11 Lug 2009 [13:32]
A Imola nasce la nuova variante bassa, ma solo per le moto
Nel pieno rispetto dei tempi previsti, sono stati portati a compimento i lavori per la realizzazione della Nuova Variante Bassa, come richiesto dalla Federazione Motociclistica Internazionale per l’omologazione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La definizione ultima del lay-out è stata concordata con la FIM il 1° giugno e immediatamente sono iniziate le opere, che hanno subìto una pausa per la disputa della Settimana Tricolore di ciclismo, per poi essere concluse il 7 luglio. Una settimana prima della disputa dei test ufficiali SBK in programma il 15 e 16 luglio prossimi, preceduti il 14 da quelli della Coppa del Mondo Superstock 1000 e dell’ Europeo Superstock 600.
La Nuova Variante Bassa, questa è la denominazione ufficiale, è stata posizionata a circa metà del complesso box, e prevede un sinistra-destra con un angolo di curva rispettivamente di 90° e 78°. I piloti che arrivano in accelerazione dalla Curva della Rivazza, saranno impegnati in una difficile staccata, con la Nuova Variante Bassa che sarà percorsa in prima marcia. Non è previsto alcun intervento, invece, a livello di asfaltatura, visto che il tratto di pista dalla Curva della Rivazza fino dopo al Tamburello è stata completamente riasfaltata nel 2008 e gli altri tratti della pista sono stati ritenuti idonei dalle competenti autorità sportive
I lavori di adeguamento non sono comunque conclusi.
Per raggiungere i massimi standard di sicurezza del tracciato, subito dopo la conclusione dei test ufficiali SBK, partiranno i lavori che riguarderanno lo spostamento di oltre 100 metri in lunghezza della recinzione dell’autodromo, in corrispondenza della via Malsicura, incrementando di più di 3 metri la profondità dello spazio di fuga.
Sarà l’ultimo intervento strutturale di preparazione all’evento iridato, in programma dal 25 al 27 settembre, che riporta la SBK all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari dopo 3 anni.