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12 Giu 2011 [13:19]

Spielberg, gara 2: Hansen firma la vittoria

dall'inviato Massimo Costa

Prima volta di Timmy Hansen nella F.Renault ALPS, il suo programma era limitato alla Eurocup, prima vittoria sua e del team Interwetten. Ma non solo: è anche la prima volta di uno svedese sul gradino più alto del podio nella storia dei campionati Renault 2.0 organizzati da Fastlane. Hansen è sempre stato in testa dopo essere partito dalla seconda piazzola della prima fila (schieramento determinato dai migliori secondi tempi della qualifica) scattando meglio di Paul Loup Chatin. Il termine "scattare" non è forse il più idoneo perché l'avvio è stato uno dei più caotici della stagione. È accaduto che, per un contatto elettrico, l'ultima luce rossa non si sia spenta. Alcuni piloti si sono mossi di qualche metro per poi fermarsi.

La direzione gara ha comunque ritenuto di far partire la corsa (nessuno aveva guadagnato posizioni, fanno sapere) anziché accendere le luci gialle e far svolgere un secondo giro di ricognizione, come solitamente accade in queste situazioni. Così c'è chi in qualche maniera è rimasto sorpreso dell'improvviso avvio, altri che hanno recuperato metri importanti. Alla prima curva si è verificato un contatto tra Giada De Zen e Nicolò Rocca ed è entrata la safety-car. Javier Tarancon, prima che fossero esposte le bandiere gialle, ha preso la testa della corsa (scattava dalla seconda fila) subito seguito da Hansen.

Al restart, Hansen non ha perso tempo e ha spinto forte riuscendo a superare lo spagnolo. E da quel momento ha controllato abilmente la corsa. Dietro la bagarre è stata vivace. Alex Riberas, che aveva piegato un baffo, ha dovuto rallentare fino a fermarsi ai box perdendo la terza posizione. Tarancon, Yann Zimmer e Paul Loup Chatin hanno battagliato per diversi giri. Tarancon ha accusato Zimmer di averlo colpito tanto da sbilanciargli la monoposto. Anche Chatin a motori spenti ha puntato l'indice contro il pilota della ARTA per averlo spinto sull'erba. Zimmer alla fine ha concluso secondo davanti a Chatin e Tarancon. Dopo aver visionato i filmati, è stato appurato che Zimmer non ha commesso particolari scorrettezze ed è stato posto sotto osservazione dai commissari per il prossimo appuntamento di Budapest.

Melville McKee lottava per un posto sul podio quando improvvisamente, per una noia elettrica, si è ritrovato con la vettura che procedeva a singhiozzo e si è ritirato. Ancora una bella prestazione per Kevin Gilardoni. Il pilota del team Torino ha terminato quinto cavandosela bene nei difficili giri iniziali e poi respingendo di esperienza un attacco di Stefano Colombo. Bene anche il pilota della Epic, sesto al traguardo davanti a Cristiano Marcellan, finalmente in evidenza. Vittorio Ghirelli è stato uno dei piloti penalizzato dalla "falsa" partenza. Il romano della One Racing non si aspettava infatti il via avendo visto numerose monoposto davanti a lui che si erano mosse prima dello spegnimento del semaforo.

Ritrovatosi ultimo, ha dato vita ad una spettacolare rimonta. Ghirelli, girando sui tempi dei primissimi, è risalito fino alla ottava posizione finale (e con l'estintore che si era attivato) superando all'ultima curva il fratello Edolo. Ma è stata una simpatica cortesia: Edolo in gara 1 aveva mandato in testacoda Vittorio, così quando lo ha visto dietro di sè all'ultima curva di gara 2, gli ha lasciato la posizione. Un gesto di galanteria. Va comunque sottolineata la competitività delle vetture One Racing, che spesso sono state rallentate da noie elettriche, e la crescita dei due fratelli Ghirelli. Peccato per Federico Gibbin, centrato senza complimenti dal recidivo Roman Mavlanov. Thomas Jager si è dovuto ritirare per noie meccaniche.

Domenica 12 giugno 2011, gara 2

1 - Timmy Hansen - Interwetten - 16 giri 26'47"856
2 - Yann Zimmer - ARTA - 2"510
3 - Paul Loup Chatin - Tech 1 - 3"054
4 - Javier Tarancon - Tech 1 - 4"638
5 - Kevin Gilardoni - Torino - 5"271
6 - Stefano Colombo - Epic - 7"010
7 - Cristiano Marcellan - Tech 1 - 14"514.
8 - Vittorio Ghirelli - One - 18"926
9 - Edolo Ghirelli - One - 18"984
10 - Mauro Calamia - Daltec/Interwetten - 21"911
11 - Roman Mavlanov - Boetti - 23"094
12 - Alexandre Cougnaud - ARTA - 27"823
13 - Federico Gibbin - Viola - 28"245
14 - Amir Mesny - ARTA - 34"890.
15 - Patrick Gobbo - Torino - 40"066
16 - Gregoire Demoustier - Tech 1 - 46"354
17 - Alex Riberas - Epic - 1'05"832

Giro più veloce: Alex Riberas 1'30"929

Ritirati
0 giri - Giada De Zen
0 giri - Nicolò Rocca
13° giro - Melville McKee
14° giro - Thomas Jager

Il campionato
1.Zimmer 200; 2.Tarancon 186; 3.Chatin 178; 4.McKee 161; 5.Jager 118; 6.Gilardoni 109; 7.Marcellan 101; 8.Colombo 100; 9.Gibbin 82; 10.Mavlanov 80.