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7 Lug 2014 [11:16]

ANTEPRIMA
Fusione tra la F.3 inglese e tedesca?

Da Zandvoort – Antonio Caruccio

In occasione dell’edizione 2014 del Masters di Zandvoort si sono viste le squadre della Formula 3 inglese e della serie tedesca. Per l’occasione, tutti hanno montato i motori “vecchi” vale a dire quelli impiegati sino allo scorso anno dalla Formula 3 europea, oltre che le gomme Kumho, azienda che è stata lo sponsor principale del Masters. Per l’occasione, Barry Bland, l’organizzatore, ha tenuto un meeting con i team manager presenti per illustrare i piani per la stagione 2015.

Per fare fronte all’attuale crisi che vede la serie britannica al minimo storico e quella teutonica aggirarsi sulla dozzina di partecipanti, si sta studiando l’ipotesi di costruire una serie che riunisca i due campionati. Una sorta di campionato europeo di secondo piano, che punta ad avere un budget inferiore alla metà di quello del FIA F.3, basato su otto eventi, equamente divisi su piste internazionali del nord Europa, ma che soprattutto utilizzi le vecchie Dallara F308.

In questo modo si andrebbe ad evitare di “pestare i piedi” ad un’altra realtà già esistente, quella dell’Euroformula Open organizzato da GT Sport, che prevede invece l’utilizzo della nuove Dallara F312 ed un monomotore. Dal punto di vista tecnico inoltre, entrambe le serie stanno valutando la possibilità di introdurre il cambio al volante, proprio come avvenuto nella F.3 europea quest’anno.

Che futuro, invece, per il Masters? Nonostante i soli 11 partenti di quest’anno, sono arrivati 15.000 spettatori domenica (anche per la concomitanza con il Blancpain GT Sprint), e non vi è certo l’intenzione di chiudere le porte per il futuro, ma potrebbe esserci un cambiamento se non fosse possibile schierare un sufficiente numero di vetture F.3.

L’unico punto fermo infatti, è l’utilizzo delle gomme Kumho, che da anni sono attivamente impegnate nella ricerca e nello sviluppo in Auto GP. Ed ecco che si è vociferato che la serie organizzata da Enzo Coloni potrebbe essere candidata in futuro ad essere la categoria principe di questo evento, proprio come avvenuto già per la storica gara di Pau che vide il passaggio della titolazione Grand Prix dalla Formula 3000 alla Formula 3 sino al Mondiale Turismo.