Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 2° turno
Giltaire comanda la giornata

C'è il campione della F4 francese davanti a tutti alla fine del secondo turno, il più veloce, della prima giornata di tes...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

Leggi »
indycar

CLAMOROSO: irregolarità a St.Pete
Newgarden e McLaughlin squalificati

Clamorosa tripla squalifica in IndyCar: la categoria ha annunciato infatti l’esclusione di Josef Newgarden e Scott McLaughlin...

Leggi »
World Endurance

Caldarelli sostituirà Mortara
sulla Lamborghini LMDh a Spa

Michele Montesano Archiviata la 6 Ore di Imola, secondo atto stagionale del FIA WEC, per Lamborghini è già il momento di guar...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 1° turno
Bedrin leader, Badoer secondo

Ultima tornata dei test collettivi per la Regional European by Alpine. Dopo Montmelò e Le Castellet, la categoria sta facendo...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò, 1° giorno
Bortoleto subito il più veloce

Messe in archivio i primi tre appuntamenti stagionali di Sakhir, Jeddah e Melbourne, la Formula 2 sbarca in Europa per tre gi...

Leggi »
7 Ott [10:33]

Suzuka - Gara
Vettel a meno 4 da Alonso

Massimo Costa

Meno quattro. L'avvicinamento di Sebastian Vettel a Fernando Alonso appare implacabile come uno tsunami. Un dato su tutti: negli ultimi cinque Gran Premi, il pilota della Ferrari ha incassato 40 punti, il tedesco della Red Bull ne ha conquistati 80. Il doppio. Due i buchi neri per Alonso: Spa e ora Suzuka. In Belgio, l'incidente innescato da Romain Grosjean, in Giappone una leggerezza del ferrarista che ha urtato Kimi Raikkonen. Tutto è accaduto poco dopo il via. Le monoposto si stavano avventando verso la prima curva a destra, Alonso aveva tagliato la pista da sinistra verso destra, dove c'era il pilota della Lotus.

Alonso ha scartato ancora leggermente verso sinistra, Raikkonen non poteva scomparire, anzi, ha messo pure due ruote sull'erba, ma con l'ala anteriore ha colpito la ruota posteriore sinistra della Ferrari. Questione di centimetri, ma che nell'economia del campionato potrebbero costare caro, molto caro, ad Alonso. Non vogliamo certo catalogarlo come un errore di Fernando, rimane però il fatto che alla sua destra aveva tutto lo spazio che voleva. Vettel non aveva capito bene quel che era accaduto alle sue spalle, soltanto attraverso i maxi schermi lungo la pista, mentre era dietro alla safety-car, ha avuto chiaro quel che gli si prospettava: 25 punti a 0. Una occasione ghiotta che non si è lasciato scappare.

Il colpo di Vettel, impeccabile per tutto il weekend come la sua Red Bull-Renault che pare essere tornata lo spauracchio del 2011, è veramente di quelli pesanti per la Ferrari. La consolazione per Stefano Domenicali arriva da Felipe Massa, bravo nel trovare il varco per impossessarsi del terzo posto, poi divenuto il secondo dopo il pit-stop. La Ferrari non aveva il passo della Red Bull, lo si era capito fin dalle prove libere del venerdì. Massa ha spinto al massimo, ma Vettel era imprendibile, e così si è concentrato su come non farsi sfuggire il primo podio stagionale. Un bel Massa quello di Suzuka, finalmente. Una prestazione che non potrà che portargli la riconferma per il 2013.

Terzo posto per un fantastico Kamui Kobayashi, per la prima volta in carriera sul podio. Un'altra grande gioia per la Sauber-Ferrari che nella classifica costruttori avvicina sempre più la inguardabile Mercedes. Kobayashi ha disputato una delle migliori gare della sua carriera, imponendosi un ritmo frenetico, bravo nel pungolare Massa nella fase centrale del GP e nel non farsi intimorire da Jenson Button nei giri finali. Sulle tribune, il fantastico pubblico presente a Suzuka lo ha sospinto giro dopo giro senza sosta e lui li ha ripagati con il podio. Chissà, magari ora Sauber non penserà più di metterlo a piedi a fine stagione. Il suo compagno Sergio Perez, dopo un gran sorpasso a Lewis Hamilton, ha commesso un errore mentre era nuovamente in bagarre con l'inglese ed ha concluso la gara anzitempo. Peccato, poteva portare altri punti pesanti alla Sauber.

Button ha portato la McLaren-Mercedes al quarto posto, un risultato che non soddisfa pienamente l'inglese, ma che lo ha visto precedere Lewis Hamilton. Un risultato che conferma la modestia della MP4/27 a Suzuka, una macchina che soltanto pochi giorni fa appariva imbattibile. Stranezze di questa F.1. Button e Hamilton recuperano punti, Jenson ha capito che pensare al mondiale è pura utopia, Lewis rimane in galleggiamento. Come Kimi Raikkonen, sesto al traguardo con la Lotus-Renault, protagonista di una gara non facile, ma che gli consente di mantenere il terzo posto in classifica generale.

Il suo compagno Romain Grosjean sembra non avere capito bene il motivo della squalifica ricevuta dopo Spa e che non gli ha permesso di correre a Monza. Il franco-svizzera alla chiusura della prima curva è arrivato come un missile contro Mark Webber, spedito in testacoda. I commissari gli hanno inflitto uno stop-and-go, di certo si rimane attoniti davanti all'ennesimo errore nei primi 800 metri commesso da Grosjean. A punti un buon Nico Hulkenberg con una Force India-Mercedes rapida ma non troppo, almeno per Paul Di Resta, fuori dalla top ten. Dietro al tedesco, Pastor Maldonado, protagonista di una gara pulita con la Williams-Renault, poi Webber che ha compiuto una buona rimonta. Ultimo punticino per Daniel Ricciardo della Toro Rosso-Ferrari che ha resistito all'attacco di Michael Schumacher.

Domenica 7 ottobre 2012, gara

1 - Sebastian Vettel (Red Bull RB8-Renault) - 53 giri 1.28'56"242
2 - Felipe Massa (Ferrari F2012) - 20"639
3 - Kamui Kobayashi (Sauber C31-Ferrari) - 24"538
4 - Jenson Button (McLaren MP4/27-Mercedes) - 25"098
5 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/27-Mercedes) - 46"490
6 - Kimi Raikkonen (Lotus E20-Renault) - 50"424
7 - Nico Hulkenberg (Force India VJM05-Mercedes) - 51"159
8 - Pastor Maldonado (Williams FW34-Renault) - 52"364
9 - Mark Webber (Red Bull RB8-Renault) - 54"675
10 - Daniel Ricciardo (Toro Rosso STR7-Ferrari) - 1'06"919
11 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W03) - 1'07"769
12 - Paul Di Resta (Force India VJM05-Mercedes) - 1'23"400
13 - Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR7-Ferrari) - 1'28"600
14 - Bruno Senna (Williams FW34-Renault) - 1'28"700
15 - Romain Grosjean (Lotus E20-Renault) - 1 giro
16 - Heikki Kovalainen (Caterham CT01-Renault) - 1 giro
17 - Timo Glock (Marussia MR01-Cosworth) - 1 giro
18 - Vitaly Petrov (Caterham CT01-Renault) - 1 giro
19 - Pedro De La Rosa (HRT F112-Cosworth) - 1 giro

Giro più veloce: Sebastian Vettel 1'35"774

Ritirati
0 giri - Nico Rosberg
0 giri - Fernando Alonso
19° giro - Sergio Perez
34° giro - Narain Karthikeyan
39° giro - Charles Pic

Il campionato piloti
1.Alonso 194; 2.Vettel 190; 3.Raikkonen 157; 4.Hamilton 152; 5.Webber 135; 6.Button 131; 7.Rosberg 93; 8.Grosjean 82; 9.Massa 69; 10.Perez 65; 11.Kobayashi 50; 12.Di Resta 44; 13.Schumacher 43; 14.Hulkenberg 37; 15.Maldonado 33; 16.Senna 25; 17.Vergne 8; 18.Ricciardo 7.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 325; 2.McLaren-Mercedes 283; 3.Ferrari 263; 4.Lotus-Renault 239; 5.Mercedes 136; 6.Sauber-Ferrari 115; 7.Force India-Mercedes 81; 8.Williams-Renault 58; 9.Toro Rosso-Ferrari 15.