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29 Apr 2016 [18:50]

Ufficiali le regole sui motori 2017-2020
Costi ridotti, più parità

Jacopo Rubino - Photo4

Dopo una lunga fase di confronto, la FIA ha reso ufficiale la regolamentazione sui motori di Formula 1 per il periodo 2017-2020: gli obiettivi sono quelli di ridurre le spese, offrire maggiori garanzie ai team clienti ed equilibrare le prestazioni tra le diverse power unit. I quattro fornitori oggi presenti (Mercedes, Ferrari, Renault e Honda) hanno inoltre deciso di abolire il sistema di sviluppo basato sui cosiddetti gettoni, che terminerà alla fine di quest'anno.

Già dal prossimo Mondiale il costo di fornitura alle squadre sarà ridotto di un milione di euro, che diventeranno tre per il 2018, attraverso una progressiva limitazione del numero di componenti che ogni pilota potrà utilizzare nell'arco del campionato. Il processo di omologazione delle power unit, inoltre, includerà un "obbligo di fornitura" che sarà attivato in caso di emergenza: si vuole evitare il rischio corso dalla Red Bull sul finire del 2015, quando la compagine anglo-austriaca era in piena crisi con la Renault e aveva incassato i no di Ferrari e Mercedes.

Al di là alla rimozione dei token, lo sviluppo tecnico sarà disciplinato su materiali, pesi e dimensioni. Nel 2017 e nel 2018 verrà adottato anche un tetto alla pressione di sovralimentazione. Secondo le indiscrezioni, si dovrebbe andare verso una maggiore standardizzazione del sistema ibrido e dell'elettronica. Infine, a vantaggio dello spettacolo, i costruttori stanno valutando eventuali modifiche per migliorare ulteriormente la sonorità delle power unit.

"L'accordo è stato approvato da tutti i livelli di governance in Formula 1, compreso il Consiglio Mondiale", si legge nel comunicato diffuso dalla Federazione. È certamente un successo per Jean Todt, che aveva più volte spinto in questa direzione.
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