2 Mag 2010 [16:26]
Spa, gara 2: vince Enjalbert, Comini a podio
Si è conclusa la prima gara ufficiale della Euro Megane per la stagione 2010. Dopo la “finta” di ieri che aveva lasciato un po’ tutti con l’amaro in bocca, oggi gli amanti dello spettacolo sono stati accontentati. Subito al via Navajo salta la partenza e la direzione gara lo penalizzerà con 10 secondi, mentre davanti Nick Catsburg tiene agevolmente la prima posizione conquistata in qualifica davanti a Dimitri Enjalbert. Intanto Jean-Charles Miginiac al termine del giro di ricognizione deve rientrare in pit lane perché lo sportello sinistro è aperto, perdendo tempo prezioso. Alla fine del primo giro Catsburg guida il gruppo su Enjalbert, Bas Schothorst, Stefano Comini, Jean-Philippe Madonia e Pierre Thiriet. Nella seconda tornata Comini agguanta la terza posizione ai danni di Schothorst, che scivola dal podio virtuale a settimo.
Nel corso del quinto passaggio Enjalbert entra ai box per effettuare il suo pit stop, mentre si ritira Wim Beelen. Il giro dopo il pit stop lo effettuano in contemporanea Catsburg e Comini, che lasciano così la leadership della corsa a Thiriet, compagno di Nick in seno al team TDS. Il colpo di genio però avviene in casa Oregon. La formazione di Jerry Canevisio infatti monta a Comini le gomme slick, mentre gli altri restano con le rain. Enjalbert vince la sua gara in pit lane dato che al rientro Catsburg è alle sua spalle e non riuscirà più a sopravanzarlo, nemmeno grazie alla safety car che entra al decimo giro a causa dell’incidente di Fabien Thuner. Al restart i tempi sono maturi perché le gomme slick di Comini inizino a lavorare al meglio, e l’italo-svizzero recupera dall’ottavo al quinto posto in quattro tornate. Ma il vero capolavoro arriva all’ultimo passaggio. Comini ha un passo di sette secondi più veloce dei suoi avversari, e infila nei sette chilometri di Spa i due piloti della TDS che lo dividevano dal podio, prima Madonia, poi Thiriet.
Enjalbert vince così la prima gara del 2010 del Megane Trophy, battendo Catsburg, che per due giorni era parso irraggiungibile ma il suo assetto da full-wet ha finito per compromettere gli pneumatici a fine corsa. Podio all’esordio invece per Comini, che celebra in grande stile il ritorno di Oregon ad alti livelli dopo un anno in cui la compagine di Canevisio aveva puntato ad un approccio più blando delle competizioni. Prossimo appuntamento di campionato a Brno il 6 giugno.
Dall’inviato Antonio Caruccio
Nella foto, Dimitri Enjalbert (Photo Pellegrini)
Domenica 2 maggio, gara 2
1 - Dimitri Enjalbert – Boutsen – 14 giri 40’27”735
2 - Nicky Catsubrg – TDS – 1”202
3 - Stefano Comini – Oregon – 7”708
4 - Pierre Thiriet – TDS – 9”052
5 - Jean-Philippe Madonia – TDS – 11”646.
6 - Bas Schothorst – Verschuur – 15”507
7 - Sebastien Dhouailly – Lompech – 16”309
8 - Raymond Coronel – Verschuur – 33”844
9 - David Dermont – Boutsen – 39”155
10 - Navajo – Oregon – 52”029 *
11 - Steven Gijsen – Verschuur – 56”949.
12 - Angelo Baiguera – Brixia – 1’10”264
13 - Vito Rodrigues – Boutsen – 1’31”106
14 - Jeroen Schothorst – Verschuur – 1’47”148
15 - Jean-Charles Miginiac – Lompech – 1 giro
16 - Rafael Unzurrunzaga – Jumeirah – 1 giro.
Ritirati
10° giro - Niccolò Nalio – Oregon
9° giro - Fabien Thuner – Boutsen
7° giro - Harrie Kolen – Verschuur
4° giro - Wim Beelen – Verschuur.
Non partito
Hoevert Vos – Verschuur
Giro più veloce: Stefano Comini 2’34”273
* indica la penalizzazione di 10”
Il campionato
1. Enjalbert 15 punti; 2. Catsburg 12; 3. Comini 10; 4. Thiriet 8; 5. Madonia 6; 6. Schothorst 5; 7. Dhouailly 4; 8. Coronel 3; 9. Dermont 2; 10. Navajo 1.