10 Set 2014 [13:04]
13 ottobre, Ferrari 'dipendente'?
Marco Cortesi
Finirà il 13 ottobre prossimo l'avventura di Luca Cordero di Montezemolo alla guida della Ferrari. L'annuncio è stato ripetuto e assimilato ormai da tutti ma la data, confermata da Sergio Marchionne, è particolarmente significativa per comprendere la catena di eventi che ha portato alla separazione odierna. Oltre ad essere l'anniversario dello "sbarco" negli USA della Ferrari, il 13 ottobre è proprio la data che molti si aspettano per l'offerta pubblica iniziale di FCA: ovvero il giorno in cui le azioni della nuova capogruppo saranno finalmente disponibili. E più passa il tempo, più è chiaro che la gestione della scuderia di Formula 1, compresi gli ultimi anni con pochi successi, non abbia avuto un gran peso nella sostituzione annunciata in mattinata.
Le divergenze vere, tra Montezemolo e Marchionne, hanno invece riguardato proprio la collocazione in borsa della FCA ed il ruolo di Maranello nel nuovo gruppo. Nonostante le mille rassicurazioni, è facile da comprendere come la presenza dello stesso Presidente per entrambe le società, porterà di fatto ad una netta riduzione dell'autonomia per la Ferrari. Un'autonomia conquistata sul campo coi successi commerciali realizzati proprio mentre in Fiat si danzava sull'orlo del baratro. Insomma, un andazzo ben poco "digeribile" da chi di quei successi è stato parte integrante. Marchionne potrà così presentarsi al mondo e agli investitori come unico riferimento di un gruppo che avrà la Ferrari alle sue dipendenze, senza particolari slanci di leadership, e il mercato borsistico (che fa i propri interessi nell'immediato) sembra già avere apprezzato.
Cosa resterà delle rosse? Anni dopo la clamorosa rottura delle trattative con la Ford decisa dal Drake nel 1963, è arrivato il momento in cui il cavallino sarà solo un "sotto-brand" di un grande costruttore?