth) - 1'17"615
11 - Paul Di Resta (Force India VJM04-Mercedes) - 1'23"994
12 - Kamui Kobayashi (Sauber C30-Ferrari) - 1'31"976
13 - Bruno Senna (Renault R31) - 1'32"985
14 - Jarno Trulli (Lotus T129-Renault) - 1 giro.
15 - Heikki Kovalainen (Lotus T129-Renault) - 1 giro
16 - Rubens Barrichello (Williams FW33-Cosworth) - 1 giro
17 - Jerome D'Ambrosio (Virgin VR02-Cosworth) - 1 giro
18 - Timo Glock (Virgin VR02-Cosworth) - 1 giro
19 - Vitantonio Liuzzi (Hispania F111-Cosworth) - 1 giro

Giro più veloce: Mark Webber 1'49"883

Ritirati
0 giri - Jaime Alguersuari
6° giro - Sebastien Buemi
12° giro - Lewis Hamilton
13° giro - Daniel Ricciardo.
27° giro - Sergio Perez

Il campionato piloti
1.Vettel 259; 2.Webber 167; 3.Alonso 157; 4.Button 149; 5.Hamilton 146; 6.Massa 74; 7.Rosberg 56; 8.Schumacher 42; 9.Heidfeld, Petrov 34; 11.Kobayashi 27; 12.Sutil 24; 13.Buemi 12; 14.Alguersuari 10; 15.Perez, Di Resta 8; 17.Barrichello 4; 18.Maldonado 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 426; 2.McLaren-Mercedes 295; 3.Ferrari 231; 4.Mercedes 88; 5.Renault 68; 6.Sauber-Ferrari 35; 7.Force India-Mercedes 32; 8.Toro Rosso-Ferrari 22; 9.Williams 5.