5 Ago 2007 [12:47]
Spy Story - Ron Dennis si spiega con la stampa italiana
Ron Dennis ha voluto incontrare la stampa italiana nel pomeriggio di ieri. Ecco le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport:
"Appena ho saputo che il materiale della Ferrari era in possesso di Mike Coughlan la sera del 3 luglio ho avvisato Jean Todt. Subito dopo ho telefonato al presidente FIA Mosley...
La FIA non ha usato la parola colpevole nei nostri confronti, ha detto solo che abbiamo violato il regolamento perché siamo responsabili delle azioni dei nostri dipendenti, ovvero di Coughlan. E tutti i membri del Consigli Mondiale si sono convinti che non abbiamo ricevuto nessuna informazione da trasferire sulla nostra macchina. Se fossimo stati colpevoli, saremmo stati puniti...
Coughlan non ha portato nulla dentro la McLaren, ma ha parlato con un ingegnere che aveva lavorato per la Ferrari, chiedendogli se riconosceva un diagramma. Questo ingegnere gli ha risposto che non lo riconosceva. Inoltre, in un incontro con Neale gli ha mostrato delle foto. Neale pensava che Coughlan gli volesse mostrare il contratto con un altro team o materiale per appoggiare una sua richiesta di finanziamento per un nuovo software. Gli ha detto che la cosa non gli interessava e doveva buttarla via. Neale non sapeva di cosa si trattasse...
Sappiamo che Coughlan non era soddisfatto di stare con noi e che l'1 giugno lui e Nigel Stepney si sono incontrati con la Honda a Londra all'aeroporto di Heathrow per discutere di passsare insieme a quel team. C'erano altre due scuderie con le quali erano in contatto...
Coughlan non è stato licenziato perché ha inviato un certificato medico, dicendo che era ammalato. Per questo al momento è solo sospeso...
Il ruolo di Coughlan in McLaren era quello di responsabile dei progetti di sviluppo, progettazione e affidabilità dei componenti della vettura. Ma non avevano accesso alla fabbrica. Ripeto, questa vicenda riguarda due individui. Spero di poter incontrare la Ferrari e che loro capiscano."